Paola e la trans

di
genere
trans


Mi chiamo Paola cinquantenne divorziata, i figi sono tutti lontano, io vivo a Milano da sola, lavoro part time come cassiera, dopo che mio marito mi ha lasciato per un'altra donna ho lasciato libera la mia passione, mi masturbo spesso, vibratori, sono arrivata ad usarne tre, uno in culo, uno in figa e uno sul clitoride, mi faccio delle grandi godute e vengo come una porca, alla faccia di mio marito, cazzo normale e durata poca.
A volte la sera mi annoio e giro in auto per le vie dove ci sono i trans, li guardo, a volte mi piacerebbe provare, spesso mi sono avvicinata, quando vedono che sono donna diventano gentili, una volta sola ne ho tirato su uno che era molto alto, con grandi tette, ma un cazzo piccolino, lo ho spompinato e fatto venire con il preservativo, una delusione, poi ho lasciato perdere, una sera che sono stata fuori con amiche sono le due di notte e passo per una via in cui di solito ci sono alcuni trans, a un certo punto mi accorgo che ho bucato, accosto e mi fermo, una ruota sgonfia, prendo quella di scorta, uffa io sono 165 com, magra, solo la ruota di scrota pesa un sacco, poi mi cade su un piede ahi che male, a un certo punto una trans nera, alta, robusta, con le scarpe basse sarà un metro e ottanta, il doppio di me come corporatura, due tette grosse, si avvicina, ciao posso aiutarti mi chiede, io sono in minigonna e camicetta, e' estate, lei lo stesso, ma le sue tette spingono sulla camicetta, io ho una terza scarsa, si grazie le dico.
Prende il cric, svita la gomma, alza l'auto la sostituisce, abbassa l'auto e riavvita, poi con una salvietta si pulisce le mani, grazie sei stata bravissima.
Per ringraziarla andiamo a bere qualcosa ad un chiosco, gli uomini ci guardano, io bianca, chiara di pelle capelli biondi e lei nera, capelli neri, con due grandi mani e braccia muscolose, beviamo una birra, sai prima facevo il meccanico a rio, poi sono venuta in italia, e tu, le racconto che vivo sola e sono cassiera, beata te che vivi sola, io sono da delle amiche, fanno sempre casino, dormo poco, domani riposo, se vuoi vieni da me, puoi dormire, mi guarda, mmm con una bella donna come te non riuscirei a dormire, wow sei attiva, si mi sono fatta impiantare le tettone, ma non prendo ormoni, la voce e' ancora da uomo, mi sto eccitando, e' così alta, robusta, chissà che cazzo avrà, e come sei messa sotto le dico arrossendo, dai beviamo un'altra birra e poi ti faccio vedere, beviamo, io sono un pò alticcia, andiamo in auto, abito qui vicino, lei tira su la gonna, abbassa le mutandine, wow un cazzo largo e lungo, ma davvero largo, sarà 20 cm di lunghezza ma largo come mai visto, io arrossisco, lei mi mette una mano tra le cosce,le sue dita si infilano sotto le mutandine, soo un lago, mi infila le dita che sono belle grandi, ahhh mi fai godere, mi bacia e continua, gli vengo in mano, andiamo a casa, non son neppure come ho fatto a guidare, ero eccitata a mille, parceggio, scendiamo, saliamo in ascensore, lei mi palpa, che belle tettine, poi me le succhia, arriviamo al piano, entriamo in casa, fidati mi dice, mi mette a novanta contro il tavolo, mi alza la gonna, abbassa le mutandine e mi infila quel gran cazzo nella figa, io sono abituata ai grandi cazzi, ma quello e' bello largo, che cappellona, e' durissimo, lo sento che mi riempie, sarà più di 20 cm, dai dai che vengo mi trovo a gridare e poi ahhh che goduta, e lei continua, io continuo a venire, mi stringe le tette, che figa che sei, e sei caldissima, poi mi siede sulla sedia, si masturba e che sborrata, uno zampillo sulla mia faccia, i capelli, la bocca, mi sta lavando, mai vista una sborrata simile, wow devo andare in doccia, ahahah te la ho fatta io la doccia, mi spoglio nuda, come sei bella, ti farò anche il culo mi dice, mmm vuoi farmi impazzire le dico, mi segue in doccia, ci laviamo, ci baciamo, poi bagnate andiamo a letto, succhia mi dice e io succhio il cazzo, si gonfia, mi entra a fatica in bocca, dai mettiti così e mi infila le dita nella fica, io sono a pecora che cerco di leccare e succhiare quel gran cazzo, ci sa fare, mi stimla il clitoride, vengocon il cazzo in bocca, poi gioca con il mio ano, lo massaggia e poi infila un dito, poi un altro, li intinge nella mia fica brodosa e piano piano mi dilata l'ano e lo inumidisce, poi mi viene dietro, mi prende per le anche, fa un pò male, ma mi piace sentirlo che vuole entrare, e poi entra, che grosso, si fa spazio dentro di me, fa piano, ma poi quando e' dentro e mi ha fatto abituare alla sua grandezza, inizia a muovermi e' forte, mi usa come una bambola, ahhh che bello, come sei forte, io lasco fare e godo, e poi l'orgasmo di culo, ahhh mi fai grondare, le sue mani lasciano le anche e si precipitano nella mia figa bagnata, le sento che sfiorano il suo cazzo, ahh tesoro fammi prendere il vibratore, a fatica apro il cassetto, ecco infilamelo nella fica, mmmm mi sento pienissima, il vibro e' grosso, accendilo, cme vibra e si muove ahhh losento, tra poco mi farai venire, io sto venendo tantissimo, c'e' una pozza di lenzuola bagnate sotto la mia fica, poi si toglie, mi gira e mentre io sono con il vibrtore nella fica e godo che sborrata, in faccia, sulle tette, mi innaffia, ma poi toglie il vibro e infila il cazzo mezzo moscio, come mi ecciti, sei un sogno, nella mia fica strabagnata anche mezzo moscio entra ed esce, mi scopa a lungo, le sue tettone su di me, siamo bgnate della sua sborra, mi lecca le tette e la sua sborra, il cazzo si ingrossa, ahhh basta mi fai venire troppo, maa venuta così, ora ti sborro dentro, come sento i suoi schizzi caldi, vengo solo a sentirla venire,
poi esce, ah finalmente sono appagata mi dice, non dirlo a me le dico, poi ci addormentiamo abbracciate.
scritto il
2025-07-18
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