Il segreto tra padre e figlio

Come mio solito, la sera vado in chat per cercare qualche ragazzo da scopare. Non ci impiegai molto a selezionare quello bono e simpatico, così mi invita a casa sua.
Arrivo fuori alla porta e ad aprirmi é lui: Alessandro, 23 anni moro con occhi quasi sul grigio verde, atletico al punto giusto, 175 cm. Mi apre la porta presentandosi a dorso nudo con solo un paio di jeans dove si intravedeva un po di peluria, il che giá il mio cazzo pulsava nelle mutande.
Mi fa accomodare in camera offrendomi da bere e da lì 4 chiacchiere.
Ragazzo molto simpatico e abbastanza malizioso, che tra una battuta e un'altra ci ritroviamo avvinghiati con le nostre lingue.
Sapeva di buono, alito fresco e la pelle profumava di muschio bianco, era liscio e giusto qualche peletto in petto. La sua lingua era vogliosa e calda, inizia a baciarmi il collo e togliendomi la camicia scende sui miei pettorali leccando e mordendo i miei capezzoli.
Inizio ad avere la sensazione che ci sappia fare, il tipetto era bravo, al che arriva al suo obiettivo sbottonandomi i pantaloni e iniziando ad annusare il mio cazzo duro tra le mutande.
Inizia a baciarlo e la saliva inumidisce gli slip, si vede tutto il segno del mio glande duro e turgido, la saliva era entrato dentro che il mio cazzo era già bagnato.
È così inizia a togliermi gli slip e ad ammirare la mia verga.
Vedo nei suoi occhi la voglia di succhiare che dopo poco inizia a fare. Minchia succhia da dio, non senti i denti che premono ma solo le labbra, succhia lento e veloce, accompagnato dal movimento di mani x segarmelo, nn lascia neanche un centimetro ma fa fatica xke nn riesce fino in fondo. Che tenero gli uscivano le lacrime x gli sforzi di vomito, ma non si arrendeva succhiava avidamente. Ero in estasi, quel piacere che mi stava regalando era davvero un toccasana.
Lo fermo con le mani e gli dico che ora deve sottostare a me così gli tolgo i jeans e mostra un culo da paura, liscio come seta e senza neanche un pelo, il top!
Lo metto a 90 così da avere il suo culo in faccia e iniziare a leccare quel buco perfetto, n mi fermo neanche x un secondo, talmente bello che sentivo il mio cazzo gocciolare dal precum e lui che ansimava a bassa voce.
É pronto, lo sfintere è rilassato e lui é nella giusta posizione per prenderlo tutto in culo, la mia capocchia inizia a sbattere sul buco, sento un sussulto e da lì a poco ero dentro, scivolava come neanche un lubrificante, sentivo il suo calore, un buco abbastanza stretto che premevi x arrivare in fondo.
Sentivo che godeva come un porco, godeva chiedendomi di non fermarmi, io inizio ad alternare con movimenti dolci e forti.
Alché bussano alla porta.
Io terrorizzato, lui mi chiede di fare silenzio mentre andava a vedere chi fosse.
Potete ben immaginare il senso di ansia e paura che in un batti baleno ero già coi jeans indossati.
Sento che apre la porta e qualche voce, mentre mi chiedevo tra me e me chi fosse Ale apre la porta della stanza dove ero io con il padre dietro.
Papà lui è marco indicandomi, io morto dal l'imbarazzo con voce tremante mi presento, anche se a dorso nudo con la pelle umida non so.
Mi chiede di dove fossi e domanda al figlio cosa stavamo facendo e ale risponde con quella ingenuità che io sarei voluto sprofondare negli abissi: "papà stavamo giocando un po, marco é davvero bravo, mi fa godere molto"
Io morto facendo segno ad Alessandro come a dire ma sei impazzito,,
Il padre, Tommaso risponde con molta nonchalace: "bene a papà allora giochiamo a tre se a marco gli va? Guardandomi con sguardo provocatorio.
Tommaso si presenta in una buona forma fisica, alto intorno 1.83, sui 48/50 anni, con filo di barba e capelli brizzolati e occhi azzurri (nulla da dire in quanto anche i maturi io prediligo).
La scena si presenta abbastanza raccapricciante in quanto Alessandro viene vicino a me iniziando a sbottonarmi i pantaloni e Tommaso lo segue iniziandosi a spogliare.
Il mio cazzo non era x niente imbarazzato che gia era di nuovo duro.
Sento le mani di Tommaso accarezzarmi la schiena e scendere sul mio sedere, mi fa dei complimenti e inizio a sentire un piacere incredibile con la sua lingua che leccava il mio culo e la lingua di Alessandro a leccare il mio cazzo.
Sensazioni incredibili, padre e figlio inchinati a darmi piacere. Sembrava un film!
Così prendo Alessandro x ritornare a scopargli il culo mentre Tommaso non ne voleva sapere nulla di lasciare il mio buco.
Inizio a scoparlo e godevo tanto, la lingua nel mio culo ormai mi aveva allargato a furia di leccate (tenete conto che sono attivo) ma Tommaso si alza dicendomi di chinarmi un po.
Io in totale estasi acconsento senza obiettare, mi dice che mi vede molto capace, che scopo bene suo figlio e mentre mi sussurra mi entra dietro.
Mi tiene così stretto che non riesco altro che ricevere quel cazzo doppio .
Mi chiede di respirare a fondo, sente che provo un po di dolore, lui é fermo ma da lì a poco sento che il mio culo cede a questa goduria così ad allargarsi.
Mi dice di ritornare a scopare il figlio così inizio col movimento accorgendomi che scopavo il figlio mentre il padre scopava me.
Godo come un porco, non ho mai provato sensazioni del genere, stimolava la mia prostata che da lì a poco non resistivo più.
Così dice di sganciarmi da Alessandro e lui da me.
Ordina al figlio di mettersi in ginocchio davanti a me e lui e di iniziare a segarci.
Alessandro senza farsi richiamare ritorna a lavorare di bocca ma stavolta mi contendevo col padre.
Tommaso aveva un cazzo da paura e le palle piene che a poco con un urlo da maschio inizia a schizzare e colare sperma sul viso di ale.
Alessandro segandosi arriva sui nostri piedi, mancavo solo io che ci stavo impiegando un po di più così Tommaso si mette dietro di me infilandomi il dito dietro che a furia di colpi sentivo largo e bagnato.
Alessandro continuava a succhiarmi mentre Tommaso mi masturbava il culo, cazzo ragazzi non resisto e inizio a sborrare, Alessandro non ne lascia neanche una goccia, lecca avidamente, io tremavo dall'orgasmo.
Fu una serata inaspettate che poi divenne una delle migliori!