Nonna vorace

Ci ho pensato a lungo prima di raccontare la mia esperienza, se non fosse successo a me e qualcuno me la raccontasse penserei che non è sano di testa, ma ho deciso di scriverla così, magari riesco a spiegarmela anche io. Ho una bellissima ragazza di 18 anni, una fidanzata a cui piace molto scopare e che me la da ogni volta che gliela chiedo, eppure, da ormai tre mesi, mi sto scopando mia nonna e, sempre più spesso, tiro fuori delle scuse con la mia ragazza per andare dalla nonna.
Come è iniziata? Quando ero piccolo avevo una passione per le tette di mia nonna, erano enormi, come sono enormi ora, cercavo sempre di toccargliele e spesso le chiedevo se me le faceva vedere, lei diceva sempre di no e alla fine avevo smesso di chiederglielo.
Tre mesi fa, appunto, i miei genitori erano andati fuori ed io, come spesso capitava, ero a pranzo da lei, solo che quel giorno era diversa, era strana, nervosa, non aveva appetito, al punto che mi sono pure preoccupato che stesse male, ho iniziato a chiederle cosa aveva e lei, molto in imbarazzo, mi ha detto che voleva chiedermi delle cose ma voleva che restasse un segreto. Le ho detto di si, allora mi ha chiesto se mi ricordavo di quando volevo vederle le tette, perplesso ho detto di si, mi ha detto che all'epoca ero troppo piccolino e che anche se le sarebbe piaciuto farmele vedere, non poteva, la figlia, mia mamma si sarebbe arrabbiata moltissimo. Poi mi ha detto: “ora però sei grande e se vuoi ancora vederle...”
Se poi avessi dovuto vedere la mia ragazza avrei lasciato perdere ma aveva le sue cose, così ho deciso di scoprire dove portava questa cosa e le ho detto di si, mi ha portato in salotto, c'era un bel calduccio e, un po' rossa in viso, si è tolta la camicia e il reggiseno liberando quei magnifici tettoni. Sono rimasto incantato per qualche minuto a guardarli poi lei mi ha detto che se volevo potevo pure toccargliele, non mi sono fatto pregare e ho visto che le piaceva moltissimo farsele palpare, i capezzoli si erano induriti. Glieli ho pure succhiati e lei ha iniziato a respirare forte ed accarezzarmi pure la testa spingendomi tra di loro.
Una volta che mi sono staccato, c'è stato un po' di imbarazzo, nessuno dei due sapeva cosa fare, fortunatamente nonna era piena di voglia, non si accontentava di una succhiata alle tette così mi ha detto: “visto che ti ho fatto vedere le tette, mi faresti vedere il pisello, te l'ho visto quando eri piccolo e prometteva bene, mi piacerebbe vederlo ora che sei cresciuto.”Non ho avuto esitazioni e le ho detto “Prego, serviti pure!” avvicinandomi. Lei mi ha aperto i calzoni e me li ha abbassati assieme ai boxer e si è messa ad accarezzarmelo dicendomi che avevo un gran bel pisello, non c'è voluto molto che fosse sull'attenti, si rischiava un nuovo stallo, questa volta l'ho risolto io, non credevo volesse solo vederlo, lei aveva il viso vicinissimo ed all'altezza giusta, le ho messo la mano sulla testa e lei, senza esitazioni, me l'ha preso in bocca e ha cominciato a succhiarmelo.
Non potevo credere che il pomeriggio stesse svoltando così con mia nonna che mi faceva una pompa ma ho deciso di godermela e infatti le sono venuto in bocca, le sorprese non erano finite, nonna, a differenza di quanto fa la mia ragazza ha bevuto tutto fino all'ultima goccia e, tirandosi su mi ha detto: “Mi mancava questo buon nettare! E a te è piaciuto il servizietto di nonna? Nonostante gli anni e la mancanza di pratica ci so ancora fare?” Le ho detto che era stata bravissima, anche più della mia ragazza dato che lei non l beveva, mi ha fatto ridere dicendomi: “Queste ragazzine non sanno cosa si perdono.
Mentre ci stavamo sistemando mi hanno chiamato mamma e papà comunicandomi che si sarebbero fermati fuori per la notte, l'ho detto a nonna e lei mi ha detto: “Se ti va puoi fermarti qui, non ho mai creduto alla stupidaggine che un bel gioco dura poco! E possiamo continuare a fare i monellini” Mi sono messo a ridere e le ho risposto che aveva ragione ma non avevo nulla per la notte, ho fatto un salto a casa e ho preso un cambio, spazzolino e dentifricio, ho pure chiamato la mia ragazza, le ho detto che mia nonna stava poco bene e avrei passato la notte da lei, così ho fatto bella figura e ho anche evitato che potesse succedere qualche casino.
Quando sono tornato monna aveva addosso una vestaglia, era chiaro che voleva andare oltre, mi ha portato in camera e mi ha fatto vedere che aveva messo sul letto un po' di intimo sexy che non metteva dai tempi in cui era vivo il nonno, niente di moderno tipo perizomi o collant aperti ma alcune cose erano meglio di altre, ho scelto Calze e reggicalze di pizzo nero e mutande con un po' di trasparenza e li ha indossati per me. Mentre si cambiava, ho potuto notare che, per una donna di 64 anni era messa molto bene, il fatti che non sia magra fa si che non abbia la pelle rugosa ma bella pienotta, l'unico posto in cui si vedeva la sua età era il pero grigio della sua fica. Ha visto che gliela guardavo e mi ha detto “Purtroppo quella non si può tingere!” Le ho detto che se voleva però glieli potevo rasare, è una cosa che faccio spesso con la mia ragazza. Lei ha detto: “E vero, ora c'è la moda delle patate senza pelo, perchè no? Proviamoci!”
Rasata non sembrava la fica di una nonna, era liscia, paffuta, ci ho messo un dito dentro, poi due, nonna mi ha detto: “Siii Bravissimo!” e poi mi ha detto “Se hai voglia, possiamo andare a letto e farlo, io è da anni che ne ho voglia!” Ero più curioso che eccitato all'idea di scoparmi mia nonna e ho detto di si, ni sono sentito strano a montare sul lettone e su di lei e guardarla negli occhi mentre le entravo nella figa, ma quando lei, sospirando, mi ha detto “Ohh, siii, finalmente un cazzo vero, mi ero stufata di zucchine e cetrioli, mi è venuto da sorridere e l'ho chiavata per bene e mi è piaciuto un casino, a lei anche di più, ha fatto un bel po' di casino quando è venuta, al punto che mi sono preoccupato che i vicini ci sentissero, mi ha detto di stare tranquillo e di pensare a godere e l'ho accontentata. Sborrarle nella figa senza dover pensare al preservativo è stata la ciliegina sulla torta.
Quando è tornata dal bagno ha iniziato a ringraziarmi, mi ha detto che si sentiva un po' in colpa per avermi fatto tradire la mia ragazza, le ho detto che non era un tradimento, inoltre la mia ragazza aveva il ciclo e non avrei potuto stare con lei la sera, ha riso e mi ha detto: “Ogni volta che ha il ciclo, se vuoi, puoi venire a farti coccolare da me!” siamo rimasti a letto a riposarci e a guardare la tv, mentre nonna preparava la cena io ho chiacchierato con la mia ragazza e, poi siamo tornati a letto.
Nonna ha iniziato a giocare col mio uccello e mi ha detto: “Che dici? Ce la facciamo a farne un'altra?” Stavo per fare una battuta sul fatto che capivo come mai nonno era morto giovane ma rischiava fi rovinare l'atmosfera, così le ho detto di provare a succhiarmelo per vedere come reagiva, si è data un gran daffare e c'è riuscita e me la sono ritrombata alla pecorina godendo di nuovo tantissimo. La mattina, mentre facevamo colazione mi ha chiesto se pensavo che mi sarei sentito in colpa, incontrando mia mamma, le ho detto di no, che né mamma né la mia ragazza c'entravano con questa cosa, lei mi ha detto che l'avevo fatta stare bene ed era da tanto che non stava così bene, le ho chiesto perchè non si era mai cercata qualcuno e lei mi ha detto: “Alla mia età avrei dovuto cercarmi un vecchio, avrei dovuto sopportare tutte le sue rotture mentre io avevo solo voglia di tornare a fare un po' di sesso ben fatto e con te non posso chiedere di meglio. Se la cosa è piaciuta anche a te ma mi sembra proprio di si, e vuoi rifarlo, puoi venire da me quando vuoi e se vuoi che faccia qualcosa di porco, anche magari qualcosa che la tua ragazza non ti fa, te lo farò io, masta che mi fai uno squillo prima, anche di notte, se sono sveglia, vieni qui che ci divertiamo. Ho detto che l'avrei fatto di sicuro, prima di uscire mi ha chiesto se volevo un pompino, le ho detto che la mattina non funziono ma che sarei tornato presto per accettare l'offerta e l'ho fatto la sera stessa.