Gradualmente

di
genere
gay

Come tutti del resto, fin da giovanissimo avevo un’attrazione per il sesso.Giocando con una mia cuginetta al dottore o a marito e moglie ci si guardava e toccava i sessi,ci si metteva uno sull’altro come per dover scopare naturalmente senza fare niente ma avendo già il pistolino in erezione e la fighetta della cuginetta vogliosa e pur sapendo che bisognava metterla dentro non l’abbiamo mai fatto.Poi finii in un istituto gestito da una famiglia per frequentare la quinta elementare.Era una scuola privata e a pagamento (ero il solo)la sera dormivo da loro.Fatta amicizia con il figlio più giovane passando il tempo si parlava anche di sesso.Un giorno chiestole il permesso per andare in direzione a scrivere il mio nome a macchina da mettere poi nelle foderine di libri e quaderni per farlo mi disse:”Se ti fai inculare te li faccio fare”.Le dissi va bene senza vergogna o paura come fosse una cosa normale.Aspettando che i suoi genitori non c’erano, mi portò nella loro camera.Qui spogliatomi mi misi a pancia in giù sopra il letto con le gambe penzolanti con sotto di me un cuscino per rialzare il culetto.Messosi dietro di me cominciò a toccarmi natiche e buchetto.Io stavo a faccia in giù sul materasso non guardando niente e aspettando.A dire il vero non so nemmeno se mi abbia penetrato perché non ho sentito niente ma ero sporco di sborra dalle natiche a scendere.Avrà sborrato prima di farlo.Non ci ha provato più.L’anno dopo ero alle medie e dovetti cambiare collegio.Mi portarono in uno gestito da preti.Un po’ di tempo dopo il mio arrivo non sapendo come mi chiamassi mi misero il nomignolo”culo a mandolino”.Che avessi un bel culetto lo sapevo anchio che volessero farselo no.Quando un mio coetaneo mi chiese di incularci reciprocamente accettai almeno avrei saputo quel che si provava a prendere un cazzo in culo realmente. Curiosità o voglia di fare sesso?Sta di fatto che ci appartammo,giù pantaloni e mutande di entrambi,tuttè due con cazzetti in erezione belli duri,mi appoggiai al muro messo a 90° facendolo cominciare.Con un po’ di saliva mi entrò tutto dentro molto facilmente e dopo una decina di colpi mi sborrò dentro.Lo penetrai anchio ma trovandolo pieno di M…a preferii andarmi a pulire dicendole che mi piaceva di più prenderlo.L’unico piacere che ebbi fu quello di aver fatto sesso e di averlo esaudito.Ma il tarlo era entrato in me infatti……….
di
scritto il
2017-06-30
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