Padrona e puttana

di
genere
sadomaso

Quando mi chiese 50 euro rimasi di stucco, non mi sarei mai aspettato di quella sua frase...
Infatti le dissi "Ma stai giocando vero?"
e lei "No. È la mia seconda passione!! Ora non scopo più solo per piacere, è cio che ho sempre voluto fare. "
Non sapevo che fare, non ho mai pagato nessuno per fare sesso, sono sempre stato contrario a questo tipo di cose.
E così le dissi "è un prezzo da amico? oppure la tua richiesta solita?"
Lei mi guarda e mi dice, "È un prezzo da amica, di solito chiedo molto di più, più la stanza dell'hotel ma per te, solo una cifra simbolica."
A quel punto ero li e la voglia di scoparla era tanta anche perché nel frattempo lei si tolse le mutandine piene di umori e le me le fece annusare!!
Prendo il portafoglio e le dò la cifra da lei richiesta e le metto i soldi nel reggiseno.
A questo punto si abbassa nuovamente e ricomincia a succhiarmelo.
Vedevo le labbra carnose andare su e giù, era molto ingorda, una vera ninfomane!
Non lo mollava, il cazzo era sempre più duro, i suoi baci e la sua lingua lo avvolgevano tutto e scompariva dentro la sua calda bocca.
Era brava allora e con il tempo è molto migliorata!!!
lo tiene in mano con molta maestria, mi guarda dritta negli occhi e dice "Ho sete, tanta sete, voglio berla tutta tutta... "
A quel punto ero su di giri, non capivo nulla, lei era molto brava nel controllarmi, sapeva benissimo come farmi venire, io ero a suoi comandi...
La sua intensità aumento ed io non di li a poco le venni in bocca, lei da vera maestra non ne fece cadere neanche una goccia,ingoiò tutto!
Mi guardò sorridendo con molta malizia "Sai sempre come dissetarmi, questa sera cosa fai?"
Io la guardo e le dico "Sono da solo a casa per cui libero tutta la sera e tutta la notte.."
E lei "Bene, ti ho promesso la fighetta e questa sera sarà tutta per te!! Ora mi accompagni albergo? vorrei farmi una doccia e poi presentarmi tutta carina, ricordo ancora i tuoi gusti sai? ma ho una bella sorpresina per te... Ti aspetto alle nove da me in hotel, indossa boxer neri attillati, lo sai, sono i miei preferiti..."
Ed io "Ok, sarà fatto!!"...
Ed io alle nove ero da lei!
Alle ore ventuno sono puntuale.
Arrivo nel suo hotel, chiedo al portinaio della signora xxxx, il quale telefona e conferma che mi sta aspettando.
Il portinaio mi dice "La signora la aspetta in stanza numero X."
Ringrazio e salgo.
Arrivo e busso tre volte alla porta che si apre, le luci sono spente, c'è solo una lampada accesa e la luce molto debole.
Sento una voce:
"La tua Padrona ti sta aspettando"
Non dico nulla. Entro. La vedo seduta sulla sedia.
È stupenda, una vera padrona sado (per fortuna lei non ama la violenza, ma solo a livello psicologico).
Aveva indosso un piccolo bustino in pelle, calze nere autoreggenti, degli stivali di pelle con tacco in ferro color argento, un paio di guanti ed un frustino.
"Spogliati, questa sera dovrai soddisfare un po' di miei capricci. Vuoi scoparmi vero?"
"Certo, Padrona."
"Se farai il bravo..."
Intanto mi stavo spogliando e lei con il frustino mi sfiorava al pelle e le parti basse.
Con quei movimenti mi eccitava moltissimo, inoltre per stuzzicarmi ancora di più accavallava le gambe in modo malizioso.
Io rimasi nudo, si alzo e mi mise un collarino, con tanto di guinzaglio.
"Mettiti in ginocchio, abbassa lo sguardo ed inizia a leccarmi i tacchi."
In silenzio mi abbassai e lo feci.
Ero eccitato ed anche lei lo era, sentivo il profumo della sua fighetta che si eccitava.
Dopo avere leccato tutte e due le scarpe mi ha fatto coricare a terra in pancia in su.
Lei si alzo e mi camminò attorno...
Sentivo al sua frusta tra le sue mani, il suono dell'aria che tagliava...
"Hai paura?"
"Si padrona."
"Bravo, ti eccita la tua padrona."
"Si padrona."
E mentre parlavo, lei con il tacco mi masturbava, non faceva male, era molto maliziosa.
La mia eccitazione saliva, aumentava sempre di più.
Allargò le gambe e si sedette sul mio viso:
"Leccamela, fammi urlare, usa la lingua e fai urlare la tua padrona!"
Io allora non esitai, inizia a leccargliela, a succhiarla, la sentivo che diventava sempre più bagnata, era buonissima da leccare e succhiare.
Il suo clitoride sempre più gonfio, la sentivo ansimare...
"Sei bravo a leccarla! Chissà come lo usi il cazzo..."
Ed io: "Lo provi Padrona ne sarà soddisfatta!"
Si alza e con la figa bagnata scivola sul petto e va sempre più giù, e se lo infila dentro.
E poi piano piano, va su e giù ansimando di piacere...
Era già venuta con la lingua ed ora stava facendo venire anche a me!
Era stupenda, andava su e giù, vedo il suo seno seguire i suoi movimenti, io stavo per venire...
"Sto per venire..."
Lei ha continuato. "Vieni in figa, ti voglio dentro di me, prendo la pillola, tanto ti userò ancora, non ti credere che ora abbiamo finito. Dovrai soddisfare ancora la mia bocca ed il mio culo..."
E questa fu la prima scopata della serata che si concluse in tarda mattinata!
Al mattino ci siamo rivestiti e l'ho salutata, lei è ritornata nella sua città con la promessa che ci saremmo rivisti presto!
di
scritto il
2009-11-18
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