Una bellezza stra(ns)ordinaria:
di
Hunter24
genere
trans
Ciao, mi chiamo Marco, sono etero ma vi racconterò la mia prima esperienza con un trans.
Un pò di tempo fa ho scoperto che la casa vicino alla mia, disabitata da un annetto, era stata acquistata da qualcuno, allora sono andato a presentarmi ai nuovi vicini. Mi ha aperto la porta una giovane ragazza bellissima, straordinariamente bella, bionda con occhi castani, un visino dolcissimo, una voce calda e gentile, delle belle tette e un culetto che calamitavano i miei occhi. Parlandoci e conoscendola ho scoperto che aveva 23 anni (uno in meno di me), che veniva da un’altra città, che viveva da sola (per la prima volta nella sua vita), che era single (evvai!), che aveva trovato lavoro come infermiera prima di trasferirsi qui e soprattutto che la sua folgorante bellezza era esaltata dalla sua incredibile dolcezza, gentilezza e semplicità. Infatti nonostante non fosse minimamente truccata (penso di non averla mai vista truccata fino ad ora), nonostante si vesta sempre in modo sobrio e per niente appariscente, nonostante non sia molto estroversa (anzi forse un pò timidina e riservata ma non troppo) é cosi dolce e gentile da risultare davvero sensuale. Dopo che sono tornato a casa mi sono detto “che figa! Devo assolutamente provarci” e mi sono fatto una bella sega immaginandola nuda mentre la possedevo. Cosi nel corso del tempo ho iniziato a frequentarla con diverse scuse e alla fine ci ho fatto amicizia, naturalmente continuavo a masturbarmi pensando a lei. Dato che la desideravo sempre di più volevo però arrivare al sodo e cosi una sera l’ho invitata a cena a casa mia (anche io vivo solo). Quella sera, dopo cena, ci siamo messi a chiacchierare sul divano seduti vicini anche se ero più concentrato a guardarle le tette (aihme ben coperte dalla camicetta) che ad ascoltarla e comunque ero deciso a provarci sul serio con lei con l’obiettivo di scoparla e realizzare quanto avevo immaginato durante le mie seghe. Nonostante ci stessi provando lei non mi dava segnali particolari, forse non aveva capito che ci stavo provando, cosi ho deciso di spingere sull’acceleratore e, dopo una serie di complimenti, le ho accarezzato la mano, l’ho stretta a me e l’ho baciata. Lei si é subito irrigidita e si é staccata dicendo “ehi che fai?!”, io ho detto “dai mi piaci da impazzire” e ho riprovato a baciarla ma lei ritraendosi mi ha detto “no, aspetta no”. Allora le ho chiesto perché mi rifiutava, all’inizio non voleva rispondermi ma poi, dopo le mie insistenze, mi ha detto “guarda, non so come dirtelo… sono un trans“. Io rimasi scioccato sentendo quelle parole, non potevo crederci, avevo pensato che fosse solo una bugia, lei però mi ha giurato che era vero e, forse vedendo che ero deluso e un pò arrabbiato, mi ha raccontato la sua storia con un velo di tristezza che copriva il suo volto e alterava la sua voce. Mi ha raccontato che era diventata trans da poco più di un anno ma i suoi genitori e i suoi amici pur non rinnegandola non avevano mai appoggiato in pieno la sua decisione, cosi ha deciso di trasferirsi in un'altra città perché, secondo lei, se avesse continuato a vivere con loro il loro rapporto nel tempo si sarebbe logorato. Si era poi scusata per non avermelo detto prima come se si sentisse in colpa per avermi ingannato, a quel punto non potevo certo arrabbiarmi con lei (anche perché era cosi tenera…) e l’ho rassicurata che era tutto a posto ma lei, dopo avermi ringraziato, mi ha detto che forse era il caso che tornasse a casa e cosi si è alzata e si é diretta verso la porta. In quel momento mi é scattato qualcosa nella testa, lei era bellissima cazzo, avevo ancora il testosterone a mille ed ero eccitatissimo, cosi mi sono alzato e prima che lei arrivasse alla porta l’ho afferrata per un braccio e quando si é girata verso di me le ho detto “ti voglio lo stesso” e l’ho baciata stringendola forte a me. Mentre continuavo a baciarla e stringerla l’ho messa spalle al muro e ho iniziato a toccarla dappertutto mentre lei non era ancora del tutto collaborante e mi diceva (o meglio ci provava quando la mia lingua usciva momentaneamente dalla sua bocca perché le baciavo le guance e il collo) cose del tipo “sei sicuro?”, “Non stiamo correndo troppo?”, “Non so se é il caso...”, “non so se sono pronta…” ma io non rispondevo e continuavo a baciarla e a toccarla. Ad un certo punto le ho detto “vieni con me”, lei era ancora titubante ma tenendola per mano l’ho portata in camera da letto. Li l’ho fatta sdraiare sul letto un pò bruscamente e mi sono letteralmente sdraiato sopra di lei ricominciando a baciarla e a questo punto lei ha cominciato a essere più attiva e collaborante. Mentre ci baciavamo ho iniziato a sbottonarle con frenesia la camicetta e quando l’ho aperta in un nanosecondo ho slacciato il reggiseno che aveva i gancetti davanti in mezzo alle tette. Finalmente avevo davanti a me le sue meravigliose mammelle nude e ho iniziato a toccargliele, baciargliele e leccare i suoi bei capezzoli ed ero sempre più eccitato, il mio cazzo era già durissimo e premendo contro le mutande e i pantaloni mi faceva quasi male. Fino a qua era tutto normale per me, però dopo che le ho tolto le scarpe, le calze e i jeans mi sono subito reso conto che dentro le sue mutandine femminili c’era un cazzo e mi sono un pò bloccato ma ormai non potevo più fermarmi. Per prendere confidenza con il suo membro ho cominciato a toccarglielo da sopra le mutandine, era ancora molliccio ma piano piano si irrigidiva sempre di più tanto che le mutandine facevano fatica a contenerlo e cosi alla fine gliele ho tolte. Era depilata e aveva un bel cazzone duro, ho iniziato a masturbarla e poi, facendomi coraggio, ho iniziato a spompinarla e lei cominciava ad ansimare. Mi stacco e inizio a spogliarmi dicendole di aiutarmi per velocizzare l’operazione e lei ha esaudito la mia richiesta. Una volta che ero nudo le ho chiesto di farmi un pompino e lei, anche stavolta, ha obbedito….fantastica! Poi l’ho fatta smettere e le ho detto “ti penetro ma non mi faccio inculare”, lei ha risposto “va bene” allora l’ho fatta mettere a pecorina e ho cominciato a scoparla. Mentre le penetravo l’ano e la masturbavo con una mano, lei gemeva molto e le sue tette penzolavano freneticamente ed erano palpate ogni tanto dall’altra mia mano. L’ho inculata in diverse posizioni decise sempre da me e abbiamo fatto un 69 da favola, ci sa fare con la bocca!!! Ad un certo punto, quando la penetravo mentre lei era sdraiata supina con i polpacci sulle mie spalle, lei è venuta godendo tantissimo e io, mettendo la mano sulla sua cappella, le ho fatto colare lo sperma caldo e denso sull’addome che poi ho spalmato anche sulle tette mentre lei godeva di piacere e mi aiutava a spalmarsi lo sperma e poi si leccava le dita. Però io non avevo ancora finito e quindi continuavo a penetrarla e a masturbarla finché non le sono venuto nel culo. A quel punto mi sono staccato e ho continuato a masturbarla mentre la baciavo finché non ha sborrato nuovamente, anche questa volta le ho fatto colare la sborra sul suo bel corpo, lei se lo leccava tutto e io le offrivo le mie dita piene di sborra da ciucciare. Dopo ci siamo fatti una doccia insieme e poi è tornata a casa sua. Si è conclusa cosi questa mia esperienza. Pur continuando ad essere etero continuo a scoparmela ogni tanto.
Un pò di tempo fa ho scoperto che la casa vicino alla mia, disabitata da un annetto, era stata acquistata da qualcuno, allora sono andato a presentarmi ai nuovi vicini. Mi ha aperto la porta una giovane ragazza bellissima, straordinariamente bella, bionda con occhi castani, un visino dolcissimo, una voce calda e gentile, delle belle tette e un culetto che calamitavano i miei occhi. Parlandoci e conoscendola ho scoperto che aveva 23 anni (uno in meno di me), che veniva da un’altra città, che viveva da sola (per la prima volta nella sua vita), che era single (evvai!), che aveva trovato lavoro come infermiera prima di trasferirsi qui e soprattutto che la sua folgorante bellezza era esaltata dalla sua incredibile dolcezza, gentilezza e semplicità. Infatti nonostante non fosse minimamente truccata (penso di non averla mai vista truccata fino ad ora), nonostante si vesta sempre in modo sobrio e per niente appariscente, nonostante non sia molto estroversa (anzi forse un pò timidina e riservata ma non troppo) é cosi dolce e gentile da risultare davvero sensuale. Dopo che sono tornato a casa mi sono detto “che figa! Devo assolutamente provarci” e mi sono fatto una bella sega immaginandola nuda mentre la possedevo. Cosi nel corso del tempo ho iniziato a frequentarla con diverse scuse e alla fine ci ho fatto amicizia, naturalmente continuavo a masturbarmi pensando a lei. Dato che la desideravo sempre di più volevo però arrivare al sodo e cosi una sera l’ho invitata a cena a casa mia (anche io vivo solo). Quella sera, dopo cena, ci siamo messi a chiacchierare sul divano seduti vicini anche se ero più concentrato a guardarle le tette (aihme ben coperte dalla camicetta) che ad ascoltarla e comunque ero deciso a provarci sul serio con lei con l’obiettivo di scoparla e realizzare quanto avevo immaginato durante le mie seghe. Nonostante ci stessi provando lei non mi dava segnali particolari, forse non aveva capito che ci stavo provando, cosi ho deciso di spingere sull’acceleratore e, dopo una serie di complimenti, le ho accarezzato la mano, l’ho stretta a me e l’ho baciata. Lei si é subito irrigidita e si é staccata dicendo “ehi che fai?!”, io ho detto “dai mi piaci da impazzire” e ho riprovato a baciarla ma lei ritraendosi mi ha detto “no, aspetta no”. Allora le ho chiesto perché mi rifiutava, all’inizio non voleva rispondermi ma poi, dopo le mie insistenze, mi ha detto “guarda, non so come dirtelo… sono un trans“. Io rimasi scioccato sentendo quelle parole, non potevo crederci, avevo pensato che fosse solo una bugia, lei però mi ha giurato che era vero e, forse vedendo che ero deluso e un pò arrabbiato, mi ha raccontato la sua storia con un velo di tristezza che copriva il suo volto e alterava la sua voce. Mi ha raccontato che era diventata trans da poco più di un anno ma i suoi genitori e i suoi amici pur non rinnegandola non avevano mai appoggiato in pieno la sua decisione, cosi ha deciso di trasferirsi in un'altra città perché, secondo lei, se avesse continuato a vivere con loro il loro rapporto nel tempo si sarebbe logorato. Si era poi scusata per non avermelo detto prima come se si sentisse in colpa per avermi ingannato, a quel punto non potevo certo arrabbiarmi con lei (anche perché era cosi tenera…) e l’ho rassicurata che era tutto a posto ma lei, dopo avermi ringraziato, mi ha detto che forse era il caso che tornasse a casa e cosi si è alzata e si é diretta verso la porta. In quel momento mi é scattato qualcosa nella testa, lei era bellissima cazzo, avevo ancora il testosterone a mille ed ero eccitatissimo, cosi mi sono alzato e prima che lei arrivasse alla porta l’ho afferrata per un braccio e quando si é girata verso di me le ho detto “ti voglio lo stesso” e l’ho baciata stringendola forte a me. Mentre continuavo a baciarla e stringerla l’ho messa spalle al muro e ho iniziato a toccarla dappertutto mentre lei non era ancora del tutto collaborante e mi diceva (o meglio ci provava quando la mia lingua usciva momentaneamente dalla sua bocca perché le baciavo le guance e il collo) cose del tipo “sei sicuro?”, “Non stiamo correndo troppo?”, “Non so se é il caso...”, “non so se sono pronta…” ma io non rispondevo e continuavo a baciarla e a toccarla. Ad un certo punto le ho detto “vieni con me”, lei era ancora titubante ma tenendola per mano l’ho portata in camera da letto. Li l’ho fatta sdraiare sul letto un pò bruscamente e mi sono letteralmente sdraiato sopra di lei ricominciando a baciarla e a questo punto lei ha cominciato a essere più attiva e collaborante. Mentre ci baciavamo ho iniziato a sbottonarle con frenesia la camicetta e quando l’ho aperta in un nanosecondo ho slacciato il reggiseno che aveva i gancetti davanti in mezzo alle tette. Finalmente avevo davanti a me le sue meravigliose mammelle nude e ho iniziato a toccargliele, baciargliele e leccare i suoi bei capezzoli ed ero sempre più eccitato, il mio cazzo era già durissimo e premendo contro le mutande e i pantaloni mi faceva quasi male. Fino a qua era tutto normale per me, però dopo che le ho tolto le scarpe, le calze e i jeans mi sono subito reso conto che dentro le sue mutandine femminili c’era un cazzo e mi sono un pò bloccato ma ormai non potevo più fermarmi. Per prendere confidenza con il suo membro ho cominciato a toccarglielo da sopra le mutandine, era ancora molliccio ma piano piano si irrigidiva sempre di più tanto che le mutandine facevano fatica a contenerlo e cosi alla fine gliele ho tolte. Era depilata e aveva un bel cazzone duro, ho iniziato a masturbarla e poi, facendomi coraggio, ho iniziato a spompinarla e lei cominciava ad ansimare. Mi stacco e inizio a spogliarmi dicendole di aiutarmi per velocizzare l’operazione e lei ha esaudito la mia richiesta. Una volta che ero nudo le ho chiesto di farmi un pompino e lei, anche stavolta, ha obbedito….fantastica! Poi l’ho fatta smettere e le ho detto “ti penetro ma non mi faccio inculare”, lei ha risposto “va bene” allora l’ho fatta mettere a pecorina e ho cominciato a scoparla. Mentre le penetravo l’ano e la masturbavo con una mano, lei gemeva molto e le sue tette penzolavano freneticamente ed erano palpate ogni tanto dall’altra mia mano. L’ho inculata in diverse posizioni decise sempre da me e abbiamo fatto un 69 da favola, ci sa fare con la bocca!!! Ad un certo punto, quando la penetravo mentre lei era sdraiata supina con i polpacci sulle mie spalle, lei è venuta godendo tantissimo e io, mettendo la mano sulla sua cappella, le ho fatto colare lo sperma caldo e denso sull’addome che poi ho spalmato anche sulle tette mentre lei godeva di piacere e mi aiutava a spalmarsi lo sperma e poi si leccava le dita. Però io non avevo ancora finito e quindi continuavo a penetrarla e a masturbarla finché non le sono venuto nel culo. A quel punto mi sono staccato e ho continuato a masturbarla mentre la baciavo finché non ha sborrato nuovamente, anche questa volta le ho fatto colare la sborra sul suo bel corpo, lei se lo leccava tutto e io le offrivo le mie dita piene di sborra da ciucciare. Dopo ci siamo fatti una doccia insieme e poi è tornata a casa sua. Si è conclusa cosi questa mia esperienza. Pur continuando ad essere etero continuo a scoparmela ogni tanto.
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