Donare il piacere in un’altra dimensione 15 (continua)
di
LanA
genere
pulp
Perché qualcosa nel modo in cui ero ora collegata alle flebo, ha percepito il mio cambiamento di emozione, e io sentivo qualcosa di caldo che mi veniva pompato nelle vene, qualcosa di calmante, qualcosa che mi faceva sentire più uno spettatore che un partecipante per quei momenti in cui ero in cura.
Lo shock era che, a stare in piedi tra le mie gambe, ora era un'altra forma di ominoide.
Ancora in forma umana, almeno in gran parte dei dettagli, e ancora costruito sul modello di un uomo mostruosamente muscoloso e bello, ma di dimensioni - ovunque - da far vergognare gli ominoidi che mi avevano catturato.
Questo, che nella mia mente decisi doveva essere uno dei temuti Nonax di cui mi aveva parlato il PS, era gonfio di muscoli e sovradimensionato sotto ogni aspetto.
Il suo cazzo era posato sopra la mia coscia, ed era larghissimo a riposo e molto più lungo un qualunque cazzo avessi visto, anche a quello di un elefante.
Non riuscivo a vedere le sue palle, ma per essere proporzionate, dovevano avvicinarsi alle dimensioni di un pallone da basket.
Le sue mani avevano quattro dita e un dito medio, con una grossa ventosa sulla punta.
La stranezza anatomica più evidente che potevo vedere era un'appendice a forma di guaina cilindrica che sporgeva dal basso ventre.
Un tubo sottile si estendeva dall'interno di questa guaina e sembrava avere una vita propria; ondeggiava come un serpente.
Ho scoperto subito a cosa servisse.
Gli IV hanno dovuto pompare nuovi farmaci calmanti nelle mie vene mentre uno dei normali ominoidi ha spostato la guaina fino alla mia testa, e il piccolo tubo animato ha raggiunto la mia figa.
Ha trovato la mia fessura per il piscio, e ha iniziato a strisciare nella mia uretra.
Nonostante il farmaco, ansimavo e gemevo mentre si faceva strada.
Mi stavo lamentando ora, sapendo che esprimere qualsiasi obiezione era fuori questione, e il Nonax stesso iniziò a ronzare che intuii, era un suono di piacere per questo.
CONTINUA ...
Lo shock era che, a stare in piedi tra le mie gambe, ora era un'altra forma di ominoide.
Ancora in forma umana, almeno in gran parte dei dettagli, e ancora costruito sul modello di un uomo mostruosamente muscoloso e bello, ma di dimensioni - ovunque - da far vergognare gli ominoidi che mi avevano catturato.
Questo, che nella mia mente decisi doveva essere uno dei temuti Nonax di cui mi aveva parlato il PS, era gonfio di muscoli e sovradimensionato sotto ogni aspetto.
Il suo cazzo era posato sopra la mia coscia, ed era larghissimo a riposo e molto più lungo un qualunque cazzo avessi visto, anche a quello di un elefante.
Non riuscivo a vedere le sue palle, ma per essere proporzionate, dovevano avvicinarsi alle dimensioni di un pallone da basket.
Le sue mani avevano quattro dita e un dito medio, con una grossa ventosa sulla punta.
La stranezza anatomica più evidente che potevo vedere era un'appendice a forma di guaina cilindrica che sporgeva dal basso ventre.
Un tubo sottile si estendeva dall'interno di questa guaina e sembrava avere una vita propria; ondeggiava come un serpente.
Ho scoperto subito a cosa servisse.
Gli IV hanno dovuto pompare nuovi farmaci calmanti nelle mie vene mentre uno dei normali ominoidi ha spostato la guaina fino alla mia testa, e il piccolo tubo animato ha raggiunto la mia figa.
Ha trovato la mia fessura per il piscio, e ha iniziato a strisciare nella mia uretra.
Nonostante il farmaco, ansimavo e gemevo mentre si faceva strada.
Mi stavo lamentando ora, sapendo che esprimere qualsiasi obiezione era fuori questione, e il Nonax stesso iniziò a ronzare che intuii, era un suono di piacere per questo.
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