Le mie avventure estreme con Fiorella -2- (continua)

Quando si instaura, come detto, il giusto feeling, è possibile davvero fare con lei qualunque cosa,
per il piacere di entrambi e nel rispetto reciproco, e così il suo coinvolgimento diventa davvero il massimo, lasciando che sia lei a guidare senza schemi preordinati.

Dopo questo doveroso excursus sulle caratteristiche della protagonista, provo a raccontare alcuni dei vari giochi che si sono succeduti durante i nostri incontri.

Di solito, all’arrivo, mi dà subito il benvenuto con un bel bocchino al naturale, fatto con maestria.

Lento, salivoso, godurioso.

Ma sono io a volermi dedicare a lei, ad esplorare il suo corpo baciandola e leccandola ovunque, anche nelle parti spesso poco considerate ma molto erogene, come ascelle e piedi (per me una piccola passione fetish).

Passo poi ai suoi bei capezzoli rosa, sempre ben turgidi, strizzati e stretti con appositi anelli, che la rendono particolarmente sensibile a leccate e stimolazioni al seno.

Poi lei ricambia, stringendo anche i miei capezzoli con apposite mollette a forma di elefantino che mi eccitano ulteriormente, superando il leggero fastidio iniziale che diventa piacere.

Alla vista della sua figa umida e depilata con i due grossi anelli non si può resistere a leccarla in profondità, così come il suo culetto, aperto e disponibile, alle volte già indossando un bel plug.

Il passaggio ad infilarle una o più dita nei suoi buchi è pressoché immediato, e lei gradisce molto
essere penetrata, stimolata e massaggiata con le dita.

Se fatto in modo prolungato la stimolazione la porta ad avere subito un primo orgasmo.

Naturalmente, per me è un grande piacere fare queste “digitazioni”, in particolare penetrandola contemporaneamente sia in figa che in culo, separati solo da una sottile parete da cui si sente il movimento delle dita dall’altra parte (va da sé, che lei è sempre assolutamente pulita e “depurata” prima di ogni incontro, ed altrettanto richiede al partner).

Nei suoi pertugi ama molto farsi infilare anche grossi dildo e vibratori, di cui ha un’ampia collezione (alcuni davvero giganteschi).

Poterne inserire due contemporaneamente in una doppia penetrazione anale e vaginale è un piacere per entrambi, che sovente la porta all’ orgasmo, ed anche a me questi giochini piacciono assai, quasi quanto o più della scopata vera e propria.

Da qui, il passaggio successivo per gli amanti del genere è il fisting, che lei concede di fare quando conosce il partner e si crea la giusta situazione.

A Fiorella piace molto essere penetrata con la mano, sia vaginalmente che analmente, e devo dire che anch’io sono un cultore (sia attivo che passivo) di questa disciplina.

Lei mi ha permesso di provare a penetrarla, con adeguata delicatezza (previa uso del guanto in lattice ed abbondante lubrificazione).

Anche se non sempre si arriva fino in fondo, data la dimensione della mano maschile, è veramente eccitante infilare la mano dentro di lei, sentendola pulsare nell’intimità della sua natura.