Scusa, parli italiano ?

di
genere
etero

L'estate in Grecia è sempre molto interessante. Lui tedesco con la passione per l'italiano. Talmente appassionato da avere frequentato anche corsi di aggiornamento. Lei italiana con la passione dei tedeschi. Autodidatta, ma anche molto preparata.

Si sono conosciuti partendo da "scusa, parli italiano ?", pronunciato da lui con sincera passione. Una parola tira l'altra, ridi e scherza, sorrisi e sorridi e sono finiti in quel letto.

Lui si trova completamente nudo, steso a pancia in su. Il cazzo mostrato con orgoglio. Lei sopra le sue gambe. Con in mano quell'oggetto che tanto desiderava.

A volte lei si lasciava andare ad un sesso sfrenato. Senza pensieri. A volte veniva trasportata dalla sua passione per la parola. Quel giorno le andava di farsi trasportare dal microfono. Si immaginava presentatrice ed alternava il sesso allo spettacolo.

Lui : "Mi piace la tua lingua"
Lei : "L'italiano è una lingua molto dolce". Ed intanto la sua lingua passava il microfono dalla base delle palle fino alla punta vibrante.
Lui : "Il tedesco usa fonemi molto duri". Lei continuava a muovere la sua lingua su quella carne dura e tesa per lei.
Lei : "Vorrei decantarti versi nella mia lingua. Rimani. Riposati accanto a me.". La sua lingua scavava maliziosamente quelle membra e metteva amore nelle parole anche se forse era solo sesso.
Lui : "Non capisco sempre quando parli anche se ho cercato di studiare. Ma potrei impazzire ora"
Lei : "E' una questione di lingua. Imparare una lingua nuova non è facile". E la sua lingua scavava sempre più cercando di assecondare quella pazzia.
Lui : "Il tedesco è una lingua fredda". Mentre pensava alla calda lingua di lei.
Lei : "La lingua colora di parole la vita". Ed intanto lo leccava come un gelato con quella lingua che aveva imparato ad usare con sapienza.
Lui : "Le parole ormai si annebbiano nella mia testa". Ed effettivamente lei lo stava portando con la sua lingua ad un orgasmo che non aveva mai provato.
Lei : "Vorrei darti piacere con la mia lingua. Parole in libertà. Io ti veglierò. Io ti proteggerò. Ti pentirai di tutto fuorché d’essere venuta a me, liberamente, fieramente. Ti amo.". La sua lingua percepiva che lui stava venendo. Di questo ne godeva pienamente. Aumentò il movimento e roteò la sua lingua come forse solo lei sapeva fare. Raccolse tutto il suo desiderio nella lingua. Un gusto mai percepito che avvicinò anche lei all'orgasmo. La mostrò piena di piacere e del calore di lui.

Lui non potè che ringraziarla nella sua lingua. "Du bist alles für mich.". Lei lo baciò con il sapore di lui sulla lingua.

Finito il bacio, lei pensò bene che fosse venuto il suo turno. Si alzò, aprì oscenamente le gambe ed intinse il suo pelo nella lingua di lui.

"Ora è finito il tempo di parlare. Lecca e basta".

Dedicato a tutti uomini e donne, che non si fermano alle sole parole.
scritto il
2021-11-11
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