Il vestito blu notte
di
Roberta74
genere
dominazione
900 euro l’ho pagato il vestito.
Di seta, blu notte Con lo spacco frontale a mezza coscia. Scollato sullo stomaco. Spalline fine.
Il mio seno piccolissimo quasi totalmente in vista.
Sicuramente se non sto attenta le areole si notano.
Non porto calze. Solo un micro perizoma blu con le perline dietro.
Il tacco altissimo blu come il vestito.
Le unghie rosse vermiglio come il rossetto.
E capelli pettinati indietro tirati con la spuma.
Gli orecchini di perle.
Mascara e ombretto bluastro.
Il matrimonio di Adele va avanti da ore.
Ho bevuto assai. Sono ubriaca...
Mio marito è appena andato via con la figlia piccola che era stanca
Sono rimasta essendo una delle testimoni.
Che palle però.
Chiacchiero e bevo con i presenti.
Parlo con il fratello di Adele. È adottato.
È nigeriano altissimo e muscolosissimo.
Mi continua a versare da bere.
Rido molto alle sue battute.
Sono seduta con le gambe accavallate di fronte a lui. Cambio posizione e accavallo la sinistra sulla destra. Lui strabuzza gli occhi... lo noto. È evidente che ha visto qualcosa per lui intrigante. Mi guardo in basso e noto che lo spacco mostra il mio perizoma. Che frontalmente è trasparente. E La mia strisciolina fina di pelo nero è visibilissima sotto.
Cerco di coprirmi tirando il vestito verso le ginocchia e inchinandomi un poco sicuramente i miei capezzoli si palesano dalla scollatura del vestito. Che li sento turgidi.
Alzo gli occhi e lui sorride con gli occhi che guardano alla mia scollatura.
Che imbarazzo però...
Mi aggiusto rossa in viso.
“Scusa”
Lui sorride dicendomi di stare tranquilla.
Mi versa altro vino... lo accetto ben volentieri.
Ballano tutti ora. Anche Jim...
sotto la camicia i suoi muscoli grandi... e dai calzoni neri strettissimi si nota quello che si può definire un pacco esagerato.
Sbottò a ridere.
Lui mi guarda e ride.
Mi alzo e lo raggiungo. Ballo anche io. Ancheggio e porto le braccia in alto... guardo in basso e i miei capezzoli in bella vista. Tiro giù le braccia e mi aggiusto il vestito.
Lui mi sorride e agita il bacino.
Guardo i suoi calzoni e quel membro enorme rigonfia i calzoni fini al lato della tasca frontale.
Ma non è tanto la lunghezza di per se assurda. Quanto la larghezza.
Sarà largo come il mio polso.
Troppo dai penso io.
Mi giro per andare in bagno...
salgo le scale e lo trovo. Entro nel bagno delle signore.
Entro in un bagnetto e chiudo la porta. Mi alzo il vestito e mi calo il micro perizoma fin sulle caviglie.
Finalmente faccio pipì. Tanta.
Sento passi nel bagno.
Continuo a fare pipì
La mia porta si apre.
Lui di fronte a me.
Guardo in alto in silenzio.
Lui fermo. Entra e chiude la porta dietro di se.
Io ancora seduta con il perizoma intorno alle caviglie. Il vestito alzato fin sopra l’inguine.
“Ma... ma che fai!” Mi alzo di scatto e lui mi appoggia la mano sulla spalla e mi spinge seduta sul water...
“Continua” mi dice.
“Fuori” urlo io.
La mano ancora sulla mia spalla.
“No”
Si slaccia i calzoni. Abbassa la zip e tira fuori quel membro enorme, nerissimo. Largo a dismisura.
Inorridisco.
Non lo tiene. È in erezione massima.
Lo fa pulsare.. e noto il glande che si gonfia e si sgonfia al pulsare.
Lo guardo poi guardo lui.
“Non scherzare dai. Rimettilo a posto”
Scuote la testa.
Mi copro la vagina in mostra.
“Dai dai ti prego”
Non dice nulla. Mi guarda e comincia ad agitare il pene da destra a sinistra.
E si avvicina a me. Pochi centimetri dalla mia bocca adesso.
“Non fare lo stronzo, lasciami stareeeee”
Ora la sua mano preme sulla mia spalla. Forte e si avvicina ancora di più
Il suo glande struscia sulle mie labbra che sono serrate.
Mi giro da un lato cercando di alzarmi. Non riesco.
Me lo sbatte sulla guancia.
“N.. no nononooooooooo”
L’altra mano sulla mia bocca. E con le dita mi tappa il naso.
“Mmmggghhhhh”
“Dammi il perizoma” sussurra lui
Scuoto la testa.
La sua mano sulla spalla stringe a morte.
“Adesso” fa lui.
La mia mano prende il perizoma e lo sfilo.
Lui lo prende e se lo mette intorno a quel ramo d’ebano.
Mi mette la
Mano intorno al collo e stringe.
“Succhia troia”
“Mmmpppffgggghhhhnnnn....oooo”
Stringe la mia gola più forte e. Mi punta il glande alla
Bocca. Lo guardo. Dal prepuzio gocciolina trasparente che fuoriesce. E la struscia sulle mie labbra ancora serrate.
Sento quell’umidiccio sulle labbra.
E il glande preme sulle labbra mentre stringe forte la mia gola.
Forza le labbra e sento il glande sui denti.
Stringe ancora di più la gola.
Rilascio i denti dalla stretta.
E il glande in un baleno si infila in bocca.
Che è oramai spalancata tanto è grande e largo.
Paura adesso.
Lacrime che mi colano sulle guance.
Sapore acre e salato in bocca.
Sento il glande pulsare nella mia bocca.
Spinge di più... centimetro dopo centimetro mi penetra la bocca.
Soffoco quasi.
Cuore a mille.
Lacrime dagli occhi.
Stringo le cosce ma non riesco.
Le sue gambe me lo impediscono.
Colpo di reni...
e mi sento la gola che si allarga.
Conati di vomito...
Mi sento i lati della bocca che sembrano strapparsi.
Spinge più forte quel ramo in gola.
“Bbbblllggghhhhhggglllllllll”
Le lacrime ora scendono fin sotto il mento.
Lui si ritira facendo uscire il glande dalla
Mia bocca.
La saliva forma un filamento dalla
Mia bocca al glande.
Respiro e quasi mi strozzo ingoiando della saliva.
Tossisco.
Boccata d’aria e lui stringendo ancora la gola...
E tirandomi il viso verso l’alto in modo che io lo guardi...
SLAAMMM me lo infila di colpo in bocca.
Almeno 10 centimetri...
E ancora altri 2 lentamente.... ancora e ancora.
Mi sento il vino salire in gola...
conato di vomito e....
mi sento la bocca che si riempie di vino e succhi gastrici, mentre il coso mi forza la gola.
Soffoco... il vino mi esce dal naso e dai lati della bocca.
Lui si toglie dalla
Mia bocca e sputo tutto in terra....
Respiro a fatica sento il naso che cola di vino.
La sua enorme asta completamente bagnata e carica di saliva e vino che cola....
Mi sento il viso bollire...
Guardo in basso e i miei capezzoli sono turgidi e mi sento la vagina bagnata.
Lui mi dice di aprire la bocca e...
Spinge solo il glande dentro lo tira fuori e lo rispinge. Solo il glande...
Cinque, sei e alla settima spinta.... sento che si gonfia a dismisura parte il getto.
Un fiotto di sperma diritto in gola, poi un altro che sembra infinito.
Ancora un altro... e un altro.
Ingoio tutto... sapore acro e pastoso.
Salato... lo schifo in bocca adesso.
Lo tira fuori... mentre dal prepuzio vedo che lo sperma continua a gocciolare.
E cade sul mio vestito.
“Pulisci troia”
E tirandosi il pene dalla base al glande altro sperma esce.
Io lo Lecco via.
E ingoio.
Poi... con il glande che si rilassa e si moscia, me lo rimette in bocca.
E spinge, e ancora giù. Più giù.
Poi... si ricompone e esce dal bagno. Lasciandomi li. Seduta, sporca in faccia,
Con un sapore assurdo di sperma in bocca.
Pastoso.
Mi alzo e esco dal bagno
Mi guardò allo specchio. Rimmel colato. Rossetto sbavato sul mento e sulla guancia.
Mi sciacquo il viso. Mi pulisco bene con delle salviette.
Mi ricompongo il vestito e...
Sopra parte destra del vestito, quella che copre il seno fino allo spacco frontale, tutto un filamento di sperma. E altre macchie sul lato sinistro.
Provo a pulire Via con le salviette, ma oramai il vestito è macchiato.
Scendo di corsa le scale, entro in sala di corsa, prendo la
Mia borsa e correndo cercando di nascondere le macchie vado verso la macchina.
Mi chiudo dentro e piango.
Mezz’ora dopo sono a casa...
Faccio piano piano. Tacchi in mano.
Dormono tutti per fortuna.
Mi spoglio in bagno e metto il vestito nella cesta dello sporco.
E mi metto a letto. Piangendo in silenzio
Di seta, blu notte Con lo spacco frontale a mezza coscia. Scollato sullo stomaco. Spalline fine.
Il mio seno piccolissimo quasi totalmente in vista.
Sicuramente se non sto attenta le areole si notano.
Non porto calze. Solo un micro perizoma blu con le perline dietro.
Il tacco altissimo blu come il vestito.
Le unghie rosse vermiglio come il rossetto.
E capelli pettinati indietro tirati con la spuma.
Gli orecchini di perle.
Mascara e ombretto bluastro.
Il matrimonio di Adele va avanti da ore.
Ho bevuto assai. Sono ubriaca...
Mio marito è appena andato via con la figlia piccola che era stanca
Sono rimasta essendo una delle testimoni.
Che palle però.
Chiacchiero e bevo con i presenti.
Parlo con il fratello di Adele. È adottato.
È nigeriano altissimo e muscolosissimo.
Mi continua a versare da bere.
Rido molto alle sue battute.
Sono seduta con le gambe accavallate di fronte a lui. Cambio posizione e accavallo la sinistra sulla destra. Lui strabuzza gli occhi... lo noto. È evidente che ha visto qualcosa per lui intrigante. Mi guardo in basso e noto che lo spacco mostra il mio perizoma. Che frontalmente è trasparente. E La mia strisciolina fina di pelo nero è visibilissima sotto.
Cerco di coprirmi tirando il vestito verso le ginocchia e inchinandomi un poco sicuramente i miei capezzoli si palesano dalla scollatura del vestito. Che li sento turgidi.
Alzo gli occhi e lui sorride con gli occhi che guardano alla mia scollatura.
Che imbarazzo però...
Mi aggiusto rossa in viso.
“Scusa”
Lui sorride dicendomi di stare tranquilla.
Mi versa altro vino... lo accetto ben volentieri.
Ballano tutti ora. Anche Jim...
sotto la camicia i suoi muscoli grandi... e dai calzoni neri strettissimi si nota quello che si può definire un pacco esagerato.
Sbottò a ridere.
Lui mi guarda e ride.
Mi alzo e lo raggiungo. Ballo anche io. Ancheggio e porto le braccia in alto... guardo in basso e i miei capezzoli in bella vista. Tiro giù le braccia e mi aggiusto il vestito.
Lui mi sorride e agita il bacino.
Guardo i suoi calzoni e quel membro enorme rigonfia i calzoni fini al lato della tasca frontale.
Ma non è tanto la lunghezza di per se assurda. Quanto la larghezza.
Sarà largo come il mio polso.
Troppo dai penso io.
Mi giro per andare in bagno...
salgo le scale e lo trovo. Entro nel bagno delle signore.
Entro in un bagnetto e chiudo la porta. Mi alzo il vestito e mi calo il micro perizoma fin sulle caviglie.
Finalmente faccio pipì. Tanta.
Sento passi nel bagno.
Continuo a fare pipì
La mia porta si apre.
Lui di fronte a me.
Guardo in alto in silenzio.
Lui fermo. Entra e chiude la porta dietro di se.
Io ancora seduta con il perizoma intorno alle caviglie. Il vestito alzato fin sopra l’inguine.
“Ma... ma che fai!” Mi alzo di scatto e lui mi appoggia la mano sulla spalla e mi spinge seduta sul water...
“Continua” mi dice.
“Fuori” urlo io.
La mano ancora sulla mia spalla.
“No”
Si slaccia i calzoni. Abbassa la zip e tira fuori quel membro enorme, nerissimo. Largo a dismisura.
Inorridisco.
Non lo tiene. È in erezione massima.
Lo fa pulsare.. e noto il glande che si gonfia e si sgonfia al pulsare.
Lo guardo poi guardo lui.
“Non scherzare dai. Rimettilo a posto”
Scuote la testa.
Mi copro la vagina in mostra.
“Dai dai ti prego”
Non dice nulla. Mi guarda e comincia ad agitare il pene da destra a sinistra.
E si avvicina a me. Pochi centimetri dalla mia bocca adesso.
“Non fare lo stronzo, lasciami stareeeee”
Ora la sua mano preme sulla mia spalla. Forte e si avvicina ancora di più
Il suo glande struscia sulle mie labbra che sono serrate.
Mi giro da un lato cercando di alzarmi. Non riesco.
Me lo sbatte sulla guancia.
“N.. no nononooooooooo”
L’altra mano sulla mia bocca. E con le dita mi tappa il naso.
“Mmmggghhhhh”
“Dammi il perizoma” sussurra lui
Scuoto la testa.
La sua mano sulla spalla stringe a morte.
“Adesso” fa lui.
La mia mano prende il perizoma e lo sfilo.
Lui lo prende e se lo mette intorno a quel ramo d’ebano.
Mi mette la
Mano intorno al collo e stringe.
“Succhia troia”
“Mmmpppffgggghhhhnnnn....oooo”
Stringe la mia gola più forte e. Mi punta il glande alla
Bocca. Lo guardo. Dal prepuzio gocciolina trasparente che fuoriesce. E la struscia sulle mie labbra ancora serrate.
Sento quell’umidiccio sulle labbra.
E il glande preme sulle labbra mentre stringe forte la mia gola.
Forza le labbra e sento il glande sui denti.
Stringe ancora di più la gola.
Rilascio i denti dalla stretta.
E il glande in un baleno si infila in bocca.
Che è oramai spalancata tanto è grande e largo.
Paura adesso.
Lacrime che mi colano sulle guance.
Sapore acre e salato in bocca.
Sento il glande pulsare nella mia bocca.
Spinge di più... centimetro dopo centimetro mi penetra la bocca.
Soffoco quasi.
Cuore a mille.
Lacrime dagli occhi.
Stringo le cosce ma non riesco.
Le sue gambe me lo impediscono.
Colpo di reni...
e mi sento la gola che si allarga.
Conati di vomito...
Mi sento i lati della bocca che sembrano strapparsi.
Spinge più forte quel ramo in gola.
“Bbbblllggghhhhhggglllllllll”
Le lacrime ora scendono fin sotto il mento.
Lui si ritira facendo uscire il glande dalla
Mia bocca.
La saliva forma un filamento dalla
Mia bocca al glande.
Respiro e quasi mi strozzo ingoiando della saliva.
Tossisco.
Boccata d’aria e lui stringendo ancora la gola...
E tirandomi il viso verso l’alto in modo che io lo guardi...
SLAAMMM me lo infila di colpo in bocca.
Almeno 10 centimetri...
E ancora altri 2 lentamente.... ancora e ancora.
Mi sento il vino salire in gola...
conato di vomito e....
mi sento la bocca che si riempie di vino e succhi gastrici, mentre il coso mi forza la gola.
Soffoco... il vino mi esce dal naso e dai lati della bocca.
Lui si toglie dalla
Mia bocca e sputo tutto in terra....
Respiro a fatica sento il naso che cola di vino.
La sua enorme asta completamente bagnata e carica di saliva e vino che cola....
Mi sento il viso bollire...
Guardo in basso e i miei capezzoli sono turgidi e mi sento la vagina bagnata.
Lui mi dice di aprire la bocca e...
Spinge solo il glande dentro lo tira fuori e lo rispinge. Solo il glande...
Cinque, sei e alla settima spinta.... sento che si gonfia a dismisura parte il getto.
Un fiotto di sperma diritto in gola, poi un altro che sembra infinito.
Ancora un altro... e un altro.
Ingoio tutto... sapore acro e pastoso.
Salato... lo schifo in bocca adesso.
Lo tira fuori... mentre dal prepuzio vedo che lo sperma continua a gocciolare.
E cade sul mio vestito.
“Pulisci troia”
E tirandosi il pene dalla base al glande altro sperma esce.
Io lo Lecco via.
E ingoio.
Poi... con il glande che si rilassa e si moscia, me lo rimette in bocca.
E spinge, e ancora giù. Più giù.
Poi... si ricompone e esce dal bagno. Lasciandomi li. Seduta, sporca in faccia,
Con un sapore assurdo di sperma in bocca.
Pastoso.
Mi alzo e esco dal bagno
Mi guardò allo specchio. Rimmel colato. Rossetto sbavato sul mento e sulla guancia.
Mi sciacquo il viso. Mi pulisco bene con delle salviette.
Mi ricompongo il vestito e...
Sopra parte destra del vestito, quella che copre il seno fino allo spacco frontale, tutto un filamento di sperma. E altre macchie sul lato sinistro.
Provo a pulire Via con le salviette, ma oramai il vestito è macchiato.
Scendo di corsa le scale, entro in sala di corsa, prendo la
Mia borsa e correndo cercando di nascondere le macchie vado verso la macchina.
Mi chiudo dentro e piango.
Mezz’ora dopo sono a casa...
Faccio piano piano. Tacchi in mano.
Dormono tutti per fortuna.
Mi spoglio in bagno e metto il vestito nella cesta dello sporco.
E mi metto a letto. Piangendo in silenzio
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