Anna e gli amici
di
LanA
genere
orge
Sono Anna, ho 45 anni, sono piacente.
Sono irreprensibile sul lavoro, dove mi considerano una donna capace, efficiente, ma fredda.
Nel privato, tuttavia, mi piace a volte lasciarmi andare e voglio raccontare cosa mi è successo questa estate.
Ero in montagna con un mio fidanzato.
Abbiamo conosciuto Claudio, un tizio tutto solo di Milan (anche Roberto era di Milan), così loro due hanno iniziato a parlare e abbiamo deciso di cenare insieme.
Roberto mi ha fatto vestire con un miniabito che lasciava completamente scoperta la schiena, e con una scollatura che copriva a stento i capezzoli e niente reggiseno.
Ho indossato calze autoreggenti e perizoma a filo.
A cena, Claudio non faceva che guardarmi dentro la scollatura o tra le cosce.
Così, ad un cero punto, ho deciso di andare in bagno, sfilarmi il perizoma, e quando sono tornata mi sono seduta in modo da far vedere perfettamente la mia passerina completamente depilata.
Roberto, che era un vero libertino, oltre ad essere un ottimo scopatore, era aperto alle esperienze più varie così ha pensato di farmi una sorpresa.
Lasciato Claudio, arrapatissimo dalla vista delle mie grazie, siamo andati in camera e quindi a letto e dopo che abbiamo iniziato a palparci giusto per scaldarci un po'.
Mi ha detto che il povero Claudio era tutto solo, e che mi aveva preparato una sorpresa.
Si è alzato, ha aperto la porta della camera e lì ho visto Claudio.
Dopo un leggero imbarazzo, si è seduto e Roberto è tornato da me ricominciando a baciarmi (noi eravamo già nudi) e a toccarmi.
Poi è sceso tra le mie gambe, e mentre mi succhiava avidamente, ho visto Claudio nudo con il cazzo dritto che si masturbava.
Ho pensato "sarà un guardone" e la cosa mi ha un po’ divertita oltre che eccitata.
Si è avvicinato ed ha cominciato a succhiarmi il seno.
Mi ha preso una mano, e mi ha fatto sentire il suo cazzo.
Era duro, con una piccola cappella, mentre il corpo del membro si ingrossava diventando di una notevole circonferenza verso la metà e fino alla fine.
Non era estremamente lungo, forse 17 -18 cm.
Ad un certo punto Roberto si è alzato e ha preso il suo posto in mezzo alle mie gambe.
Roberto invece mi ha fatto prendere in bocca il suo cazzo di circa 15 cm.
Mi è sempre piaciuto fare sesso orale con Robi, volevo prendere il suo cazzo in bocca quando era ancora molle e poi con colpi di lingua, succhiate e piccoli morsi farlo diventare di marmo.
Mentre Robi continuava a scoparmi in bocca, Claudio mi aveva infilato le dita nella figa, già abbondantemente bagnata.
Poi ha iniziato a penetrarmi il mio buchetto posteriore con le dita.
Prima 1, poi 2, poi 3, e poi era passato a massaggiare in senso circolare.
Alternava le dita con la lingua, in ogni mio buco, e mi faceva godere.
Quindi altro cambio.
Roberto ha lasciato il posto a Milan che ha iniziato piano ad infilarmi il suo cazzo in bocca.
Mentre subivo questa pratica, Roberto ha iniziato a penetrarmi, entrando piano in me e poi sbattendomi con forza una volta dentro.
Lo sapeva che mi faceva impazzire essere scopata in modo così forte.
Poi ha invitato Claudio a fare altrettanto così da farmi urlare di piacere.
Roberto mi teneva aperta la figa, mentre Milan si avvicinava e mi penetrava.
Sentivo Roberto che lo guidava: "ecco così entra ancora un po’, certo che ce l'hai grosso da metà in poi, vediamo se la mia gatta riesce a prenderlo tutto fino in fondo".
Con piccole spinte, intervallate a movimenti circolari, e poi a scossoni, Claudio mi ha infilato tutto il suo cazzo in figa.
Il poverino si è scusato per il suo membro, la forma non era usuale e l'ingrossamento del corpo faceva sì che molte donne non lo volessero prendere.
In effetti, all'inizio ho provato un leggero fastidio, ma poi con la figa che produceva umori e Claudio che mi sbatteva da vero toro da monta, ho iniziato a gridare di piacere, tanto che Roberto ha dovuto tapparmi la bocca con una mano.
Quindi i 2 pervertiti, mi hanno fatta voltare e hanno iniziato a giocare con il mio povero culetto.
Prima con le dita, poi con la bocca a turno.
Era piacevole.
Roberto ha preso il lubrificante e me lo ha spalmato bene nel buchetto spalmandolo con le dita, e infilandoci prima un dito poi 2 poi 3.
Dopo, mentre Claudio mi teneva aperto ben bene il didietro, Roberto a iniziato ad incularmi, entrando piano per poi sbattermi anche li.
Claudio a qual punto mi ha dato il suo cazzo in una mano così l'ho masturbato per un po’.
Ad un certo punto Claudio si è messo vicino a Roberto, che gli ha lasciato il posto e che per agevolarlo gli apriva le mie cosce e con 2 dita, una della mano destra e l'altra della sinistra anche il mio buchetto.
Claudio si è infilato dolcemente nell'ano, ma non avrebbe potuto essere diversamente, visto che aveva una piccola cappella a punta.
Con piccole spinte continuava ad avanzare nel mio culo fino ad arrivare a metà del suo cazzo.
Lì mi ha chiesto se mi facesse male, perché aveva una circonferenza importante.
Ho detto ok, non andare oltre, voglio godere non soffrire, così si è limitato a muoversi fino alla metà.
Quindi Roberto ha proposto una nuova posa.
Lui sotto e io sopra con il suo cazzo infilato nel culo.
Dopo di che Roberto ha invitato Claudio ad entrare in me e scoparmi con furia.
Così mi hanno scopata tutti e 2.
Sentivo i buchi pieni, le mie carni riempite fino all'estremo.
Infine, hanno ripreso a scoparmi nella figa: a turno uno mi sbatteva l'altro mi teneva chiusa la bocca per non farmi urlare e mi sono venuti tutti e due sulle tette ed io, come una vera porca, mi sono spalmata ben bene la loro sborra su tutto il seno.
È stata davvero una bella esperienza.
Sono irreprensibile sul lavoro, dove mi considerano una donna capace, efficiente, ma fredda.
Nel privato, tuttavia, mi piace a volte lasciarmi andare e voglio raccontare cosa mi è successo questa estate.
Ero in montagna con un mio fidanzato.
Abbiamo conosciuto Claudio, un tizio tutto solo di Milan (anche Roberto era di Milan), così loro due hanno iniziato a parlare e abbiamo deciso di cenare insieme.
Roberto mi ha fatto vestire con un miniabito che lasciava completamente scoperta la schiena, e con una scollatura che copriva a stento i capezzoli e niente reggiseno.
Ho indossato calze autoreggenti e perizoma a filo.
A cena, Claudio non faceva che guardarmi dentro la scollatura o tra le cosce.
Così, ad un cero punto, ho deciso di andare in bagno, sfilarmi il perizoma, e quando sono tornata mi sono seduta in modo da far vedere perfettamente la mia passerina completamente depilata.
Roberto, che era un vero libertino, oltre ad essere un ottimo scopatore, era aperto alle esperienze più varie così ha pensato di farmi una sorpresa.
Lasciato Claudio, arrapatissimo dalla vista delle mie grazie, siamo andati in camera e quindi a letto e dopo che abbiamo iniziato a palparci giusto per scaldarci un po'.
Mi ha detto che il povero Claudio era tutto solo, e che mi aveva preparato una sorpresa.
Si è alzato, ha aperto la porta della camera e lì ho visto Claudio.
Dopo un leggero imbarazzo, si è seduto e Roberto è tornato da me ricominciando a baciarmi (noi eravamo già nudi) e a toccarmi.
Poi è sceso tra le mie gambe, e mentre mi succhiava avidamente, ho visto Claudio nudo con il cazzo dritto che si masturbava.
Ho pensato "sarà un guardone" e la cosa mi ha un po’ divertita oltre che eccitata.
Si è avvicinato ed ha cominciato a succhiarmi il seno.
Mi ha preso una mano, e mi ha fatto sentire il suo cazzo.
Era duro, con una piccola cappella, mentre il corpo del membro si ingrossava diventando di una notevole circonferenza verso la metà e fino alla fine.
Non era estremamente lungo, forse 17 -18 cm.
Ad un certo punto Roberto si è alzato e ha preso il suo posto in mezzo alle mie gambe.
Roberto invece mi ha fatto prendere in bocca il suo cazzo di circa 15 cm.
Mi è sempre piaciuto fare sesso orale con Robi, volevo prendere il suo cazzo in bocca quando era ancora molle e poi con colpi di lingua, succhiate e piccoli morsi farlo diventare di marmo.
Mentre Robi continuava a scoparmi in bocca, Claudio mi aveva infilato le dita nella figa, già abbondantemente bagnata.
Poi ha iniziato a penetrarmi il mio buchetto posteriore con le dita.
Prima 1, poi 2, poi 3, e poi era passato a massaggiare in senso circolare.
Alternava le dita con la lingua, in ogni mio buco, e mi faceva godere.
Quindi altro cambio.
Roberto ha lasciato il posto a Milan che ha iniziato piano ad infilarmi il suo cazzo in bocca.
Mentre subivo questa pratica, Roberto ha iniziato a penetrarmi, entrando piano in me e poi sbattendomi con forza una volta dentro.
Lo sapeva che mi faceva impazzire essere scopata in modo così forte.
Poi ha invitato Claudio a fare altrettanto così da farmi urlare di piacere.
Roberto mi teneva aperta la figa, mentre Milan si avvicinava e mi penetrava.
Sentivo Roberto che lo guidava: "ecco così entra ancora un po’, certo che ce l'hai grosso da metà in poi, vediamo se la mia gatta riesce a prenderlo tutto fino in fondo".
Con piccole spinte, intervallate a movimenti circolari, e poi a scossoni, Claudio mi ha infilato tutto il suo cazzo in figa.
Il poverino si è scusato per il suo membro, la forma non era usuale e l'ingrossamento del corpo faceva sì che molte donne non lo volessero prendere.
In effetti, all'inizio ho provato un leggero fastidio, ma poi con la figa che produceva umori e Claudio che mi sbatteva da vero toro da monta, ho iniziato a gridare di piacere, tanto che Roberto ha dovuto tapparmi la bocca con una mano.
Quindi i 2 pervertiti, mi hanno fatta voltare e hanno iniziato a giocare con il mio povero culetto.
Prima con le dita, poi con la bocca a turno.
Era piacevole.
Roberto ha preso il lubrificante e me lo ha spalmato bene nel buchetto spalmandolo con le dita, e infilandoci prima un dito poi 2 poi 3.
Dopo, mentre Claudio mi teneva aperto ben bene il didietro, Roberto a iniziato ad incularmi, entrando piano per poi sbattermi anche li.
Claudio a qual punto mi ha dato il suo cazzo in una mano così l'ho masturbato per un po’.
Ad un certo punto Claudio si è messo vicino a Roberto, che gli ha lasciato il posto e che per agevolarlo gli apriva le mie cosce e con 2 dita, una della mano destra e l'altra della sinistra anche il mio buchetto.
Claudio si è infilato dolcemente nell'ano, ma non avrebbe potuto essere diversamente, visto che aveva una piccola cappella a punta.
Con piccole spinte continuava ad avanzare nel mio culo fino ad arrivare a metà del suo cazzo.
Lì mi ha chiesto se mi facesse male, perché aveva una circonferenza importante.
Ho detto ok, non andare oltre, voglio godere non soffrire, così si è limitato a muoversi fino alla metà.
Quindi Roberto ha proposto una nuova posa.
Lui sotto e io sopra con il suo cazzo infilato nel culo.
Dopo di che Roberto ha invitato Claudio ad entrare in me e scoparmi con furia.
Così mi hanno scopata tutti e 2.
Sentivo i buchi pieni, le mie carni riempite fino all'estremo.
Infine, hanno ripreso a scoparmi nella figa: a turno uno mi sbatteva l'altro mi teneva chiusa la bocca per non farmi urlare e mi sono venuti tutti e due sulle tette ed io, come una vera porca, mi sono spalmata ben bene la loro sborra su tutto il seno.
È stata davvero una bella esperienza.
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