Moglie e figlio scopano davanti a me. Io ho Mirella la sua ragazza però.

di
genere
incesti

“Domenica mattina andiamo in montagna, un mio collega vende la casa dove abitavano i genitori, lo vende per pochissimo, non vuole più sostenere spese inutili, la moglie non vuole proprio andarci, i figli men che meno, vuole disfarsene. Andiamo senza impegno valutiamo, la somma che chiede è ridicola” “E’ molto lontano”? chiede Sofia mia moglie. “Circa 30 chilometri da qui” “Quanto chiede”? Incalza Sofia “Se te lo dico non ci credi, 3000€” Interviene Marco nostro figlio “In che condizioni è la casa” “Non deve essere messa bene altrimenti non chiederebbe quel prezzo.
Marco vieni anche tu” “Va bene” “Porta anche Mirella” “Chiedo se vuol venire”. Mirella è la ragazza di mio figlio, una troietta abituata dalla madre a vestirsi poco. Non siamo bacchettoni, anche Sofia veste poco, Mirella esagera però”. Comunque acconsente, come se avessimo previsto viene in minigonna e top scollato senza reggiseno. Sofia non si scandalizza e va a cambiarsi, per non farla sentire diversa, veste in maniera identica. “Marco speriamo che non ci vedono quando arriviamo altrimenti pensano che in quella casa apriamo un casino, portiamo due ragazze vestite da puttane” “Puttana ci sarà tua sorella” Dice Sofia risentita, ridiamo tutti. Non riuscivamo a trovare la casa, abbiamo dovuto chiedere a diversi e finalmente l’abbiamo localizzata.
La casa più vicina era a oltre quattro chilometri, “Altro che puttane, qui potevamo venire anche nudi, non c’è anima viva in compenso c’è tanto verde” Sofia non ha peli sulla lingua.
Comunque la giornata è bella, il sole illumina la zona come una cartolina, per stare in argomento sostengo che veramente li si può stare nudi, non solo ma la casa non è messa poi tanto male, sembra un vero affare per quell’importo. “Spogliamoci dice Sofia” “Marco andiamo in paese compriamo qualcosa da mangiare, oggi approfittiamo per fare relax” “D’accordo papà” Lasciamo le ragazze sole al nostro ritorno le troviamo nude distese al sole. Non possiamo fare altro che imitarle.
In casa non sempre siamo nudi, Marco non si è mai fatto problemi ne a vederci ne a farlo lui.
Il sole brucia porca miseria ci mettiamo all’ombra, meno male che in macchina avevamo i teli da mare. Di colpo le ragazze urlano Sofia si stringe a Marco mentre Lorella si butta addosso a me.
Un piccolo serpentello gironzolava dalle nostre parti, il serpente che avevo tra le gambe doveva fare più paura perché a contatto con la figa di Mirella cambiò atteggiamento, da riflessivo e dormiente divenne sveglio e prepotente e questa non si distaccava, anzi stringeva sempre di più.
Anche Sofia però, forse eccitata non si distaccava dal figlio, anche lui mostrava una bella erezione.
Benedetti serpenti se ci fanno questo effetto. “Almeno riprendiamoci ognuno la sua” “No, no io sto bene qua” Dice Mirella ridendo. “Sapevo che eri troia, sei anche sfacciata” sputa Sofia.
“Mamma facciamo un dispetto a quei due” Marco sempre ridendo, ridendo si ma Sofia si piega e ed ingoia il cazzo di Marco, imitata da Mirella col mio. Stavamo facendo qualcosa di anormale, però ci piaceva tanto che iniziammo a scoparle Marco con la madre ed io con Mirella. Porca miseria, era veramente avvenuto tutto all’improvviso, nessuno di noi pensava di arrivare a tanto.
Sofia per esternare la sua soddisfazione sosteneva che Marco come se volesse rientrare nella figa da dove era nato, spingeva in maniera ossessiva, è stato bellissimo, mi ha soddisfatta a dovere.
Certamente non potevo esprimermi ma Mirella con i suoi diciotto anni la figa la sapeva usare, porca puttana se la sapeva usare. Ho pensato anche che Marco e Sofia avessero avuto altri incontri, non hanno trovato nessuna difficoltà a scopare. Non che la cosa mi dispiacesse, tutt’altro.
Abbiamo concluso l’affare con Remo, il mio collega. Tutte le domeniche si andava a mettere a posto la casa, sempre noi quattro, si spesso si scopava, ognuno con la propria donna però. L’inverno non è stato meno bello, legna a disposizione ce ne stava tantissima, il focolare sempre acceso, si stava benissimo. Quella casa arredata alla meno peggio è diventata il nostro rifugio. Nudismo in montagna non è meno bello del mare. Ci siamo trovati subito bene affiatati come siamo.
Mirella e Sofia sono uguali vivono una per l’altra, i loro gesti di affetto sfociano in leccate di figa fino allo stremo. Anche io e Marco abbiamo intrapreso la stessa attività, non si può restare insensibili di fronte a quegli spettacoli.
scritto il
2023-04-23
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