Mamma aperta
di
calvino
genere
incesti
Un commento in corso tra mamma e la sua amica Leslie diventava interessante, se prima ascoltavo distrattamente ora lo facevo attentamente. Mamma di carattere aperto, gentile
con tutti, disposta al dialogo, con papà che la induceva a non far troppo caso alla forma, infatti vestiva in modo alquanto audace, Leslie invece, tradizionalista, vestiva con eleganza anche in cucina, suo marito dipendente delle poste, chiuso e scontroso, avevano una figlia, Laura, bella quanto la mamma con la convinzione che la figa l'avesse solo lei. Il commento riguardava una storia successa negli Usa, dove un padre snaturato aveva messo incinta la figlia minorenne. L'argomento, scabroso sicuramente, comunque degno di un parere con mamma che condannava il padre soprattutto per l'età della figlia,
e che in fondo, età permettendo, volontà a farlo da entrambe le parti, non ci fosse nulla
di anormale esistendo le condizioni, stando bene attenti a non mettere al mondo figli, che avrebbe creato non pochi problemi. Leslie addirittura scandalizzata dal parere di mamma, che insisteva portando degli esempi come una moglie che abbandona la famiglia, con
una figlia in età, molto legata al padre. Dal mio punto di vista che vivendo con mamma che in casa girava seminuda, con papà che seguiva i suoi modi, che la notte, a volte anche di giorno, scopavano con la porta aperta causandomi delle stravolgenti erezioni e
che mi costringevano a farmi diverse seghe ogni giorno, ero sicuramente d'accordo con mamma, avrei pagato qualsiasi prezzo per la voglia che spesso avevo a scoparla.
Raramente capitava a causa dei miei impegni, quelle volte che stavamo soli, cercavo di tornare sull'argomento. Non si dimostrava affatto infastidita, anzi sosteneva che il
rapporto tra consanguinei, solo per sesso, poteva essere un modo per aiutare i figli nella sessualità. Con l'esempio diretto mamma non è potuta sfuggire alla risposta.
-Mamma immagina solo per un momento che io e te facessimo l'amore- -Certo che l'immagino,
anzi l'ho immaginato diverse volte, con me sfondi una porta aperta, un fusto come te farebbe leccare le labbra a qualsiasi mamma- Con una risposta del genere, chiunque
avrebbe reagito in modo diverso magari saltandole addosso, per me nonostante il carattere di mamma aperto e gioviale, è stato un pugno allo stomaco. Ognuno preso dai propri compiti, il discorso è finito li. La notte nel letto, solo con il pensiero di mamma che
mi apriva la possibilità a scopare con lei, immaginavo le varie fasi, lei nuda col mio
cazzo nella figa, od anche nella bocca, io che la scopavo, le leccavo la figa, la baciavo
sulla bocca, fuori dalla realtà, impossibile volare con la fantasia è una cosa, farlo
è molto diverso. Se fosse stata lei a volerlo? Qualcosa stava cambiando, mi sono sempre
svegliato da solo, da qualche mattina veniva lei a svegliarmi -Buongiorno amore di mamma-
Un bacino sulla fronte e via sculettando coperta solo da una maglia di papà, lunga appena
da coprirle il culo. Era diventata un abitudine, se mi svegliavo prima aspettavo che venisse lei, mi adattavo intanto ad usare il suo stesso sistema, scoprendomi ogni mattina
di più, fino a quando "O la va o la spacca" mi ha trovato col cazzo duro, coperto dagli
slip, comunque molto evidente. Col sorriso, ha scoperto appena il cazzo sfiorando il cazzo con le labbra, lo ha ricoperto ed è uscita. C'era papà in cucina, non era il caso di esagerare....
con tutti, disposta al dialogo, con papà che la induceva a non far troppo caso alla forma, infatti vestiva in modo alquanto audace, Leslie invece, tradizionalista, vestiva con eleganza anche in cucina, suo marito dipendente delle poste, chiuso e scontroso, avevano una figlia, Laura, bella quanto la mamma con la convinzione che la figa l'avesse solo lei. Il commento riguardava una storia successa negli Usa, dove un padre snaturato aveva messo incinta la figlia minorenne. L'argomento, scabroso sicuramente, comunque degno di un parere con mamma che condannava il padre soprattutto per l'età della figlia,
e che in fondo, età permettendo, volontà a farlo da entrambe le parti, non ci fosse nulla
di anormale esistendo le condizioni, stando bene attenti a non mettere al mondo figli, che avrebbe creato non pochi problemi. Leslie addirittura scandalizzata dal parere di mamma, che insisteva portando degli esempi come una moglie che abbandona la famiglia, con
una figlia in età, molto legata al padre. Dal mio punto di vista che vivendo con mamma che in casa girava seminuda, con papà che seguiva i suoi modi, che la notte, a volte anche di giorno, scopavano con la porta aperta causandomi delle stravolgenti erezioni e
che mi costringevano a farmi diverse seghe ogni giorno, ero sicuramente d'accordo con mamma, avrei pagato qualsiasi prezzo per la voglia che spesso avevo a scoparla.
Raramente capitava a causa dei miei impegni, quelle volte che stavamo soli, cercavo di tornare sull'argomento. Non si dimostrava affatto infastidita, anzi sosteneva che il
rapporto tra consanguinei, solo per sesso, poteva essere un modo per aiutare i figli nella sessualità. Con l'esempio diretto mamma non è potuta sfuggire alla risposta.
-Mamma immagina solo per un momento che io e te facessimo l'amore- -Certo che l'immagino,
anzi l'ho immaginato diverse volte, con me sfondi una porta aperta, un fusto come te farebbe leccare le labbra a qualsiasi mamma- Con una risposta del genere, chiunque
avrebbe reagito in modo diverso magari saltandole addosso, per me nonostante il carattere di mamma aperto e gioviale, è stato un pugno allo stomaco. Ognuno preso dai propri compiti, il discorso è finito li. La notte nel letto, solo con il pensiero di mamma che
mi apriva la possibilità a scopare con lei, immaginavo le varie fasi, lei nuda col mio
cazzo nella figa, od anche nella bocca, io che la scopavo, le leccavo la figa, la baciavo
sulla bocca, fuori dalla realtà, impossibile volare con la fantasia è una cosa, farlo
è molto diverso. Se fosse stata lei a volerlo? Qualcosa stava cambiando, mi sono sempre
svegliato da solo, da qualche mattina veniva lei a svegliarmi -Buongiorno amore di mamma-
Un bacino sulla fronte e via sculettando coperta solo da una maglia di papà, lunga appena
da coprirle il culo. Era diventata un abitudine, se mi svegliavo prima aspettavo che venisse lei, mi adattavo intanto ad usare il suo stesso sistema, scoprendomi ogni mattina
di più, fino a quando "O la va o la spacca" mi ha trovato col cazzo duro, coperto dagli
slip, comunque molto evidente. Col sorriso, ha scoperto appena il cazzo sfiorando il cazzo con le labbra, lo ha ricoperto ed è uscita. C'era papà in cucina, non era il caso di esagerare....
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Commenti dei lettori al racconto erotico