Mi sono scoperto...

di
genere
prime esperienze

Quella che oggi è mia moglie è stata la prima ed unica donna della mia vita, lei qualche esperienza "deludente" come le ha definite lei, l'aveva avuta, me le ha descritte in tutte le particolarità, provocandomi qualche sintomo di eccitazione al punto che le ho fatte raccontare più volte. Lei aveva capito tanto che tutte le sere, appena eravamo sul letto le rinverdiva con nuovi particolari sempre più eccitanti. Erano l'aperitivo alle nostre notti di sesso. La forza dell'abitudine però porta a scemare l'effetto, così quello che prima era eccitante col tempo è diventato normale. Facevamo sesso lo stesso, ma era diverso, era più leggero, meno coinvolgente. Avevo paura a proporle di provare con qualche altra avventura, immaginavo che poteva avere un riscontro negativo, avevo paura
che mi lasciasse. Il mio carattere remissivo non rendeva possibile nessuna iniziativa.
Neanche lei le prendeva forse aveva paura di perdermi, avevo una buona posizione economica, non so se come maschio ero il massimo, in ogni caso mai ha dimostrato la sua delusione. Volevo che durante le giornate non stesse in casa, alla gestione di questa pensavo io dopo il lavoro, volevo che andasse in giro a farsi ammirare e magari chissà,
le poteva capitare qualche piccola avventura. La facevo curare nei minimi particolari, palestra, parrucchiera, estetista, lei che era già bella migliorava sempre di più nelle sue variazioni. A volte mi bastava questo, dentro di me volevo assolutamente che avesse
qualche rapporto con altri maschi. La sera le chiedevo se in giro la guardavano, se le proponevano qualche approccio, negava ogni cosa. Avevo dei colleghi, uno era abbastanza interessante, ho scartato subito l'idea, potevo essere sputtanato nell'ambiente di lavoro. Finalmente è stata ancora una volta lei a trovare una possibile soluzione.
Quando mi ha informato di aver incontrato un suo compagno di scuola. Ho cercato di avere
notizie se fosse un bel ragazzo -Altroché- ha risposto -E' proprio un figo- -Portalo a
casa, lo voglio conoscere- La sera stessa ha cenato con noi. Non potevo agire diversamente, lei seminuda, io col grembiule addetto a servirli, li ho messi vicini,
li lasciavo per lunghi periodi soli fingendo di preparare quello che già era pronto,
ero eccitatissimo, tornavo a sentire quelle sensazioni delle prime volte. Lei aveva
capito ma non faceva la prima mossa. Senza essere visto ho fatto l'occhiolino a Gianluigi passandogli dietro ho preso il suo braccio posandolo sulle spalle di Ambra, lei ha avuto un fremito senza altri segni. Ho tentato il tutto per tutto -Hai impegni stasera?-
-Certo devo tornare a casa dai miei- -Vorresti stare con noi?- Si sono guardati lui ed Ambra, poi hanno guardato me come fossi un marziano -Va bene scopro le carte, avrei piacere che stanotte dormiste insieme, naturalmente non solo dormire, vorrei che faceste
l'amore, vi lascio soli- La risposta non è stata diretta, il gesto si, si sono abbracciati con un lungo bacio. -E' un regalo che voglio fare ad Ambra- Solo allora lei
mi è venuta vicino dandomi un bacino sulle labbra. Finalmente mi sentivo libero di aver
preso coscienza, per eccitarmi volevo che mia moglie scopasse con altri, non potevo
più reprimere questa mia esigenza. Quale fedele servitore li ho agevolati in tutto, li
ho accompagnati in camera, li ho depositati delicatamente sul letto, ho augurato la
felice notte, ho chiuso la porta e sono uscito. mi sono sistemato sulla poltrona.
Non so quante volte mi sono masturbato, infine distrutto mi sono addormentato.
Mi hanno svegliato loro, ero nudo disteso sulla poltrona, erano nudi anche loro, mi sono
alzato così com'ero li ho portati in cucina, ho preparato un'ottima colazione. Si guardavano negli occhi. Dopo una doccia Gianluigi è andato via, aveva impegni di lavoro.
Anch'io mi sano lavato vestito ed uscito per lavoro, Ambra è rimasta da sola. Durante la
giornata non ho fatto altro che pensare a lei. Finalmente è arrivata la sera e poi la notte, una notte di sesso straordinariamente bella, come ai vecchi tempi. Gianluigi è
venuto ancora due volte, poi abbiamo deciso ci cambiare. era lei a scegliere quando e con chi. Il mio piacere ha aumentato le esigenze, a volte partecipavo, non mi faceva affatto
schifo avere il cazzo in bocca prima di metterlo nella figa di Ambra, ogni volta una
nuova esperienza. La mia vita sessuale posso giudicarla estremamente interessante grazie ad Ambra che ha capito quale fosse la mia vera natura.

di
scritto il
2024-11-23
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