Fragolina VIII (Reginetta, parte seconda)

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Giulio si sente come in preda alle vertigini, mentre Miriam lo trattiene a braccetto sospingendolo fuori dalla sala visite... ed ecco che, appena varcata la soglia, da una porticina accanto sbuca fuori proprio Rosina, che saluta entrambi con un cenno del volto. Giulio nota che la sua fidanzatina è bordeaux nelle gote, visibilmente eccitata, Miriam le sorride e appare giuliva: "Si è comportato benissimo, proprio un bravo tatino". Rosina annuisce, carezzando dolcemente il volto di Giulio, per poi allontanarsi verso gli spogliatoi.

Lo stato del giovane è quello di un brusco risveglio, mentre le labbra conservano un ricordo talmente fuggevole di quel bel pisello grande e succoso da chiedersi se davvero lo abbiamo sfiorato e slappato per quel brusco istante. Aveva davvero assaggiato il glande di Denis? Giulio fremeva, i capezzoli delle mammelle duri e dritti come chiodi, mentre Miriam sospingendolo gli carezzava il capo: "Non ti preoccupare tatino, sei stato bravissimo, ora vedrai che con un bagnetto passa tutto".

Ecco farsi strada l'odore tipico delle piscine termali, quell'impercettibile aroma di acqua leggermente stagnante, tiepida o calda, con i suoi vapori densi e avvolgenti. Giulio non era mai stato in una piscina termale prima d'ora, quella del Reginetta era decisamente ampia, con ben tre vasche dedicate a diverse attività. Miriam lo conduce verso quella più piccola, dove l'acqua ribolle molto intensamente e già il ragazzo pregusta quell'effetto jacuzzi piacevole e rilassante, ma ecco che una volta lì il passo di Giulio si cristallizza e il suo cuore riprende a battere all'impazzata: sta arrivando, dalla direzione opposta alla loro, una specie di colosso bronzeo meraviglioso, alto e dalla pelle squisitamente olivastra, i capelli annodati a treccine come è moda fra modelli e calciatori, due pettorali da lasciare a bocca aperta che svettavano su una parete di addominali scolpiti nella pietra. Miriam glielo indica, spiegando che: "Il Reginetta ha cura di scegliere personale sempre di aspetto gradevole... perché dopotutto se l'occhio è felice lo è anche il resto del corpo, questo è Kim" il ragazzo, giunto di fronte a loro, saluta Miriam e squadra intensamente Giulio dalla testa ai piedi, soffermandosi parecchio sul reggipetto e sul minicostume. "Ciao Kim" Miriam si avvicina e gli dà un bacetto, indicando Giulio. Kim sorride e annuisce: "La fragolina di Rosina? Finalmente la vedo". Giulio trema, ha quasi un mancamento, prima Denis e ora Kim, ormai è chiaro che Rosina deve aver parlato di tutto a tutti lì dentro, se addirittura adesso lo chiamano Fragolina. Kim si avvicina e mette mano al reggipetto di Giulio per divaricarlo, ma lui spaventato dal gesto si ritrae tremando. Miriam, prontamente, scuote il capo e raggiunge il giovane, tenendolo fermo: "Tatino mi raccomando fai tutto quello che ti dice Kim" poi, rivolto al modello bronzeo "è stata da Denis, è un po' sensibile, ha bisogno di essere seguita". Kim annuisce, ma come se niente fosse rimette mano al reggipetto di Giulio, trattenuto da Miriam, scostando un poco le coppe: "le mammelle sono abbastanza sviluppate, le voleva tenere così?" chiede, infilando una mano e iniziando lentamente a palpare. Miriam annuisce, scostando la coppa in cui Kim ha la mano infilata per renderlo più comodo. Giulio, trattenuto da Miriam con la consueta decisione affabile, le mani che bloccano le braccia del ragazzo come un padrone che trattiene la bestiola per farla visitare dal veterinario: senza alcun dubbio Kim ha sentito i suoi capezzoli duri, forse proprio per questo ha palpato più a lungo. Tutto intorno, lungo i bordi delle vasche e all'interno delle stesse, molte ragazze e donne osservano la scena con un misto di curiosità, stupore ed eccitazione. Ora Kim issa lentamente Giulio attraverso i gradini della vasca idromassaggio, mentre Miriam si allontana per dedicarsi ad altro, ma non prima di raccomandare come al solito al giovane "Tatino mi raccomando obbedisci bene a Kim".

L'acqua è tiepida, quasi calda, piacevolissima, ma il movimento dei getti laterali fa turbinare i lembi del tanga di Giulio come foglie al vento, continuando a fargli uscire la pisellina. Kim, con gesto deciso e senza dir nulla, solleva allora il ragazzo dalla schiena e gli sfila del tutto gli slip, riponendoli a bordo vasca. Alcune ragazze vicine si mettono a ridere, mentre d'improvviso quella piccola vasca suscita gran attrazione per tutte e diverse clienti vi entrano posizionandosi sedute ai bordi, per ammirare meglio il lavoro di Kim su quella paffutella seminuda. I bicipiti del marmo bronzeo svettano lucidi, mentre posiziona Giulio di spalle contro il bordo, a pochi centimetri da una signora eccitatissima: Kim tiene un palmo sulla nuca di Giulio, e l'altro sott'acqua sulla coscia, appoggiando con forza il suo membro già durissimo proprio contro la fragolina. "Ora facciamo qualche esercizio leggero per le gambe" spiega "oh guarda, c'è la tua mammina". Giulio si volta, confuso e spaesato, notando la presenza di Rosina a bordo vasca, che saluta entrambi immergendosi anche lei per godere dell'idromassaggio. Giulio è sicuro che lei abbia notato il fatto che sia nudo, l'acqua è troppo trasparente anche solo per nascondere il fatto che Kim ha il suo pene inserito nell'incavo del sederotto di lui... e ora, lentamente, il trainer alza la gamba destra del giovane, facendo sì che in quel modo il pene strusci con forza ancora maggiore contro ano e fragolina. Giulio si rende conto solo ora che quel bel fusto deve indossare pantaloncini simili a quelli di Denis, ovvero molto succinti e slargati, perché ora il suo pisello è palesemente fuori e a contatto diretto pelle contro pelle.

Rosina, poco distante, osserva la scena da una posizione privilegiata, mantenendo le labbra socchiuse e gli occhi sgranati dall'eccitazione evidentissima, mentre il piccolo seno nudo sussulta avanti e indietro a ritmo con il respiro carico e intenso della ragazza. Attraverso l'acqua, distingue Kim, alle spalle di Giulio piegato a novanta sul bordo, mentre tiene la gamba destra del fidanzatino alzata e con il bacino preme forte in avanti, mantenendo la testa della tatina premuta verso il basso con la mano sinistra. Ecco, ora cambia gamba, Giulio ha un sussulto e geme: Rosina intuisce la possibilità che abbia fatto uno spruzzino. L'esercizio prosegue a lungo, le gambe una per volta sono alzate e trattenute, il pene spinto sempre più in profondità contro l'ano e la fragolina di Giulio. La mano sinistra di Kim, presa dopo presa, passa dalla sua nuca alla spalla e poi dalla spalla alla mammella, dove stringe forte alternando una palpata ad una stantuffata. Rosina muore di eccitazione, immaginando che Kim abbia il pene inserito dentro al fidanzatino, anziché solo appoggiato, e godendo della consapevolezza che probabilmente anche Giulio fantastica sulla medesima scena.

Ora Kim, con gesti poderosi e decisi, ma al tempo stesso garbati, rigira Giulio e lo fa appoggiare di schiena al bordo vasca, tenendolo per le caviglie e iniziando a fargli fare una sorta di bicicletta acquatica... i piedi del giovane, giro dopo giro, passano piano prima sul ventre di Kim e poi sul pene, mentre la pisellina compare e scompare a filo d'acqua suscitando lo sgomento di tutte le osservatrici, che lo indicano con un misto di ironia, pietà e meraviglia. Qualcuno sta massaggiando piano passerina di Rosi, così come lei aveva fatto a se stessa nella sala adiacente a quella visite, spiando dal finto specchio Giulio mentre veniva semi posseduto da Denis e poi con il suo bel pisellone contro le labbra. Kim è più giovane e atletico di Denis, ma altrettanto dotato e Rosina muore al pensiero di quali sensazioni pervadessero il corpo e la mente del fidanzatino. Il trainer spalanca le gambe di Giulio, inarcandosi in avanti e premendo nuovamente il suo membro enorme contro l'ano spalancato dell'altro: tutto avviene sott'acqua, ma è indubbio che Rosina e le altre sedute intorno e accanto hanno modo di ammirare lo spettacolo in ogni dettaglio. Kim ora chiude e apre le gambe di Giulio, spingendo in avanti a ogni apertura, quindi gli lo molla le gambe e si avvicina a bordo vasca, issandosi fuori: ed è come se un dio greco esca dal mare, i muscoli lucidi, le goccioline che scivolano lungo i fianchi e le scapole... ma eccolo, il pisello, che sguscia fuori da un lembo del pantaloncini, con il suo glande semiscappelato enorme e invitante. Rosina e le altre si mordono e leccano le labbra, fremono, strizzano le cosce l'una contro l'altra, catalizzando lo sguardo su quella meraviglia. Anche Giulio, ancora immerso in acqua e appoggiato con la schiena e la testa al bordo, levando lo sguardo vede quel grosso pisello goccioliante dondolare semiscoperto fuori dai pantaloncini: Kim adesso si china in ginocchio proprio su Giulio, posizionando la sua testa sulle proprie cosce, il pene a contatto con la guancia destra di lui... basta solo che si volti di qualche centimetro e la bocca lo potrebbe gustare come quello di Denis. "Forza adesso su le gambe" sussurra Kim, issando in su le cosce di Giulio, che quindi scivola di conseguenza con la testa verso il basso, finendo ora con la bocca direttamente su quel pene meraviglioso. Kim inizia a issare e abbassare le cosce della paffutella, con una disinvoltura incredibile, mentre Giulio è nuovamente preda di quel raptus che lo aveva avvinto con Denis, non ragiona più, non è padrone del suo corpo, mentre spalanca le labbra e succhia avidamente il pisello di Kim. Il succhio, disperato e poderoso, è seminascosto agli occhi di alcune ragazze e donne dai gesti del trainer, mentre tiene e muove le cosce di Giulio, ma facendo bene attenzione ecco che si riesce a distinguere qualcosa. I denti di Rosina battono gli uni contro gli altri, ora si irrigidisce del tutto, inarcando il seno in avanti: ha un orgasmo, forse il più grande e profondo orgasmo che abbia mai avuto in tutta la sua vita. Una giovane signora, accanto a lei, ritrae la mano dalla passerina di Rosina, portandola alla bocca per gustare gli umori della ragazza. Giulio intanto, infoiato e quasi delirante, continua a succhiare a fondo, muovendo la lingua freneticamente per slappare quanto più possibile da quel dono di Dio, sino a che con un colpo secco e inaspettato, Kim non lascia andare le cosce nuovamente in acqua, levandosi di scatto in piedi. Il pisello, ora turgido come un'asta e ancora gocciolante, fuoriesce dal bordo dei pantaloncini di almeno una decina di centimetri. "Rosi" Kim richiama l'attenzione della ragazza è ciò sembra avere l'effetto di strapparla da un profondissimo sogno ad occhi aperti "vieni a vedere la Fragolina come è liscia, non sembra vero, reagisce in una maniera straordinaria". Giulio ormai non fa nemmeno caso al fatto di essere chiamato Fragolina in pubblico, egli è semidisteso sul bordo, le labbra socchiuse ansimanti, il sapore del pisello di Kim ancora in bocca assieme a quel delizioso retrogusto di urina che gli è stata donata nel corso del succhio. Così, quando Rosina si avvicina e anche lei gli alza una gamba, carezzandone piano la coscia, il paffutello si lascia andare in maniera totalmente passiva... Rosi si avvicina a lui ancora un poco, lo fissa intensamente con uno sguardo padrone, mentre la mano scivola sempre più su lungo la coscia e raggiunge la pisellina, le palline e la patatina. La ragazza palpa e accarezza come un padrone che saggia la maialina che intende acquistare dall'allevatore, godendo del fatto che Giulio si lascia fare tutto in maniera assolutamente remissiva.

"Accidenti si vede da qui quanto è liscia" sussurra Miriam, appena arrivata, osservando il corpo di Giulio dalle panche fuori vasca "Kim è proprio magico... tatino" rivolta a Giulio, indicandogli Kim "di la verità, Kim non è sensazionale? Ti è piaciuto?" Lo sguardo di Giulio passa su Miriam, quindi incrocia gli occhi padroni e profondi di Rosi, che lo osserva mentre annuisce con grande trasporto.

Nel giro di pochi minuti, la paffutella viene quindi accompagnata fuori vasca, vestita di un piccolo accappatoio portato da Miriam e condotta presso una delle saune adiacenti affinché si asciughi per bene. Lontano da occhi indiscreti (vi sono molte saune a disposizione e in quella non ci sono che un paio di signore sulla sessantina) Giulio sorride spossato verso le due dame e quindi si lascia andare sdraiato, cercando di riprendere un ritmo del respiro modulato, mentre il corpo è tutto un tremore.

"Povero, questo dev'essere il fidanzatino della Rosi" sussurra una delle due signore, avvicinandosi a Giulio per osservarlo meglio da vicino. "Si, vedevo dal vetro che Kim lo ha proprio ripassato bene, ma secondo te dov'è la fragolina che diceva Rosi?" chiede l'altra, avvicinandosi anch'essa. In breve, entrambe mettono mano al costumino ridottissimo di Giulio, come se niente fosse, scostandone i lembi ed esaminando attentamente il pisellino. Il ragazzo, emettendo gemiti disperati, ma non più forti di un sussurro, tenta assai debolmente e goffamente di ribellarsi a quell'indagine intima, ma le due lo scacciano senza alcuna fatica. "Buono tesoro, sei un bravo bimbo" sussurra la prima, tenendogli le cosce leggermente divaricate, mentre l'altra alza con il mignolo il piccolo scroto, quindi solletica la pelle che sta fra quello e l'ano con l'unghia lunghissima e smaltata. Giulio non riesce a resistere, trattandosi con un lungo sospiro e inarcando il petto in su dal piacere. "Ecco, è qua" sussurra la signora, che ora appoggia il polpastrello dell'anulare all'ano, mimando una penetrazione, mentre con l'unghia continua a solleticare la fragolina di Giulio, mentre l'amica mantiene le cosce di lui ben divaricate...

... nessuno dei tre si è minimamente accorto di Rosina, in piedi fuori dalla porta a vetri della sauna, che osserva ora la pisellina del suo fidanzatino abusata da quelle due signore: Rosi si morde la lingua dal piacere, mentre Miriam la raggiunge e si accoccola accanto a lei, carezzandone il fianco, mentre entrambe godono dello spettacolo di quella paffutella abusata.
scritto il
2024-11-25
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