Fragolina XI (Ansia da prestazione)

di
genere
trans

La tatina si risveglia il mattino seguente, come da una sorta di gigantesco e incredibile sogno, percependo la pisellina durina e gli slip leggermente umidi. Sente ancora in bocca, leggermente impastata, il sapore della crema densa di Marco, unico segno tangibile che quanto è accaduto ieri è stato reale e non frutto della sua sola immaginazione. Marco e Rosina erano stati dolcissimi, lei aveva piano piano guidato il grosso pene di Marco fra le sue labbra, tenendo poi la testa della tata sulle proprie gambe e carezzandone i capelli per tutta la durata del succhio. Marco aveva penetrato la bocca con gentilezza, piano piano, lasciando che la bambolina lo insalivasse bene di lingua con la dovuta cura...

... e tutto questo è accaduto per davvero, quel glande enorme e succoso era entrato nella sua bocca, riversandovi dentro una calda e profumatissima ondata di dolce succo bianco cremoso e tutto questo sarebbe accaduto ancora, Rosina aveva specificato che ogni lunedì avrebbe succhiato Marco per riceverne la dose quotidiana di crema. Tatina è in estasi, ora osserva il soffitto, gli occhi socchiusi e una espressione di inebetita placidita' dipinta in volto, mentre -ripensando al giorno prima- istintivamente le labbra si atteggiano al movimento del succhio e la lingua cerca la cappella: ma oggi ne avrà una, anzi due, Rosina ha detto che succhiera' almeno due volte a testa sia Denis che Kim. Tatina inizia ad eccitarsi sempre di più al sol pensiero, facendo scivolare la mano destra sotto gli slip e ancora giù, sulla fragolina, mentre quella sinistra va alla mammella... ora inizia masturbarsi ad occhi chiusi, inarcando il petto ed i piccoli seni verso l'alto, mentre il ditino esita intorno all'ano qualche istante, prima di iniziare a premervi contro preparandosi a penetrarlo. La cameretta di tatina si spoglia del suo arredamento e dei suoi muri, aprendosi in una immaginaria spa di dimensioni gargantuesche, ancora più grande del Reginetta, con una nube di vapore aromatizzato diffuso e la tatina immersa sino alle mamelle in una vasca tiepidissima ribolleggiante. I seni nudi, leggermente più grandi di quanto non siano in realtà, sono solleticati dolcemente dall'effetto jacuzzi, mentre la fragolina, anch'essa nuda, si lascia carezzare a gambe aperta da un getto penetrante di acqua che proviene dal basso. Ora si sente il trillo di un campanellino, la tatina mugola qualcosa rigirandosi sotto le lenzuola, mentre dalla nebbia della spa emergono figure maschili, totalmente nude, dei modelli scultorei accomunati per tratti ed espressioni dalla fisionomia di Marco. Essi iniziano a dividersi, qualcuno entra in vasca, qualcun altro percorre il bordo sino a raggiungere la bambolina: le mani dei maschi immersi scivolano veloci sui suoi seni e sulla fragolina, mentre chi sta sopra si pone in ginocchio e dolcemente volge il capo della tatina verso il suo grosso e turgido pene, per concederglielo al succhio. Lei è rivolta con il corpo verso il bordo vasca, leggermente arcuata per facilitare ai maschi immersi che le stanno dietro di palparla meglio, mentre le labbra lambiscono un bel glande dopo l'altro, passandogli animosamente la lingua per slapparli e insalivarli bene. Il gusto pieno dall'urina e delle prime gocce di crema si unisce alla sensazione improvvisa di un pisello premuto contro il suo ano: ora qualcuno le si è avvinghiato da dietro,

tenendola per i fianchi. La bambolina fa scivolare la sua mano verso il basso, coadiuvando la penetrazione che tuttavia risulta spontanea: il grosso glande si insinua dolcemente, mentre le mani del maschio slittano su ai seni strizzandoli per bene.

"Amorina?"

Il succhio diventa spasmodico, ecco, ora il primo getto di crema le piomba in bocca, che tiene serrata intorno al pene per non rischiare di perdersene nemmeno una singola goccia.

"Tatina? Ehi"

Dietro il glande prosegue la sua penetrazione, urinando forte, con getti decisi, direttamente dentro al suo ano."Amorina svegliati, così farai venire voglia anche a me"

Dischiudendo le palpebre, la mente ancora preda di quella lussuriosa nebbia e la bocca impastatissima, la tatina si ritrova il dolce musino di Rosi a pochi centimetri dal suo, mentre gli slip sotto le lenzuola sono letteralmente fradici. Ritirando su le manine, sorride dolcemente alla sua fidanzatina, che gli posa le labbra sulla fronte dandogli un bacino.

La mattinata trascorre tranquilla, Rosina impedisce tassativamente a tatina di trastullarsi ancora la Fragolina, spiegando che Miriam aveva detto qualcosa a riguardo: "Mi ha spiegato che esiste una gabbietta per le tatine, una specie di cappuccino per la pisellina, così non la tocchi troppo, magari nel tuo caso ne prendiamo una che copra anche fragolina e ano, Miriam me ne aveva fatte vedere diverse, guarda". Lei mette mano al telefono e insieme guardano tutte le gabbiette da pisellina disponibili in spedizione: sono davvero tante, di tutte le forme ed i colori, a tatina si apre un mondo e rimane incantata a guardarle, Rosina lo nota subito e le propone di scegliere lei la gabbietta da prendere, inserendo in filtro quelle complete che coprono anche l'ano e la fragolina. "La chiave la terrà Miriam, così mentre sei qui a casa non c'è rischio che ti fai le cosine sotto, mentre al Reginetta rimarrai aperto per le clienti e per Denis e Kim". La bambolina trova delle gabbiette provviste di un attacco speciale per i peni di gomma, che consentono così alle tatine di poter penetrare le loro fidanzate con dei peni di dimensioni normali, anziché con le loro piselline, ma Rosina scuote il capo, carezzando i capelli di tatina e dandole un bacino sulla guancia: "Amorina la passerina la do a Marco, lo sai... dai su, facciamo un ultimo strappo alla regola, l'ultima cosina nostra, che poi per un bel po' con la tua passerina giocheranno le signore... vieni qui". Rosina lascia che la bambolina si accoccoli fra le sue braccia, i pantaloni del pigiamino scivolano con gli slip fino alle caviglie, le cosce si dischiudono, la zip della felpina scivola verso il basso: la fidanzatina si china con la bocca sul seno di tatina, mentre con la mano inizia immediatamente a stimolargli fragolina e ano, puntando poi l'indice sul buchino per stimolarlo prima della penetrazione. Tatina geme come una maialina, stringendo forte le cosce per serrare la mano di Rosina, mentre il capezzolo si gonfia sempre più di piacere, fino all'orgasmo liberatorio esasperato con un gridolino. Rosina, sorpresa da quella improvvisa e così ecclatante passionalità, raccoglie subito con le dita il bianco della pisellina, appoggiando poi le unghie sulle labbra di tatina che immediatamente iniziano avidamente a succhiare le dita sino al palmo. Rosina mima per qualche istante una penetrazione della bocca, poi raccoglie altre gocce e le fa succhiare alla bambolina, sino a che la pancina e il pube non sono completamente ripuliti. A questo punto, sale cavalcioni su tatina, infilando una gamba in mezzo alla sua cosce e iniziando a cavalcarla mimando una penetrazione, con il ginocchio direttamente puntato sulle palline schiacciate, mentre la passerina di Rosi struscia avanti e indietro sull'altra coscia nuda della pisellina, mentre le mani le strizzano forte le mammelline, spinta dopo spinta: ecco, ora anche Rosina ha il suo orgasmo spasmodico, schiacciando del tutto il piccolo scroto del fidanzatino con un colpo secco e facendolo gemere di dolore. Poi lei riprende la tatina fra le sue braccia, come uno stallone con la sua cavallina, carezzandogli le gote e baciandogliele: "Mi mancheranno le nostre cosine, amorina, ora però dobbiamo prepararci, al Reginetta ci aspettano".

In pochi minuti tatina fa una bella doccia calda, le ginocchine tremanti per via del forte dolore che prova ancora alle palline e che la fa camminare leggermente chinata in avanti. Rosina poi la mette a sedere sulla tavoletta del water, per farle i peli: "Ho portato il mio depilatore amorina, tu sei liscia come una pesca, ma non vorrei ci fosse qualche pelo nascosto e poi comunque dobbiamo radere per bene la tua pisellina, Miriam ha detto che dev'essere senza peli, apri per bene le gambe". Ci mettono poco, tatina ha pochi peletti anche lì. Rosina passa quindi a spalmarle una crema che le profuma la pelle, e infine mette mano ai trucchi del viso: "Miriam ha detto che non ti vuole troppo femmina, quindi ci limiteremo a qualcosa di leggero, un po di ombretto, un mascara, ecco questo lucidalabbra è perfetto perché è meno intenso di un rossetto ma te le valorizza comunque". Tatina, spaesata e confusa, si lascia truccare per bene da Rosi, che poi le fa indossare una tutina leggera abbastanza attillata, che ne metta in risalto soprattutto le mammelle: "questa è di mia mamma, è abbastanza in carne quindi dovrebbe andarti bene, Miriam ha specificato che non vuole vederti con cose troppo sgargianti, questa ha solo una farfallina rosa sul sedere e una rosellina piccola sul seno" Rosina carezza la mammella destra di tatina, mordendosi un labbro "quanto sei sexy amorina mia, invidio da morire le ciccione che oggi ti pastrugneranno tutta". La bambolina ha un fremito, divenendo paonazza in volto, ma Rosina scuote piano il capo, senza smettere di carezzarle la mammellina "amorina andrà tutto bene, non devi avere paura, l'importante è solo che obbedisci, fanno tutto loro, vedrai che sarai bravissima, Miriam ha proprio detto che sei piaciuta tanto tanto alle signore più grasse, quelle che ti hanno fatto le cosine nella sauna ti hanno già prenotato per oggi, lo sai?". Tatina ripensa al sederone delle due signore calato sulla sua bocca, i peti e il forte odore di feci, mentre le unghie lunghe e smaltate pizzicavano e punzecchiavano la sua fragolina... ecco di nuovo la pisellina dura, che preme contro

gli slip. Rosina nota tutto e immediatamente cambia discorso: "Basta ora con questi pensierini, adesso dobbiamo preparare la tua borsa da lavoro, dunque ti ho portato un costume a due pezzi di mia mamma, vedi è comodo perché è proprio ridotto, così non devono slacciarlo per palparti" spiega la fidanzatina, mostrando una sottile striscia di costume a filo (che sarebbe la parte sotto) e due minuscoli fazzoletti di costume tenuti assieme (che sarebbe la parte sopra). "Te li farei provare qui amorina, ma poi va a finire che mi arrapi tutta e ti devo montare di nuovo... ecco poi questo è l'accappatoio, con la farfallina rosa, che fa pan dan con la tuta, le ciabattine viola e... questi" Rosina estrae una scatola di preservativi taglia xxl "Miriam ha detto che non c'è ne sarà bisogno, perché Denis e Kim ti Montano senza cappuccio, ma nel caso in cui qualche altro massaggiatore voglia farti, se preferisce può metterlo, tu li porterai sempre con te in questa" mostra una borsetta da piscina violetta "in cui terrai dentro anche fazzoletti, il lucidalabbra e una bottiglietta d'acqua per sciacquare lo sperma e la piscia dalla bocca se ti si allappa... quando diventerai bravina a truccarti ci mettiamo dentro anche il mascara e il resto, per rifarti il trucco ogni tanto, ma adesso evitiamo perché faresti un disastro... o mio Dio ma siamo in ritardissimo! Su su amorina, andiamo!"
scritto il
2024-12-04
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