L' emigrante parte quarta
di
Pegy
genere
etero
Questa estate no, pensai "non voglio passare un altra estate qui in montagna".
Sono tornato in Italia per la stagione estiva, quella fu una estate memorabile.
Ho conosciuto una delle ragazze più sexy della mia vita, non era bellissima ma aveva una sensualità innata che la rendeva irresistibile, almeno per me.
Ero in discoteca con amici, io sempre un po' in disparte, non sono un ballerino provetto, quindi il più delle volte ero a bordo pista col mio bicchiere a guardarmi intorno si avvicina questa ragazza,
un' amica di conoscenti, mi dice "cosa fai qui tutto solo" .
Iniziamo a parlare, poi in seguito mi confessa che, vedendomi così taciturno, la sua curiosità aveva prevalso sulla sua timidezza.
Era piacevole parlare con lei, il tipo con la battuta pronta.
Eran le cinque del mattino, gli dico "ti accompagno a casa", lei accettò l' invito, arrivammo sotto casa sua e ci baciammo.
Io tornai alle vecchie abitudini, del linguaggio universale ( la mano morta), a lei non sembrava dispiacere e mi poggia una mano sulla gamba.
Un fremito non riuscivo più a contenere la mia eccitazione e arrivai nei pantaloni, rimasi sconcertato, non avrei mai creduto potesse succedere.
Non sapevo come spiegargli la situazione e balbettando gli dissi "scusa ma sei troppo sexy non sono riuscito a trattenermi".
Con mia grande sorpresa lei fu entusiasta di quell' episodio imbarazzante.
Il giorno dopo appuntamento al mare lei tanga bikini, il davanti con bordi arricciati.
I suoi movimenti lasciavano intravedere la peluria del suo sesso.
Io ancora imbarazzato dall' incidente dalla sera prima cercavo di distogliere lo sguardo.
Lei all' improvviso mi dice" mi piace essere guardata così".
i
Io cosa?
Lei risponde: "sono stata per 7 anni con un ragazzo, mi tradiva regolarmente senza pudore.
Io lo sapevo e gli domandavo il perché.
Lui diceva che io non ero abbastanza spigliata nel fare sesso", lui mi amava, ma per il sesso aveva bisogno di qualcosa in più" mi diceva.
E quell' orgasmo precoce era stato molto appagante per lei, si era sentita di nuovo donna.
Da quella sere in poi abbiamo scopato tutte le sera nella mia Fiat uno.
Era stupendo lei pur di soddisfarmi faceva di tutto.
Si scopava per ore e dopo che ero arrivato, lo prendeva in bocca finchè non diventava di nuovo duro.
Faceva dei pompini con ingoio stupendi.
Io le dissi che la storia non poteva durare, quando sarei partito, sarebbe finita.
Lei accettò, era diventata la mia scopamica.
Intanto ero rimasto in contatto con Katrin, la mia ragazza tedesca.
Un giorno mi telefona e mi dice verrà una settimana lì in Italia da me.
IO mi stavo godendo la fica della mia amica e non sapevo come dirglielo.
Pensai che mi toccava fare degli straordinari.
Era un giorno di luglio caldo e afoso quando la andai a prendere alla stazione. Avevo organizzato una camera d' albergo da un amico, spiegandogli che la camera era per una persona ma ci avremmo dormito in due.
Mi costò una cena e un paio di bottiglie di vino.
Arrivammo in camera e lei, come al solito, affamata di cazzo.
Si stese sul letto con le gambe aperte, senza mutandine, e mi chiese " ti sono mancata ". Io risposi " tantissimo!" e mi avvicinai per accarezzarle la fica.
Lei senza esitazione lo tirò fuori e me lo prese in bocca.
Appena si fece duro, mi fece stendere sul letto.
Si sedette sul mio cazzo e si alzò solo dopo essere arrivata all'orgasmo.
Avevo dimenticato il suo appetito sessuale, nel pomeriggio andammo a prendere un aperitivo, incontrammo una mia vecchia amica di scuola, ci fermammo a parlare loro parlavano in un inglese fluente.
Allora mi venne un' idea, presi la mia amica da parte e le spiegai il problema della scopamica.
Lei disse "nonostante gli anni non sei cambiato per niente" io risposi " lo sai, non è colpa mia, siete voi donne che", lei mi interrompe sì, sì sempre la stessa storia.
Io le dico "questa sera invitala a bere qualcosa, io dico che ho da fare con amici", così la sera lei uscì con la mia amica e io andia a scoparmi la mia scopamica, le raccontai della visita ricevuta dalla Germania e lei ci mise ancora più impegno del solito nel farmi godere.
Tornato da Katrin la trovai un po' brilla,
mi disse all' orecchio " questa sera ti faccio un bel regalo", io curioso cosa? lei rispose " il culo".
Quella è stata una settimana piena di sorprese.
La mia scopamica rimase tale per altri 5 anni, ogni volta che andavo in ferie ci incontravamo per scopate epiche.
Sono tornato in Italia per la stagione estiva, quella fu una estate memorabile.
Ho conosciuto una delle ragazze più sexy della mia vita, non era bellissima ma aveva una sensualità innata che la rendeva irresistibile, almeno per me.
Ero in discoteca con amici, io sempre un po' in disparte, non sono un ballerino provetto, quindi il più delle volte ero a bordo pista col mio bicchiere a guardarmi intorno si avvicina questa ragazza,
un' amica di conoscenti, mi dice "cosa fai qui tutto solo" .
Iniziamo a parlare, poi in seguito mi confessa che, vedendomi così taciturno, la sua curiosità aveva prevalso sulla sua timidezza.
Era piacevole parlare con lei, il tipo con la battuta pronta.
Eran le cinque del mattino, gli dico "ti accompagno a casa", lei accettò l' invito, arrivammo sotto casa sua e ci baciammo.
Io tornai alle vecchie abitudini, del linguaggio universale ( la mano morta), a lei non sembrava dispiacere e mi poggia una mano sulla gamba.
Un fremito non riuscivo più a contenere la mia eccitazione e arrivai nei pantaloni, rimasi sconcertato, non avrei mai creduto potesse succedere.
Non sapevo come spiegargli la situazione e balbettando gli dissi "scusa ma sei troppo sexy non sono riuscito a trattenermi".
Con mia grande sorpresa lei fu entusiasta di quell' episodio imbarazzante.
Il giorno dopo appuntamento al mare lei tanga bikini, il davanti con bordi arricciati.
I suoi movimenti lasciavano intravedere la peluria del suo sesso.
Io ancora imbarazzato dall' incidente dalla sera prima cercavo di distogliere lo sguardo.
Lei all' improvviso mi dice" mi piace essere guardata così".
i
Io cosa?
Lei risponde: "sono stata per 7 anni con un ragazzo, mi tradiva regolarmente senza pudore.
Io lo sapevo e gli domandavo il perché.
Lui diceva che io non ero abbastanza spigliata nel fare sesso", lui mi amava, ma per il sesso aveva bisogno di qualcosa in più" mi diceva.
E quell' orgasmo precoce era stato molto appagante per lei, si era sentita di nuovo donna.
Da quella sere in poi abbiamo scopato tutte le sera nella mia Fiat uno.
Era stupendo lei pur di soddisfarmi faceva di tutto.
Si scopava per ore e dopo che ero arrivato, lo prendeva in bocca finchè non diventava di nuovo duro.
Faceva dei pompini con ingoio stupendi.
Io le dissi che la storia non poteva durare, quando sarei partito, sarebbe finita.
Lei accettò, era diventata la mia scopamica.
Intanto ero rimasto in contatto con Katrin, la mia ragazza tedesca.
Un giorno mi telefona e mi dice verrà una settimana lì in Italia da me.
IO mi stavo godendo la fica della mia amica e non sapevo come dirglielo.
Pensai che mi toccava fare degli straordinari.
Era un giorno di luglio caldo e afoso quando la andai a prendere alla stazione. Avevo organizzato una camera d' albergo da un amico, spiegandogli che la camera era per una persona ma ci avremmo dormito in due.
Mi costò una cena e un paio di bottiglie di vino.
Arrivammo in camera e lei, come al solito, affamata di cazzo.
Si stese sul letto con le gambe aperte, senza mutandine, e mi chiese " ti sono mancata ". Io risposi " tantissimo!" e mi avvicinai per accarezzarle la fica.
Lei senza esitazione lo tirò fuori e me lo prese in bocca.
Appena si fece duro, mi fece stendere sul letto.
Si sedette sul mio cazzo e si alzò solo dopo essere arrivata all'orgasmo.
Avevo dimenticato il suo appetito sessuale, nel pomeriggio andammo a prendere un aperitivo, incontrammo una mia vecchia amica di scuola, ci fermammo a parlare loro parlavano in un inglese fluente.
Allora mi venne un' idea, presi la mia amica da parte e le spiegai il problema della scopamica.
Lei disse "nonostante gli anni non sei cambiato per niente" io risposi " lo sai, non è colpa mia, siete voi donne che", lei mi interrompe sì, sì sempre la stessa storia.
Io le dico "questa sera invitala a bere qualcosa, io dico che ho da fare con amici", così la sera lei uscì con la mia amica e io andia a scoparmi la mia scopamica, le raccontai della visita ricevuta dalla Germania e lei ci mise ancora più impegno del solito nel farmi godere.
Tornato da Katrin la trovai un po' brilla,
mi disse all' orecchio " questa sera ti faccio un bel regalo", io curioso cosa? lei rispose " il culo".
Quella è stata una settimana piena di sorprese.
La mia scopamica rimase tale per altri 5 anni, ogni volta che andavo in ferie ci incontravamo per scopate epiche.
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