Gigi e la mamma 9° - La famiglia si allarga ed i giochi si fanno più spinti tra cornuti, troie, rapporti bisex e gravidanze incestuose.

di
genere
incesti

Sentendo quella improvvisa erezione esplosa dietro le natiche a pochi minuti di distanza da quel potente orgasmo il cui frutto avevano condiviso con le bocche, la moglie aveva capito che qualcosa stava cambiando nella psicologia del marito e nel suo comportamento.

Aveva capito che il fatto che finalmente avesse fatto l'amore (Si fosse fatta scopare e sborrare nella fica ripetendo anche certi giochi di mano, di bocca e di sborra che faceva col marito e che li faceva godere tanto senza penetrazione) col figlio, gli aveva creato uno sconvolgimento mentale e fisico al punto di desiderare di fare anche lui l'amore completo con la moglie; 'Voleva chiavarla e sborrarle dentro anche lui come aveva fatto il figlio!'

A quel punto la moglie aveva capito che era giunto il momento di fargli una rivelazione tenuta gelosamente segreta per tutto quel tempo.

Quando si erano sposati, oltre all'intesa perfetta che li legava per via della loro storia familiare vi erano anche certe perversioni individuali che ognuno rispettava e spesso condivideva con l'altro.

La più incredibile deviazione sessuale del marito era quella di sognare di ingravidare le mogli degli altri (Per lo più cornuti conclamati) e farsi a sua volta ingravidare la sua di moglie, da qualche sconosciuto.

Nel completo rispetto del loro rapporto, lei aveva accettato che lui mettesse incinta altre donne alcune delle quali, conosceva anche lei avendoci 'giocato' insieme.

Aveva così deciso di accontentare il marito anche per quanto riguardava l'altro eccentrico desiderio.

Aveva così messo in atto un piano diabolico e senza informare il marito aveva interrotto la pillola stando attenta a farsi inseminare solo da lui durante gli incontri promiscui o anche da sola con altri maschi.

-Amore, ho deciso di accontentarti e di farmi ingravidare da un altro e se lo desideri ancora, da oggi sospendo la pillola e tu però non potrai scoparmi o dovrai usare il preservativo mentre agli altri consentirò di venirmi dentro senza nessuna protezione.-

Quelle parole avevano avuto subito il consenso del marito il quale eccitato in modo anomalo e patologico dal fatto che si realizzava una perversione che lo perseguitava da bambino, l'aveva scopata come un animale per tutta la notte ed il giorno dopo.

Non sapeva e non l'avrebbe mai saputo, che la moglie fosse già incinta di lui.

Negli stessi giorni in cui inconsapevolmente aveva ingravidato la moglie, aveva anche messo incinta altre due donne sposate.

Di una coppia avevano perso le tracce dopo che la troia l'aveva ringraziato per averla messa incinta e si era poi, trasferita in un altro paese mentre l'altra che avevano continuato ad incontrare saltuariamente insieme al marito cornuto ed anche da sola (Una vera zoccola puttana!) aveva dato alla luce una bella bambina coetanea di Gigi.

La rivelazione!

Mentre lei col cazzo del marito 'Finalmente!' dentro il suo corpo, lo cavalcava con naturalezza sentendosi riempire dalla sua mazza gonfia e dura come mai, gemeva e parlava, lo cavalcava e parlava, gli strizzava i capezzoli e parlava, gli mordeva le labbra e parlava e via via che il suo racconto confessione si apriva come un diario segreto, dalla bocca del marito in un crescendo di lussuria, sortivano gemiti, poi rantoli, poi singulti sino ad un ruggito finale, bestiale e potente come la verga che le lacerava la fica infiammandola poi, con potenti ed interminabili fiotti di sborra.

-Amore, te lo dovevo dire.. non potevo più custodire questo segreto!-

Il marito con gli occhi strabuzzati, la bava alla bocca e con un respiro simile a rantoli di dolore, le aveva risposto:

-Grazie amore.. grazie!

Credo che le tue parole mi abbiamo liberato per sempre da un'angoscia che mi cova dentro sin da adolescente.

Tu non sai quanta sofferenza incuteva al marito mia madre.

In continuazione gli ripeteva che era un cornuto impotente e che, i figli di cui si prendeva cura non erano suoi ma dei suoi amanti.

Solo io ero davvero suo figlio e per questo mi aveva istruito sin da piccolo a vivere una sessualità fatta di perversione conclusasi il giorno in cui si era fatta ingravidare da me non ancora maggiorenne.

Ecco, così ha avuto inizio la mia perversione sessuale.

Ed ero così quando finalmente ci siamo incontrati trovando amore, pace, comprensione, complicità ed affetto l'uno nella tormentata sessualità dell'altra.. io e te, col destino del nostro incontro già segnato -

Aveva confessato il marito in un tenero e liberatorio abbraccio.

A quel ponto la moglie, con ancora dentro la verga incredibilmente dura ed annegata nei loro umori, aveva condiviso la dolcezza di quell'abbraccio regalandogli l'ultima e definitiva rivelazione:

-Amore, non potrò mai dimenticare il tuo desiderio di farmi ingravidare da un altro maschio e per liberarti definitivamente da quella ossessione che ti ricorda di quando tu hai messo incinta tua madre, avrei deciso se sei d'accordo, di fare un figlio con Gigi.-

A quelle parole, incredibilmente, il marito con un movimento brusco, aveva invertito la postura e con la moglie sotto di se inchiodata con il cazzo nella fica, attaccato come il cane con la sua cagna, l'aveva montata con ardore bestiale sino a spruzzarle dentro altre scariche di sperma.

-Che meraviglia amore.. da quanto tempo non ti sentivo dentro di me con questa potenza e questo ardore!.

Erano ancora attaccati quando il marito aveva chiamato il figlio il quale, avendo seguito tutto ciò che accadeva spiando da dietro la porta socchiusa, era entrato subito e, senza che nessuno glielo chiedesse, si era abbassato sul corpo unito dei genitori e, dopo averli aiutati a staccarsi, aveva ripulito con la bocca il cazzo del padre per poi dedicarsi alla fica della mamma per asciugarla con la lingua e regalarle un nuovo orgasmo prima di unirsi ai genitori in un libidinoso bacio colla bocca ancora madida di sperma.

Da quel giorno, marito e moglie avevano ripreso le abitudini trasgressive in coppia che avevano abbandonato anni prima.

Inoltre, il fatto che ai giochi si fosse inserito il figlio, rendeva ancora più caldi e piccanti gli incontri.

La mamma col pancione poi, riscuoteva sempre più successo facendo così montare la carica di libidine del marito e del figlio che scaricavano la loro eccitazione con lunghissime sedute notturne in cui anche i ruoli erano divenuti totalmente promiscui.

In quel periodo, con lei col pancione, incontravano spesso la moglie del cornuto (anche lei ancora gravida) con la figlia al seguito che era diventata più troia della mamma.

Quegli incontri con le due donne incinte, la figlia ed i due maschi (Padre e figlio) oramai bisex, si trasformavano in vere orge, delirio dei sensi in cui ogni ruolo era possibile.

In quell'incredibile intreccio di vite e di corpi, gli unici che non conoscevano sino in fondo la verità erano Gigi e la ragazza troia che non sapevano di essere fratellastri.

Il legame e la complicità tra i due era diventata ormai talmente forte che avevano deciso di sposarsi.

La prima notte di nozze, col cornuto ormai cosciente del suo ruolo e totalmente sottomesso, l'avevano trascorsa insieme gli sposi e tutti i componenti della famiglia col cornuto che, legato ad una sedia aveva assistito alle performances orgiastiche e incestuose sino all'alba.

Dopo il parto, le due mogli con l'aiuto del cornuto, si erano dedicate ai neonati mentre Gigi e suo padre se la spassavano con la mogliettina troia sino ache anche lei era rimasta incinta senza che si potesse sapere chi davvero fosse il padre.

Quale conclusione migliore per famiglie così?

fine



scritto il
2024-12-14
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