Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.8K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 53.6M volte.

L'emancipazione conquistata.(Dal racconto "L'emozione di perdere la verginità")Come vi avevo anticipato nel racconto precedente, la mia storia con Davide si concluse circa due anni dopo l’inizio della nostra relazione. Non ho rimpianti per il tempo trascorso insieme a lui; al contrario, lo considero un periodo prezioso di crescita e scoperta. Davide è stato fondamentale nel guidarmi in un viaggio di esplorazione del mio corpo e delle relazioni interpersonali, aiutandomi a costruire un legame profondo con la mia intimità. Grazie a lui, ho scoperto la bellezza del sesso come... tempo di lettura 10 minscritto il
2025-11-06
di
Valeria29
Al Parco Termale Acquardens Era una giornata che avevo atteso da settimane. Io e Emma, amici da tempo, avevamo finalmente trovato un mercoledì libero per andare alle terme. Lei aveva 18 anni, io 22, e tra noi c’era sempre stata quella complicità innocente, fatta di abbracci e coccole, ma niente di più. O almeno, così pensavo. Avevamo scelto Acquardens, un parco termale lontano da casa, per rilassarci davvero. Per fare una cosa carina, avevo comprato i biglietti online io, offrendole il suo. Partimmo alle 6 del mattino. Pa... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-11-06
di
Panny
Viaggio di piacere - 2segue da Viaggio di piacere - 1 --- L'erezione di Roberto era così potente che il pene gli faceva male. Allyson, seduta completamente nuda sul divano, la mano destra ancora umida dei suoi stessi umori, la sinistra impegnata a segare lentamente Roberto. Lui si stava ancora togliendo la camicia, per gettarla sul pavimento poco più in là. Nudo, in piedi, con il cazzo in mano a Allyson, a sua volta nuda, seduta sul divano, si sentiva pronto a tutto. La visione gli si annebbiò un poco, evidentement... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-11-06
di
Kazuo97
Aperitivo una tantumAperitivo una tantum che mi è stato concesso da mia moglie. Dopo qualche bicchiere é già mezza andata e non fa altro che accavallare le gambe e farsi guardare la scollatura per farmi eccitare e farmi capire che stasera é la serata buona. Faccio per ordinare un altro giro, mi afferra il braccio, mi guarda negli occhi :” non bere troppo che dopo devi fare la monta torello” Ridacchio compiaciuto “ sì sì non preoccuparti tanto poi fai la santarellina come al solito” Dalla sua espressione capisco ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-06
di
Alberto 74
Riposo in baitaDecido di andare a passare una settimana di riposo assoluto in montagna e prendo in affitto una baita isolata sulle Dolomiti. Giunto sul posto vengo accolto dalla proprietaria che mi illustra l’uso della casa. La baita è situata su un costone e si può raggiungere solamente da una stradina ripida e piena di curve e devi avere una vettura adeguata perché se nevica sei completamente isolato, la titolare mi mostra una motoslitta che all’occorrenza può servirmi per arrivare in paese. Dopo due giorni ... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-11-06
di
Peppino
Patrizia: una moglie principiante assoluta. Un seguito IIIQuella sera tornando a casa un turbinio di pensieri affollavano la mia mente, sì prima c’era stato Domenico con la sua rozzezza, poi il gioco di fare la puttana per una sera e poi ancora Francesco ma questa situazione era diversa. Il solo pensiero che in quel preciso momento, al Pilastro, c’era una donna chiusa nel suo appartamento che probabilmente era intenta nelle faccende domestiche ma che dentro sé stava pensando a me, ecco, questo mi turbava. Mi turbava che una donna fosse sinceramente inn... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-11-05
di
Miky59
Tatiana la solita puttana.Ho sempre saputo che Tatiana fosse una vera troia ninfomane, ce la siamo praticamente scopata tutti nella compagnia. Anche Giuseppe, nostro amico, sapeva chi fosse quando ci disse che si sarebbero sposati, ma lo ha fatto lo stesso. Addirittura l'ha messa incinta. Coglione e pure cornuto. Se poi il figlio che aspetta è proprio di Giuseppe, bè questo non lo giurerei, perchè anche adesso, che Tatiana è completamente nuda sul letto davanti a me, con le gambe aperte, e il suo pancione all'ottavo mes... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-11-05
di
G.I.B
TuttiTutti, donne e uomini dovrebbero fare sesso e amore, comprendendo anche che non si può sapere tutto, che ci sono invenzioni e scoperte fatte da altri. L’importante era essere corretti consapevoli del proprio talenti e difetti, che lo studio era importante, la ricerca è importante, i lavori manuali e di concetto sono importanti, che pagare le giuste tasse senza avere troppa pressione fiscale faceva bene. Era fondamentale diminuire l’assistenzalismo, era utile godere dell’amore era giusto provare ... tempo di lettura 1 minscritto il
2025-11-04
di
DiabolikEva
Sei mio.Sei mio. Si ritrovano. Provengono da destinazioni diverse, sono molto stanchi. Si ritrovano nella grande casa di lei. L'idea è quella di trascorrere qualche ora assieme. Fare l'amore è poi ripartire. Il vecchio si spoglia, e nudo si getta sul letto. Sandra no, ha tempi diversi, deve prepararsi. Quando entra nella stanza, lo trova dormiente, prono. Le braccia lungo i fianchi, testa girata a destra verso di lei, il respiro pesante. Lei lo osserva dall'impiedi. Ha poche occasioni di vederlo nudo e ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-03
di
Antonio Bertocco
HotelLo sorpresero il freddo e la pioggia. Nonostante le previsioni meteo, il tempo cambiò improvvisamente L’attrezzatura che aveva con sé avrebbe potuto proteggerlo dalla pioggia persistente, ma in questa occasione l'acqua cadeva dall'alto, in orizzontale e in diagonale, a seconda di dove tirava il vento. Era pioggia fredda, di montagna, nonostante fosse piena estate. Procedeva in moto, lentamente. Il mezzo era nuovo e non ne conosceva bene le reazioni. Un ragionamento tipico dei vecchi. Anni prima... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-03
di
Antonio Bertocco
Mio marito e la palestraMio marito si è fatto la palestra in taverna da un po’ di tempo, ha comprato la panca con i pesi e varie attrezzature e devo dire che si sta rimettendo in gran forma, addominali che iniziano a spuntare, pettorali e braccia muscolose e con una piccola dieta sta tornando fisicamente molto attraente. In più si è fatto crescere i baffi e devo dire che sta proprio bene, un gran bel figo insomma! Per dimostrargli che la cosa non mi dispiace affatto l’altro pomeriggio decido di provocarlo e mentre era ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-03
di
Valentina moglie porca
Primo appuntamento Mi chiamo Nicolò e ho 20 anni, frequento ingegneria meccanica al secondo anno. In classe siamo (come ci si può aspettare) un numero importante di rilevanza maschile, le ragazze si possono contare sulle dita di una mano. Mi erano bastati pochi giorni di lezione per notare la più bella tra loro, riccia bionda non tanto alta (il giusto per il mio metro e ottantatre), due occhi stupendi, di quel marrone chiaro che al sole ero sicuro diventassero verdi, due guance piene che le arrotondano e simpatizz... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-11-03
di
Nicolò
Ripiena di spermaSono Perla, e ora con L si è stretto un rapporto molto più intimo. Quelle sue venute dentro per due volte di fila, il piacere e il rischio di rimanere incinta, è tutto un mix. Ma lui può farlo, lo voglio. Siamo soli, il suo cazzo già duro si distingue dalle mutande con cui gira per casa. La mia mano tira giù quello velo che mi vieta di vedere il mio piacere, poi con la lingua lecco ogni centimetro del suo cazzo, lui geme di piacere, ed io gusto il suo sapore. Poi lui mi toglie i vestiti con vora... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-11-03
di
LeY
L'emozione di perdere la verginitàMi chiamo Valeria, questa è una storia autobiografica. Sono cresciuta in una famiglia molto tradizionale, con valori religiosi radicati e un’educazione basata su principi morali rigidi. Questo, durante la mia adolescenza, mi ha causato non pochi disagi. Mentre le mie amiche raccontavano con entusiasmo delle loro prime storie d’amore e dei primi approcci fisici, io mi sentivo fuori posto, quasi discriminata. Mi sentivo intrappolata in un’educazione che mi rendeva troppo timorosa e sottomessa. Non... tempo di lettura 17 minscritto il
2025-11-02
di
Valeria29
Una bollente notte d'estateEra una serata estiva molto calda, Maria e Marco decisero di andare a cena fuori. Erano ormai diverse settimane che si frequentavano e il loro legame cresceva sempre di più. Marco la portò in un ristorante molto buono di Roma rendendo felice Maria che amava la cucina italiana. Gustarono un'ottima carbonara e una bistecca cotta al sangue accompagnate da dell'ottimo vino rosso. Dopo una lunga passeggiata, che servì loro a smaltire la cena consumata, ritornarono a casa. Non si sa come, ma sarà stat... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-11-02
di
Rampollo
Pioggia d'autunno Pianto d'autunno Il larice s'incendia Nebbia sottile Piogge inclinate strappano colori alla montagna. Un assalto lento e continuo, con ostinata perseveranza, disperde il calore del bosco. Gli abeti si stringono in doloroso abbraccio sui larici che perdono vita. Una resa periodica che condanna gli abeti a una speranza rinviata alla primavera successiva. Un'attesa carica di pena, senza alcun conforto. Gli ultimi uccelli hanno già abbandonato uno scenario di morte e abbandono e il silenzio g... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-02
di
Yuko
Capitolo 14 matildePoco prima delle 21:00, sono pronti. Lucia uscì dal bagno stringendo la pochette nera come se fosse un’arma segreta. L’abito con lo spacco lungo ondeggiava appena ad ogni passo. Sandro la guardò in silenzio. Erano entrambi eleganti, composti, tirati a lucido come per un ricevimento. E in un certo senso, lo era. Salirono in auto. Sandro si mise al volante e, mentre lei si sistemava accanto, le disse solo: «Inserisci le coordinate su Google Map.» Lucia digitò il codice ricevuto via mail. Il displa... tempo di lettura 10 minscritto il
2025-11-02
di
servantes
Capitolo 13 matildeSandro stava ancora versandole il caffè della colazione, quando arrivò la mail tanto attesa. L. aveva scritto. La prossima festa era stata fissata: si sarebbe tenuta tra due sabati, nelle campagne di Giovinazzo. Nessun indirizzo completo, solo un link con le coordinate da inserire in Google Map. In allegato, un PDF con l’invito. Un foglio bianco con uno stemma stampato in alto a destra, al centro soltanto un numero seriale: GL2323. Nessun nome, nessun riferimento. Quello sarebbe bastato — scrive... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-11-02
di
servantes
Capitolo 12 matildePassarono alcuni giorni, silenziosi e pieni di attesa. Ma Lucia non li visse come una pausa. Al contrario: furono giorni intensi, densi di pensieri e scoperte. Divisa tra il lavoro, qualche caso da seguire e le ore passate con Sandro, cominciò a rendersi conto che tutta quella vicenda — l’indagine, le feste, Matilde, Arianna… e il sesso — le stava smuovendo qualcosa dentro. Forse erano anni che non si guardava davvero allo specchio. Ora sì. Ora si guardava e si piaceva. Si vedeva viva, desiderat... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-02
di
servantes
Capitolo 11 matildeLucia aprì la porta ancora con il telefono in mano, stava chiudendo una telefonata di lavoro. Sandro le sorrise, le fece un cenno con le sopracciglia sollevate come a dire “è finita?”, e lei, abbassando lo sguardo, annuì. Aveva il volto stanco ma bello, con quell’aria di donna che non si risparmia mai. Si baciarono piano. Nessuna battuta, nessun preambolo, fecero l’amore. Il desiderio sembrava ormai essersi liberato da ogni freno. Lucia si muoveva con naturalezza, senza trattenersi, e Sandro, o... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-11-01
di
servantes
Capitolo 10 matildeIl mattino seguente si ritrovarono al bar Riviera sul lungomare di Bari, lo stesso dove si erano seduti la prima volta a parlare sul serio di Matilde. C’era un sole pallido che si rifletteva sul vetro del tavolino, e tra una brioche e un caffè lungo, Sandro aprì la conversazione. «Ho letto tutto, Lucia. Fino in fondo.» Lucia lo guardò, in silenzio. Un cenno del capo lo invitava a continuare. «Ho avuto una strana sensazione. Come se ci fosse un punto cieco, qualcosa che a Matilde stessa fosse s... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-11-01
di
servantes
Capitolo 9 matildeL'indomani, appena sveglio, ripensai a tutto quello che avevo letto. Ogni parola, ogni pagina dell'agenda sembrava solamente delineare meglio la personalità di Matilde. Lei era consapevole di vivere la propria sessualità con libertà, pienezza e - soprattutto - autenticità. Ciò che per altri sarebbe trasgressione, per lei era esplorazione. Curiosa, vitale, padrona del proprio corpo e del proprio piacere. Il suo rapporto con il sesso non era compulsivo né caotico, di questo ne ero sicuro. Lei ador... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-10-31
di
servantes
Capitolo 7 matildeLa luce del mattino filtrava a spicchi tra le tapparelle socchiuse. Lucia si alzò presto, prima ancora che suonasse la sveglia. Si stiracchiò in silenzio, evitando di svegliarmi. Feci finta di dormire per un pò. Mi resi conto che era rimasta un attimo a guardarmi. Poi si mosse piano, raccolse i vestiti sparsi e si chiuse in bagno. Uscì chiudendo piano la porta d'ingresso. Adorai quella sua gentilezza. Mi sarei alzato per poterla baciare ma mi piaceva sentirla muoversi piano per la casa. Mi lasci... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-10-31
di
servantes
Capitolo 6 matildeLucia Brandi arrivò in questura alle 8:30. Come ogni mattina, parcheggiò la moto nel cortile interno, incastrandola con precisione tra la colonna e l'auto del commissario. Il casco le lasciò un segno leggero sulla fronte e i capelli leggermente mossi, ma non le importava. Passò il badge all'ingresso, salutò con un cenno il piantone e si avviò al secondo piano. Prima tappa: la macchina del caffè. Due tazzine, una per lei e una per l'ispettore Simoni. «Hai dormito?» le chiese lui, sbirciandola sop... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-10-31
di
servantes
Capitolo 5 matildeLucia si chiuse la porta di casa alle spalle. Non era da lei. Di solito, dopo una giornata, lanciava le chiavi, si toglieva le scarpe e si dimenticava di tutto. Ma quella sera no. La borsa finì sulla poltrona con delicatezza. Le scarpe restarono ai piedi. Si tolse la camicia guardando le sue dita sbottonarla, le piaceva vedere le sue mani muoversi sui bottoni. La poggiò sulla sedia. Si mosse a memoria fino alla camera da letto. Solo lì si fermò un attimo. Guardò la pistola sul comodino. Era co... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-10-31
di
servantes
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