Gay
Le ultime storie per adulti del genere gay
Il genere Gay raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti omosessuali tra uomini, le avventure sessuali tra uomini i cui gusti sessuali li portano ad essere attratti per altri uomini, indipendentemente dal fatto che all'interno del rapporto siano attivi, passivi o entrambi. Storie per adulti dove l’attrazione per lo stesso sesso è forte, spesso inresistibile
6.9K racconti erotici del genere gay e sono stati letti 41.3M volte.
Aperto e possedutoAvevo da poco compiuto diciotto anni e i miei nonni mi proposero, terminata la scuola, di passare un mese al mare con loro. Ero un po’ titubante, temevo di annoiarmi, ma l’idea di fare delle lunghe nuotate e delle belle passeggiate sulla spiaggia mi allettava parecchio, per cui, dopo breve riflessione, decisi di accettare. Avevamo prenotato, nel solito albergo, due stanze vicine ma separate, per cui, pur passando molto tempo in loro compagnia, avevo la mia indipendenza e la mia libertà. Amavo f... tempo di lettura 16 minscritto il2025-12-29di
Antinoo25CoincidenzaAvevo fatto tardi e autobus era ritardo come si aprono le porte esco di corsa ho 18 anni studente e travolgo un ragazzo davanti cadiamn sulla banchina della metro e lui sotto io sopra i nostri visi si toccano lui mi abbraccia e urla mi alzo e lo tiro su e chiedo scusa gli raccolgo lo zaino e le carte fuori e incazzato bello alto moro riccio e palestrato e mi guarda Che cazzo combini dai scusami andavo di corsa ho perso la corsa dovevo andare ad un colloquio di lavoro se vuoi ti posso accompagnar... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-12-29di
Materasso Una festa molto specialeUNA FESTA MOLTO SPECIALE Era una festa annuale giunta alla sua decima fortunata edizione. Ci si doveva prenotare per tempo. Gli attivi a pagamento. I passivi, buon per me, gratis. Negli ampi saloni dell'antico maniero presentarsi con l'adatto travestimento era di rigore. Tutti con la maschera calata sul volto, chi da commedia dell'arte, chi da animale, chi da personaggio horror o di fantascienza, nera dal naso adunco o colorata e compiacente con pizzi e piume. I passivi semplici venivano introd... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-12-29di
IL MICROBOIl tocco del mister - parte 3Michele tornò a casa con le gambe tremanti. L'aria fredda di fine settembre gli sfiorava la pelle, ma tra le cosce sentiva solo il residuo di un calore umido e appiccicoso. Il suo seme si era rappreso nelle mutande, come un marchio persistente di ciò che aveva vissuto. Nella penombra della sua stanza si spogliò, lasciando che i vestiti cadessero sul pavimento. Voleva liberarsi non solo dei tessuti, ma anche di quel peso invisibile che gli gravava addosso. Si sdraiò sul letto nudo e si lasciò so... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-12-29di
Faro Meridiano Il vicinoIl passaggio dal silenzio rassicurante della provincia al caos vibrante di Roma era stato, per Luca, come ricominciare a respirare. A vent’anni, con i libri aperti sulla scrivania e una finestra che affacciava su un cortile interno di un palazzo a San Lorenzo, si sentiva finalmente padrone del proprio destino. Tuttavia, quel pomeriggio di fine novembre, la concentrazione era ai minimi termini. La luce ambrata del tramonto filtrava tra le persiane, rendendo la stanza calda e sonnolenta. Luca allu... tempo di lettura 11 minscritto il
2025-12-29di
Ale_RossUn vicino di casa Rea un po' di tempo che quell'uomo maturo mi guardava ero un 20 enne magro curato si vedeva benissimo che ero effemminato capelli lunghi leggins ecc.. avevo già avuto varie esperienze un estate ma era un po' che ero svogliato non avevo interessi in quel momento..un giorno lo quadrato internamente per curiosità e lui e stato al mio sguardo eravamo vicini di casa e di partone si è girato a a tenuta aperta la porta era un invito lo seguito sono entrato mi ha detto vieni ero agitato ma avevo voglia.... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-12-29di
Ferrari FerruccioLa prima e l'ultima volta con Ninetto L'ufficio di mio padre, nel pieno centro della città, era immerso nel silenzio. Lui era partito per un convegno e io dovevo approfittarne per mettergli a posto il PC. Era un lavoro lungo e, dopo un paio d'ore passate tra cavi e aggiornamenti, ho sentito il bisogno di staccare. Sono uscito sul balcone, ho acceso una sigaretta e, tra la folla, ho riconosciuto quella camminata: era Ninetto. I nostri occhi si incrociarono e la mente tornò a quattro mesi prima, in camera mia, quando il suo telefono ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-12-29di
minkanku91Il giovane vicinoNon sono più giovane, ho superato la sessantina, divorziato da molti anni, padre di due figli, Anna trentacinque anni, Luca trenta, vivono la loro vita, e la mia ex, Gabriella, risposata con un uomo molto più giovane di lei, un vero maschio, come meritava. Io sono omosessuale, lo sono sempre stato, ma da giovane l'ho represso, mi sono sposato, e ho cercato di avere una vita diciamo normale, reprimendo il mio lato omosessaule. Poi col tempo non è stato più possibile farlo, l'atrazione che prova... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-12-29di
FILIPPOUna notte molte nottiUNA NOTTE ALL'IMPROVVISO Stavo tranquillo a casa. Finalmente una sera da solo senza cazzi fra le natiche. Fuori diluviava. La protezione incivile aveva diramato allerta rossa. Il campanello suona una volta, due volte, molte volte. Chi sarà mai? Non aspetto nessuno. Guardo dallo spioncino: c'è un uomo. Non lo conosco. Cosa fare? Forse ha bisogno. Gli apro. Mi allaga il corridoio. -”Scusami sai. Ero a fare jogging ed è venuto giù l'inferno”. Lo faccio accomodare vicino al caminetto acc... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-12-29di
IL MICROBOIl tocco del mister - parte 2L'indomani Michele arrivò al campo con un quarto d'ora di anticipo. Fabio era già lì, stava sistemando i coni per gli esercizi. Lo salutò con un cenno della testa. Michele sentì subito quella spinta dentro, un bisogno di fare bene, di non deludere. Non era solo per il calcio. Era per quello sguardo calmo che il mister gli posava addosso, come se lo misurasse davvero. L'allenamento fu lungo, più del solito. Fabio li fece correre, poi lavorare sui cross, poi sui tiri in porta. Michele ci mise t... tempo di lettura 11 minscritto il
2025-12-29di
Faro Meridiano Il tocco del mister - parte 1La voce girava da qualche giorno. Stavano rimettendo in piedi la squadra del paese per il campionato provinciale. Terza categoria. Michele l'aveva sentita al bar, tra un caffè e una sigaretta. Aveva appena compiuto diciott'anni, ma non sembrava ancora un uomo fatto e finito. Il viso conservava un'aria da ragazzo. Guance appena delineate, pelle non più morbida ma ancora lontana dal rigore adulto. Gli occhi erano vivaci, eppure incerti. Il corpo invece raccontava altro. Spalle larghe, muscoli def... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-12-28di
Faro Meridiano Posto di bloccoPOSTO DI BLOCCO Era notte fonda. Rientravo a casa. Sono stato fermato da due poliziotti di pattuglia. -”Documenti prego”. -”Cosa ci fa qui? Esca dall'auto.”. Mi hanno perquisito. Più che altro palpato. Hanno frugato nel bagagliaio. -”Cosa è questo?” Mi sbandierarono davanti agli occhi un giornaletto gay che nemmeno ricordavo di avere. Lo sfogliavano e facevano commenti volgari. Mi hanno letto i diritti. -”Lei ha diritto di stare zitto e di sopportare in silenzio. La informiamo che event... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-12-27di
IL MICROBOIl gatto sul tetto che scottaIL GATTO SUL TETTO CHE SCOTTA Questa è una storia anzi un racconto breve o meglio un brano in formato filatelico, di ordinaria omosessualità. Non serve che vi racconti tutto quello che è successo quella sera d'inverno in soffitta. Lassù, in mezzo ad ogni genere di scomodità, fra travi a vista, tegole picchiate dalla pioggia e spifferi, al freddo e al buio. L'unica cosa che mi riscaldava era il suo dardo ardente, il cui tepore si spegneva a pochi centimetri dal punto di introduzione. Il mio corp... tempo di lettura 1 minscritto il
2025-12-26di
IL MICROBOStalliere al maneggio 21 anni è ho trovato un lavoro al maneggio della mia città solo per ricchi mi danno una stanza sulle stalle con altri lavoratori e una doccia nel corridoio e orario per vitto alle 13 e alle 19 se tardi non mangi e ultimi fanno le pulizie delle cucine e sala da pranzo .siamo in 8 tre italiani uno sui 45 altri due 35 anni e 3 del Pakistan giovani e 2 africani del Marocco giovani e loro fanno le pulizie delle stalle ,Iniziamo la settimana e seguo imparo e dopo la cena stanco mi siedo sotto il pergo... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-12-26di
Cacciavite Stare sopra o sottostareSTARE SOPRA O SOTTOSTARE A briscola e a scopa non basta possedere le carte migliori, bisogna anche riuscire a giocarsele bene. Così pure nelle faccende di sesso non è automatico che chi ha l'arnese più grosso sia quello che porta avanti la partita. Mi è successo spesso di cedere il passo e il culo a un maschio dal cazzo meno dotato del mio. “A buon soldà ogni arma fa” ovvero “Quale il soldato tale la battaglia”. Passivo o attivo non è questione di misura ma di ruolo, quasi sempre sta... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-12-24di
IL MICROBOLa tentazione Il bar era il solito, affollato di voci e profumo di caffè. Fabrizio aveva appena finito la sua colazione. Al momento dei saluti, ha poggiato la sua mano sulla mia che era appoggiata sul tavolo. È stato un gesto fugace, un tocco leggero che ho sentito sulla pelle. Non ci ho pensato, ma adesso, ripensandoci, mi chiedo se il signore che era seduto al tavolo vicino al nostro abbia visto quel tocco e lo abbia frainteso. Fabrizio se n'è andato, lasciandomi con un'altra tazza di caffè e i miei pensi... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-12-23di
minkanku91L'ingannoL'INGANNO Sono in chat da un bel po' con uno poco più grande della mia età che mi prende molto. Mi chiede delle foto. Gliele mando volentieri. Le prime ero vestito, poi mi ha fatto spogliare, fino a mostrami nudo nelle pose che continuamente mi chiedeva. Mi piacevano i commenti che faceva su di me. Purtroppo la sua telecamera era rotta e non poteva ricambiarmi. Mi vuole incontrare. Ci mettiamo d'accordo. Fra mezz'ora al distributore che non dista molto da casa mia. -”Ci vengo a piedi, non ho ... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-12-23di
IL MICROBOMaturo versus giovanottoMATURO VERSUS GIOVANOTTO In piena notte sulla tangenziale. -”Cosa ci fai qui a quest'ora?” -”Mi sono perso”. -”Salta su che ti riporto in città”. Ha cominciato a farmi domande strane. Del tipo: “ di che colore sono le mutandine che indossi?” -”Sono azzurre”. -”Belle strette?” -”Sì abbastanza”. -”Mi fai vedere?” A questa domanda so già che un è maschio che sborsa. Mi levo i pantaloncini. Mi tocca. Mi accarezza. -”Vuoi stare un po' con me?” -”A fare cosa”. -”Levati le mutandine che te... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-12-22di
IL MICROBOL'aquolina in boccaL'AQUOLINA IN BOCCA Quando ho fame di sesso mi va bene prenderlo da chiunque e non faccio certo lo schizzinoso, quando invece sono sul raffinato e sento di avere un più sano appetito divento selettivo e mi piace scegliere od essere scelto con un minimo di criterio. Quella sera in quel locale dove si fa passerella ho capito subito come venivo guardato da un tale a cui mi attizzava di farmi conoscere. Sono bastate due giravolte di natica intorno al suo tavolo che mi ha preso di get... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-12-22di
IL MICROBORisvegliMi sveglio in piena notte indolenzito, con un cerchio alla testa e il buco del culo che mi brucia. Istintivamente porto una mano al sedere: scopro che sono senza mutande, ho l’ano un po’ gonfio, umido e un po’ allentato, come se qualcuno mi avesse scopato da poco e sborrato dentro. Apro gli occhi e vedo un soffitto che non riconosco, di una camera da letto mai vista prima, sono nudo in un letto che non è il mio. Spalanco gli occhi, guardo con attenzione attorno e vedo che accanto a me c’è un uom... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-12-22di
Antinoo25Uno dopo l'altroUNO DOPO L'ALTRO Quando non so cosa fare vado in sauna a sbandierare il mio sedere in saldo. Mi guardano anche il pube che è fornito più di tanti altri, ma pigro. Conosco bene i soliti tipi che la frequentano e distinguo a colpo d'occhio i cacciatori dalle prede. Siamo un bel po' in fame, chi per un verso chi per l'altro. L'ho dato ormai a tutti anche più di una volta tranne ad uno che ancora mi manca. Guarda caso mi viene incontro e se lo tiene in mano. Chissà cosa mai gli frulla in testa, for... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-12-21di
IL MICROBODietro le quinte in palestraDIETRO LE QUINTE IN PALESTRA Di quel giorno e di quel tale ricordo poco e niente tranne che faceva molto caldo e che il maschio che mi è toccato in sorte aveva dei genitali davvero fuori dalla norma. Lo scroto sembrava una valigia da viaggio, i testicoli due uova nel nido dell'aquila. Il pene era tozzo e cesellato da vene che pulsavano come il mio povero cuore agitato, con il balano a sguscio in foggia di un grosso plug a cipolla. Tutta quella roba non conosceva mutanda capace di con... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-12-21di
IL MICROBOTra le duneMi piaceva molto quel tratto di spiaggia: non era troppo difficile da raggiungere, era tranquillo, l’arenile un po’ selvaggio ma con sabbia fina e poche conchiglie, le dune ricche di folta vegetazione e alle spalle una lussureggiante pineta. C’ero andato un paio di volte, e avevo visto che tra le dune molti prendevano il sole nudi, soprattutto uomini. Nella pineta, poi, c’era abbastanza movimento e non era raro incontrare qualche maschio che passeggiava senza costume o si appostava per fare qual... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-12-21di
Antinoo25MercimonioMERCIMONIO Di patta in patta ho passato in rassegna tutti gli uomini presenti alla conferenza e avevo selezionato quella che più mi intrigava. Nel momento del congedo proprio lui mi ha sussurrato in un orecchio delle paroline dolci. -”Ho visto come mi hai guardato. Vorrei stare un po' con te”. Abbiamo affittato una stanza in albergo a ore e gli ho slacciato la cintura. Con calma l'ho sbottonato. C'era dentro un grandioso malloppo. Gli ho accarezzato gli slip pieni di roba. Intravedevo la s... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-12-20di
IL MICROBOSuo nuovo acquistoSUO NUOVO ACQUISTO Avevo scelto quell'Hotel pensando che fosse un posto tranquillo però lo era solo fino a un certo punto. Di giorno frequentavo la spiaggia ed ero molto osservato, nel mio bel costumino rosso, da un gruppetto di uomini che mi facevano tanta soggezione. Tutti in camera singola sul mio stesso piano. Uno di loro mi sorrideva spesso. La prima sera sul corridoio era un viavai di stupendi camerierini che sbucavano spettinati di stanza in stanza e cercavano di ricompors... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-12-20di
IL MICROBO