Sentimentali

Le ultime storie per adulti del genere sentimentali

I racconti erotici Sentimentali sono il genere più classico e diffuso nella narrativa per adulti, molto apprezzato soprattutto dal genere femminile, non sono solamente storie di sesso, spesso infatti si tratta di romanzi per adulti con un certo coinvolgimento sentimentale, dove l'eccitazione sessuale coinvolge anche cuore e cervello.

2K racconti erotici del genere sentimentali e sono stati letti 4.9M volte.

Lo SpecchioEccola. Non ha mai lasciato la 303. Ora è un'ombra che nemmeno io distinguo. Un'ombra che passa d'improvviso, inquieta per chi ha colpe. Veloce come una primavera per chi ha rimpianti. Nella sua leggerezza c'è disperazione, nella sua scia l'inverno. Eccola. A volte mi si ferma di fronte. Io so perché. Io non la vedo e lei non può vedersi, s'attarda a lungo come se temesse di dimenticare. Il suo alito è l'unica cosa che trapassa la mia corazza e scalda il mio cuore vuoto. Il cuore che ha battut... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-10-14
di
XXX-Comics
Ah però!Che Donna! Selvaggia, autentica, femminile e sensuale travolgente e vogliosa… Ero libero, già, non ero interessato ad una relazione, ma poi con chi??? Lei? No dai! E invece, mi infilo la lingua in bocca, mi toccava come se non avesse toccato uomini da anni. All’inizio avevo pensato avesse sbagliato persona, poi dopo senti un brivido di piacere che mi pervase. Non mi era chiaro il motivo della sua visita, vedendo il volto ne anche a lei. Parlammo, che voleva lei da me? Ero diventato un eremita ap... tempo di lettura 1 minscritto il
2025-10-11
di
DiabolikEva
L’erotismo è un piatto che va servito come il sushiL’erotismo è un piatto che va servito come il sushi ________________________________________ Adam Warrant era un uomo d'affari di successo. Quarantenne, americano, ricco quanto basta per permettersi certi lussi, portava con disinvoltura un fisico ancora tonico, occhi azzurro scuro che viravano al grigio nelle ombre, e capelli corti, ricci, appena spruzzati di sale alle tempie. Da cinque anni era sposato con Keiko, una donna giapponese dal portamento elegante e dallo sguardo silenzioso che aveva ... tempo di lettura 25 minscritto il
2025-10-03
di
Mauro70
Supercazzola amorosaBuongiorno. Oggi vi propongo un racconto moooolto particolare...! Un esperimento con il sorriso. Era un pomeriggio di ottobre, e il parco aveva quell’aria di malinconia dolce che solo l’autunno sa regalare: le foglie cadevano lente come biglietti scritti a mano mai consegnati, il vento soffiava piano tra i rami e il sole, ormai basso, sembrava dipingere il mondo con un pennello arancione. Marta camminava lungo il viale centrale, con le mani affondate nelle tasche del cappotto beige. Ogni tanto... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-10-02
di
JM
Tredici anni dopo 2.0Stava riprendendo per la terza volta in mano la sua vita, quando quel messaggio vanificò tutto. “Ehi”, diceva…dopo che l’aveva presa in giro, aveva giocato non sapeva a quale gioco con lei, l’aveva bloccata su tutti i social, compreso whatsapp, ora si rifaceva vivo dopo una settimana con un “ehi”! La sua reazione sarebbe di non rispondergli, leggergli il messaggio, e ignorarlo beatamente. Ma Vittoria non era fatta così. L’educazione stava sempre al primo posto, perché se fosse venuta a mancare, ... tempo di lettura 18 minscritto il
2025-09-25
di
Hell
Tracce di NoiQuando ho lasciato il mio fidanzato ricordavo l’odore del sesso. Non i litigi, non le incomprensioni, ma il profumo caldo che rimaneva sulla pelle, come un segreto inciso nei pori. Per giorni ho camminato con quella scia addosso, invisibile agli altri ma viva dentro di me. Ogni lenzuolo mi riportava al suo respiro, ogni notte diventava una stanza dove il tempo tornava a fermarsi. Eppure non era nostalgia, non era desiderio di tornare indietro. Era piuttosto un invito silenzioso: a non dimenticar... tempo di lettura 1 minscritto il
2025-09-25
di
Luisa Damore
Tempo sospeso a ritrattare nel ricordo di un angelo in cateneSentivo te. Ti guardavo seduto sul divano mentre lavoravo. Vedevo come legavi l' amore al dolore, e ti osservavo dall' alto, o forse da lontano. Stavo lì a farmi i fatti miei, nell' ennesimo setting inaspettato con ragazzetto in crisi. Non ti ho mai manipolato, anche se avrei potuto, a voler essere più meschina. All' inizio mi divertivo a vedere come ti innamoravi di me, ma non mi sono sforzata in niente perché accadesse. Eri irritante come un ragazzino piagnucoloso e viziato e mi divertiva ved... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-09-23
di
Miki
La Rosa... LindaIl sole di luglio scaldava la piccola via del centro. L’aria era ferma, densa di profumi e polvere, e solo entrando nella fioreria sembrava di respirare un sollievo nuovo: il fresco dell’acqua vaporizzata, il verde umido delle foglie, il colore dei petali che parevano accendersi di luce propria. Marco, il fioraio, stava sistemando un mazzo di gigli bianchi quando sentì il campanellino sopra la porta tintinnare. Non ebbe nemmeno bisogno di alzare lo sguardo: già conosceva quel passo leggero, que... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-09-23
di
JM
Vi vedoUn profondo silenzio del reparto ,solo il bip bip regolare del monitor cardiaco, rompeva la pace che c' era in quella notte... Erano le 2:14 di notte... Sandra, infermiera di 32 anni, era al suo turno notturno.. Alta, capelli biondi raccolti con una coda bassa.. occhi azzurri e un corpo dalle curve abbastanza generose coperte dalla divisa bianca... Nonostante la stanchezza, aveva ancora quell'energia che la rendeva unica.. Dall'altra parte del reparto, c'erano studi medici dove Luca, un me... tempo di lettura 11 minscritto il
2025-09-18
di
AngelsDarks
AnnegareSequel di “Navigare” ** La notizia l’aveva colpita all’improvviso, un frammento di cronaca ascoltato per caso:
«Un uomo di mezza età disperso in mare…»
Il nome della località la trafisse. Lo stesso luogo dove aveva conosciuto l’estate più ardente della sua vita. L’aveva voluto cancellare quell’amore maturo, quasi come si fa con un’onta. Se lo era dovuto imporre, perché il ricordo era tenace e affiorava, gonfio di malinconia, nonostante tentasse di ricacciarlo nell’oblio. Ora era tornata. Novemb... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-18
di
samas2
Qual e il tuo posto preferito per rilassarti?Mille saluti, Amico! Mi chiamo Polina, ho quaranta anni e vivo in un paese lontano, in Kazakistan. La mia vita è scandita dal ritmo della natura e dalla voglia di mantenermi energica: adoro gite all'aperto, l'energia di una buona sessione di allenamento al palestre. Scrivere questo mio primo messaggio mi fa un po’ nervosa, ma la entusiasmo di conoscere nuove persone mi spinge oltre ogni nervosismo. Ti piacerebbe conoscermi meglio? Come trascorri le tue giornate? Hai delle passioni che ti animano... tempo di lettura 1 minscritto il
2025-09-15
di
Polina
Je confesse (parte 4, fine)Intravidi un barlume di perplessità farsi strada a quelle parole, ma poi non ne seguì la logica riflessione. In condizioni normali l’avrebbe portata a desistere, ma avevo operato con cognizione di causa per portarla appena appena un poco più oltre la sua capacità di sopportazione dell'alcol. Giocavo poker con carte trasparenti. E lei era bendata. La casa puzzava del vecchio inquilino. Lei si aggirò all’apparenza tranquilla. Vide una mia foto di quando ero pivello. Mi chiese della mia vita anteri... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-09-14
di
Ripe (with decay)
Je confesse (parte 3)Adoperai tutte le armi a mia disposizione per sedurla con il fascino che lei aveva riconosciuto in me durante l’inizio della nostra relazione. Potevano essere doti impercettibili per una ragazza ancora immersa nella breve favola della fine dell’adolescenza. Ma se come credevo la sua personalità era già scolpita, avrebbe reagito con la stessa esuberante energia, imprimendo alla propria orbita la deviazione giusta per collidere trionfalmente con la mia. La facevo ridere. Le piaceva la mia ironia s... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-09-14
di
Ripe (with decay)
Je confesse (parte 2)Passò una settimana. Avevo visto mia moglie com'era stata, ma l’avevo vista agghindata come qualsiasi ragazza della sua età che non ama mettersi in mostra. E si sa, l'appetito vien mangiando. Mi feci scoprire intento a rimirare quella foto. Si lasciò trasportare dai ricordi. Le chiesi diffusamente del nuoto, della pallavolo. Trascorse un’ora di soliloquio infarcito di informazioni importantissime. Memorizzai tutto. Scoprii che una settimana dopo le prove dell’esame la squadra con cui giocava avr... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-09-14
di
Ripe (with decay)
Je confesse parte 1Sono pazzo. Questo è il responso di molteplici analisi cliniche sottoscritte da psichiatri, psicologi, psicoterapeuti – insomma, da tutti gli specialisti che iniziano con il prefisso psico-. Sono pazzo, indubbiamente. Ma di una follia tanto elaborata che la si potrebbe definire logica pura, assoluta ragionevolezza. Quanto sto per dire non ha molta attinenza con la confessione che mi riprometto di sottoporre senza omissioni da parte mia. Si parte da un lampo di genio, intuito e follia fusi insiem... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-09-14
di
Ripe (with decay)
Il silenzio dopo il siDal libro "Dentro di me" di Luisa Damore Non ci sono sempre parole, dopo. A volte il vero erotismo inizia quando le voci tacciono e resta solo il respiro. Lui non era speciale. Ero io a esserlo, quella notte. Ero io che avevo detto sì, non solo a lui, ma a me stessa. Avevo scelto di andare fino in fondo, senza difese, senza maschere, senza sceneggiature. Aveva mani grandi, occhi gentili e un modo di toccarmi che non chiedeva: prendeva con rispetto. Mi spogliò con lentezza. Non cercava il sesso ... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-09-12
di
Luisa Damore
Claudio e Cecilia: la crisi dalla prospettiva di CeciliaIstanbul, la prospettiva di Cecilia Il brusio del caffè era un rumore rassicurante, un muretto di suoni che la proteggeva dal suo vuoto interiore. Cecilia sorrise e annuì a un collega, fingendo di ascoltare, ma la sua mente era altrove. Lontana da Istanbul, lontana da quel giorno, lontana dal dolore che cercava di nascondere adagiandosi al chiasso che la circondava. Il suo corpo era in Turchia, ma il suo cuore era rimasto in Italia, in una stanza buia, con un uomo che non aveva mai capito fino i... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-12
di
Maschio Vero
Claudio e Cecilia: la crisi seconda parteIl clic del telefono risuonò nella stanza vuota, un suono secco e definitivo come lo sparo di un proiettile. Claudio rimase in piedi, la cornetta ancora all'orecchio, il silenzio di Cecilia più assordante di qualsiasi urlo. Non provò sollievo, solo la nausea. Il senso di libertà che aveva percepito uscendo da quella stanza d'albergo era già svanito, sostituito dal vuoto che lei aveva lasciato. D'un tratto, la Turchia, seppur lontana, era l'unica destinazione possibile, l'unico luogo dove poteva ... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-09-11
di
Maschio Vero
Inchiostro blu sotto le lenzuolaMichael e Jenny sono una coppia sposata che vive in un paesino sperduto in montagna, durante le lunghe invernate innevate rimangono bloccati nella baita per settimane con le loro provviste, e così decidono di scrivere storie erotiche da pubblicare. Poi nel rimanente tempo libero le mettono in pratica infuocando la baita di passione ed erotismo... Era il 5 dicembre,quando la prima neve scese... La prima neve è sempre un incanto vedere quei fiocchi scendere silenziosi e poggiarsi x terra.. Da l... tempo di lettura 20 minscritto il
2025-09-10
di
AngelsDarks
La Nube e la CimaIl sole, alto nella volta, sorveglia le verticali torri arancioni che erompono da prati costellati di larici. Nubi bianche si muovono nel cielo, sfilacciate dallo zefiro, volubili come pensieri inconsistenti: cambiano forma, si dissolvono volteggiando tra le cime di dolomia, riprendono sostanza. Una nube, bianca come l'innocenza, si attarda attorno all'arcigna cima della Roda di Vael. La severa parete rossa osserva incuriosita mentre gli strali del vento flagellano il lembo di candido vapore. La... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-09-10
di
Yuko
Girotondo intorno al mondoGirotondo intorno al mondo, due figure si inseguono senza raggiungersi. Calda e focosa la prima, discreta e delicata la seconda. Ti cerco al mattino, ti desidero alla sera. Tu scappi, timida, ti nascondi dietro a una duna. Raggi di passione ti inseguono per sedurre le tue curve e scolpire ombre nei tuoi pertugi, ma quando credo di averti raggiunta tu sei già oltre la prossima cortina di monti. Ti scruto tra i prati e le cime frondose e tu scappi dietro alle cime. Voli di farfalle ti sussurrano l... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-09-10
di
Yuko
Claudio e Cecilia: la crisiIl pensiero di Cecilia era diventato troppo assolutizzante. Pesante, alienante. Claudio la amava, era amato, ma come sempre gli accadeva dopo qualche mese di sesso elettrizzante, iniziava a sentirne il peso e i limiti al suo essere un uomo sentimentalmente errante. Ogni bacio, ogni graffio, ogni parola non detta diventava un fardello insopportabile. Era una sera di fine inverno. Cecilia si trovava in Turchia, in viaggio di lavoro con i colleghi. Claudio, sul divano, dopo aver fatto zapping più ... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-09-10
di
Maschio Vero
Il primo incontro L'estate era un'esplosione di rumore e calore. Il sole, un’arancia squillante nel cielo senza nuvole, si specchiava sul mare agitato da un'euforia senza ragione. Sulla spiaggia, un formicolio di corpi abbronzati e asciugamani colorati. Lui, Claudio, sedeva in disparte all'ombra di un ombrellone, a scrutare un orizzonte privo di significato. Il suo unico interesse era la brezza salmastra che gli scompigliava i capelli. Lei, Cecilia, lo vide da lontano. Si avvicinò con l'audacia di un'onda che no... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-09-09
di
Maschio Vero
Ultima VoltaIl vento salmastro sferzava i loro capelli, un sibilo costante che sembrava il lamento di un tempo passato. Il faro abbandonato, mausoleo di un tempo che fu, si ergeva contro il cielo plumbeo: un gigante di pietra scrostata che aveva smesso di guidare le navi, lasciando al buio la linea dell'orizzonte. Lui, Claudio, era venuto lì, alla fine di una strada senza nome, solo per vederla un'ultima volta. Cecilia la donna che aveva amato troppo fino al doversene liberare per tornare a vivere. Più che ... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-09-08
di
Maschio Vero
Riflessi di passioneLa stanza era immersa in una luce soffusa, quasi eterea, che filtrava attraverso le tende di seta color crema, creando un’atmosfera intima e avvolgente. Lo specchio a figura intera, appeso alla parete di fronte al letto, rifletteva ogni dettaglio della stanza, catturando ogni sfumatura di luce e ombra. Luisa si trovava davanti a esso, il suo corpo nudo illuminato da un bagliore caldo che ne esaltava le curve sinuose. I suoi occhi verdi si posarono sul proprio riflesso, ma non furono i suoi a cat... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-09-08
di
Luisa Damore
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