Saffico

Le ultime storie per adulti del genere saffico

Il genere Saffico raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti omosessuali tra donne, detti anche rapporti lesbici, le avventure sessuali tra donne omosessuali, dette più comunemente lesbiche, donne che preferiscono a livello emozionale, amoroso, affettivo e sessuale le relazioni con altre donne.

1.6K racconti erotici del genere saffico e sono stati letti 10.4M volte.

La dissolutezza - Episodio 2 - Aurora e LuciaLucia decide di stabilirsi nella stanza d'albergo dove accoglie i suoi clienti, per quanto squallida e piccola è la sua reggia, lì si sente finalmente libera, al rientro ammira soddisfatta allo specchio il suo tautaggio, "peccatrice". Si fa un selfie a seno nudo in cui il tatuaggio è in bella evidenza, apre WhatsApp, trova il contatto di Aurora allega la foto... rimane indecisa col dito sul send per qualche minuto, poi invia. Ci rimane male quando vede il singolo segno di spunta che indica un m... tempo di lettura 25 minscritto il
2025-07-04
di
Aniara
🌧️ Diluvio a Rio – La Notte in Cui Alidiana SquirtòEra una notte bastarda a Rio. Calda, umida, appiccicosa. L’aria sapeva di sudore, musica e sesso. Camminavo tra le stradine di Lapa con il vestito più corto che avevo e senza mutandine. Sentivo gli occhi addosso ovunque, e mi piaceva. Sapevo esattamente dove stavo andando: da lei. Alidiana. Italiana. Matura. Elegante. Una donna che comanda anche nuda. Mi aveva scritto solo due cose: “Ti voglio tutta. E voglio che mi fai squirtare fino a bagnare tutto.” Era il mio gioco preferito. 🔙 Flashback ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-06-29
di
Angelo B
Una fantasia ricorrente UNA FANTASIA RICORRENTE PARTE 1 Durante questi ultimi giorni mi sono dilettata parecchio con dei sollazzevoli ditalini poiché ho sceneggiato mentalmente un lungo incontro con una affascinante donna che chiamerò Aura. Immaginai di essere la sua donna di servizio e per tal motivo sistemavo il letto della sua camera da letto intanto che lei mi osservava in silenzio. “Aura, ho già adempito al mio compito ma adesso mi ritiro poiché... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-06-28
di
eddaedda
Oltre la soglia quarta parteAnna si svegliò prima del sole. Gli occhi aperti nel buio, fermi sul soffitto. Nessun sogno, nessun ricordo. Solo un vuoto lucido, tagliente, che pulsava sotto pelle. Scese dal letto senza far rumore. I piedi nudi sul pavimento freddo le ricordarono che era viva. Attraversò il corridoio, si chiuse in bagno e si guardò allo specchio: capelli scomposti, viso spento, ma negli occhi qualcosa era cambiato. Non era dolore. Era una decisione. Spogliarsi fu un gesto lento, deliberato. Ogni capo lascia... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-06-27
di
Ironwriter2025
Lady PlesuereSai mia cara? Quest abito e' stato inutile indossarlo,perché io non faccio altro che immaginarla completamente vestita ,vestita solo del suo respiro , inebriarmi del suo profumo e insinuarmi come un pensiero schiacciante dentro di lei. Oh my lord la sua sfrontatezza mi esalta al punto di non riuscire a controllare pou qiell espressione che in pubblico potrebbe sfiorare l indecenza I due continuavano a guardarsi come se tutti i partecipanti avvolti in seta e fumo di tabacco non esistessero desi... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-06-25
di
Kv
Rovesciamento TamaraRovesciamento Non avevamo ancora smaltito il sapore dell’ultima notte che il giorno dopo arrivò lei. Si chiamava Alice, occhi verdi taglienti, una pelle che sembrava crema spalmata, e un’aria a metà tra la studentessa svogliata e la puttana pronta. Non aveva nemmeno venticinque anni. Jeans strappati, top bianco senza reggiseno e sguardo che parlava da solo. Nadia la accolse con un bacio sulle labbra. Non lungo. Ma non da amiche. Marcello era in cucina. La vide, e il suo sguardo cambiò. Sorri... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-06-23
di
AngelicaBellaWriter
Rivelazioni R I V E L A Z I O N I --------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------- La comitiva studentesca universitaria aveva deciso di iniziare lo sciopero la prima settimana di fine maggio per essere più incisivi poiché era la settimana in cui iniziavano gli esami.Tale novità indusse Sonia a congedarsi dalla comitiva con cui era riunita e rientrare a casa di suo zio ... tempo di lettura 75 minscritto il
2025-06-22
di
ricardo
Se ti toccano le tette in monopattinoOrmai passo il tempo a leggere i suoi messaggi (c'è scritta sempre la stessa tiritera: SCUSA SCUSA SCUSA!! a lettere maiuscole e con due-tre punti esclamativi oppure HO PAURA DI UNA STORIA SERIA, poi di nuovo SCUSA e NON PENSAVO LE COSE CHE TI HO DETTO) e a cancellarli, è un continuum, lei scrive e io cancello, scrive di nuovo e torno a cancellare. Se Rino, che dorme accanto a me, se ne accorgesse, avrei il mio bel da fare a spiegare che FLO - la mittente dei messaggi - è veramente Floriana, la ... tempo di lettura 19 minscritto il
2025-06-21
di
Evablu
In treno con leiIl venerdì sera non era solo la fine di un'altra settimana. Era un confine sottile, un filo teso tra la routine che si scioglieva e l'eco di un ignoto che minacciava malinconia. Poi, il mio cellulare vibrò. Non una notifica ordinaria, ma un messaggio che mi gelò il sangue. Non un suo messaggio diretto, ma la conferma di una prenotazione: un biglietto del treno per Dieppe, un venerdì sera imminente, e una stanza all'Hotel Windsor. Nessuna istruzione. Nessuna spiegazione. Solo un luogo, una data. ... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-06-15
di
PeanutButter
Piazza dei Mirti pt17Fin dalla prima adolescenza Laura è stata sempre consapevole del suo fascino, metà della scuola superiore che frequentava bramava per avere un appuntamento con lei e, queste attenzioni, a lei piacevano. Poi, col tempo, ha affinato le proprie armi per arrivare a soddisfare i suoi istinti oppure semplicemente per fare la profumiera, ossia quella che la fa annusare per poi non darla. Sposata da anni con un uomo che non ha mai retto il suo ritmo sessuale, quindi ha sempre cercato, trovandole, avve... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-06-08
di
Andrea MCMLXXXIV
Non sono lesbica e nemmeno la mia vicina, però...Non sono lesbica e i baci tra donne mi avevano sempre fatto una certa impressione: disgusto da piccola, curiosità da adolescente, un minimo interesse da grande, diciamo grande perché mi sono sposata che avevo 21 anni e ho avuto il primo figlio a 22, ora che ho varcato la soglia della quarantina sono mamma di due adolescenti e post-adolescenti; non so a loro che effetto facciano i baci tra donne, ma non so perché ne sto parlando, forse sì che lo so ma cerco di rimuoverlo da tre giorni, da quando ... tempo di lettura 14 minscritto il
2025-06-07
di
Evablu
Lo specchioMi guardo nello specchio, nel grande specchio che ho voluto, testardamente voluto, quando abbiamo rifatto il bagno. Lo specchio sopra il lavandino che rimanda l’immagine di una donna, dalla testa fino al bacino. I capelli corti tinti di un biondo che ieri splendeva e che oggi sembra così spento. “Dovrebbe fare la cheratina!”, come dice ogni volta la parrucchiera mentre guarda la ragazza che mi fa le unghie. I capelli incorniciano un viso stanco, la ragnatela intorno agli occhi oggi sembra più fi... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-05-30
di
Anonima1981
Versione di grecoVERSIONE DI GRECO Erano le tre del pomeriggio. Daniela non sarebbe venuta prima delle quattro, poteva dunque rilassarsi un poco, perché dopo con la versione di greco c’era da affaticarsi molto. Dato che quel pomeriggio in casa non c’era nessuno, ne approfittò per prendersi una libertà ce era meglio non far conoscere ad altri. Accese, dunque, il computer e andò a cercare il suo sito preferito. Aveva scoperto che c’era un sito che pubblicava foto spinte, di uomini e donne, nudi e in pose un po´sc... tempo di lettura 14 minscritto il
2025-05-28
di
Laura m
Sotto Pelle - 04 Erano le sei del mattino. In cucina c’era solo Irene, seduta con la schiena dritta, una camicia maschile addosso, nulla sotto. Chiara arrivò poco dopo. Indossava solo una t-shirt larga, i capelli sciolti, il corpo ancora stanco del sonno non finito. «Non è tornata?» chiese, mentre si versava l’acqua. «No» disse Irene. Poi, i tacchi. Piano. Ritmati. La porta d’ingresso si aprì. Viola. Trench nero sulle spalle, nulla sotto. I capelli spettinati. Il rossetto sfumato. Gli occhi spenti. Si ferm... tempo di lettura 10 minscritto il
2025-05-28
di
Tanya Romano
Sotto Pelle - 03Viola si svegliò. Il corpo nudo, disteso su lenzuola che sapevano ancora di pelle, di latex, di desiderio. Si girò lentamente sul fianco. Elise non c’era più. Solo il segno di un corpo lasciato sul cuscino. Portò una mano sul ventre. Il respiro era profondo, diverso da tutte le altre mattine. Il petto non era chiuso. Non c’era quella solita pressione tra le scapole. Era come se il suo corpo stesse finalmente abitando la stanza con la stessa libertà con cui l’aveva costruita per gli altri. Si al... tempo di lettura 30 minscritto il
2025-05-26
di
Tanya Romano
Sotto Pelle - 01La villa si trovava in quella zona di Milano dove le case iniziano ad avere nomi propri e i giardini si fanno complici. Non era antica, né ultramoderna: era semplicemente perfetta, secondo i criteri di Irene Sarti. Lei l’aveva progettata per altri, ma quando la commessa era saltata, l’aveva comprata per sé. O almeno, così raccontava. Tre stanze con bagno privato, un salone che sembrava uscito da un catalogo francese degli anni ’70, e una cucina con isola centrale. Era un regno condiviso, ma con... tempo di lettura 17 minscritto il
2025-05-26
di
Tanya Romano
Viktoria e Jessica 2Sono lì, sorseggiando il mio drink, quando la porta del bar si apre. Lei entra. Jessica. Non è la receptionist formale che ho visto oggi. È qualcos’altro. Un body nero aderente, pantaloni a vita alta che esaltano ogni curva, tacchi che scandiscono la sua camminata sicura. I suoi capelli ricci ondeggiano con grazia, gli occhi brillano sotto la luce soffusa. Non posso fare a meno di notarla. Si avvicina al bancone, si siede accanto a me senza fretta, ma con quella calma che sa di controllo. Mi s... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-05-24
di
Jasmine.Hu
Viktoria e JessicaQuando un uomo ti tradisce e prova a farsi perdonare con una suite vista mare, hai due opzioni: lo lasci, o ti godi il panorama e il prosecco gratis. Io ho scelto la seconda. Non perché lo ami ancora — quello l’ho lasciato nel letto di un’altra mesi fa, insieme all’illusione del “per sempre”. Ma i regali costosi hanno un certo fascino, soprattutto quando li accetti con un sorriso e qualche segreto ben nascosto. Siamo insieme da due anni. Lui si crede furbo. Io lo sono di più. E se sono ancora ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-24
di
Jasmine.H
Sesso sfrenato Credo che lei sarebbe una gran bella porca, insomma se ci si pensa una bella donna sulla 50 ina che ti guarda come se fosse un uomo arrapato e vorrebbe solo scoparsi la mia figa giovane bella rasata. Chissà che pensieri sporchi ha fatto su di me…io la immagino che mi sbatte al muro o che mi invita una sera a casa sua…. Immagino così Oggi è una giornata molto soleggiata 🌞, turno di mattina in ospedale molto devastante, credetemi vorrei dormire ancora un po’, entro nello spogliatoio e magicamente... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-19
di
Fiorellino02
Fantasia all’ospedale Questo che volevo raccontarvi oggi è una storia tratta dalla mia fantasia e spero si realizzerà… Sto frequentando un corso da circa 3 mesi e frequentando certi ambienti conosci tante persone.. premetto che ho già incontrato dal vivo questa persona in diverse situazioni. La prima volta che la vidi pensai ehi :questa è proprio bella!,una donna sui cinquant’anni portati al top, magra, alta e con una pelle asciutta, senza rughe, molto giovanile per la sua età sembrava avesse 40 anni, la vidi, dove... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-05-17
di
Fiorellino 02
Il servizio alla scuola di danzaSono Chiara, una donna di quasi sessant'anni che vive in Trentino. Mi mancano pochi anni alla pensione, svolgo la professione di giornalista oramai da sempre. Fisicamente mi potete immaginare molto alta, molto magra, dalle lunghe gambe sottili e il corpo esile, longilineo. Porto i capelli corti, biondi e un paio di occhiali da vista dalla montatura spessa avanti ai miei occhi azzurro chiaro. Il mio corpo si chiudo in un piede lungo, affusolato, delicato ma curato; un 43. Conosco molte persone a ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-17
di
Penna Scalza
Pronto? • Pronto, Valeria? • Sì, sono io, ciao Paola. • Ho voglia di te, posso venire? • Non sono sola ...- Proprio voglia? • Sì ... • Ti tocchi? • Mi sono toccata, sì, pensandoti • Che amore che sei! Ti stai toccando anche adesso? • Sì ... • Cosa ti tocchi? • La fica ... voglio la tua lingua • Dai, vestiti e vieni, fra mezz’ora, va bene? • Sì, fra trenta minuti ... ti bacio ... Chiuse il telefono, lo posò sul tavolo, guardò l’orologio: aveva ancora ... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-05-10
di
Laura m
Venere Era un pomeriggio estivo, le temperature erano salite più del solito e da persona insofferente al caldo ritenevo che stare all’aperto fosse impossibile, il breve tragitto che avevo percorso per raggiungere casa di Taisia appariva ai miei occhi come una fatica erculea. La sua camera affacciava sul cortile esteriore, pertanto il sole batteva forte al suo interno, senza essere ostacolato da altre costruzioni, infastidendomi. Stavo stesa sul suo letto a giocare a lanciare il cuscino in aria per poi... tempo di lettura 27 minscritto il
2025-05-09
di
Shhhh
Federica Cap 5: ChiaraPremesse vecchie e nuove: 1) Questo racconto non è frutto di fantasia, è assolutamente vero. Solo alcune circostanze sono state romanzate. Ma neanche troppo. E non essendo una storia non c'è un lieto fine. 2) Essendo una storia vera, raccontata non con lo scopo di eccitare ma di darle un senso, soprattutto per la protagonista e per me, rimane un gran pudore nel raccontare di certi fatti che sono successi dato il legame profondo e l'intimità che mi lega a Federica. Il mettere in piazza certe cos... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-05-06
di
b_bull_and_master
Sospesa nel vento FinaleLa luce filtrava morbida dalle tende, disegnando contorni caldi sulla pelle ancora nuda delle due donne distese tra le lenzuola stropicciate. Alessia fu la prima a rompere il silenzio, con la voce bassa, quasi pensosa. «Credo di aver imparato a controllarlo… l’impulso, intendo. Riesco a trattenerlo, a canalizzarlo. Ma non so ancora come farlo scattare.» Martina la guardava con gli occhi socchiusi, i capelli sparsi sul cuscino, l’azzurro del cerchio che circondava le sue pupille sembrava risalt... tempo di lettura 30 minscritto il
2025-05-01
di
Ironwriter2025
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