Dominazione

Le ultime storie per adulti del genere dominazione

Il genere Dominazione, complementare della sottomissione, è una parte fondamentale nel BDSM (Bondage-Domination-Sado-Masochism), raccoglie i racconti erotici in cui l'eccitazione viene provocata non dal puro e semplice contatto sessuale, ma dal controllo e dall'autorità che il "dom" (dominatore o dominatrice) detiene sul "sub" (sottomesso o sottomessa). I rapporti tra dom, nel caso sia uomo Master, nel caso sia donna Mistress, e sub sono del tutto indipendenti dal sesso delle due parti.

8K racconti erotici del genere dominazione e sono stati letti 46.2M volte.

A furor di minchiaL'uomo che frequento da un po' ha un cazzo davvero grosso quasi sempre in uno stato di erezione durissima che dura ad oltranza e quasi sempre in cerca di culi come il mio che sono etero certificato e ben referenziato (ma per lui si capisce al volo che mi tocca fare più o meno volentieri un'eccezione). Con i passivi e i vari tipi di gay checche non gli piace e cerca me o altri che almeno siano gay attivi abituali, magari del tutto e da sempre orgogliosamente vergini dietro, perché gli piace non s... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-11-06
di
IL MICROBO
Il quarto comando Roma di domenica è un velo di indolenza, un mosaico di luce che filtra attraverso i platani di Villa Doria Pamphilj come polvere d'oro su un tappeto di foglie cadute, dove il mormorio di un ruscello sotterraneo si intreccia al profumo di mandorle tostate dalle cucine dei ristoranti di Monteverde Nuovo, e il canto sporadico di un merlo sfida il silenzio dei viali deserti, un angolo dove la città si concede una pausa, rivelando le sue crepe come confessioni sussurrate al vento autunnale. Quel po... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-11-06
di
Tempo Al Tempo
La cagna d'ufficio 4"Buongiorno, Sharon." La voce del signor Thorne risuonò nell'aria stantia dell'ufficio mentre lasciava cadere una cartellina manila sulla scrivania. Sharon alzò lo sguardo dal suo cuscino d'angolo, sbattendo due volte la coda sul pavimento. "Buongiorno, signore." Lei era sempre stata così: silenziosa, obbediente, una presenza senza pretese che si muoveva tra le scatere degli archivi e il tappeto sotto la poltrona di Thorne. Ogni mattina alle nove, dopo aver tolto le scarpe e il tailleur, Sharon... tempo di lettura 20 minscritto il
2025-11-06
di
Dan dan
Le consapevolezze Dopo il club ci eravamo piantati in un cul de sac, uno stallo che aveva interrotto ogni tipo di comunicazione. Per settimane tutto sembrava essere tornata alla normalità ex ante, il Master come in altre occasioni era svanito e io non ero autorizzata a contattarlo per prima.La paralisi era già da tempo una ipotesi nemmeno tanto remota, io si, ero di più di una delle sue tante meteore ma ero anche tanto lontana dalla condizione di Luisa. Questo stato delle cose non poteva fare altro che provocare ... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-11-05
di
Serena Rossi
Il negozio degli schiavi parte 4Michela "bene dai, iniziamo, direi che la biondina bella che rasata la lasciamo per ultima, prima iniziamo dagli altri che è meglio." Stefano "vado giù a prendere la numero 1 e la numero3. Almeno scrivono loro" Torno su con le schiave comprate prima, ormai erano solo numeri. S "Compilate le schede, che qui dobbiamo fare veloce." Stefano prese la ragazza curvy, gli erano sempre piaciute le culone, la prese per i peli del pube, con la punta delle dita, tirandoli il giusto per fargli provare un po... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-11-05
di
EL diablo
Il terzo comando Cammino senza fretta tra le vie più quiete di Roma, lontano dal brusio dei turisti. Da Via di Santa Cecilia mi inoltro verso l’Orto Botanico: l’aria profuma di erbe bagnate e terra umida, e il silenzio è rotto solo dal fruscio delle foglie e dal canto degli uccelli nascosti tra i rami. Scendo poi lungo Via della Lungara, dove un portone socchiuso rivela un cortile segreto: muri color miele coperti d’edera, una fontana che gocciola piano, il tempo che sembra fermarsi. Attraverso il Ghetto Ebrai... tempo di lettura 11 minscritto il
2025-11-05
di
Tempo Al Tempo
La vendettaLA VENDETTA Sapevamo dove quella specie di sordido padrone teneva nascosti i soldi (mazzi di banconote da 50 che non si sa dove andava a prendere), avevamo adocchiato l'indirizzario privato delle sue mail sul PC (che abbiamo copiato su chiavetta), e conoscevamo bene quanto tenesse alla sua rispettabilità e reputazione. Una sera equipaggiati di Valium in gocce fornitoci da un amico commesso di farmacia che ci aveva insegnato come usarlo per stordire i nostri aguzzini ne abbiamo versato la giusta... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-11-04
di
IL MICROBO
AncoraLa cameriera del bar si era avvicinata con imbarazzo. Si ricordava evidentemente di noi. L’ultima volta che eravamo stati lì, avevo preso un dito di Angela e me l’ero messo in bocca, lei non aveva perso tempo, aveva trattato le mie labbra come poco dopo avrebbe fatto col mio ano, affondando il dito fino in fondo, entrando e uscendo. Allo sguardo interrogativo della cameriera, aveva esplicitato l’intenzione di fistarmi. Così la ragazza era scappata scandalizzata. Ora eravamo di nuovo lì, più per ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-04
di
Paoloilvecchio
Il secondo comando Roma all'alba è un sussurro complice, con i suoi vicoli che si stiracchiano nel grigio lattiginoso del novembre, e io mi muovo in quel silenzio come un'ombra che ha già reclamato la luce. Dopo la notte in cui la foto di Elena ha danzato nei miei pensieri come un marchio a fuoco, mi dirigo in palestra con il corpo già teso per quello che sarà. Sollevo pesi con ritmo metodico mentre immagino il prossimo ordine per lei: qualcosa di ritmico, inesorabile, che le incida il mio ritmo nella carne. Un... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-11-04
di
Tempo Al Tempo
PassivissimamentePASSIVISSIMAMENTE Siamo due passivi impenitenti. Abbiamo anche l'uccello grande e belle erezioni che non sappiamo usare ma visto che il nostro culetto è ben tornito e siamo forniti di ani che danno soddisfazione e bocche che non disdegnano l'orale, ci accompagnavamo sempre e solo a maschi normalmente attivi. Avevamo perso il lavoro e la cassa integrazione era terminata. Impossibile saldare i conti e pagare le bollette. Cercavamo di risparmiare su tutto ma non ci riusciva proprio di sbarcare il l... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-04
di
IL MICROBO
Donna, amante e schiavaIl suo uomo stava per arrivare doveva prepararsi per la punizione, si era masturbata senza il suo permesso, si spogliò e si piegò sulla sponda del divano. Catia aveva 35 anni, era sposata con Nando da quando ne aveva 18 e lui 40, matrimonio di puro interesse. Ma quello che attendeva non era Nando ma Ruggero, il suo amante di 5 anni più giovane di lei che l'aveva trasformata in una schiava, da sempre sogno della vita di Catia. Lui arrivò:”lo sai perché?” “ si Padrone “ 25 colpi le furono affibbia... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-04
di
Mariflower
Daria e Gervasia Tettamanzi: due sorelle devastanti Le premesse. Mai un cognome fu più appropriato: Daria e Gervasia Tettamanzi. Erano due biondone sul metro e ottanta con seni fuori misura. A occhio, le due donne superavano il quintale e di parecchio (almeno 20 chili, se non di più): le classiche BBW col faccione ripieno e la pelle liscia priva di rughe. Non capivo che età avessero quando le ho conosciute ma, dati alla mano forniti dai vicini, saranno state sui 50, benché non li dimostrassero. Quando le vidi la prima volta notai subito il loro f... tempo di lettura 14 minscritto il
2025-11-03
di
Kendall
Il negozio degli schiavi parte 3S" beh, 160 mila euro in mezzoretta, direi che abbiamo fatto bene a mettere un milioncino a testa." M"speriamo di non aver sbagliato le valutazioni" S"vedrai che andrà come previsto". M"l'importante è puntare su uomini giovani e donne, gli altri non so quanto siano richiesti". S"la tua amica sarà qua per le 6? che il primo giorno dobbiamo farci trovare pronti con gli slave in ordine". Arrivarono le 5 e Michela uscì a fumare, rimase sorpresa nel vedere persone in attesa, in effetti da fuori non... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-11-03
di
EL diablo
Il primo comando Roma, la Città Eterna, non è solo pietra e storia sepolta sotto strati di tempo; è un amante capriccioso che ti sussurra all'orecchio all'alba, con il suo respiro umido di Tevere e il suo cuore pulsante di clacson lontani. Ogni mattina, quando il sole di novembre si insinua pigro tra i tetti di Trastevere, come un ladro che ruba le ombre ai vicoli stretti, io mi immergo in quel caos con la certezza di un uomo che sa domare le tempeste. Mi chiamo Daniele, ho trentasette anni, e il mio corpo è... tempo di lettura 16 minscritto il
2025-11-03
di
Tempo Al Tempo
La finestra sul giardino Ero lì, alla mia finestra, come tante altre volte. Il cuore mi batteva forte, un misto di eccitazione e vergogna che mi stringeva lo stomaco. Dall’altra parte del giardino, oltre le siepi alte e fitte che separavano le nostre case, c’era Elisa. Cinquantotto anni, ma con un corpo che sembrava sfidare il tempo. Prendeva il sole nuda, sdraiata su quel lettino in giardino, le gambe leggermente aperte, i capelli neri sciolti che le cascavano come una cascata sulla schiena. La sua pelle era dorata dal... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-11-01
di
Panny
Sono una splendida prostitutaCome ogni sera mia sorella mi porta sulla strada dove mi prostituirò. Non soffro per questa mia condizione, non sono stata costretta, ma la accetto perchè mi piace. Si mi piace prostituirmi e lo dico con orgoglio. Non sò se questo dipende dalla mia natura sottommessa, dalla mia necessità di sesso, sesso e sempre sesso che infiamma la mia mente. Fatto stà che come ogni sera mitrovo a battere su una strada contentadi farlo e di esserci. Sono sempre vestita con abiti succinti ed appariscenti per at... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-01
di
Maktero
Rosita camionista prepotenteQuesta è la storia di una nerboruta camionista assetata di sesso che percorre le strade in cerca di vittime “usa e getta” da dominare e sfiancare fisicamente tramite certe pratiche a lei congeniali. Rosita era sempre stata prepotente volitiva. Non solo! Fin dai primi rapporti di dominazione sui maschi si era resa conto che le sue vittime mantenevano il silenzio per la vergogna di essere stati umiliati da una donna, seppure di dimensioni fisiche imponenti. Già adolescente, alta e formosa, amava ... tempo di lettura 13 minscritto il
2025-11-01
di
Kendall
La prima volta 2Tornai a cercare quell'uomo per chat mi disse che mi aspettava in un bar. Era in compagnia di una signora, mi fece cenno e mi invito al tavolo. Mi presentò la signora, da vicino il truccato non nascondeva i suoi anni, sicuramente non meno di 60, la camicia stringeva a difficoltà un seno ampio... aveva pancia e cosce prorompenti la gonna sopra il ginocchio era un invito. Lui mi presentò come un giovane ancora timido ma con aspettative.. va spronato.. sta iniziando a diventare una macchina da se... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-10-31
di
Il bianco
Lui e LeiLui viveva ogni giorno come un filo teso tra attesa e devozione. Ogni gesto, ogni pensiero, era rivolto a Lei: la sua attenzione costante, il suo sacrificio consapevole, la sua disciplina. Non era passività, ma partecipazione totale, una volontà che si piegava e insieme si elevava, trasformando obbedienza in senso e identità. Lei, dall’altro lato, era il cuore vigile che guidava il ritmo di quella tensione. Ogni comando, ogni sorpresa, ogni limite, era misurato con cura infinita. La sua forza s... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-10-31
di
LetterForYou
Il cambio di passoIL CAMBIO DI PASSO Tutto stava marciando per il meglio quando all'improvviso, da un giorno all'altro, ogni cosa sembrò andare a rotoli con l'entrata in scena di due squinternati che si facevano chiamare Gigio e Gigia, fotografi provetti, marito e moglie di facciata, lei lesbicona e affamata di femmine, lui gay attivo e fornitissimo di una verga così enorme che non ne avevo mai vista una simile di 24 cm in perenne erezione, per sfondare culetti, i nostri che lo spasimarono da subito, quello di S... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-10-31
di
IL MICROBO
Seduttore 5Io ed Elena continuiamo a baciarci... Le mie mani vanno dovunque tra le sue gambe dentro ad esse... Inizio di nuovo a penetrarla.. Usando indice e medio mentre comunque con la bocca sono tra i suoi seni... Non riesco più a smettere di baciargleli.. Andiamo avanti così per una ventina di minuti tra io che masturbo lei ... Mentre tra una leccatina qui e là tra i segni e i capezzoli le braccia il collo i lobi e talvolta di sua spontanea volontà mi fa leccare tutte le sue dita... Prova un altro orga... tempo di lettura 18 minscritto il
2025-10-30
di
Alexander6
Seduttore 4Elena.. Dopo essermi fatto una veloce doccia insieme ad Anna nel bagno del magazzino della libreria... La saluto con un abbraccio e un bacio a stampo e le auguro una buona giornata e le prometto che tornerò la prossima settimana... Anna per qualunque cosa mi raccomando scrivimi sulla mail.. Non uso mai il mio numero di telefono non mi piace che le mie amanti mi possano chiamare su quello... Intanto le notifiche che mi arrivano sulla mail ,non degnano sospetti se per caso il mio cellulare fosse n... tempo di lettura 15 minscritto il
2025-10-30
di
Alexander6
Il socioRingrazio Claudia, mia lettrice, per avermi raccontato e chiesto di trasporre a parole questa sua fantasia. So che ti piacerà perché la hai già letta e ne sei rimasta colpita, a detta tua. Se altre o altri lettori avessero piacere, sono disponibile a narrare, per loro, fantasie e pezzi di vita vera. La mail è sempre la stessa: mastermind973@outlook.it ---------------------------------- Sono mesi che le cose non vanno bene. L’azienda di mio marito ha subito un forte contraccolpo economico e d... tempo di lettura 16 minscritto il
2025-10-30
di
Master Mind
Svetlana: a pagamento... ma con passioneLa donna e il suo mestiere Svetlana esiste davvero nella realtà, ma ovviamente ha un altro nome. Ormai è sui cinquant’anni, ma è ancora sulla cresta dell’onda. Fa il mestiere più antico del mondo. Lo fa con una tale passione che rischi di innamorarti del suo carattere timido e gentile. Fisicamente, la diresti una “cavallona”, una “bella manza”, come si usava dire quando ero un ragazzino delle medie e i più coraggiosi della mia compagnia andavano in bici in quella via vicino al fiume dove due ... tempo di lettura 24 minscritto il
2025-10-30
di
Kendall
La cagna d'ufficio 3. Quando il nuovo segretario entrò nell'ufficio di Thorne sei mesi dopo—una donna dai capelli corti e occhi grigi come l'acciaio—Sharon era già al suo posto. Accucciata sul tappeto persiano, nuda, il collare rosso una striscia di sangue contro la pelle pallida. La segretaria non sussultò. Non trattenne il respiro. Non abbassò lo sguardo. Si limitò a inclinare la testa, studiando Sharon con la stessa intensità neutrale con cui si esamina un quadro astratto. "Il rapporto trimestrale, signore," di... tempo di lettura 30 minscritto il
2025-10-30
di
Dan dan
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