Lavorare ai mercati generali Roma

Per pagare le ferie ho trovato lavoro ai mercati generali di Roma si arriva alle 4 e stai in fila chi ha bisogno ti chiama per sistemare le cassette di frutta ortaggi o pesce con dei grossi carrelli carichi e li porto nel mezzo del cliente carichi e ti dà la mancia ....Alle 12 sistemi e dai una pulita e ti fai pagare e Vincenzo generoso e mi invita a mangiare alla mensa e io e suo figlio Raffaele giovane ha 35 anni mi chiede finito di dargli una mano a sistemare le carte in ufficio visto che studio quella materia ....Bevo amaro e la testa mi gira e entro in ufficio mi fa sedere e ho i documenti davanti lui affianco e si fa una canna me la offre rifiuto e si offende e io accetto e mi fa domande sulla mia vita privata che cerco di diblare e lui ride....si abbandona sulla poi poltrona si addormenta russa le gambe aperte e il cazzo duro di lato che si vede e se lo accarezza ....Mi alzo vado a farmi un caffè torno e la patta è aperta e il cazzone in mostra grosso doppio e scuro cappella grande e bagnata e ho capito che voleva provocarmi così registro di nascosto e lo accarezzo poi io lecco e lui gemeva e mi teneva la testa sul cazzo mi spingeva a ingoiarlo tutto poi gli ho abbassato i pantaloni e mi sono spogliato e ho messo saliva nel buco e sono salito sopra e lui mi afferrava per i fianchi e mi alzava e scendeva e io mi sono abbassato e lo baciavo e lui ha risposto e poi mi ha girato io sotto lui sopra mi ha allagato le gambe e mi scopava forte e mi sculacciava e mi insultava ero una troia cagna e dava colpi di xazzo dentro e siamo venuti insieme.....Mi sono pulito e sono uscito lunedì mattina ero a lavoro lui ha fatto finta di non vedermi e in cella frigorifero mi ha detto ti cerco io ma nessuno deve sapere ok ? Ho detto si ...Mi ha chiamato il sabato giorno di chiusura e mi ha dato un indirizzo vado e mi ha fatto salire un piccolo appartamento mi ha fatto bere e mi ha portato in camera e mi ha sbattuto di corsa mi tirava per i capelli e mi sputava in bocca ....Lui è venuto io no ....Lunedì mattina vado e mi chiama Armando mi offre la giornata e lavoro con lui Mi guardava e mi faceva segno che cazzo fai sei mio e io lo snobbato finito mi ha bloccato e mi ha trascinato dietro il magazzino e mi ha detto che cazzo fai tu sei mio hai capito e mi ha bloccato alla parete e mi strusciava il cazzone e mi ha baciato tu sei mio e mi ha girato e abbassato la tuta e mi ha scopato con foga e rabbia e mi ha detto se vuoi altro cazzo te lo porto io davanti a me ti fai scooare cagna e mi ha riempito il culo e io sono venuto senza toccarmi .....