Una bocca per due
di
Giovanni ER
genere
trio
Claudia la conoscevo da anni, eravamo colleghi di lavoro, e spesso facevamo il turno di notte insieme, lei non era la classica donna bella che tutti si voltano a guardare, di corporatura morbida, e mai vestita in modo sexy, però aveva qualcosa che mi attraeva particolarmente.
Una volta durante il lavoro, mi parlò di lei e del suo fidanzato Roberto, erano scambisti, e facevano spesso festini sessuali con amici o con sconosciuti, la cosa mi intrigò parecchio, ma non ebbe nessun seguito, finché qualche anno dopo, vidi un filmato pornografico, dove due uomini scopavano in bocca una ragazza, mi era già capitato di fare cose del genere, ma mai con un altro uomo, due cazzi per la stessa povera bocca, che idea.
Decisi così di contattare Claudia, per proporgli la cosa, lei e Roberto accettarono.
Andai a casa loro, ci accomodammo sul divano, una birra, due chiacchiere, poi Roberto tolse la maglia a Claudia, e lei prontamente si slacciò il reggiseno, ne vennero fuori due tette fantastiche, belle grandi, mi allungai e gliele palpai, poi le leccai un capezzolo e lo morsi leggermente, Claudia ebbe un brivido causato dal mio piccolo morso.
Così dopo qualche minuto, ci spogliammo tutti, Claudia si inginocchiò tra me e Roberto, e cominciò a toccarci poi diede un bacio al cazzo (che devo dire enorme) di Roberto e subito dopo con la punta della lingua inumidì la mia cappella, a quel punto gli presi la testa e spinsi il mio cazzo dentro la sua bocca, fino in fondo, la tenni bloccata così per una ventina di secondi, tempo che per lei sembrava non finire mai, in quella situazione la sua salivazione aumentò tantissimo, un paio di volte cercò di sfilarsi il mio cazzo dalla bocca, ma io glielo impedii, causandole quasi dei conati, i suoi occhi sembravano preoccupati, poi mi sfilai, avevo il cazzo che gocciolava di saliva, lei poté prendere qualche respiro, ma quasi subito fu Roberto ad infilargli il suo, e fece la stessa cosa tenendole la testa ben salda.
Quando anche lui uscì dalla sua bocca, parte della saliva colò sulle tette di Claudia, che stava ansimando, gli ordinai di leccarsi i capezzoli, e lei subito ubbidì, poi le ripresi la testa, e la girai verso Roberto, da dietro le infilai quattro dita in bocca e gliela aprii lateralmente, Roberto gli infilò nuovamente il cazzo in bocca, lentamente lo fece entrare fino a toccarle nuovamente la gola, non appena Claudia ebbe un cenno di fastidio per la sensazione, Roberto cominciò a scoparla in bocca violentemente, gli assestò una serie di colpi, dentro e fuori, ai quali Claudia non poteva opporsi, perché io intanto le tenevo bloccate le braccia dietro la schiena.
La feci mettere sul divano, ma a testa in giù, con le gambe in alto sulla spalliera, mi misi spora di lei, con le mani gli presi la testa da sotto, e appoggiai il mio cazzo alle sue labbra, cominciai anche io a infliggere dei colpi di cazzo nella sua bocca, che intanto grondava di saliva da tutte le parti, con la faccia ero sopra alla sua figa, che nel frattempo si era bagnata non poco, Roberto ci osservava, e attendeva il suo turno, di li a poco io raggiunsi l’orgasmo, e versai in faccia a Claudia un misto di sborra e saliva, lei si mise seduta dritta, ma Roberto salì in piedi sul divano e ricomincio a stantuffare dentro quella bocca, che ora cominciava a sentire la fatica.
Roberto gli venne direttamente in gola, e Claudia bevve tutto, proprio una brava ragazza,
poi si asciugò la faccia, e ci trasferimmo in camera da letto, dove io e Roberto, in attesa che i nostri cazzi riprendessero vigore, cominciammo e leccarla e penetrarla con le dita.
Le diedi qualche sculacciata, mentre Roberto si era dedicato a leccarle la figa, e le infilai un dito nel culo, lei parve apprezzare, così ne infilai due, era tutto ben lubrificato, e mentre giocavo con il suo buchino, il mio cazzo torno ad irrigidirsi, poi fu proprio lei a farci notare che i cazzi erano tornati duri, e quindi avremmo potuto ricominciare.
La facemmo mettere carponi sul letto, Roberto si posizionò davanti io dietro, lui le prese la faccia a colpi di cazzo, come se fossero schiaffi, poi le ordinò di aprire le labbra, e subito ricominciò ad abusare di quella bocca, io da dietro stavo ancora giocando con il suo buchino, lo aprii bene, e ci sputai dentro, poi avvicinai il mio cazzo all'ingresso, lo spinsi dentro, delicatamente, la violenza la stava già subendo la bocca, lo infilai tutto fino in fondo, quel culo sembrava di burro tanto era bello, cominciai a scoparla, lei ora viveva una parte violenta in bocca che la stava sfinendo, e una parte lussuriosa nel culo che le portava piacere.
Io e Roberto ci guardammo, uscimmo da lei, ci scambiammo le posizioni, ora lui la stava inculando, mentre io mi stavo scopando quella fantastica bocca, ora ero io a fare la parte cattiva, mentre gli occhi di Claudia sembravano chiedere pietà io colpivo la sua bocca più forte che potevo, lei emetteva dei suoni gutturali incomprensibili, e sentivo la sua saliva colarmi fino sulle gambe, ci ricambiammo le posizioni altre 3 o 4 volte.
Io la stavo scopando in culo quando sentii arrivare l’orgasmo, così la girai e gli misi il cazzo in faccia, le sborrai sugli occhi e tra i capelli, poi glielo rimisi in bocca e le ordinai di pulirmelo bene tutto dato che lo avevo appena tolto dal suo culo, lei ubbidì senza protestare, intanto Roberto venne anche lui così altra sborra si depositò sulla faccia di Claudia.
Sfiniti ci abbandonammo sul letto per qualche minuto, Claudia era andata in bagno a pulirsi, quando tornò in camera ci guardò e disse: “avete avuto il vostro giochino, ora tocca a me”.
Quella fantastica bocca ricominciò a succhiare i nostri cazzi, per farli tornare duri, usò anche le tette per arrivare allo scopo e quando ebbe ottenuto la consistenza desiderata, fece sdraiare Roberto e lei ci montò sopra, mi guardò e mi ordinò di prendere il cazzo di Roberto ed infilarglielo nella figa, e subito dopo mi disse di prendere il mio e di rimetterglielo nel culo, cominciammo così a scoparla, ma in realtà ora era lei a scopare noi due, era la sua giusta ricompensa, non ci mise molto a raggiungere l’orgasmo con due cazzi dentro di lei, poi se li sfilò e ci chiese se avessimo ancora sborra per lei, così prese il mio cazzo e ricominciò a succhiarlo in modo magistrale, mentre Roberto dietro di lei si infilò ancora nel suo culo, io venni per la terza volta, e sborrai sulle sue tette, Claudia mi succhiò fino all’ultima goccia e poi si leccò le tette, guardandomi con occhi pieni di piacere e dicendomi che gli piaceva molto il mio sapore, intanto Roberto questa volta le venne direttamente nel culo.
A questo punto avevamo veramente finito.
Una volta durante il lavoro, mi parlò di lei e del suo fidanzato Roberto, erano scambisti, e facevano spesso festini sessuali con amici o con sconosciuti, la cosa mi intrigò parecchio, ma non ebbe nessun seguito, finché qualche anno dopo, vidi un filmato pornografico, dove due uomini scopavano in bocca una ragazza, mi era già capitato di fare cose del genere, ma mai con un altro uomo, due cazzi per la stessa povera bocca, che idea.
Decisi così di contattare Claudia, per proporgli la cosa, lei e Roberto accettarono.
Andai a casa loro, ci accomodammo sul divano, una birra, due chiacchiere, poi Roberto tolse la maglia a Claudia, e lei prontamente si slacciò il reggiseno, ne vennero fuori due tette fantastiche, belle grandi, mi allungai e gliele palpai, poi le leccai un capezzolo e lo morsi leggermente, Claudia ebbe un brivido causato dal mio piccolo morso.
Così dopo qualche minuto, ci spogliammo tutti, Claudia si inginocchiò tra me e Roberto, e cominciò a toccarci poi diede un bacio al cazzo (che devo dire enorme) di Roberto e subito dopo con la punta della lingua inumidì la mia cappella, a quel punto gli presi la testa e spinsi il mio cazzo dentro la sua bocca, fino in fondo, la tenni bloccata così per una ventina di secondi, tempo che per lei sembrava non finire mai, in quella situazione la sua salivazione aumentò tantissimo, un paio di volte cercò di sfilarsi il mio cazzo dalla bocca, ma io glielo impedii, causandole quasi dei conati, i suoi occhi sembravano preoccupati, poi mi sfilai, avevo il cazzo che gocciolava di saliva, lei poté prendere qualche respiro, ma quasi subito fu Roberto ad infilargli il suo, e fece la stessa cosa tenendole la testa ben salda.
Quando anche lui uscì dalla sua bocca, parte della saliva colò sulle tette di Claudia, che stava ansimando, gli ordinai di leccarsi i capezzoli, e lei subito ubbidì, poi le ripresi la testa, e la girai verso Roberto, da dietro le infilai quattro dita in bocca e gliela aprii lateralmente, Roberto gli infilò nuovamente il cazzo in bocca, lentamente lo fece entrare fino a toccarle nuovamente la gola, non appena Claudia ebbe un cenno di fastidio per la sensazione, Roberto cominciò a scoparla in bocca violentemente, gli assestò una serie di colpi, dentro e fuori, ai quali Claudia non poteva opporsi, perché io intanto le tenevo bloccate le braccia dietro la schiena.
La feci mettere sul divano, ma a testa in giù, con le gambe in alto sulla spalliera, mi misi spora di lei, con le mani gli presi la testa da sotto, e appoggiai il mio cazzo alle sue labbra, cominciai anche io a infliggere dei colpi di cazzo nella sua bocca, che intanto grondava di saliva da tutte le parti, con la faccia ero sopra alla sua figa, che nel frattempo si era bagnata non poco, Roberto ci osservava, e attendeva il suo turno, di li a poco io raggiunsi l’orgasmo, e versai in faccia a Claudia un misto di sborra e saliva, lei si mise seduta dritta, ma Roberto salì in piedi sul divano e ricomincio a stantuffare dentro quella bocca, che ora cominciava a sentire la fatica.
Roberto gli venne direttamente in gola, e Claudia bevve tutto, proprio una brava ragazza,
poi si asciugò la faccia, e ci trasferimmo in camera da letto, dove io e Roberto, in attesa che i nostri cazzi riprendessero vigore, cominciammo e leccarla e penetrarla con le dita.
Le diedi qualche sculacciata, mentre Roberto si era dedicato a leccarle la figa, e le infilai un dito nel culo, lei parve apprezzare, così ne infilai due, era tutto ben lubrificato, e mentre giocavo con il suo buchino, il mio cazzo torno ad irrigidirsi, poi fu proprio lei a farci notare che i cazzi erano tornati duri, e quindi avremmo potuto ricominciare.
La facemmo mettere carponi sul letto, Roberto si posizionò davanti io dietro, lui le prese la faccia a colpi di cazzo, come se fossero schiaffi, poi le ordinò di aprire le labbra, e subito ricominciò ad abusare di quella bocca, io da dietro stavo ancora giocando con il suo buchino, lo aprii bene, e ci sputai dentro, poi avvicinai il mio cazzo all'ingresso, lo spinsi dentro, delicatamente, la violenza la stava già subendo la bocca, lo infilai tutto fino in fondo, quel culo sembrava di burro tanto era bello, cominciai a scoparla, lei ora viveva una parte violenta in bocca che la stava sfinendo, e una parte lussuriosa nel culo che le portava piacere.
Io e Roberto ci guardammo, uscimmo da lei, ci scambiammo le posizioni, ora lui la stava inculando, mentre io mi stavo scopando quella fantastica bocca, ora ero io a fare la parte cattiva, mentre gli occhi di Claudia sembravano chiedere pietà io colpivo la sua bocca più forte che potevo, lei emetteva dei suoni gutturali incomprensibili, e sentivo la sua saliva colarmi fino sulle gambe, ci ricambiammo le posizioni altre 3 o 4 volte.
Io la stavo scopando in culo quando sentii arrivare l’orgasmo, così la girai e gli misi il cazzo in faccia, le sborrai sugli occhi e tra i capelli, poi glielo rimisi in bocca e le ordinai di pulirmelo bene tutto dato che lo avevo appena tolto dal suo culo, lei ubbidì senza protestare, intanto Roberto venne anche lui così altra sborra si depositò sulla faccia di Claudia.
Sfiniti ci abbandonammo sul letto per qualche minuto, Claudia era andata in bagno a pulirsi, quando tornò in camera ci guardò e disse: “avete avuto il vostro giochino, ora tocca a me”.
Quella fantastica bocca ricominciò a succhiare i nostri cazzi, per farli tornare duri, usò anche le tette per arrivare allo scopo e quando ebbe ottenuto la consistenza desiderata, fece sdraiare Roberto e lei ci montò sopra, mi guardò e mi ordinò di prendere il cazzo di Roberto ed infilarglielo nella figa, e subito dopo mi disse di prendere il mio e di rimetterglielo nel culo, cominciammo così a scoparla, ma in realtà ora era lei a scopare noi due, era la sua giusta ricompensa, non ci mise molto a raggiungere l’orgasmo con due cazzi dentro di lei, poi se li sfilò e ci chiese se avessimo ancora sborra per lei, così prese il mio cazzo e ricominciò a succhiarlo in modo magistrale, mentre Roberto dietro di lei si infilò ancora nel suo culo, io venni per la terza volta, e sborrai sulle sue tette, Claudia mi succhiò fino all’ultima goccia e poi si leccò le tette, guardandomi con occhi pieni di piacere e dicendomi che gli piaceva molto il mio sapore, intanto Roberto questa volta le venne direttamente nel culo.
A questo punto avevamo veramente finito.
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