Un viaggio inatteso Parte I

di
genere
tradimenti

COGNATA COMPLICE

Con mia cognata Monica ce sempre stato un bel rapporto, ci conosciamo da parecchio tempo e sono state molte le situazioni e le avventure che ci siamo trovati a vivere. Ho sempre provato ammirazione per lei, mi è sempre piaciuta perché ha un fisico eccezionale e perché mi eccita parecchio nei modi di fare e nel vestire. Alcuni di questi eventi però mi hanno colpito particolarmente.

IN MACCHINA
Una sera usciti tutti insieme io ed Simona con Giorgio e Monica e siamo andati prima a cena fuori e poi a bere qualche cosa, dopo aver trascorso la serata tra risate ed aneddoti vari ci incamminiamo verso la macchina di Giorgio pronti per tornare a casa.
Simona: vado io davanti, che emozione
Giorgio: si si vieni
Monica: allora io vado dietro cosi mi sdraio
Saliamo in macchina e dopo aver messo in moto ci incamminiamo verso casa, lungo il tragitto iniziamo a chiacchierare.
Monica: io sono stanca, ti dispiace se mi stendo un pochino da?
Danilo: certo, vieni appoggia la testa sulle gambe
Monica si sdraia di lato poggiando la testa sulle mie gambe, il mio sguardo accompagna il suo movimento, lei si stende mantenendo le gambe rannicchiate e dopo essersi scostata i capelli sento la sua testa posarsi sulla coscia, la mano si posiziona sui suoi fianchi e rimane ferma.
Nel buio della macchina e con il sottofondo delle chiacchiere inizio lentamente a muovere la mano, le accarezzo il maglioncino che porta ed inizio a giocare con il lembo finale. Sono attratto da Monica perché indossa un paio di jeans attillati con sopra il maglioncino beige che sto toccando ed il suo culo come sempre è fantastico e devo arrivare a sfiorarlo.
Giorgio: da tu che ne pensi?
Danilo: io penso che hai ragione alla fine
I discorsi proseguono nella macchina mentre la mia mano si fa sempre più insistente, sollevo il maglioncino ed ora con l’indice le sto toccando la pelle nuda, Monica non dice niente e mi lascia fare mentre ogni tanto interviene nel discorso.
Ora le mie dita si muovono lungo la sua pelle liscia e la accarezzo, ma devo fare di più, le mie dita iniziano a toccarle la parte superiore dei jeans, la pelle liscia termina facendomi sentire il tessuto dei pantaloni, inizio a giocare a cavallo dei jeans e della sua pelle.
Nel frattempo nella macchina i discorsi continuano.
Monica sempre con la testa poggiata sulle mie gambe non sembra dirmi niente e per me è arrivato il momento di insistere.Le mie dita cercano di infilarsi nell’attaccatura dei jeans e farsi largo, inizio lentamente a scavare e sollevo il bordo del tessuto ed introduco il dito all’interno, prima l’indice, poi l’anulare ed il medio ed ecco che tre dita sono leggermente all’interno dei suoi pantaloni. Monica mi da una pacca sulla coscia ma non sembra aggiungere altro e non è mia intenzione fermarmi e proseguo nella mia corsa.
Giorgio: perché alla fine quello se né andato e io sono ripartito
Danilo: ma si ci sta tutto alla fine, hai fatto bene
Continuo a parlare mentre le mie dita continuano la corsa sotto i suoi jeans, in pochi istanti incontro sulla mia strada il tessuto del suo intimo, il mio cuore batte forte, è un tessuto lucido e le mie dita lo sfiorano nel buio della macchina. Continuo a scendere ed ora sono a pieno contatto con il tessuto, è lucido e sento che si tratta di un perizoma, la parte che le cinge i fianchi è sottile e finisce con il classico tessuto a triangolo, le mie dita sono proprio sopra al suo perizoma e il dorso della mia mano è ormai entrato nei jeans.
Giorgio: si è vero
Danilo: concordo
La mia mano è letteralmente posata sul culo di Monica e sotto di me c’è il perizoma lucido, fantastico, non pensavo tutto questo, Monica non mi ferma e mi da un’altra pacca sulla coscia ma mi lascia fare. Io inizio lentamente a pizzicare il tessuto ed il mio movimento è letteralmente quello della palpata, le sto toccando il culo in macchina, sul sedile posteriore, senza che nessuno dei presenti si accorga di niente e con i rispettivi compagni dentro la stessa macchina.
Che spettacolo il suo culo, ha un culo fantastico ed il suo perizoma mi eccita da morire, cerco di tirare leggermente fuori il tessuto del perizoma e mi accorgo che è nero, il mio cuore è a mille e sono eccitatissimo.
Nel frattempo siamo arrivati in prossimità di casa e lei è costretta ad alzarsi ed io devo abbandonare il campo tornando nella mia parte, riporto la mano al suo posto e la osservo sistemarsi.

Per scambio racconti: ilprincipeabbandonato@yahoo.com
scritto il
2016-10-01
6 . 3 K
visite
7
voti
valutazione
3
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto sucessivo

Un viaggio inatteso Parte 2
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.