Scopata in tre
di
sarahot
genere
trio
Salve, sono Sara, ho 27 anni , questo sito mi è stato consigliato da un amico. Ho sempre avuto il desiderio di mettere per iscritto le mie profonde voglie sessuali ed ora ci sono riuscita. Spero che chi legge il mio racconto possa eccitarsi. il mio racconto è costituito da fatti realmente accaduti e da altri usciti dalla mia fantasia erotica. Mi farebbe molto piacere ricevere commenti o altro... la mia mail è sarahot78@libero.it
L'ennesima serata mi stava aspettando senza il mio ragazzo perso come sempre con i suoi amici a guardare la partita di calcio della nazionale! Non sopportavo più quelle serate solitarie, quelle ore ad aspettare lui che invece di scopare la sua ragazza preferiva il calcio e gli amici. Ero furiosa perché era già da una settimana che non facevamo l'amore, lui era stato fuori città per lavoro e nemmeno adesso che è tornato riusciamo a rifarci del tempo perso. Lui e quel calcio maledetto! Mi aveva promesso che finita la partita sarebbe venuto a casa mia, io avevo perso ogni speranza ma avevo una voglia inimmaginabile di cazzo. Avevo la fica che pulsava, che bramava, non potevo continuare così. Certo mi masturbavo ma non era la stessa goduria, io volevo essere penetrata e letteralmente sfondata davanti e dietro. Ero sicura che se avessi chiamato il mio amico Giulio , avrebbe esaudito ogni mio desiderio e cosi feci. Era sempre stato attratto da me ma non avevamo mai concluso in maniera soddisfacente. Lo chiamai con una scusa dicendogli che avevo bisogno di lui per un problema al computer. Venti minuti dopo era già a casa mia e io lo accolsi in accappatoio confessandogli che ero appena uscita dalla doccia. Lui era in imbarazzo ma io lo feci accomodare dolcemente in camera mia dove appunto avevo il computer. Si sedette alla mia scrivania e io mentre lui era intenso a risolvere il problema informatico, mi avvicinai e mi strusciai il seno alla sua spalla. Lui si volse e mi guardò tutto rosso in volto. Non persi tempo e lo baciai in bocca mentre lentamente feci scivolare via da me l'accappatoio e rimasi nuda. Giulio non si tirò indietro, anzi comincio' a mettermi le sue mani ovunque. Era infuocato come me e vidi una certa erezione crescere nei suoi pantaloni. Mi prese in braccio e con una velocità impressionante mi adagio' nel letto; comincio' a leccarmi il collo, si soffermò a baciarmi in bocca mentre con le mani mi stuzzicava i capezzoli. Non parlava, era tutto sudato e all'improvviso si slacciò i pantaloni ed io vidi il suo cazzo bello duro, era enorme. Non avevo mai visto un arnese di quelle dimensioni! Si precipitò a leccarmi la fica che era ben già bagnata dalla voglia di avere qualcosa dentro. Poco dopo si scostò e senza rivolgermi una parola, affondo' il suo maestoso cazzo nella mia fica che ebbe un sussulto da quanto vigore mi stava lacerando. Mi faceva un po' male accogliere quel membro così grosso, i suoi colpi erano forti, sembrava mi volesse aprire in due... entrava tutto e sentivo le sue palle sbattere contro di me. Non ero mai stata scopata così violentemente ma cominciava a piacermi... si volevo tutto ciò. Erano sempre più decisi i suoi colpi e io gemevo dal piacere, non avevamo nessuna remora, sembrava tutto perfetto. Mi penetrava selvaggiamente guardandomi negli occhi ma senza dire una parola e con la mano mi accarezzava il clitoride. Ad un certo punto mi tirò su e mi mise a pecorina e li entrò come un fulmine, ero devastata da quella penetrazione sublime ma anche dolorante. Era più dentro che fuori e mi teneva per i capelli, sono venuta e avevo la fica infuocata dalla quale uscivano i miei umori e proprio in quel momento entro' il mio ragazzo. Quando mi vide con Giulio dietro che mi scopava rimase a bocca aperta ma non si infuriò anzi forse quella visione lo fece eccitare immensamente come non succedeva da ormai troppo tempo. Venne davanti a me e mi mise il suo uccello in bocca perché glielo succhiassi e leccassi come piaceva a lui. Tutto mentre Giulio continuava a scoparmi senza fermarsi, ero stanca ma godevo come tanto desideravo. Poi si dettero il cambio, Giulio venne a darmi il suo membro in bocca dopo essere venuto abbondantemente nella mia fica e il mio ragazzo iniziò a sfogarsi e a penetrarmi dietro. Ero un brodo di umori... ero scopata da due uomini. Un sogno che si è avverato
L'ennesima serata mi stava aspettando senza il mio ragazzo perso come sempre con i suoi amici a guardare la partita di calcio della nazionale! Non sopportavo più quelle serate solitarie, quelle ore ad aspettare lui che invece di scopare la sua ragazza preferiva il calcio e gli amici. Ero furiosa perché era già da una settimana che non facevamo l'amore, lui era stato fuori città per lavoro e nemmeno adesso che è tornato riusciamo a rifarci del tempo perso. Lui e quel calcio maledetto! Mi aveva promesso che finita la partita sarebbe venuto a casa mia, io avevo perso ogni speranza ma avevo una voglia inimmaginabile di cazzo. Avevo la fica che pulsava, che bramava, non potevo continuare così. Certo mi masturbavo ma non era la stessa goduria, io volevo essere penetrata e letteralmente sfondata davanti e dietro. Ero sicura che se avessi chiamato il mio amico Giulio , avrebbe esaudito ogni mio desiderio e cosi feci. Era sempre stato attratto da me ma non avevamo mai concluso in maniera soddisfacente. Lo chiamai con una scusa dicendogli che avevo bisogno di lui per un problema al computer. Venti minuti dopo era già a casa mia e io lo accolsi in accappatoio confessandogli che ero appena uscita dalla doccia. Lui era in imbarazzo ma io lo feci accomodare dolcemente in camera mia dove appunto avevo il computer. Si sedette alla mia scrivania e io mentre lui era intenso a risolvere il problema informatico, mi avvicinai e mi strusciai il seno alla sua spalla. Lui si volse e mi guardò tutto rosso in volto. Non persi tempo e lo baciai in bocca mentre lentamente feci scivolare via da me l'accappatoio e rimasi nuda. Giulio non si tirò indietro, anzi comincio' a mettermi le sue mani ovunque. Era infuocato come me e vidi una certa erezione crescere nei suoi pantaloni. Mi prese in braccio e con una velocità impressionante mi adagio' nel letto; comincio' a leccarmi il collo, si soffermò a baciarmi in bocca mentre con le mani mi stuzzicava i capezzoli. Non parlava, era tutto sudato e all'improvviso si slacciò i pantaloni ed io vidi il suo cazzo bello duro, era enorme. Non avevo mai visto un arnese di quelle dimensioni! Si precipitò a leccarmi la fica che era ben già bagnata dalla voglia di avere qualcosa dentro. Poco dopo si scostò e senza rivolgermi una parola, affondo' il suo maestoso cazzo nella mia fica che ebbe un sussulto da quanto vigore mi stava lacerando. Mi faceva un po' male accogliere quel membro così grosso, i suoi colpi erano forti, sembrava mi volesse aprire in due... entrava tutto e sentivo le sue palle sbattere contro di me. Non ero mai stata scopata così violentemente ma cominciava a piacermi... si volevo tutto ciò. Erano sempre più decisi i suoi colpi e io gemevo dal piacere, non avevamo nessuna remora, sembrava tutto perfetto. Mi penetrava selvaggiamente guardandomi negli occhi ma senza dire una parola e con la mano mi accarezzava il clitoride. Ad un certo punto mi tirò su e mi mise a pecorina e li entrò come un fulmine, ero devastata da quella penetrazione sublime ma anche dolorante. Era più dentro che fuori e mi teneva per i capelli, sono venuta e avevo la fica infuocata dalla quale uscivano i miei umori e proprio in quel momento entro' il mio ragazzo. Quando mi vide con Giulio dietro che mi scopava rimase a bocca aperta ma non si infuriò anzi forse quella visione lo fece eccitare immensamente come non succedeva da ormai troppo tempo. Venne davanti a me e mi mise il suo uccello in bocca perché glielo succhiassi e leccassi come piaceva a lui. Tutto mentre Giulio continuava a scoparmi senza fermarsi, ero stanca ma godevo come tanto desideravo. Poi si dettero il cambio, Giulio venne a darmi il suo membro in bocca dopo essere venuto abbondantemente nella mia fica e il mio ragazzo iniziò a sfogarsi e a penetrarmi dietro. Ero un brodo di umori... ero scopata da due uomini. Un sogno che si è avverato
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Commenti dei lettori al racconto erotico