Giovanna

di
genere
etero

Mi trovavo come quasi ogni estate a dormire dal mio migliore amico! Lui abita in una zona villeggiante e in estate ne approfittiamo per stare giornate intere insieme! La madre del mio migliore amico si chiama Giovanna ed è una donna di 42 anni molto molto bella ed affascinante. Mi conosce da quando ho 13 anni quindi ha visto crescermi e per lei sono come un figlio! Diciamo che non avevo mai avuto pensieri maliziosi su di lei, la vedevo veramente come una seconda madre, fino a che, un giorno, dopo essermi svegliato insieme al mio migliore amico la vidi con un vestitino estivo semplicissimo, che non aveva nulla di che.. ma senza capirne il motivo il caso mi diventò durissimo come un adolescente davanti una donna nuda! Per tutta la giornata pensai a lei, ho cominciato ad avere pensieri perversi su di lei.. diciamo che il mio sogno erotico era diventato proprio lei! Tutto finì li! L'estate successiva andai come di consueto di nuovo a casa del mio migliore amico e cominciammo a fare le solite come ogni anno.. piscina, calcio, PlayStation e così Via! Giovanna mi eccitava come non mai.. Le sue labbra perfettamente candide, il suo seno morbido, le sue cosce bene lineate e belle sode e la cosa che mi faceva impazzire più di lei era la sua dolcezza e la sua totale innocenza in tutto.. una donna molto dolce! Fino a che una mattina mentre facevamo colazione lei mi dice di sentirsi grassa e io le dico con un tono molto convinto "Ma quando maiiiii sei una bonazza" A lei piacque il complimento anche se rimase inizialmente spiazzata ma poi lo accettò volentieri.. Nel pomeriggio mi confessò di alcuni problemi con il marito e tante altre cose.. la consolai come un vero amante sa fare.. avevo risposte giuste ad ogni suo problema.. lei rimase veramente soddisfatta! L'indomani di mattina il mio migliore amico andò da suo cugino perché doveva sbrigare una cosa è non volle svegliarmi per delicatezza.. il marito era a lavoro e quindi Giovanna si presentò nel mio letto con un cornetto e un caffè sussurrandomi all'orecchio "TI meriti un servizio personalizzato per ciò che hai fatto con me" e, molto assonnato, cominciai a ridere insieme a lei.. Allora mi alzo, resto sempre seduto e lei mi apre il cornetto e comincia a darmi da mangiare, mi dice "apri la bocca" e tra una risata e l'altra l'atmosfera di scaldò! Non potevo credere che stava succedendo con Giovanna! Ad un certo punto, mentre bevevo il caffè lei posò la sua mano nella mia coscia vicino linguine.. Sapevo che stavo per avere un erezione ma non resistevo più e mentre finivo gli ultimi sorsi di caffè la mia erezione fu completa e il mio cazzo arrivò a spostarle la mano.. ci fu un attimo di imbarazzo ma lei mi guardo con uno sguardo come volesse dirmi "ora o mai più"
Non so spiegare che sensazione avevo in quel momento ma ero il ragazzo più eccito della terra.. Lei mi massaggio il cazzo e io cominciai a baciarle il collo, le labbra fredde, il suo profumo mi faceva impazzire era proprio come lo sognavo.. buttati il vassoio a terra e mi alzai e lei subito mi tolse il pigiama di sotto e pure le mutande.. Nel modo di togliermi le mutande il mio cazzo di 20 cm x 16 le sbattè in faccia e vidi nei suoi occhi tantissima voglia.. mi scappellò e con estrema cura cominciò a leccare dolcemente fino a quando lo mise piano piano in bocca.. vedevo la gola sua gonfiarsi perché le arrivava in fondo ma sbavava tutto il tempo perché respirava male.. Le tolsi il vestitino estivo, era senza reggiseno.. Comincia a succhiare i capezzoli e a lei piaceva da morire e.. li aveva di grandezza media e molto morbidi.. mentre le baciavo il seno mi disse "TI prego io voglio essere scopata forte da te" immediatamente le tolsi le mutandine e lei prendendomi il cazzo se lo infilò in maniera disperata nella sua vagina.. poi mi sederti nel letto e lei sopra di me.. era così eccitata che la vagina era piena di liquido e faceva rumore come quando c'è un sotto vuoto.. All'improvviso mi disse "io prendo la pillola, puoi venirmi dnetro" a sentire questa frase non ce la feci più ed iaculai per più di 10 secondi dentro la sua dica.. Non contenta mi porse il culo in faccia ma io avendo il cazzo troppo grasso le facevo male e allora andai con il dito.. andavo così forte nell'ano che a lei piaceva da morire e sbatteva i pugni nel letto dell'eccitazione.. Quando finimmo abbiamo fatto una doccia.. poi vi racconterò di tutte le altre nostre scopate!
scritto il
2017-07-26
5 . 1 K
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.