Miss Paladain II
di
ElLoco
genere
dominazione
Premessa: Sono rimasto talmente soddisfatto leggendo il racconto di Anakin che ho deciso di scrivere un sequel, sperando che possa piacere ai lettori.
Parte II N schiavo
N si era recato in mensa per pranzare con miss Paladain. Aveva provato a spiegare a Luna perchè non poteva venire a pranzo con lei ma Luna si era comunque infuriata e se n'era andata. N si sedette allora al tavolo di miss Paladain che, da lontano, aveva osservato compiaciuta la lite tra i due amanti.
-Problemi con la tua amica caro?- chiese lei con finto tono preoccupato quando N si fu seduto
-Non è solo un'amica ma la mia ragazza, anche se a volte proprio non la capisco-
Mentre parlava N fissava quella dea splendente.Aveva dei seni enormi strizzati in una camicetta che a stento li conteneva, la pelle abbronzata e le labbra carnose di unaa donna latina nel pieno della sua maturità. E i suoi piedi....N avrebbe dato qualunque cosa per poter rivedere quei piedi da fata, sentirne l'inconfondibile odore, poterli accarezzare e baciare.
-Sai caro, le ragazzine a quell'età non sono ancora sufficientemente mature- disse lei -Da quello che ho potuto osservare fino ad ora credo che tu meriti una donna non una bambina viziata -.
-Ha ragione, certe volte è proprio una bambina viziata, ma facciamo parte dello stesso gruppo, e non posso ferirla oppure potrebbe andarne di mezzo la pace in questa città. Non so se le hanno gia detto chi siamo noi.....-
-Si caro-rispose lei consapevole che fosse arrivato il momento di agire-Mi hanno informato di tutto e devo ammettere che ti ammiro molto- detto questo finse di perdere la presa sulla forchetta facendola cadere a terra- Oh che sbadata potresti racccogliermela caro?-
-Subito Miss Paladain- rispose N e andò subito sotto il tavolo per recuperare la forchetta.Mentre N si infilava sotto il tavolo Miss Paladain sospirò e disse-Ma fa un caldo tremendo qui- e si tolse le scarpe rimanendo a piedi nudi li sotto il tavolo dove N stava recuperando la forchetta.
La vista di quei piedi di fata, l'odore di sudore che arrivava da essi furono come una droga per N.
Senza rendersene conto si avvicinò a quei piedi e iniziò ad accarezzarli, non aveva più idea di cio che stava facendo.Non poteva resistere, tutto di quella donna lo eccitava e sapeva che se solo lei lo avesse chiesto le avrebbe leccato i piedi per tutta la vita.
Miss Paladain, intanto, sentiva che il ragazzo le stava sfiorando i piedi con mani tremanti e lo incoraggiò -Caro accarezzali pure se vuoi non mi da fastidio anzi se vuoi puoi anche leccarli avrebbero bisogno proprio di una bella pulita-.
A quelle parole N andò completamente in tilt
Era suo ormai
si mise a leccare quei piedi maleodoranti che Miss Paladain non lavava apposta da una settimana. Non gli importava piu dove fosse o di essere un supereroe o di avere una fidanzata, tutto cio che voleva ere leccare quelle dita una a una per il resto della sua vita.
Miss Paladain sorrideva compiaciuta -Con lui è stato fin troppo facile- mormorò piano mentre il suo schiavetto continuava a pulirle i piedi.
A un certo punto disse -Ok ora esci da sotto il tavolo N-
N usci subito senza farselo ripetere. Avrebbe fatto qualsiasi cosa gli avesse chiesto.
-N caro vorresti da ora in poi essere il mio schiavo? Questo vorrebbe dire lasciar perdere la tua amica Luna e tutta quella stupidaggine dei super eroi e dedicarti esclusivamente a me, cioè alla tua padrona, cosa ne dici?-
Rimase ad aspettare una risposta consapevole che era il momento decisivo .
N stava per rispondere che era ai suoi ordini e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, ma poi si ricordò dei momenti passati a difendere la città con i suoi amici e degli attimi stupendi passati con Luna. Per un attimo la sua mente tornò lucida e lui disse -Miss Paladain lei è stupenda e la ringrazio molto dell'offerta ma non posso proprio accettare, ci sono delle persone che devo proteggere e questa città ha bisogno di me.
-Mmmm capisco, va bene N non ti preoccupare, posso chiederti un ultimissimo favore però?-Certo qualsiasi cosa- rispose lui
-Bene vieni con me- disse e si avvio verso una classe vuota con N.
Non appena entrambi furono entrati lei chiuse la porta a chiave
-Ma cosa fa?- chiese lui
-Bene ragazzino ora non mi scappi più, diventerai il mio animaletto capito?-disse e inizio a spogliarsi scoprendo i due seni più belli che N avesse mai visto. Nemmeno nei porno aveva mai visto donne cosi.
Miss Paladain rimase nuda davanti a lui, il corpo abbronzato le tettone e il culo enorme e sodo.
QWualcosa si ruppe nella testa di N che non capiva più assolutamente nulla, non era più in se.
-Te lo chiedo di nuovo, vuoi essere il mio schiavo e lasciar perdere i tuoi amici e la storia del supereroe?-disse lei in tono autoritario
-Certo Miss Paladain ogni suo desiderio è un ordine-
-Beeene caro-disse con una voce falsamente dolce-Ora si che ci siamo vieni qui e leccami il culo-
N si avvicino e si mise a leccare il culo di miss Paladain mentre lei sogghignava-Bravo bambino ihihih-.
Miss Paladain si fece leccare il culo i piedi le ascelle, ogni punto maleodorante del suo corpo ed N esegui ogni richiesta senza battere ciglio mormorando-Si padrona farò tutto ciò che vorrà-
-MMMM molto bene, vedrai che prima di sera ti avrò addestrato a essere un perfetto cagnolino con i miei infallibili metodi-.
Quella sera, rientrando nel suo covo,il capo della malvagia organizzazione per cui Miss Paladain lavorava si trovò di fronte una scena che lo riempi di soddisfazione.
Nella stanza delle riunioni Miss Paladain era in piedi con una tuta di latex nera super aderente che le lasciava scoperti solo il seno la figa e le natiche enormi.Portava dei tacchi vertiginosi e un rossetto molto scuro. Teneva un guinzaglio in mano e legato al guinzaglio c'era N con una maschera da schiavo che gli copriva il volto, una zip chiusa sulla bocca, una gabbia sul cazzo e una coda da cane infilata nel culo.
Il capo sorrise, guardò miss Paladain e le disse -Eccellente lavoro dolcezza, lo hai addestrato bene?-
Per tutta risposta Miss Paladain aprì la zip che chiudeva la bocca di N e disse
-Ascoltami bene schiavo, da oggi questo che vedi qui sarà il tuo padrone capito? Dovrai fare qualunque cosa ti chiedera e dovrai farlo per compiacere me capito?Abbaia in cenno di assenso-
N, che ormai era uno schiavo al 110 per 100 dopo una intera giornata passata con Miss Paladain abbaiò e andò verso il suo nuovo padrone saltandogli addosso per fargli le feste come un vero cane.
-Eccellente cara, ottimo lavoro- disse il capo
-E ora tocca alla puttana del gruppo che io trasformerò in una vera puttana ahahah- disse sghignazzando Miss Paladain.
Fine
Parte II N schiavo
N si era recato in mensa per pranzare con miss Paladain. Aveva provato a spiegare a Luna perchè non poteva venire a pranzo con lei ma Luna si era comunque infuriata e se n'era andata. N si sedette allora al tavolo di miss Paladain che, da lontano, aveva osservato compiaciuta la lite tra i due amanti.
-Problemi con la tua amica caro?- chiese lei con finto tono preoccupato quando N si fu seduto
-Non è solo un'amica ma la mia ragazza, anche se a volte proprio non la capisco-
Mentre parlava N fissava quella dea splendente.Aveva dei seni enormi strizzati in una camicetta che a stento li conteneva, la pelle abbronzata e le labbra carnose di unaa donna latina nel pieno della sua maturità. E i suoi piedi....N avrebbe dato qualunque cosa per poter rivedere quei piedi da fata, sentirne l'inconfondibile odore, poterli accarezzare e baciare.
-Sai caro, le ragazzine a quell'età non sono ancora sufficientemente mature- disse lei -Da quello che ho potuto osservare fino ad ora credo che tu meriti una donna non una bambina viziata -.
-Ha ragione, certe volte è proprio una bambina viziata, ma facciamo parte dello stesso gruppo, e non posso ferirla oppure potrebbe andarne di mezzo la pace in questa città. Non so se le hanno gia detto chi siamo noi.....-
-Si caro-rispose lei consapevole che fosse arrivato il momento di agire-Mi hanno informato di tutto e devo ammettere che ti ammiro molto- detto questo finse di perdere la presa sulla forchetta facendola cadere a terra- Oh che sbadata potresti racccogliermela caro?-
-Subito Miss Paladain- rispose N e andò subito sotto il tavolo per recuperare la forchetta.Mentre N si infilava sotto il tavolo Miss Paladain sospirò e disse-Ma fa un caldo tremendo qui- e si tolse le scarpe rimanendo a piedi nudi li sotto il tavolo dove N stava recuperando la forchetta.
La vista di quei piedi di fata, l'odore di sudore che arrivava da essi furono come una droga per N.
Senza rendersene conto si avvicinò a quei piedi e iniziò ad accarezzarli, non aveva più idea di cio che stava facendo.Non poteva resistere, tutto di quella donna lo eccitava e sapeva che se solo lei lo avesse chiesto le avrebbe leccato i piedi per tutta la vita.
Miss Paladain, intanto, sentiva che il ragazzo le stava sfiorando i piedi con mani tremanti e lo incoraggiò -Caro accarezzali pure se vuoi non mi da fastidio anzi se vuoi puoi anche leccarli avrebbero bisogno proprio di una bella pulita-.
A quelle parole N andò completamente in tilt
Era suo ormai
si mise a leccare quei piedi maleodoranti che Miss Paladain non lavava apposta da una settimana. Non gli importava piu dove fosse o di essere un supereroe o di avere una fidanzata, tutto cio che voleva ere leccare quelle dita una a una per il resto della sua vita.
Miss Paladain sorrideva compiaciuta -Con lui è stato fin troppo facile- mormorò piano mentre il suo schiavetto continuava a pulirle i piedi.
A un certo punto disse -Ok ora esci da sotto il tavolo N-
N usci subito senza farselo ripetere. Avrebbe fatto qualsiasi cosa gli avesse chiesto.
-N caro vorresti da ora in poi essere il mio schiavo? Questo vorrebbe dire lasciar perdere la tua amica Luna e tutta quella stupidaggine dei super eroi e dedicarti esclusivamente a me, cioè alla tua padrona, cosa ne dici?-
Rimase ad aspettare una risposta consapevole che era il momento decisivo .
N stava per rispondere che era ai suoi ordini e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei, ma poi si ricordò dei momenti passati a difendere la città con i suoi amici e degli attimi stupendi passati con Luna. Per un attimo la sua mente tornò lucida e lui disse -Miss Paladain lei è stupenda e la ringrazio molto dell'offerta ma non posso proprio accettare, ci sono delle persone che devo proteggere e questa città ha bisogno di me.
-Mmmm capisco, va bene N non ti preoccupare, posso chiederti un ultimissimo favore però?-Certo qualsiasi cosa- rispose lui
-Bene vieni con me- disse e si avvio verso una classe vuota con N.
Non appena entrambi furono entrati lei chiuse la porta a chiave
-Ma cosa fa?- chiese lui
-Bene ragazzino ora non mi scappi più, diventerai il mio animaletto capito?-disse e inizio a spogliarsi scoprendo i due seni più belli che N avesse mai visto. Nemmeno nei porno aveva mai visto donne cosi.
Miss Paladain rimase nuda davanti a lui, il corpo abbronzato le tettone e il culo enorme e sodo.
QWualcosa si ruppe nella testa di N che non capiva più assolutamente nulla, non era più in se.
-Te lo chiedo di nuovo, vuoi essere il mio schiavo e lasciar perdere i tuoi amici e la storia del supereroe?-disse lei in tono autoritario
-Certo Miss Paladain ogni suo desiderio è un ordine-
-Beeene caro-disse con una voce falsamente dolce-Ora si che ci siamo vieni qui e leccami il culo-
N si avvicino e si mise a leccare il culo di miss Paladain mentre lei sogghignava-Bravo bambino ihihih-.
Miss Paladain si fece leccare il culo i piedi le ascelle, ogni punto maleodorante del suo corpo ed N esegui ogni richiesta senza battere ciglio mormorando-Si padrona farò tutto ciò che vorrà-
-MMMM molto bene, vedrai che prima di sera ti avrò addestrato a essere un perfetto cagnolino con i miei infallibili metodi-.
Quella sera, rientrando nel suo covo,il capo della malvagia organizzazione per cui Miss Paladain lavorava si trovò di fronte una scena che lo riempi di soddisfazione.
Nella stanza delle riunioni Miss Paladain era in piedi con una tuta di latex nera super aderente che le lasciava scoperti solo il seno la figa e le natiche enormi.Portava dei tacchi vertiginosi e un rossetto molto scuro. Teneva un guinzaglio in mano e legato al guinzaglio c'era N con una maschera da schiavo che gli copriva il volto, una zip chiusa sulla bocca, una gabbia sul cazzo e una coda da cane infilata nel culo.
Il capo sorrise, guardò miss Paladain e le disse -Eccellente lavoro dolcezza, lo hai addestrato bene?-
Per tutta risposta Miss Paladain aprì la zip che chiudeva la bocca di N e disse
-Ascoltami bene schiavo, da oggi questo che vedi qui sarà il tuo padrone capito? Dovrai fare qualunque cosa ti chiedera e dovrai farlo per compiacere me capito?Abbaia in cenno di assenso-
N, che ormai era uno schiavo al 110 per 100 dopo una intera giornata passata con Miss Paladain abbaiò e andò verso il suo nuovo padrone saltandogli addosso per fargli le feste come un vero cane.
-Eccellente cara, ottimo lavoro- disse il capo
-E ora tocca alla puttana del gruppo che io trasformerò in una vera puttana ahahah- disse sghignazzando Miss Paladain.
Fine
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