Cazzi cazzi e ancora cazzi e sborra a litri

di
genere
tradimenti

Questa è la storia vera di una grandissima e irraggiungibile zoccola. E’ la mia donna.
Tutto inizia nei primi anni 80. Io e la puttana abitiamo nello stesso paese. Io ho venti anni e lei tredici.
Va alle scuole medie ma già la sua nomina da zoccola passa di bocca in bocca.
Il suo soprannome è la Regina dell’ingoio grazie alla sua predilezione verso i pompini con tanto di ingoio e pulizia finale.
Pare abbia spompinato mezzo paese ma non disdegna anche farsi scopare sollecitando di essere trattata da cagna. Le ragazze del paese non la possono soffrire in quanto passa di cazzo in cazzo e non importa se i maschi sono occupati o meno.
Considera i maschi dai diciotto anni in su. Talvolta anche di ventitre o ventiquattro anni.
Mette in imbarazzo anche la sua famiglia alla quale era giunta qualche voce sulla ragazzina troia.
Una domenica si fionda nella nostra compagnia e si comporta da gran puttana. E’ esplicita e ha adocchiato un mio amico. Con il mio amico le va male al che si lascia scopare da me, in auto mentre fino a quell’istante non mi aveva nemmeno rivolto la parola.
Mi impressiona la sua figa sfondata e il suo invito perentorio a trattarla da zoccola.
Mi chiede anche di infilarle tutta la mano in figa! Aveva solo quattordici anni.
Io cambio paese. Mi sposo e cambio anche regione. Ma una troia così era impossibile da dimenticare.
Passano ventitre anni. Letto bene: ventitre anni. Nel frattempo ero divorziato e ho riempito la mia esistenza di porcate fatte di sesso anche in gruppo.
Mi chiedo dove possa essere finita una zoccola simile. Mi dico che una puttana simile non può aver trovato nessuno che la sposi o perlomeno se ha trovato uno deve essere un porco che la da in pasto tutti i giorni ad altri maiali.
La cerco su facebook e la ritrovo nello stesso paese. Vedo che è sposata e ha figli. Mi chiedo chi possa aver sposato una troia simile e soprattutto come abbia fatto a rimanere in paese.
La contatto evitando accuratamente di accennare al sesso fatto decenni addietro. Le dico solo che conoscevo suo fratello.
Dopo un giorno è lei a cercarmi. Mi dice che si era sposata con un tipo che arrivava da un altro paese ( ora capivo) e che si erano trasferiti in città dove erano rimasti per un lungo periodo e solo da poco erano tornati la paese di origine della zoccola.
Mi rendo conto che la puttana si era creata una nuova verginità nella reputazione.
Ora lavorava nel negozio del marito il quale era gelosissimo e la controllava in ogni istante.
Seppi in seguito che prima di andare con lui la zoccola si fece scopare da un paio di maschi della stessa compagnia.
Nei miei confronti si comporta da buona madre e moglie delusa dalla vita. Mi dice che vorrebbe lasciare il marito ma non ne ha mai avuto il coraggio.
Il velo cade dopo due giorni esatti. Appena le racconto del suo passato e del nostro incontro.
Non ci pensa un istante. Si scatena. La sera in vasca (con il marito e i figli a pochi passi) mi chiede di fare sesso telefonico.
Scopro che è stata ancora più puttana di quanto si dicesse. Mi confida che, da ragazza, si è fatta scopare da almeno una cinquantina di maschi diversi.
Aggiunge che con il marito la confidenza sessuale è pari a zero e che dopo i primi due anni di matrimonio ha cominciato a sognare di essere scopata in gruppo. Spesso davanti al marito legato e obbligato ad assistere.
La vacca lavora nel negozio del marito. Lui la sera si assenta spesso. La puttana rimane quindi a casa con i due figli maschi. Entrambi maggiorenni.
Appena si libera di questi si chiude in camera. Estrae un grosso cazzone in lattice (che con grossi rischi si era procurata nel corso degli anni) e con me al telefono se lo infila a gambe spalancate spingendolo in fondo a due mani.
E fantastica di bere sborra a litri, di provare a essere scopata in gruppo, di sentire tante mani addosso diverse da quelle del marito.
Scopro, con mia enorme sorpresa, che è ancora vergine di culo! Ma non lo rimarrà a lungo!
Dopo un paio di giorni mi avvisa che ha detto al marito che secondo lei la loro relazione è finita.
La vacca non ne è convinta ma è scaltra. Questo le da modo di avere maggiore libertà. Il marito infatti pensa che lasciandola più libera possa recedere dal suo proposito.
Quella scelta lo farà diventare un autentico cornutone!
La zoccola mi avvisa che il week end successivo sarebbe andata a Bologna. Io ho conoscenze e organizzo per avere una casa. La puttana non vede l’ora che ci vediamo. E io lo stesso. E’ chiaro a entrambi che scoperemo.
La aspetto in stazione e la rivedo dopo ventitre anni. E’ ingrassata, è giunonica. Veste in modo castissimo ma le è rimasta la faccia da troia. Pare proprio una vacca da monta vogliosa di cazzo.
Non vuole neanche bere il caffè. Andiamo a casa e scopiamo subito. Come dei porci. Con un turpiloquio da paura. Lei ci da dentro più di me.
Nel frattempo il marito le invia messaggi in cui chiede come stia andando.
Mi rendo conto che ha solo un interesse: il sesso. Solo sesso e niente altro.
A Bologna abita anche un suo altro ex. Non ci vuole molto a capire che vorrebbe scoparsi pure lui.
Organizzo io. Lui è ignaro della mia presenza nella camera a fianco.
La puttana non ha ritegno. Non fa nemmeno una finta. Dopo sette minuti (cronometrati) che rivede il suo ex è già alla pecorina che si fa pompare. Io, nell’altra stanza sento i colpi furiosi del so ex amico che non vede da decenni.
Non ha fatto nemmeno finta, in sette minuti è già nuda che scopa come una battona da strada.
La puttana viene varie volte. Il porco tre volte. Due volte in bocca e una in figa.
Nel frattempo il telefonino della puttana è pieno di sms del cornuto che chiede come stina andando la vacanza che lei ha detto essere di relax.
Appena il suo ex se ne va la cagna viene da me per la seconda razione di cazzo. Mi dettaglia su tutto. Dalle posizioni, al sapore della sborra del porco, fino alle dimensioni del cazzo.
Il giorno successivo torna a casa dal cornutone.
Continuiamo a sentirci la sera. Le chiedo se le intrigherebbe farsi scopare in gruppo in mia presenza. E’ entusiasta dell’idea. Mi chiede di organizzare. Lei non è libera di farlo. Troppo rischioso.
Ci iscriviamo a un sito hard di scambio. La domenica successiva riesce ancora una volta a liberarsi del cornuto e ci ritroviamo a Bergamo. Scopiamo tutto il giorno in camera albergo.
E’alla pecorina quando deve rispondere al telefono ad una chiamata del cornuto.
Sento la sua voce e mi eccito ancora di più.
Le faccio vedere l’iscrizione la sito hard. Decide lei il nick: zoccolaeporco.
La sola visione di tutti quei cazzi la eccita da togliere il respiro.
Torniamo entrambi nelle nostre rispettive case. Sesso tutte le sere al telefono di nascosto dal cornuto.
La domenica successiva la raggiungo io. Di nascosto. Senza farmi vedere da nessuno. Vedo il negozio che era aperto al mattino. Guardo in faccia il cornutone. Mi faccio servire da lui. Se sapesse cosa ha fatto, ma soprattutto cosa aspetta di fare la mogliettina.
Il pomeriggio la porto in un privè a Milano.
Per lei la prima volta. E’ una bella giornata ci sono solo tre maschi. Due sono ragazzini inesperti. Nel buio più totale lei li sistema con pochi colpi. Mentre la scopo in compenso la vedo per la prima volta farsi sborrare in bocca con tanto di pulizia accurata dell’uccello.
Nel frattempo arrivano sul sito le prime offerte. E io non posso raggiungerla, almeno a breve.
Le propongo di uscire da sola. Senza la mia presenza. La vacca accetta con entusiasmo.
Mi chiede di organizzare. La troia non vuole nemmeno vederli, ne sentirli. Lei sarebbe salita in auto per andare , senza troppi preamboli, in motel.
Il marito cornuto le chiede dove stia andando, lei risponde da un’amica.
In realtà va ad un parcheggio che diventerà il luogo di ritrovo.
Sale su un auto. Vede il porco per la prima volta. Si fionda in motel e dopo pochi minuti la sento al telefono che sta godendo.
Quando rientra il marito la sta aspettando. Da lì a poco sarebbe uscito di casa per andare a lavoro.
La puttana aspetta giusto quello per raccontarmi tutto.
Il mattino successivo le invio un sms (il cornuto era sempre vicino) in cui le chiedo se desiderava andare a farsi scopare a casa di un porco.
Ma non era l’unico: sarebbero stati in quattro!!
Non solo accettò con entusiasmo ma pose delle condizioni. Uno alla guida e uno dietro con il cazzo fuori finché non sarebbe giunta a casa dove esigeva essere messa in ginocchio appena entrata in casa e attorniata di uccelli!
Ancora oggi, a distanza di otto anni,la ricorda come una scopata top. A onor del vero ha usato e usa ancora un altro termine.
-Mi hanno pompata per tutta sera!- dice ancora oggi la troia.
Viveva con il cornuto il quale non gradiva vedere la propria moglie con dei corsetti, quindi in quel periodo la zoccola andava agli incontri con il consueto abbigliamento castissimo.
Poi si spogliava completamente nuda. Alla piena luce. Arrivarono le prime significative foto.
Disinvolta , porca e disinibita. Nuda come una vera vacca da monta!
Provò per la prima volta cosa significasse avere due cazzi in figa e contemporaneamente due cazzi in bocca.
Al rientro, esattamente come il giorno prima, il cornuto che aspettava sul divano.
La puttana voleva cazzi e io le procuravo cazzi !!!
Anche per la domenica successiva. Il cornutone la invitò per una grigliata con i figli mentre la vacca disse che doveva andare da un’ amica.
Invece fu ospite di un altro toro. Dotatissimo e porco. Arrivarono anche altre foto. In una di queste mentre ingoia estasiata la sborra del toro.
Sono passati neanche due mesi dal mio contatto e ora la vacca è tornata !!
La Regina dell’ingoio era tornata.
La puttana capisce però che così con il marito non può andare avanti. Pur senza prendere decisioni definitive decide di accettare l’invito della anziana zia.
Va a vivere da lei. Ma lavora sempre con il cornuto. Pare un momento di riflessione.
Fa cenno alle amiche sulle mia esistenza. Ma non le credono troppo.
Lei? La mogliettina insipida e tutta lavoro e casa? E poi si trova un tipo a centinaia di chilometri che non vedrà mai!!
Che stupida, e quando mai farà sesso? Da un marito che non la scopava a un tipo distante che lo vedrà una volta al mese se va bene.
La raggiungo e torniamo nel privè. Stavolta è pieno e la puttana fa il pieno. Prende tutti i cazzi disponibili.
Io le metto dito in culo e effettivamente non mentiva nell’essere vergine dietro.
La troia mi chiede di farglielo provare ma io ho altre ideee….
Torno a casa e si propongono tre porci. Molto porci e depravati.
Voglio vedere fin dove arriva questa zoccola.
Invito uno dei porci a parlare direttamente con lei. Gli do quindi il suo numero. Gli chiedo di fare di tutto per convincerla a farsi inculare da loro!
Non serve molto! La puttana dapprima li provoca al telefono, quindi va in motel.
Il dettaglio (già scritto) porta via ben sei pagine di racconto.
Lo sintetizzo: le spaccarono il culo! E le fecero provare la prima doppietta figa culo. Con tanto di video e foto !!
Oramai la zoccola era lanciata.
Andava oltre le mie aspettative. Farsi rompere il culo da tre porci. Il primo fu un cazzone di venticinque centimetri. Quindi a turno gli altri.
Il video parla chiarissimo: mai visto e sentito di una puttana simile!!!
Io venni presentato alle amiche e alla zia. Nello stesso palazzo della zia vivevano ( e vivono ancora oggi) molti suoi parenti.
Io le procuro cazzi e lei la sera esce. Talvolta anche durante la pausa pomeridiana.
Li vuole sempre nuovi la mi segnala chi desidera rincontrare.
Ora sono il nuovo amore della puttana. E depisto su tutto il resto.
Una amica ha una relazione extraconiugale e crede di vederla su un Suw nero in un pomeriggio, nello stesso motel in cui va lei con l’amante.
E’ incredula e scarta l’ipotesi. Invece era proprio lei!
Le monte si sussiegono. Io le procuro almeno un cazzo nuovo a settimana. Talvolta due.
Poi quando la raggiungo sono gang. Ogni volta che la raggiungo.
La sera usciamo. La zia, i vicini , le amiche ci chiedono dove siamo diretti.
La scusa è sempre quella: una pizza e al cinema.
In realtà la porto a scopare. Partecipo anche io ma adoro darla in pasto a uomini sempre diversi.
Veniamo ospitati nelle location più disparate, dai bar, alle ville, ai camper, alle palestre, nei sexy shop la sera. Talvolta anche a casa dei tori da monta,
E’ come una sfida tra me e lei. Se sono io il più porco o lei la più puttana. Non c’è partita: vince sempre lei !!!
La vedo con i miei occhi soddisfare ventisette cazzi consecutivi (contati) di bocca bevendo tutto fino all’ultima goccia. Il giorno successivo la faccio sfondare definitivamente il culo da un cazzo di quasi trenta centimetri.
L’unica cosa che non gradisco è essere considerato e definito un cornuto.
Il cornutone è ancora un altro infatti la troia si separerà da lui solo dopo aver preso oltre cento cazzi diversi in pochi mesi.
Nonostante io non ami essere trattato da cornuto la puttana fa spesso di tutto per mettermi in imbarazzo. A lei interessa solo scopare e godere. Il resto viene dopo. Una gran cagna in calore!
La sua nomina cresce. In pochi mesi il sito è pieno di frasi come zoccola, vacca da monta, cagna in calore, insaziabile bevitrice d sborra, rotta n culo, ninfomane, vera vacca da monta.
E lei apprezza.
Mi capita di andare da lei per un week end e di recuperarla in motel per poi andare a casa della mammina come se fossimo incontrati altrove.
Appena ha modo va a farsi montare . Anche qualche pomeriggio in cui io sono da lei e le amiche (incontrandomi) mi chiedono dove sia la vacca.
Io uso scuse plausibili quali dal medico o far spesa. invece è in motel a farsi scopare.
Deve cambiare motel in quanto viene scambiata per un prostituta di mestiere.
Il periodo di vacanza lo passa con me e si può solo immaginare cosa abbia fatto.
Mentre su facebook postava i cuoricini e le amichette la lusingavano con complimenti sui piccioncini io al suo fianco (sul mio pc) cercavo cazzi per la troia.
In nove mesi la puttana non si era ancora separata dal cornutone e lo vedeva tutte le mattine ala lavoro.
I due figli prendono male la separazione, uno in particolare è geloso. E lo ammette.
Le dice che non riesce a pensare la mammina mente fa sesso con me!
Se sapesse come la mamma ora adori farsi riempire in contemporanea in tutti i buchi e impiegando anche le mani. Anche da dei mandinghi neri!!!
Se richiesto ora beve lo sperma anche dal bicchiere!
Ora la puttana urla quando scopa. Non esita a incitare alle inculate selvagge, inculata a sangue, a essere riempita e trattata da vera zoccola.
E’ insaziabile. Quando il toro non ne può e lei a cavalcarlo con furia
-Basta che abbia il cazzo duro. Poi ci penso io.- dice sempre la vacca.
Chiede il bis e il tris anche dopo ore di monta in gruppo.
Le interessa solo scopare. Mi rendo conto che ha un profilo bassissimo. In pubblico con le amichette si fa prendere in giro da me. Pare succube di me.
In realtà la metto alla prova accordandomi con il toro di turno.
Lei ignara. Chiedo al toro di farle dei trattamenti che la vacca mi garantisce non farebbe mai in mia assenza. Come ad esempio definirmi un cornuto. Allora mi accordo con il toro che sua mia indicazione la incula senza metterglielo in figa, almeno fino a quando lei non mi apostrofa da cornuto.
Non si tira indietro pur di godere! E non mi dirà niente al rientro.
Fingo di non volere che incontri un toro. In realtà sono accordo con lui che la inviti fuori a mia insaputa.
La puttana dirà:- Domani sera esco con mio figlio !!! Che razza di vacca. Come se non sapessi che aveva appuntamento con un toro mio complice!
Pur di scopare e godere farebbe di tutto.
Mi ricorda sempre che alla fine dopo il primo pompino fatto a uno sconosciuto (aveva dodici anni) in una cabina di una piscina e dopo pochi mesi si era fatta sverginare in campeggio da uno che aveva visto solo la sera prima, ora anche il culo lo ha dato per prima e tre porci incontrati in auto solo qualche minuto prima.
Ma fuori è insospettabile! Veste in modo casto anche se sportivo. Non si espone mai.
E’ passato un anno.
Oltre cento cazzi nuovi presi ma molti anche ripetuti. Comincia ad avere un’ agenda con i suoi tori preferiti che vuole frequentare nei momenti in cui i nuovi sono pochi.
Improvvisamente la casa della zia si libera per qualche giorno.
E’ furba. Scaltra. E’lei a propormi di organizzare a casa sua. Io sono perplesso. Troppo pericoloso. La vacca mi fa notare che la mia presenza depista i sospetti. Potrebbero essere amici che incontro nel tornare nei posti che ho sempre vissuto.
In tre sere si fa montare da tre tori diversi. Nel letto di zia. Tra le foto del suo matrimonio e quelle dei figli.
La sera la monta e (siamo sotto le feste natalizie) di giorno organizza il pranzo con i figli e le rispettive fidanzate.
E’ passato un anno. Mi propone di andare a vivere insieme a lei.
Sarei il compagni di una puttana e a cosa mia aggrada. La potrei usare anche come scambio con altre zoccole.
Inoltre rientro dalle mie parti. Dove sono nato.
Ora il cornuto pare rassegnato e da li a pochi mesi si separeranno. Nel frattempo lavorano ancora insieme.
Anche durante il trasloco diede modo di fare la vacca inaugurando il divano in sala con un porco.
Quindi andiamo a vivere insieme!
Inizia così una raccolta interminabile di tori da monta ospitati casa nostra. La vacca gradisce conoscerli da bendata nel nostro letto.
Io scendo e vado incontro, e li porto in casa. Con mille cautele ma siamo veramente insospettabili quindi ancora oggi nessuno dubita di noi!
Talvolta è uno, spesso due ma anche tre, quattro e anche cinque. Tutti per lei.
Riempita in ogni buco. Fotografata e filmata.
Ospitiamo anche coppie, la vacca infatti si scopre fortemente bisex.
In quel caso i porci arrivano ad essere sette o otto.
Vivendo insieme mi rendo conto di quanto sia ninfomane.
Non le basta mai. E’impossibile per un solo uomo soddisfarla.
Tutte le sere si masturba in bagno o in camera ricordando qualche situazione particolare che la aveva fatta godere in modo particolare.
Per gang numerose con oltre dieci maschi continuiamo ad uscire ( la nostra casa non lo permetterebbe) e veniamo ospitati.
Ma le monte maggiori avvengono a casa nostra.
La vacca urla e gode senza ritegno che devo aver cura di avere le porte chiuse e le tv accese per non farla sentire. certe monte sono talmente selvagge che pare stiamo demolendo la camera.
La vacanza è l’occasione per prendere cazzi nuovi e ogni volta sono più i cazzi presi che i giorni fatti in vacanza.
Il primo anno passa così .Oramai non si contano i porci.
Per variare un poco provo a farle delle sorprese. Senza preavviso.
Mentre stava cucinando o al mattino all’alba mentre era ancora a letto. Con porci sempre nuovi.
E la zoccola il meglio di se. Filmata senza il consueto corsetto (nuda come una vacca in quanto impreparata alla monta) mentre ha tutti i buchi pieni!
Quindi decide che è il suo turno farmi delle sorprese.
Le ricevo a lavoro mentre sta chiavando a casa nostra. Mi telefona inaspettatamente e saprò con chi fosse solo al rientro a casa guardando i video.
Disinvolta da paura. Ha organizzato autonomamente quattro pomeriggi selezionando quattro porci diversi e invitandoli a casa nostra. Si è anche filmata nel farmi vedere quanto sia stata barva ed efficiente nel fare la troia!
Le viene la voglia di fare la prostituta a pagamento. Ma non gradisce andare con tutti. Solo con chi le piacciono. Una specie di puttana che va solo con i client di suo gradimento.
Ne trovo sul sito: sono in cinque che ancora oggi di tanto intanto la chiamano, la scopano e la pagano. Ritorna a casa trionfante con i soldi in mano.
Una conoscente la invita a intrattenere i clienti nel suo club privè. La puttana chiede e ottiene di farlo solo con chi le aggrada.
Io sono a lavoro e telefono, se non risponde è perché è in piena monta.
Una pornostar la nota e la invita a partecipare e a dare una mano durante le gang.
Lei accetta.
Il tutto dura qualche mese. In quel periodo ufficialmente andava a Milano a curare un bambino.
Una domenica avrebbe dovuto farsi scopare da due maschi : uno al pomeriggio e uno la sera.
Se ne aggiungono altri due e lei accetta.
Quattro porci in una giornata giornata senza che nessuno di questi abbia mai incontrato altro (uno se lo fece al mattino).
Conosciamo altre coppie ma lei è intrigata da coppie con la lei perversa. Da il meglio di se in varie circostanze.
Andiamo avanti un pio di anni così.
Durante una gang un tipo del nostro paese la riconosce. E’ parente della sua amica che la aveva riconosciuta salire su un suv. A fatica metto a tacere il tipo.
Poi le prende l’dea di rendere cornute altre donne, e comincia con i suoi amici di facebook. Se li fa quasi tutti.
E più le è antipatica una tipa più fa di tutto per renderla cornuta.
Ora i filmati sono centinaia e non tutti gli incontri sono stati filmati.
Le foto migliaia.
Io la uso come merce di scambio per scoparmi e incularmi delle mulatte nel giro porco.
Nonostante tutti gli incontri la vacca ha sempre la fama di brava mammina e a questo punto compagna fedele.
Per tutto questo periodo la troia non lavora. Al mattino fa colazione con le amichette che non sospettano minimamente di lei. Lei si annoia. Alla vacca interessa solo scopare, scopare e scpare ancora. Con molti maschi diversi e adora sempre più le gang.
All’improvviso una sua amica le fa vedere alcuni video che la ritraggono in piena monta.
Come ne sia giunta in possesso abbiamo io e lei versioni diverse. Lei pensa che sia stato quel parente che ha incontrato in una gang. Io ho altre idee.
La vacca ha corso il rischio di essere sputtanata!!
Un breve periodo di pausa e si ricomincia più di prima.
In ogni luogo che andiamo in ferie insieme lei fa il pieno.
Spesso tre o quattro alla settimana.
Mancava solo l’esperienza di una cosa veramente improvvisata e questo avviene pochi mesi fa.
La vacca è in treno.
Un ragazzo la abborda e lei mi avvisa che appena scesa sarebbe andata a scopare con lui.
Poco tempo dopo entriamo insieme in un autogrill.
Un gioco di sguardi e la vacca sale in auto con un tipo. Io li seguo con la nostra auto da dietro. Destinazione il primo motel della zona.
Ora sono otto anni di monte feroci. Non possiamo nemmeno postare su facebook il giorno in cui ci siamo conosciuti in quanto il maritino cornutone potrebbe insospettirsi!
Centinaia e centinaia di cazzi presi, almeno una damigiana di sborra bevuta, un culo talmente sfondato che non si vede la differenza con la figa, figa alla quale puoi tranquillamente infilare dentro un mano fino al polso.
Ha provato ad avere due cazzi in figa, uno in culo, due in bocca e le mani occupate da altri due.
L’ho vista leccare la sborra da uno specchio per poi brindare con un calice pieno.
L’ho vista mettersi su un inculatoio per essere inculata selvaggiamente da una fila interminabile di porci affamati di culo.
Ho registrazioni e video dove dice :
Tutto nel culo si, tutto nel culo…dissetami di sborra…scopami come una cagna…inculami da sopra ma piantamelo fino in fondo…non ricordo più il sapore della tua sborra…dai come maiali, riempietemi tutta come maiali…sono una gran rotta in culo…non so nemmeno io quanti cazzi ho preso…la sborra è la mia bevanda preferita…inculami come un leone….pompata come una vacca.
Il suo ex non lo chiama nemmeno più per nome ma bensì il cornutone…il re dei cornuti…pieno di corna.
Credetemi. Sette paginette sono niente. Veramente niente rispetto a quello che ha fatto ( e sta facendo ancora) quella puttana!!!



mail ma solo per chi l’ha riconosciuta: (nome della troia seguito da (senza spazio) zoccola@virgilio.it)


scritto il
2019-01-23
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