Pied a terre
di
mimmo75
genere
etero
Pied a terre'
Mi chiamo Mimmo sono napoletano di origini vivo in Liguria, dove sono
stato trasferito su mia richiesta, ci vivo da tantissimi anni, da quel
lontano giorno che conobbi quella che poi sarebbe diventata mia moglie
per 11 anni fino alla nostra separazione, cominciamo dall'inizio.
Dopo la scuola media sono andato subito a lavorare, sono stato assunto
dietro raccomandazione del politico di turno amico di patito del mio papa,
da una grossa azienda di servizi che opera su tutto il territorio nazionale,
durante una trasferta per un corso un comune amico mi presenta Grazia e
bella mi piace da morire e la corteggio tutta la serata strappandole un
appuntamento per il giorno dopo, e cosi che comincia la mia storia
d'amore, ben presto diventiamo inseparabili tanto che finito il corso chiedo
il trasferimento per Savona con Grazia ci sentiamo tutte le sere con lunghe
telefonate tempo due mesi mi viene concesso il trasferimento, alloggio in
un albergo ( la trasferta comprende le spese da me sostenute per un anno )
vitto e alloggio oltre ad un avanzamento di carriera, guadagno bene anche
perché arrotondo lo stipendio con lavoro nero fuori orario con un collega
ci occupami di impianti idraulici, con Grazia tutto fila liscio facciamo
progetti di matrimonio e tempo un anno ci sposiamo, o 23 anni lei 22 anni
andiamo ad abitare nella vecchia casa di sua nonna ristrutturata, un nido
d'amore per due sposini, siamo innamorati pazzi ( almeno cosi era
all'inizio ) Grazia anche lavora in una fabbrica vicino casa due anni dopo
nasce la nostra prima figlia Carla, e due anni dopo anche Sandro, tocco il
cielo con le dita, Grazia con i bambini a dovuto smettere di lavorare e sono
solo a tirare la carretta ma sono felice, per guadagnare di può accetto di
andare in trasferta di tanto in tanto, a letto tutto va bene a parte gli inizi
Grazia si e dimostrata quello che io volevo per moglie aperta e provare
tutto era una sua dote innata già prima di sposarci facevamo sesso
completo ma dopo il matrimonio ci siamo scatenati sesso orale sesso anale
non erano un problema per noi inoltre era molto esigente scopavamo tutti
i giorni e a volte anche più di una volta, a 30anni Grazia era stupenda
sembrava una attrice, alta capelli castano chiaro portati lunghi, occhi
azzurro mare, una terza di seno sodo, un lato b strepitoso a mandolino,
mai un capello fuori posto, vestita sempre elegante, e un trucco leggero,
era difficile non girarsi quando passava, tutto quello credevo fosse solo
mio, mai avrei potuto immaginare.
Siamo nel mese di maggio e devo andare per un mese a Torino in trasferta
si parte il lunedì, si rientra il venerdì, o da poco festeggiato con mia moglie
i 10anni di matrimonio, il lunedì come al solito parto all'arrivo a Torino ci
sono dei problemi, non possiamo operare cosi decido di rientrare a casa in
attesa che la situazione si sblocchi, cosi decido di fare una sorpresa a mia
moglie e ai bambini nel primo pomeriggio rientro sono sotto casa verso le
16,30 del pomeriggio dopo parcheggiato nel cortile vado in casa, un
silenzio non vedo ne sento i bambini in cucina sento dei sospiri provenire
dalla camera da letto, alla porta vedo mia moglie nuda a pecorino che si
tiene alla testata del letto con un uomo dietro nudo che la scopa alla
grande, sono basito imbambolato dio sa solo come non o reagito male, mi
sono fermato a guardare come ipnotizzato fino al momento che decidono
di cambiare posizione e mia moglie mi vede, lancia un urlo buttando tutto
all'aria e cercando di coprirsi con il lenzuolo, lui alla ricerca disperata dei
vestiti mentre continua a guardarmi, io mi rivolgo a mia moglie e gli dico;
fa con calma continuate pure io vado via, e lo faccio davvero, mi rifugio da
mia madre e gli racconto tutto dove trovo anche i miei tesori, solo quando
mia madre mi vede calmato cerca di capire le mie intenzioni, cercando
delle scuse per giustificarla, in cuor mio voglio perdonarla, la sera a casa
ne parliamo io e lei non mi convincono le scuse per niente ma voglio
andare avanti, mi accorgo solo dopo che non mi e possibile, non riesco ad
avere più un rapporto con lei, tutte le volte che ci provo parto bene ma poi
la rivedo li sotto ad uno sconosciuto e devo rinunciarci proprio non c'è la
faccio la storia va avanti per quasi in anno, i nostri rapporti si sono
limitati ormai a Grazia che mi fa un pompino e io chiudo gli occhi e mi
lascio andare solo cosi riesco a venire, ma dopo un'ennesima lite tra noi
dove ancora una volta le chiedo; perché lo hai fatto per tutta risposta mi
dice; io sono fatta cosi fattene una ragione. O capito il mio matrimonio e
arrivato al capolinea, metto in una valigia poche cose e vado via, il resto e
routine, l'avvocato la separazione il giudice e stato tutto nel modo più
civile possibile cercando di tutelare al meglio i bambini.
La cosa a lasciato in me dei segni che credo non si cancelleranno mai, io
che non l'avevo mai e dico mai tradita eppure di occasioni ne o avute tante
non vedevo che lei ero tanto orgoglioso di averla come moglie che mi
pavoneggiavo al solo averla al mio fianco, io che con due cognate stupende
mai avevo neppure osato sfiorarle, limitandomi a qualche sega quando le
vedo in costume al mare sono troppo belle diverse ma belle, anche quando
Anna incasinata con il marito mi a lanciato segnali di fuoco mi sono girato
di schiena ma ora no, ora vanno bene tutte, e passato un anno piano piano
la ferita si chiude, e cambiato il mio atteggiamento verso le donne in
generale sono solo un passatempo per me mai più legarsi ad una, insieme
ad un caro amico abbiamo affittato un vecchio garage trasformato in mini
alloggio, non per viverci ma per usarlo come albergo ad ore si lo abbiamo
attrezzato a garsoniere, un angolo cottura mai usata, ma fornito di tutto il
minimo indispensabile, un tavolo con 4 sedie, un armadio piccolo, un
lettone accogliente circondato da specchi compreso il soffitto , un impianto
audiovisivo, un televisore gigante, un mobile bar fornitissimo, un bagno
piccolo con doccia un posticino carino e molto accogliente in pochi lo
sanno, uno e il mio ex cognato, il marito di Anna con il quale sono rimasto
amico, ma e un chiacchierone parla troppo e bene a fatto in questo caso.
Qualche tempo fa ero al bar in piazza, leggevo il giornale tanto che
prendevo il caffè ero assorto nella lettura quando sento dirmi; ehi manco
mi saluti io cosa ti o fatto, era Anna si era seduta al tavolo, era incantevole
in quel vestitino giallo a fiori che faceva risaltare la sua abbronzatura
perfetta e quel decolte, poi, dopo i convenevoli saluti mi parliamo un po di
tutto non posso non vedere quelle tette i miei occhi sono puntati sopra
dopo una mezz'oretta fa per alzarsi e si abbassa per chiedermi, a proposito
e vero che ti sei fatto il pied a terre, e ride mentre io mi sono goduto la
panoramica del seno, immagino come l'abbia saputo e gli rispondo, pero
tuo marito proprio non sa tenere un segreto.
Anna si risiede e avvicinandosi ;mi sussurra perché non ai niente da
nascondere, ma dimmi com'è? chi ci porti, la conosco? poi la bomba
perché non mi ci porti a vederlo.
Ho voglia di provocarla, quanto di scoparla cosi le rispondo; ma Anna e un
posto per pervertiti ci si va solo per fare certe cose.
Lo so ci si va per scopare, tu portami poi si vedrà?
E impossibile allo stato delle cose di oggi sono già arrapato e se dovessi
portarti,ci ti salterei addosso e ti scoperei.
No non lo faresti sono sempre tua cognata.
Non più Anna ora sei solo un gran fica, allora andiamo.
Mi aspettavo una scusa qualsiasi, avevo osato troppo ma la sua risposta e
stata mettendosi sotto il mio braccio andiamo o solo due ore di tempo.
Non ci vuole molto per arrivarci e appena fuori dal paese su di una strada
poco frequentata e per di più la macchina la si può parcheggiare dietro la
costruzione cosi da non essere vista, il garage e inoltre fornito di doppio
ingresso la serranda sul davanti e una porticina sul retro, arriviamo apro
la lascio entrare e rinchiudo accendo le luci, e ferma e si guarda in giro da
subito le vado vicino e mettendo le mani sotto il vestito la tiro a me per il
culo e la bacio, e un buon alito e sento la sua lingua girare con la mia o le
mani tutte e due sul culo dentro le mutandine lentamente la porto sul
divano e lentamente gli sbottono il vestito che vedo scivolare ai suoi piedi
continua a guardarmi con quegli occhi da gatta senza dire una parola e
rimasta con il reggiseno e una mutandine di pizzo nera sgancio il reggiseno
e lo lascio cadere prendo le tette nelle mani e le accarezzo stringo i
capezzoli grossi scuri appuntiti li lecco e faccio scivolare le mutandine
passando la mano tra le cosce che Anna apre per agevolarmi, infilo le dita
dentro le grandi labbra la sento bagnata prendo il dito e lo porta alla sua
bocca che apre e succhia poi la sento stringere il cazzo tra le mani cerca la
bocca per baciarmi e mi dice; spogliati sono pronta andiamo sul letto. La lascio e mi spoglio Anna e distesa sul letto che guarda in giro vede appeso la videocamera e mi chiede cosa fa quella?
Le rispondo di tutto, può filmare se vuoi o proiettare.
Non voglio essere ripresa ma cosa proietta.
Porno, con il portatile.
E dove lo proietta, vuoi vederne uno
Si.
Ai qualche preferenza?
Due uomini e una donna ne ai?
Ne cerco uno e lo faccio partire il tempo che scende dal soffitto lo schermo
che ecco le immagini e la musica e incantata a guardare mentre io mi sono
posizionato tra le cosce allargo la fica con le dita e comincio a leccarla,
faccio fatica a resistere subito senza igiene ma dopo i primi colpi sento il
suo sapore e fissa a guardare ma mi viene incontro con il bacino, dopo il
primo orgasmo mi dice girati, fammelo succhiare.
No prima voglio assaggiare la tua fica girati tu mettiti alla pecorina, sono
dietro di lei la sto scopando, la sua fica e un lago scopa guarda e gode si
porta con le mani sul mio culo e sento che dice dai spingi spingilo bene sto
godendo sto godendo girati voglio succhiarti il cazzo non ne posso più, mi
sfilo e mi stendo sul letto Anna a preso il cazzo in mano si sposta i capelli si
abbassa e prende subito a succhiarlo tempo 5 minuti che sento di non
poter resistere oltre e la lascio lavorare, senza mai abbandonare il cazzo si
e girata e mi a messo la fica in faccia e la sfrega riprendo a leccarla ma
sono al limite vedo il buco del culo e ci infilo due dita dentro e li spingo
tutto dentro mentre le sborro in bocca, dopo il primo schizzo lo a tolto
dalla bocca e continuando a leccarlo mi lascia sborrare fino a scaricarmi
del tutto, la vedo raccogliere lo sperma dalla faccia e portarselo in bocca
poi mi dice non penserai di aver finito vero? ma dimmi e da tanto che
desideravi scoparmi vero? o visto sai come mi guardavi.
Si Anna mi sei costata parecchie seghe.
Che scemo te lo avevo fatto notare tante volte che alla fine ci o rinunciato.
E cosa mi sono perso, queste bellissime tette, questa fica saporita e che dire
poi del tuo culetto favoloso.
E io che o dovuto accontentarmi del pistolino di mio marito, vuoi mettere
con un bel cazzo come questo, lo sai che e la prima volta che scopo con un
uomo da sposata dai non perdiamo altro tempo vieni chiavami mettilo al
caldo e scopa siamo di fianco coscia alta e cazzo dentro tetta in bocca e
dito nel culo e da 10 minuti che la scopo cosi sento il cazzo tutto dentro
Anna che cerca la bocca dopo un altro orgasmo mi dice; dai vuoi il culo
lo so, dai mettilo dentro si gira si mette con la faccia giù si allarga le
chiappe aspetta, uso i suoi umori per lubrificare sia il cazzo che il culo lo
punto e spingo lo sento farsi strada e dentro la testa mi fermo Anna si e
irrigidita la lascio calmare e poi con movimenti veloci e tenendola ben
ferma affondo fino alle palle e la inculo veloce tempo 5 minuti le vengo
dentro dopo mi levo, la giro la bacio forte, e Anna che mi dice dai
dobbiamo andare si e fatto tardi, mentre ci rivestiamo le chiedo di
Antonella l'altra sorella al che mi risponde; perché lo vuoi sapere non
penserai mica di scoparti anche lei?
Le rispondo; perché no sta tranquilla che appena mi capita a tiro ci
provo e vada come vada.
Farai un buco nell'acqua lei non te la da, pero sei proprio un porco non ti
basto io.
Tu sei fantastica e per te ci sarà sempre posto ma o imparato una cosa che
e solo questione di tempo con voi donne e poi ora come ora mi scoperei
anche quella gran figa di tua madre.
E da quando mi sono separato che la mia vita e cambiata in meglio scopo
più spesso sempre con donne diverse, voi potete non credermi, non mi
importa.
Sono passati due anni con Anna continuo a scopare ogni tanto e finalmente
sono riuscito a scoparmi anche Antonella, e stata una cosa diversa
l'abbiamo scopata in due ma questa e un'altra storia.
Mi chiamo Mimmo sono napoletano di origini vivo in Liguria, dove sono
stato trasferito su mia richiesta, ci vivo da tantissimi anni, da quel
lontano giorno che conobbi quella che poi sarebbe diventata mia moglie
per 11 anni fino alla nostra separazione, cominciamo dall'inizio.
Dopo la scuola media sono andato subito a lavorare, sono stato assunto
dietro raccomandazione del politico di turno amico di patito del mio papa,
da una grossa azienda di servizi che opera su tutto il territorio nazionale,
durante una trasferta per un corso un comune amico mi presenta Grazia e
bella mi piace da morire e la corteggio tutta la serata strappandole un
appuntamento per il giorno dopo, e cosi che comincia la mia storia
d'amore, ben presto diventiamo inseparabili tanto che finito il corso chiedo
il trasferimento per Savona con Grazia ci sentiamo tutte le sere con lunghe
telefonate tempo due mesi mi viene concesso il trasferimento, alloggio in
un albergo ( la trasferta comprende le spese da me sostenute per un anno )
vitto e alloggio oltre ad un avanzamento di carriera, guadagno bene anche
perché arrotondo lo stipendio con lavoro nero fuori orario con un collega
ci occupami di impianti idraulici, con Grazia tutto fila liscio facciamo
progetti di matrimonio e tempo un anno ci sposiamo, o 23 anni lei 22 anni
andiamo ad abitare nella vecchia casa di sua nonna ristrutturata, un nido
d'amore per due sposini, siamo innamorati pazzi ( almeno cosi era
all'inizio ) Grazia anche lavora in una fabbrica vicino casa due anni dopo
nasce la nostra prima figlia Carla, e due anni dopo anche Sandro, tocco il
cielo con le dita, Grazia con i bambini a dovuto smettere di lavorare e sono
solo a tirare la carretta ma sono felice, per guadagnare di può accetto di
andare in trasferta di tanto in tanto, a letto tutto va bene a parte gli inizi
Grazia si e dimostrata quello che io volevo per moglie aperta e provare
tutto era una sua dote innata già prima di sposarci facevamo sesso
completo ma dopo il matrimonio ci siamo scatenati sesso orale sesso anale
non erano un problema per noi inoltre era molto esigente scopavamo tutti
i giorni e a volte anche più di una volta, a 30anni Grazia era stupenda
sembrava una attrice, alta capelli castano chiaro portati lunghi, occhi
azzurro mare, una terza di seno sodo, un lato b strepitoso a mandolino,
mai un capello fuori posto, vestita sempre elegante, e un trucco leggero,
era difficile non girarsi quando passava, tutto quello credevo fosse solo
mio, mai avrei potuto immaginare.
Siamo nel mese di maggio e devo andare per un mese a Torino in trasferta
si parte il lunedì, si rientra il venerdì, o da poco festeggiato con mia moglie
i 10anni di matrimonio, il lunedì come al solito parto all'arrivo a Torino ci
sono dei problemi, non possiamo operare cosi decido di rientrare a casa in
attesa che la situazione si sblocchi, cosi decido di fare una sorpresa a mia
moglie e ai bambini nel primo pomeriggio rientro sono sotto casa verso le
16,30 del pomeriggio dopo parcheggiato nel cortile vado in casa, un
silenzio non vedo ne sento i bambini in cucina sento dei sospiri provenire
dalla camera da letto, alla porta vedo mia moglie nuda a pecorino che si
tiene alla testata del letto con un uomo dietro nudo che la scopa alla
grande, sono basito imbambolato dio sa solo come non o reagito male, mi
sono fermato a guardare come ipnotizzato fino al momento che decidono
di cambiare posizione e mia moglie mi vede, lancia un urlo buttando tutto
all'aria e cercando di coprirsi con il lenzuolo, lui alla ricerca disperata dei
vestiti mentre continua a guardarmi, io mi rivolgo a mia moglie e gli dico;
fa con calma continuate pure io vado via, e lo faccio davvero, mi rifugio da
mia madre e gli racconto tutto dove trovo anche i miei tesori, solo quando
mia madre mi vede calmato cerca di capire le mie intenzioni, cercando
delle scuse per giustificarla, in cuor mio voglio perdonarla, la sera a casa
ne parliamo io e lei non mi convincono le scuse per niente ma voglio
andare avanti, mi accorgo solo dopo che non mi e possibile, non riesco ad
avere più un rapporto con lei, tutte le volte che ci provo parto bene ma poi
la rivedo li sotto ad uno sconosciuto e devo rinunciarci proprio non c'è la
faccio la storia va avanti per quasi in anno, i nostri rapporti si sono
limitati ormai a Grazia che mi fa un pompino e io chiudo gli occhi e mi
lascio andare solo cosi riesco a venire, ma dopo un'ennesima lite tra noi
dove ancora una volta le chiedo; perché lo hai fatto per tutta risposta mi
dice; io sono fatta cosi fattene una ragione. O capito il mio matrimonio e
arrivato al capolinea, metto in una valigia poche cose e vado via, il resto e
routine, l'avvocato la separazione il giudice e stato tutto nel modo più
civile possibile cercando di tutelare al meglio i bambini.
La cosa a lasciato in me dei segni che credo non si cancelleranno mai, io
che non l'avevo mai e dico mai tradita eppure di occasioni ne o avute tante
non vedevo che lei ero tanto orgoglioso di averla come moglie che mi
pavoneggiavo al solo averla al mio fianco, io che con due cognate stupende
mai avevo neppure osato sfiorarle, limitandomi a qualche sega quando le
vedo in costume al mare sono troppo belle diverse ma belle, anche quando
Anna incasinata con il marito mi a lanciato segnali di fuoco mi sono girato
di schiena ma ora no, ora vanno bene tutte, e passato un anno piano piano
la ferita si chiude, e cambiato il mio atteggiamento verso le donne in
generale sono solo un passatempo per me mai più legarsi ad una, insieme
ad un caro amico abbiamo affittato un vecchio garage trasformato in mini
alloggio, non per viverci ma per usarlo come albergo ad ore si lo abbiamo
attrezzato a garsoniere, un angolo cottura mai usata, ma fornito di tutto il
minimo indispensabile, un tavolo con 4 sedie, un armadio piccolo, un
lettone accogliente circondato da specchi compreso il soffitto , un impianto
audiovisivo, un televisore gigante, un mobile bar fornitissimo, un bagno
piccolo con doccia un posticino carino e molto accogliente in pochi lo
sanno, uno e il mio ex cognato, il marito di Anna con il quale sono rimasto
amico, ma e un chiacchierone parla troppo e bene a fatto in questo caso.
Qualche tempo fa ero al bar in piazza, leggevo il giornale tanto che
prendevo il caffè ero assorto nella lettura quando sento dirmi; ehi manco
mi saluti io cosa ti o fatto, era Anna si era seduta al tavolo, era incantevole
in quel vestitino giallo a fiori che faceva risaltare la sua abbronzatura
perfetta e quel decolte, poi, dopo i convenevoli saluti mi parliamo un po di
tutto non posso non vedere quelle tette i miei occhi sono puntati sopra
dopo una mezz'oretta fa per alzarsi e si abbassa per chiedermi, a proposito
e vero che ti sei fatto il pied a terre, e ride mentre io mi sono goduto la
panoramica del seno, immagino come l'abbia saputo e gli rispondo, pero
tuo marito proprio non sa tenere un segreto.
Anna si risiede e avvicinandosi ;mi sussurra perché non ai niente da
nascondere, ma dimmi com'è? chi ci porti, la conosco? poi la bomba
perché non mi ci porti a vederlo.
Ho voglia di provocarla, quanto di scoparla cosi le rispondo; ma Anna e un
posto per pervertiti ci si va solo per fare certe cose.
Lo so ci si va per scopare, tu portami poi si vedrà?
E impossibile allo stato delle cose di oggi sono già arrapato e se dovessi
portarti,ci ti salterei addosso e ti scoperei.
No non lo faresti sono sempre tua cognata.
Non più Anna ora sei solo un gran fica, allora andiamo.
Mi aspettavo una scusa qualsiasi, avevo osato troppo ma la sua risposta e
stata mettendosi sotto il mio braccio andiamo o solo due ore di tempo.
Non ci vuole molto per arrivarci e appena fuori dal paese su di una strada
poco frequentata e per di più la macchina la si può parcheggiare dietro la
costruzione cosi da non essere vista, il garage e inoltre fornito di doppio
ingresso la serranda sul davanti e una porticina sul retro, arriviamo apro
la lascio entrare e rinchiudo accendo le luci, e ferma e si guarda in giro da
subito le vado vicino e mettendo le mani sotto il vestito la tiro a me per il
culo e la bacio, e un buon alito e sento la sua lingua girare con la mia o le
mani tutte e due sul culo dentro le mutandine lentamente la porto sul
divano e lentamente gli sbottono il vestito che vedo scivolare ai suoi piedi
continua a guardarmi con quegli occhi da gatta senza dire una parola e
rimasta con il reggiseno e una mutandine di pizzo nera sgancio il reggiseno
e lo lascio cadere prendo le tette nelle mani e le accarezzo stringo i
capezzoli grossi scuri appuntiti li lecco e faccio scivolare le mutandine
passando la mano tra le cosce che Anna apre per agevolarmi, infilo le dita
dentro le grandi labbra la sento bagnata prendo il dito e lo porta alla sua
bocca che apre e succhia poi la sento stringere il cazzo tra le mani cerca la
bocca per baciarmi e mi dice; spogliati sono pronta andiamo sul letto. La lascio e mi spoglio Anna e distesa sul letto che guarda in giro vede appeso la videocamera e mi chiede cosa fa quella?
Le rispondo di tutto, può filmare se vuoi o proiettare.
Non voglio essere ripresa ma cosa proietta.
Porno, con il portatile.
E dove lo proietta, vuoi vederne uno
Si.
Ai qualche preferenza?
Due uomini e una donna ne ai?
Ne cerco uno e lo faccio partire il tempo che scende dal soffitto lo schermo
che ecco le immagini e la musica e incantata a guardare mentre io mi sono
posizionato tra le cosce allargo la fica con le dita e comincio a leccarla,
faccio fatica a resistere subito senza igiene ma dopo i primi colpi sento il
suo sapore e fissa a guardare ma mi viene incontro con il bacino, dopo il
primo orgasmo mi dice girati, fammelo succhiare.
No prima voglio assaggiare la tua fica girati tu mettiti alla pecorina, sono
dietro di lei la sto scopando, la sua fica e un lago scopa guarda e gode si
porta con le mani sul mio culo e sento che dice dai spingi spingilo bene sto
godendo sto godendo girati voglio succhiarti il cazzo non ne posso più, mi
sfilo e mi stendo sul letto Anna a preso il cazzo in mano si sposta i capelli si
abbassa e prende subito a succhiarlo tempo 5 minuti che sento di non
poter resistere oltre e la lascio lavorare, senza mai abbandonare il cazzo si
e girata e mi a messo la fica in faccia e la sfrega riprendo a leccarla ma
sono al limite vedo il buco del culo e ci infilo due dita dentro e li spingo
tutto dentro mentre le sborro in bocca, dopo il primo schizzo lo a tolto
dalla bocca e continuando a leccarlo mi lascia sborrare fino a scaricarmi
del tutto, la vedo raccogliere lo sperma dalla faccia e portarselo in bocca
poi mi dice non penserai di aver finito vero? ma dimmi e da tanto che
desideravi scoparmi vero? o visto sai come mi guardavi.
Si Anna mi sei costata parecchie seghe.
Che scemo te lo avevo fatto notare tante volte che alla fine ci o rinunciato.
E cosa mi sono perso, queste bellissime tette, questa fica saporita e che dire
poi del tuo culetto favoloso.
E io che o dovuto accontentarmi del pistolino di mio marito, vuoi mettere
con un bel cazzo come questo, lo sai che e la prima volta che scopo con un
uomo da sposata dai non perdiamo altro tempo vieni chiavami mettilo al
caldo e scopa siamo di fianco coscia alta e cazzo dentro tetta in bocca e
dito nel culo e da 10 minuti che la scopo cosi sento il cazzo tutto dentro
Anna che cerca la bocca dopo un altro orgasmo mi dice; dai vuoi il culo
lo so, dai mettilo dentro si gira si mette con la faccia giù si allarga le
chiappe aspetta, uso i suoi umori per lubrificare sia il cazzo che il culo lo
punto e spingo lo sento farsi strada e dentro la testa mi fermo Anna si e
irrigidita la lascio calmare e poi con movimenti veloci e tenendola ben
ferma affondo fino alle palle e la inculo veloce tempo 5 minuti le vengo
dentro dopo mi levo, la giro la bacio forte, e Anna che mi dice dai
dobbiamo andare si e fatto tardi, mentre ci rivestiamo le chiedo di
Antonella l'altra sorella al che mi risponde; perché lo vuoi sapere non
penserai mica di scoparti anche lei?
Le rispondo; perché no sta tranquilla che appena mi capita a tiro ci
provo e vada come vada.
Farai un buco nell'acqua lei non te la da, pero sei proprio un porco non ti
basto io.
Tu sei fantastica e per te ci sarà sempre posto ma o imparato una cosa che
e solo questione di tempo con voi donne e poi ora come ora mi scoperei
anche quella gran figa di tua madre.
E da quando mi sono separato che la mia vita e cambiata in meglio scopo
più spesso sempre con donne diverse, voi potete non credermi, non mi
importa.
Sono passati due anni con Anna continuo a scopare ogni tanto e finalmente
sono riuscito a scoparmi anche Antonella, e stata una cosa diversa
l'abbiamo scopata in due ma questa e un'altra storia.
0
voti
voti
valutazione
0
0
Commenti dei lettori al racconto erotico