Comportamento inaspettato

Voglio condividere con voi questa storia che mi è stata raccontata. Nomi, luoghi, ecc.sono inventati.
Mi chiamo Flavio e all'epoca dell' accaduto ero poco più che adolescente, sono sempre stato un bambino timido e riservato, ma comunque socievole.
Era la fine della prima media ricordo un mese di maggio molto caldo. Andavo come sempre a casa da solo il paese è piccolo e ci si conosce tutti.
Quel giorno uscendo da scuola, venni sorpreso da un tremendo temporale, corsi fino al primo riparo, sotto la tettoia del Sig. Giovanni. (era un vecchio sui 70 anni molto socievole e simpatico)
Stavo attendendo che passasse quella specie di uragano, quando una voce mi disse vieni dentro Flavio, sennò ti prenderai un accidente.
Contento dell'invito mi apprestai ad entrare.
Se non ti togliti i vestiti prima di domani sarai raffreddato.
Mi levai la maglietta, i calzoncini, calze e scarpe dando tutto a Giovanni per mettere ad asciugare.
Mi disse togliti le mutandine vieni in bagno che ti ho preparato la vasca.
li per li tentennai un pò mi sfilai le mutandine e lo raggiunsi.
Lui era in bagno in boxer che mi aspettava, mi fece entrare in vasca e con la spugna incominciò ad insaponarmi massaggiando la schiena poi le gambe, per finire con il petto. Posò la spugna e si riempì la mano di sapone, incominciando a massaggiare l mio pisello, da li a poco ebbi una vistosa erezione.
Continò ad insaponarmi le chiappe,le dita passavano fra l'una e l'altra, finchè sentii un dito entrare ne buco. Subito mi bruciò un pò ma poi mi rilassai e la cosa mi piaceva molto. Sopratutto quando con una mano mi penetrava il buco e con l'altra mi massaggiava il pisello.
Poi si fermò, si tolse i boxer ed entrò nella vasca anche lui.
Aveva un pene enorme, con una cappella che sembrava la testa di un porcino.
Lo guardavo incuriosito. Mi chiese se volevo lavarlo e si mise del sapone sul pene. Io incominciai a massaggiarlo per tutta la lunghezza, mi piaceva avere fra le mani un attrezzo così importante. Prese la doccia e lo sciacquò da sapone. Poi si inginocchiò davanti a me. Siediti sul bordo della vasca mi disse. Obbedii.
Mi allargò le gambe e molto delicatamente mi mise tutto il dito medio nel buchino del sedere. Poi mi tirò giù la pelle che ancora teneva la cappella avvolta e incominciò a succhiarmelo. Da li a poco per la prima volta sentii uscire un liquido dal mio pisello che non fosse pipi. Ero entusiasto della sensazione che stavo provando. Poi mi chiese se volevo provare anch'io a succhiare il suo. Non vedevo l'ora mi tolsi il suo dito da buchino e mi inginocchiai e lo presi tutto in bocca succhiando come ero capace. Mi sorrise e mi disse che in futuro mi avrebbe insegnato. Sai così non va bene, però se vuoi farmi venire posso usare il tuo buchino!.
Dissi di si e mi girai, ma lui mi disse che nella vasca la prima volta non andava bene. Uscimmo e andammo in camera da letto. Prese due cuscini e li mise in mezzo al letto poi mi fece sdraiare supino su di essi con il culetto bello in mostra.
MI disse per aiutarti ti metto un pò di gel sul buchino. Risposi ok. Ricordo che era molto freddo e mi faceva ridere. Ad un tratto sentii le sue mani che mi aprivano le chiappe e in cosa dura che si insediava nel mio buco, incominciò a bruciare ed io incominciai a dire basta basta, finchè con un colpo me lo mise tutto dentro. Mi faceva malissimo ma lui accarezzandomi la schiena mi diceva di rilassarmi. Di li a poco il dolore sparì e quell'enorme pene incominciò a muoversi dentro di me. Era bellissimo una sensazione stupenda. Poi sentii che si fermò sentivo il suo ventre sulle mie chiappe e le sue palle toccare il mio pene che era di nuovo durissimo. Mi rilassai ancora per farlo entrare tutto il più possibile e li mi venne dentro copiosamente. Si sfilò lasciando tutto il suo seme dentro di me. Mi rivestii e andai a casa, felicissimo della mia nuova esperienza. Se vi è piaciuto racconto il seguito.