Sono troppo dolce?
di
ameliaaaaa
genere
saffico
Siamo sdraiate sul divano di casa tua.
Mentre guardiamo un film, sotto le coperte, tu sei il cucchiaio grande e io quello piccolo.
La tenue luce della Abat- jour si diffonde nella stanza.
Sento il tuo profumo, ti sei fatta da poco la doccia.
Mi accarezzi i capelli e io entro in una specie di trans.
Mi cingi i fianchi con la mano.
Mi dai dei bacetti sul collo e sulla guancia, io intanto sorrido e mi lascio coccolare.
“Sei mia” sussurri.
Mi vengono i brividi.
“Hai voglia vero?” Mormoro.
“Non ci vediamo da tanto…” borbotti mentre la tua mano si insinua sotto la mia felpa.
Palpi piano i miei morbidi e candidi seni.
“Ti penso sempre quando non ci sei…” dici.
Le tue mani grandi mi avvolgono senza sforzo.
mi sciolgo lentamente.
Mi baci il collo teneramente.
La tua mano scende verso la mia intimità.
mi tocchi piano facendomi ansimare.
Mi tieni stretta a te, sobbalzo e fremo.
Tu sorridi, sei così bella.
I tuoi occhi freddi mi scrutano l’anima.
I tuoi capelli color miele profumano di fresco.
mi tocchi mi accarezzi mi palpi mi baci..
ad un certo punto ti alzi e mi inizi a baciare l’intimità da sopra gli slip. Io mi irrigidisco, ho un po’ di timore e di ansia.
Tu mi guardi “rilassati, non stiamo facendo nulla di sbagliato” sussurri calma.
“Lo so.. solo che non so ecco..” Balbetto.
“Nessuno ci può vedere e nessuno lo verrà a sapere” dici.
“Promesso?” mormoro in preda alla voglia.
Tu annuisci e torni a baciarmi.
Faccio del mio meglio per lasciarmi andare ma l’immagine dei miei genitori disgustati diventa sempre più nitida.
“Non dovrei comportarmi così” penso.
“Lo sto facendo solo per attirare attenzioni” ripeto in testa le parole del miei.
“Sono una delusione” penso.
Mi ritraggo mi irrigidisco di nuovo.
Tu mi guardi.
Sento alcune lacrime scendere dai miei occhi.
Ti guardo e mi metto a piangere silenziosamente.
“Scusa” dico fra timidi singhiozzi mentre cingo le gambe con le mie braccia.
ti metti dietro di me e strusci la testa contro la mia.
Sono così imbarazzata che divento rossa scarlatto.
Continuo a piangere trattenendomi.
Mi sento patetica.
insisto nel chiederti scusa.
continui a consolarmi ma le tue parole mi sfiorano appena.
“Lo sai che i tuoi non sono onniscienti vero?” Sussurri al mio orecchio.
Annuisco.
“Non stai facendo nulla di male, ci stiamo solo divertendo, è una cosa normale” insisti.
“Lo so ma ho paura che non sia vero”
ti sento corrugare le sopracciglia.
“Ascoltami”
“Allora, se anche fosse sbagliato, che conseguenze dovremmo affrontare dopo?”
“Se tu lo dicessi a qualcuno la mia reputazione sarebbe rovinata” mormoro.
“E se ti prometto che non lo dirò a nessuno per nessuna ragione al mondo”
“Va bene” dico poco fiduciosa
“Quindi se non ci sono conseguenze negative, non è una cosa sbagliata e nessuno ce lo impedisce, qual’è il problema”
“Quali sarebbero le conseguenze positive” chiedo.
Tu sorridi.
“Ascolta solo il tuo corpo”
Dici mentre intrufoli una mano sul mio seno.
I miei capezzoli si irrigidiscono subito.
“È piacevole vero?”
Annuisco.
sfiori il basso ventre.
Mi sento bagnare.
“Rilassati tesoro”
“Ci siamo solo io e te”
Rilasso le spalle e chiudo gli occhi.
le tue labbra si posano sulla mia intimità come farfalle.
mi baci mi fai tremare.
Inizi a leccarmi da sopra gli slip.
torno a pensare a quelle stupide cose.
Ma tu mi prendi la mano e la stringi, come per distrarmi.
intrecci le dita con le mie mentre mi sfili li slip.
mi guardi come se fossi la tua preda.
Mi eccito, mi agito.
riprendi a leccarmi.
Io godo, muovo il bacino per aiutarti.
Sento l’orgasmo arrivare.
Mi sembra di impazzire.
Vorrei spingere la tua testa dentro di me ma mi limito ad appoggiare le mani.
Improvvisamente l’orgasmo mi travolge.
La schiena si inarca da sola e sono presa da piccoli spasmi. mi baci immediatamente sedendoti sopra il mio ventre.
Pian piano mi riprendo.
I tuoi occhi brillano scintillanti.
Ti sbottono la camicia, se che lo vuoi.
Ti togli subito i pantaloni e gli slip.
Non aspettavi altro.
ti siedi sopra la mia faccia.
Sento il tuo odore forte, sei calda.
Ti lecco timidamente, prendo in bocca il clitoride cercando di stimolarlo al massimo.
Tu gemi sempre più forte, come se volessi gridare al mondo intero.
ti tappo la bocca mentre affondo la lingua dentro di te.
Posi la mia mano sul tuo seno.
Il tuo odore mi inebria completamente e continuo a leccarti.
In poco vieni anche tu inondandomi di umori.
Ho la bocca distrutta.
hai un sorriso enorme stampato sul viso.
“Ti è piaciuto hahah” dico mentre mi rivesto.
Tu mi dai un bacio sulla fronte.
“Che domande”
Mentre guardiamo un film, sotto le coperte, tu sei il cucchiaio grande e io quello piccolo.
La tenue luce della Abat- jour si diffonde nella stanza.
Sento il tuo profumo, ti sei fatta da poco la doccia.
Mi accarezzi i capelli e io entro in una specie di trans.
Mi cingi i fianchi con la mano.
Mi dai dei bacetti sul collo e sulla guancia, io intanto sorrido e mi lascio coccolare.
“Sei mia” sussurri.
Mi vengono i brividi.
“Hai voglia vero?” Mormoro.
“Non ci vediamo da tanto…” borbotti mentre la tua mano si insinua sotto la mia felpa.
Palpi piano i miei morbidi e candidi seni.
“Ti penso sempre quando non ci sei…” dici.
Le tue mani grandi mi avvolgono senza sforzo.
mi sciolgo lentamente.
Mi baci il collo teneramente.
La tua mano scende verso la mia intimità.
mi tocchi piano facendomi ansimare.
Mi tieni stretta a te, sobbalzo e fremo.
Tu sorridi, sei così bella.
I tuoi occhi freddi mi scrutano l’anima.
I tuoi capelli color miele profumano di fresco.
mi tocchi mi accarezzi mi palpi mi baci..
ad un certo punto ti alzi e mi inizi a baciare l’intimità da sopra gli slip. Io mi irrigidisco, ho un po’ di timore e di ansia.
Tu mi guardi “rilassati, non stiamo facendo nulla di sbagliato” sussurri calma.
“Lo so.. solo che non so ecco..” Balbetto.
“Nessuno ci può vedere e nessuno lo verrà a sapere” dici.
“Promesso?” mormoro in preda alla voglia.
Tu annuisci e torni a baciarmi.
Faccio del mio meglio per lasciarmi andare ma l’immagine dei miei genitori disgustati diventa sempre più nitida.
“Non dovrei comportarmi così” penso.
“Lo sto facendo solo per attirare attenzioni” ripeto in testa le parole del miei.
“Sono una delusione” penso.
Mi ritraggo mi irrigidisco di nuovo.
Tu mi guardi.
Sento alcune lacrime scendere dai miei occhi.
Ti guardo e mi metto a piangere silenziosamente.
“Scusa” dico fra timidi singhiozzi mentre cingo le gambe con le mie braccia.
ti metti dietro di me e strusci la testa contro la mia.
Sono così imbarazzata che divento rossa scarlatto.
Continuo a piangere trattenendomi.
Mi sento patetica.
insisto nel chiederti scusa.
continui a consolarmi ma le tue parole mi sfiorano appena.
“Lo sai che i tuoi non sono onniscienti vero?” Sussurri al mio orecchio.
Annuisco.
“Non stai facendo nulla di male, ci stiamo solo divertendo, è una cosa normale” insisti.
“Lo so ma ho paura che non sia vero”
ti sento corrugare le sopracciglia.
“Ascoltami”
“Allora, se anche fosse sbagliato, che conseguenze dovremmo affrontare dopo?”
“Se tu lo dicessi a qualcuno la mia reputazione sarebbe rovinata” mormoro.
“E se ti prometto che non lo dirò a nessuno per nessuna ragione al mondo”
“Va bene” dico poco fiduciosa
“Quindi se non ci sono conseguenze negative, non è una cosa sbagliata e nessuno ce lo impedisce, qual’è il problema”
“Quali sarebbero le conseguenze positive” chiedo.
Tu sorridi.
“Ascolta solo il tuo corpo”
Dici mentre intrufoli una mano sul mio seno.
I miei capezzoli si irrigidiscono subito.
“È piacevole vero?”
Annuisco.
sfiori il basso ventre.
Mi sento bagnare.
“Rilassati tesoro”
“Ci siamo solo io e te”
Rilasso le spalle e chiudo gli occhi.
le tue labbra si posano sulla mia intimità come farfalle.
mi baci mi fai tremare.
Inizi a leccarmi da sopra gli slip.
torno a pensare a quelle stupide cose.
Ma tu mi prendi la mano e la stringi, come per distrarmi.
intrecci le dita con le mie mentre mi sfili li slip.
mi guardi come se fossi la tua preda.
Mi eccito, mi agito.
riprendi a leccarmi.
Io godo, muovo il bacino per aiutarti.
Sento l’orgasmo arrivare.
Mi sembra di impazzire.
Vorrei spingere la tua testa dentro di me ma mi limito ad appoggiare le mani.
Improvvisamente l’orgasmo mi travolge.
La schiena si inarca da sola e sono presa da piccoli spasmi. mi baci immediatamente sedendoti sopra il mio ventre.
Pian piano mi riprendo.
I tuoi occhi brillano scintillanti.
Ti sbottono la camicia, se che lo vuoi.
Ti togli subito i pantaloni e gli slip.
Non aspettavi altro.
ti siedi sopra la mia faccia.
Sento il tuo odore forte, sei calda.
Ti lecco timidamente, prendo in bocca il clitoride cercando di stimolarlo al massimo.
Tu gemi sempre più forte, come se volessi gridare al mondo intero.
ti tappo la bocca mentre affondo la lingua dentro di te.
Posi la mia mano sul tuo seno.
Il tuo odore mi inebria completamente e continuo a leccarti.
In poco vieni anche tu inondandomi di umori.
Ho la bocca distrutta.
hai un sorriso enorme stampato sul viso.
“Ti è piaciuto hahah” dico mentre mi rivesto.
Tu mi dai un bacio sulla fronte.
“Che domande”
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