Il contadino

Mi e' sempre piaciuto stare nudo all'aria aperta e da quando avevo deciso di vivere in campagna trovavo sempre qualche posto dove potermi mettere in liberta'per gustare il caldo primaverile e quei leggeri aliti di vento che mi sfioravano il corpo.
Ero disteso sul mio asciugamano in riva ad un ruscello godendo i la tranquillita' di quel luogo, non Passo molto tempo che disteso a pancia in giu' mi addormentai.
Mi sveglio' qualcosa che toccava le mie chiappe, spaventato mi alzai e mi copriii alla meglio, davanti a me c'era un uomo,un contadino massiccio che si menava un cazzo venoso con la cappella di un rosso fuoco.
Quella vista catalizzo' il mio sguardo e il timore che avevo cesso' di colpo, non potevo certo avere paura di quello che reputavo l'oggetto dei miei desideri, si, perche' a me il cazzo piace davvero.
Gia'da adolescente non avevo fatto mistero con nessuno della mia passione e a 14 anni presi il mio primo cazzo. Col passare del tempo la mia voglia cresceva e cosi'cercavo sempre chi mi avrebbe dato il cazzo in bocca e nel culo.
Tornando al presente, come dicevo, avevo sotto gli occhi qualcosa di stupendo.
Non persi tempo, distesi l'asciugamano e mi misi in ginocchio le labbra sulla grossa cappella.Aprii la bocca e il tipo infilo'il cazzo, era talmente lungo da oltrepassare l'ugola, comincio' a scoparmi la bocca tenendomi per la testa, pompava nella mia gola come un forsennato, i suoi colpi scuotevano tutto il mio corpo,venne scaricando tutta la sborra nella mia gola quasi soffocandomi.mi fece mettere a quattro zampe e mi ficco' di nuovo il cazzo in bocca, lo succhiai a lungo e quando si induri', mi venne dietro infilandomi il culo,sebbene fossi abituato a farmi inculare,per quanto quel cazzo era grosso, mi strappo'urla di dolore,mi scopo' a lungo ansimando, il dolore fece posto al piacere donandoni una goduria immensa.
Mi riempi' il culo di sborra facendo venire anche me.