Operai
di
MinoTauro3
genere
gay
Passeggiata col cane per ben tre volte vedo e saluto due operai di chiare origini arabe, mia passione.
Tra i 30 e i 40 anni forti come somari. Larghi di spalle e di cosce. Sederoni scolpiti nei pantaloni da lavoro con davanti ognuno il suo gran pacco.
Uno barbuto l’altro no.
Belli come dei. Fa freddo ma hanno la faccia imperlata di sudore. Lavorano alla rete elettrica, con mani grandi e callose sistemano fili e si guadagnano da vivere onestamente. Bellissimi.
Per tre giorni ci salutiamo e il terzo giorno nel parchetto dove stanno lavorando uno il più stallone dei due, sarà 100 kg, si sposta e si prepara a una bella pisciata guardandomi con la coda dell’occhio.
Faccio segno che mi piace ciò che vedo.
Una bisteccona larga e venosa che piscia e fa fumo nel freddo.
Si rimette a posto e gli dico che un caffè caldo lì aspetta se vogliono su in casa nella palazzina proprio lì...
Sono forte anche io quadrato di stazza e muscoli.
Li aspetto su.
Suonano entrano e con grande rispetto si tolgono le scarpe infangate. Piedoni grandi e fumanti di sudore. Odore di testosterone.
È tutto veloce.
Mi abbasso a sbottonare la patta del più silenzioso dei due, il toro barbuto
L’asta grande e già barzotta svetta con la cappella ricoperta di un velo di ricotta di maschio. L’odore è forte. Gli propongo a bassa voce un sano bidet.
Te lo faccio io tranquillo
È a cavalcioni sul bidet e guarda il muro con un braccio da atleta che spinge il muro stesso. Mi abbasso e gli lavo le palle e il cazzo enorme ormai in tiro. Lo asciugo e si rialza.
Me lo mette subito in bocca
Mangio e succhio come un vitello.
È troppo grande ma mi lascio soffocare.
Nel frattempo interviene l’altro più giovane e inesperto
Si abbassa e si danno il cambio nella mia bocca. Lui senza bidet. Sudato e bagnato. Odora di piscio. Ma anche lui grande dotazione e forza. Due atleti enormi.
Mi scopano a turno in bocca.
Prendendomi la testa tra mani che sanno di lavoro e di sigaretta.
I calli sul palmo delle loro mani mi strofinano la faccia.
Sono in estasi e mi sego mentre servono due stalloni.
Silenzio e forza.
Sputo latte arabo e ci ricomponiamo.
Grazie amico mi dicono, sei forte e maschio ma anche migliore di una donna a farci stare bene.
Grazie a voi ragazzi
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