La Zia ha un bel culo

di
genere
incesti

Finite le vacanze dovevo tornare a casa,salutate le sorelline Clara e la più grande,da me sverginate,tornai a casa mia. C'era la zia Rosa donna prosperosa con una montagna di culo,la desideravo tanto e fascevo di tutto per strofinarmi a lei,che si scherniva ridendo,ma a sentire quel culo cosi tondeggiante mi si alzava sempre di più.La zia era una vedova bianca,il marito era sempre a Roma per lavoro e si vedeva che aveva delle smanie.La corriera partiva molto presto al mattino,la zia mi disse di andare a dormire da lei,così mi avrebbe svegliato presto. Toccai il cielo con un dito,andare a letto con la zia,non ci credevo.Tutto il giorno fui eccitato al massimo,tanto da spararmi diverse seghe. La sera andai da zia mi fece mangiare e poi mi disse adesso vai nel mio letto io rigoverno e vengo. Mi coricai e già sentivo il cazzo scoppiare ero proprio in tiro, la zia venne dopo un po' e io fingendo di dormire la spiavo mentre si toglieva le mutandine, vidi spuntare i peli non capivo più niente.Anche la zia si assesto' nel letto con la schiena rivolta a me. Non riuscivo a prendere sonno, mi giravo continuamente con il cazzo durissimo,quando sentii che la zia russava leggergemente presi coraggio,le andai vicino e carezzai il culo.Che delizia era proprio sodo e vellutato,lo sentivo sotto le mani anche se indossava una camicia notte.Presi tutto il coragggio e appoggiai il cazzo sul culo.Strofinavo leggermente per non svegliarla e godevo immensamente,arrivai anche a sentire il buco,ero al massimo venni bagnando abbondantemente la camicia, la zia sentendo quel calore si svegliò e afferrando il cazzo chiese cosa stessi facendo.Non ebbi parole,mi prese un groppo in gola e feci solo mugolii.Lei si girò completamente e baciandomi mi disse di succhiare le mammelle,non me lo feci certo ripetere,dopo il culo anche quel seno prosperoso.Le presi avidamente mi attaccai ai capezzoli mentre con la mano entrai nella fica,era caldissima, bruciava ed era tutta bagnata.Mi spinse la testa trà le sue gambe, comincia a leccare e succhiare, la zia gemeva di piacere ruotava il bacino per facilitarmi. Mi prese per le spalle trascinandomi su di se, prese il cazzo,che era durissimo e se lo infilò nella fica, io montavo con furia alternata alla dolcezza.Esplodemmo quasi contemporaneamente. Mi misi supino per riprendere fiato,la zia prese il cazzo in mano e mi chiese da chi avevo imparato, le dissi dei giochi che favevo con le cuginette, lei aggiunse quelle troiette. Ma adesso quando tornerai in paese dovrai soddisfare anche la zia.
di
scritto il
2011-09-09
2 6 . 1 K
visite
6
voti
valutazione
3.2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

Con la Nonna no
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.