Lo stupro nel bosco.
di
L.79
genere
trio
Sono Laura moglie 40 enne e mamma di due splendidi maschietti, come spesso faccio quando riesco a ritagliarmi un pò di spazio per me vado a correre o per meglio dire camminare veloce per cercare di buttare giu qualche chilo che l'avanzare dell'età e le due gravidanze mi hanno lasciato.
Fisicamente sono 1,55 65kg seconda di seno fianchi larghi e un generoso lato B.
Quel giorno mio marito lavorava di pomeriggio e i bambini erano entrambi dai nonni,perciò mi presi il mio tempo per la mia camminata,mi spogliai e indossai il mio reggiseno sportivo un perizoma comodo dei leggins e la maglietta,scarpe da ginnastica fascia per capelli ed ero pronta.
Presi la macchina e mi avviai al parco visto che noi abitiamo in città, una volta li scegli e feci un po di stretcing,erano circa le 18 e notai che non c'era molta gente come di solito e mi dissi meglio cosi sarei stata tranquilla,indossai le cuffiette e partii.
Dopo un quarto d'ora ero gia sudata fradicia faceva ancora molto caldo e decisi di continuare nel boschetto che delimitata il parco almeno sarei stata all'ombra.
Era decisamente più fresco e aumentai il passo la musica rock sparata nelle orecchie,il mio corpo rispondeva bene gambe e glutei cominciavano a farsi sentire ero soddisfatta.
Doppo essermi inoltrata un po nel boscetto intravedo una tenda blu,una di quelle classiche da campeggio piantata non distande dal sentiero,mentre mi avvicinavo a passo spedito dalla tenda esce un uomo molto trasandato,barba,pantaloni strappati indossava addirittura un giubbotto col caldo che facevae un cappello,ho pensato subito a un senzatetto.
Lo guardo per un attimo poi distolgo lo sguardo,conla coda dell'occhio vedo che avanza verso di me e alza una mano a mo di cercare di fermarmi,io sono restia faccio finta di nulla ma lui mi si mette proprio davanti e mi ferma.
Mi farmai di colpo e arrabbiata inveii contro di lui chiedendogli cosa volesse,lui mi chiese prima una sigaretta e gli risposi che non fumavo,poi mi chiese dei soldi per mangiare e al mio rifiuto mi diede della stronza.
Vaffanculo è stata la mia risposta spontanea e gli feci un gestaccio,quando feci per ripartire da dietro due mani mi afferrarono le braccia,non mi accorsi della presenza di un altra persona dietro di me per via delle cuffiette,mi stringeva forte da farmi male e diceva con l'altro questa stronza merita una lezione che ne dici?
Mi trascinarono di forza nella tenda e cominciai a urlare e subito mi tapparono la bocca con forza,una volta dentro la puzza era insopportabile e a terra tutto sporco,mi buttarono a terra tornai ad urlare ma il secondo mi mise una mano sulla bocca e mi premette la punta di un coltello sotto la gola, prova a urlare ancora cagna e ti sgozzo come un maiale mi disse,mi si raggelo' il sangue.
Il secondo uomo che mi puntava il coltello alla gola era anche lui un senzatetto dalla puzza che emanava ma non lo vedevo bene nel buio della tenda ma potei vedere che era di pelle scura molto scura.
Adesso sarai la nostra troia disse uno dei due e io piagnucolando li pregai di lasciarmi andare che ero sposata e che ero una mamma, e il secondo di colore rise sbeffeggiandomi e mi disse meglio se sei mamma sarai gia bella sfondata.
Mi spogliarono velocemente lasciandomi nuda,e anche loro si spogliarono poi il primo mi prese dai capelli mi tirò su e mi disse troia succhiami il cazzo,era gia durissimo,io esitai non mi mossi,lui disse scegli o ti dai da fare o non torni a casa oggi.
Lo presi in mano avvicinai la bocca e lo scappellai,l'odore era fortissimo la cappella era sporca di residui biancastri e appiccicosa,mi venne da vomitare,lui mi prende dai capelli e mi forza e affonda il suo cazzo nella mia bocca,comincio a succhiarlo ripulendolo il sapore è acre ma ha un bel cazzo e una erezione potente,il secondo mi mette due dica nella figa e dice col suo compare la cagna è fradica le piace e se la ridono.
Era vero,ero bagnata, non so cosa mi stava succedendo ma stavo colando tra le gambe,mentre succhiavo il primo l'altro mi leccava la figa, poi si diedero il cambio il primo comincio a leccarmi e presi in bocca il secondo era nero ed era veramente grosso la mia mano non riusciva a chiudersi e lo prendevo in bocca per metà.
Lo succhiavo con avidità mentre il suo compare aveva cominciato a scoparmi forte e duro e io godevo non riuscivo a non farlo,pregai che non avessero malattie ma poco potevo farci in quella situazione.
si diedero di nuovo il cambio e il nero mi puntò la cappella alla figa ed entro in un solo colpo,le gambe mi cedettero ebbi un orgasmo fortissimo in quel solo colpo,comincio a sbattermi forsennatamente mentre il suo compare me lo dava in bocca,venivo a ripetizione,poi lo sfilo dalla figa e lo puntò al culo.
Il dolore fu tanto mi sentivo lacerare, avevo gia fatto sesso anale con mio marito ma non avevo mai preso un cazzo cosi lungo e sopratutto largo,lo spinsa tutto dentro e comincio a fottermi selvaggiamente,il dolore era costante ma si stava affievolendo,cominciavo a godere di quel grosso cazzo nel culo.
il primo mi disse di mettermi sopra di lui e cosi feci e dopo un attimo il suo compare mi fu dietro e dentro il culo in una doppia devastante.
vengo ancora e anche loro e dentro di me uno in figa uno nel culo,dicendomi troia ti riempiamo.
una volta soddisfatti buttarono fuori i miei vestiti e mi lasciarono andare.
tornai a casa in fretta mi feci una doccia e aspettai il ritorno di mio marito.
non ebbi il coraggio di dire nulla ne di denucniare l'accaduto, forse perche avevo realmente goduto?
La sera dopo cena feci l'amore con mio marito e il culo mi bruciava ancora terribilmente dal grosso cazzo che mi ha sfondato pomeriggio.
Mi addormentai e sognai cio che era successo, al mio risveglio le mutandine erano fradicie,non chiedetemi perche ma era cosi......
Fisicamente sono 1,55 65kg seconda di seno fianchi larghi e un generoso lato B.
Quel giorno mio marito lavorava di pomeriggio e i bambini erano entrambi dai nonni,perciò mi presi il mio tempo per la mia camminata,mi spogliai e indossai il mio reggiseno sportivo un perizoma comodo dei leggins e la maglietta,scarpe da ginnastica fascia per capelli ed ero pronta.
Presi la macchina e mi avviai al parco visto che noi abitiamo in città, una volta li scegli e feci un po di stretcing,erano circa le 18 e notai che non c'era molta gente come di solito e mi dissi meglio cosi sarei stata tranquilla,indossai le cuffiette e partii.
Dopo un quarto d'ora ero gia sudata fradicia faceva ancora molto caldo e decisi di continuare nel boschetto che delimitata il parco almeno sarei stata all'ombra.
Era decisamente più fresco e aumentai il passo la musica rock sparata nelle orecchie,il mio corpo rispondeva bene gambe e glutei cominciavano a farsi sentire ero soddisfatta.
Doppo essermi inoltrata un po nel boscetto intravedo una tenda blu,una di quelle classiche da campeggio piantata non distande dal sentiero,mentre mi avvicinavo a passo spedito dalla tenda esce un uomo molto trasandato,barba,pantaloni strappati indossava addirittura un giubbotto col caldo che facevae un cappello,ho pensato subito a un senzatetto.
Lo guardo per un attimo poi distolgo lo sguardo,conla coda dell'occhio vedo che avanza verso di me e alza una mano a mo di cercare di fermarmi,io sono restia faccio finta di nulla ma lui mi si mette proprio davanti e mi ferma.
Mi farmai di colpo e arrabbiata inveii contro di lui chiedendogli cosa volesse,lui mi chiese prima una sigaretta e gli risposi che non fumavo,poi mi chiese dei soldi per mangiare e al mio rifiuto mi diede della stronza.
Vaffanculo è stata la mia risposta spontanea e gli feci un gestaccio,quando feci per ripartire da dietro due mani mi afferrarono le braccia,non mi accorsi della presenza di un altra persona dietro di me per via delle cuffiette,mi stringeva forte da farmi male e diceva con l'altro questa stronza merita una lezione che ne dici?
Mi trascinarono di forza nella tenda e cominciai a urlare e subito mi tapparono la bocca con forza,una volta dentro la puzza era insopportabile e a terra tutto sporco,mi buttarono a terra tornai ad urlare ma il secondo mi mise una mano sulla bocca e mi premette la punta di un coltello sotto la gola, prova a urlare ancora cagna e ti sgozzo come un maiale mi disse,mi si raggelo' il sangue.
Il secondo uomo che mi puntava il coltello alla gola era anche lui un senzatetto dalla puzza che emanava ma non lo vedevo bene nel buio della tenda ma potei vedere che era di pelle scura molto scura.
Adesso sarai la nostra troia disse uno dei due e io piagnucolando li pregai di lasciarmi andare che ero sposata e che ero una mamma, e il secondo di colore rise sbeffeggiandomi e mi disse meglio se sei mamma sarai gia bella sfondata.
Mi spogliarono velocemente lasciandomi nuda,e anche loro si spogliarono poi il primo mi prese dai capelli mi tirò su e mi disse troia succhiami il cazzo,era gia durissimo,io esitai non mi mossi,lui disse scegli o ti dai da fare o non torni a casa oggi.
Lo presi in mano avvicinai la bocca e lo scappellai,l'odore era fortissimo la cappella era sporca di residui biancastri e appiccicosa,mi venne da vomitare,lui mi prende dai capelli e mi forza e affonda il suo cazzo nella mia bocca,comincio a succhiarlo ripulendolo il sapore è acre ma ha un bel cazzo e una erezione potente,il secondo mi mette due dica nella figa e dice col suo compare la cagna è fradica le piace e se la ridono.
Era vero,ero bagnata, non so cosa mi stava succedendo ma stavo colando tra le gambe,mentre succhiavo il primo l'altro mi leccava la figa, poi si diedero il cambio il primo comincio a leccarmi e presi in bocca il secondo era nero ed era veramente grosso la mia mano non riusciva a chiudersi e lo prendevo in bocca per metà.
Lo succhiavo con avidità mentre il suo compare aveva cominciato a scoparmi forte e duro e io godevo non riuscivo a non farlo,pregai che non avessero malattie ma poco potevo farci in quella situazione.
si diedero di nuovo il cambio e il nero mi puntò la cappella alla figa ed entro in un solo colpo,le gambe mi cedettero ebbi un orgasmo fortissimo in quel solo colpo,comincio a sbattermi forsennatamente mentre il suo compare me lo dava in bocca,venivo a ripetizione,poi lo sfilo dalla figa e lo puntò al culo.
Il dolore fu tanto mi sentivo lacerare, avevo gia fatto sesso anale con mio marito ma non avevo mai preso un cazzo cosi lungo e sopratutto largo,lo spinsa tutto dentro e comincio a fottermi selvaggiamente,il dolore era costante ma si stava affievolendo,cominciavo a godere di quel grosso cazzo nel culo.
il primo mi disse di mettermi sopra di lui e cosi feci e dopo un attimo il suo compare mi fu dietro e dentro il culo in una doppia devastante.
vengo ancora e anche loro e dentro di me uno in figa uno nel culo,dicendomi troia ti riempiamo.
una volta soddisfatti buttarono fuori i miei vestiti e mi lasciarono andare.
tornai a casa in fretta mi feci una doccia e aspettai il ritorno di mio marito.
non ebbi il coraggio di dire nulla ne di denucniare l'accaduto, forse perche avevo realmente goduto?
La sera dopo cena feci l'amore con mio marito e il culo mi bruciava ancora terribilmente dal grosso cazzo che mi ha sfondato pomeriggio.
Mi addormentai e sognai cio che era successo, al mio risveglio le mutandine erano fradicie,non chiedetemi perche ma era cosi......
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