Le cronache di Nanni 2: la camera oscura

di
genere
incesti

Nella nostra villetta svavano ristrutturando così io e mamma siamo andati a stare momentaneamente dai nonni nel loro condominio e per ovvie ragioni nn ho più potuto fare l'amore con il mia amante proibita.Era una situazione un pò precaria dai nonni,io dormivo in una cameretta improvvisata su una brandina improvvisata e mamma nella camera degli ospiti.
nella sua camera c'era anche il posto per me ma avevamo paura che se fossimo stati assieme ci saremmo fatti tentare e scoprire.. e le conseguenze sarebbero state disastrose e cercammo anche di cambiare i nostri abituali comportamenti reciproci per nn destare sospetti.. eravamo tornati praticamente alla normalità anche se io faticavo davvero tanto a trattenermi,tenendo anche in considerazione che nn mi potevo certo mansturbare in quella brandina cigolante proprio sopra la stanza dei nonni.

E così passarono un paio di settimane e tra il lavoro e il fatto che i nonni fossero sempre in casa nn avevo momenti nemmeno per menarmelo, ero davvero davvero arrapato e avere l'oggetto del mio desiderio sempre in casa nn mi aiutava.
Un sabato mattina mi svegliai prima del solito e mentre mi lavavo il viso sentii la nonna chiedere alla mamma di aiutarla col bucato e di andare con lei al piano terra nel garage dove aveva l'angolo lavanderia così mi si accese di nuovo la lampadina della perversione..
Sii..il garage,dovevo attirarla li per potere soddisfare le mie voglie...li sarei potuto essere abbastanza lontano da convincerla oppure costringerla a soddisfarmi ero cos' eccitato che ho dovuto aspettare per uscire dal bagno.

Mamma e nonna erano in garage e la volevo così andai anche io con la scusa che nn avevo nulla da fare e presi il cesto per aiutare nonna..
notai subito che mamma mi guardava con aria sospetta,nn era certo stupida ,nn l'avevo mai fatto prima.
arrivati nel garage loro si misero al lavoro nella lavanderia e io gironzolavo curiosando e ispezionando quello che sarebbe stato il mio nuovo territorio di caccia.
Cerano un paio di vecchie biciclette,la nostra auto,scatoloni sugli scaffali e anche attrezzatura da pesca di quando il nonno gareggiava.
poi c'era una porticina e io chiesi a nonna che c'era e lei mi disse che se ero curioso potevo aprirla e guardare,così lo feci e mi si aprì un altro mondo.
Una stretta scala scendeva di un paio di metri e conduceva ad una piccola cantina che era ad uso di dispensa ,ce l'avevano tutti sotto il garage ma i nonni nn la usavano per la scomodita ed era piena di robaccia vecchia,scatole,un vecchio materasso impolverato,bottiglie e sacchi pieni di vestiti vecchi.

Pensai che quella sarebbe diventata la mia cantina magica dove avrei potuto liberare tutte le mie perversioni così iniziai a pensare ad una scusa per scendere quando avrei avuto voglia ed era perfetto un vecchio hobby che avevo abbandonato da tempo.
La fotografia.. nn persi tempo e chiesi subito a nonna se avessi potuto usare la cantina come camera oscura e lei acconsentì a patto che la ripulissi un pò da tutte quelle cianfrusaglie.
I giorni passavano e io iniziavo a tessere la mia tela,avevo ripulito e buttato tutto..tranne il vecchio materasso che avevo coperto con un paio di coperte e alzato con delle cassette della frutta per renderlo più comodo e simile ad un divano.
Dopo una cinquantina di foto fatte a caso iniziai la mia caccia,dopo pranzo le donne di casa lavavano i piatti e mentre il nonno si appisolava sul divano in salotto io facevo finta di leggere il giornale in cucina così potevo pregustare le belle chiappe della mia mamma.
Dopo l'inizio della nostra storia incestuosa aveva cambiato abitudini in fatto di vestiti,era più giovanile e più sensuale tanto che in molte occasioni la nonna stranita le chiese se si fosse fatta il fidanzato e lei rispondeva sempre che era solo per sentirsi ancora giovane e bella per se stessa,ma io sapevo bene che io ero il suo uomo.
Oh si.. aveva un bel paio di jeans elasticizzati e a vita bassa e una camicetta un pochino sbottonata che faceva intravedere lìunione delle sue magnifiche tettone quasi sul punto di esplodere nella camicetta e ai piedi un paio di sandali col tacco ma nn troppo alti, quanto adoravo quei piedini.
Lavati i piatti dopo le solite lamentele da vecchia la nonna si sedette vicino a me e mi chiese come andava il mio passatempo,così le risposi che mi ci divertivo e che un pò di scatti erano pronti per essere sviluppati..

-A si amore di nonna poi ce li fai vedere..? certo nonna...
-Mamma verresti giù a darmi una mano..? si nanni..
E la nonna disse che era curiosa ma nn aveva le forze di fare le scale e che le avrebbe viste più tardi cosi sarebbe andata a fare compagnia al nonno sul divano.
-Mamma dai vieni ora così finiamo prima..?va bene nanni poi nn dire che nn ti accontento mai...
-Nonna guarda che ci vorrà un paio di orette..
-così tanto amore? -è si nonna ma tu dormi nn ti preoccupare che appena sono pronte te le faccio vedere.

Aveva accettato subito di venire con me, aveva capito tutto e appena chiuso il portone si avvicino e sussurrandomi all'orecchio mi disse:
-Nanni sei proprio un furbetto,la tua mamma nn la prendi in giro sai..?
Io sorridendo le risposi:-ma che dici mamma nn capisco..- Nanni appena arriviamo di sotto te lo spiego meglio..
Chiusa a chiave la porta che dava al corridoio comune nel garage mi sbatte al muro e mi infilò la lingua in bocca...e io che volevo violentarla...
Era un piacere poterle palpare di nuovo quel bellissimo culo..
Oh si mamma quanto sei troia-si sono la tua troia nanni ! e si sbottono la camicetta spingendomi la testa tra le sue tette.. mmm con la lingua le stuzzicavo i capezzolono duri e cercavo di insinuarmi nelle sue mutandine e un una volta arrivatoci mi fermò dicendomi che voleva vedere la mia camera oscura in cantina.

Mentre scendevo le scale mi sbottonavo i jeans e tirato fuori il cazzo iniziai a segarlo già eccitatissimo mi sedetti sul materasso girandomi verso di lei,che con la camicetta aperta e il regiseno sbottonato si abbassava i pantaloni.
Si avvicinò inpiedi di fronte a pe ed io ciucciandogli i capazzoli iniziavo a mansturbare la sua bagnatissima fica..
-Si nanni amore mio fai godere la tua mamma dai..siii dai...
Così continuai a farlo finché non venne e mi sbodolò la mano.
Lei la prese e se la portò al viso leccandola e ciucciando le dita poi dopo essersi inginocchiatami davanti cominciò a laccarmi il cazzo e a segarlo mentre teneva la punta in boccha facendola esplodere dalla forza con cui la succiava.. -sii mamma sii...-Ti piace nanni? ti piace la bocca della tua mamma? chiamami troia dai nanni! dai della troia alla tua mamma!
-Dai troia succhiamelo sii...-si nanni mmmhhh....
Lo succhiava con una tale potenza che mi fece sborare per poi bersi tutto.
-Hoooo mamma siii siii! sborro ti sborro in bocca ..
mMa nn si fermo una volta ingoiato tutto continuo instancabile perchè c'era un altra cosa che voleva.
-Mamma fermati cosi mi fai pisciare ferma! -Mhhhh si pisciami in bocca e sulle tette bambino mio che mi fai impazzire..
-Hooo tieni mamma prendi anche il mio piscio allora ohhh...
.Mhhh si tesoro di mamma così...

Le pisciai in bocca e le colò tutto sulle tette e poi inginocchiata continuò a leccarmi il cazzo finche nn tornò duro poi tutta sudicia del mio piscio mi si mise sopra infilandosi il cazzo nella fica sgocciolante e mistrinse forte a lei schiacciandomi lea faccia sulle tette dove avevo appena pisciato e inizio a cavalcarmi godendo come una vacca..
se purè ci avevo urinato nn mi faceva affatto schifo rileccare quelle tettone,la perversione dei nostri gesti nn faceva altro che amplificarci le voglie.
-Si nanni si sei un porco..che porco che è mio figlio nn gli fa schifo nulla della sua mammina..
-No mamma nn mi fa schifo nulla di te ti amo continua a fottermi che ti riempo di la fica di sbora daii....
-Si nanni siii come è duro siii! -prendilo mamma prendilo tutto!
-ohhhhhhh sboro mamma siii....!
-Oh nanni mi fai impazzire mi hai riempita tutta,mi fai sentire davvero porca sai amore?
-mamma tu sei una grandissima maiala!... e ti amo anche per questo!

Sai vero che nn mi basta e nn voglio tornare su dai nonni..? certo che lo so mamma..
si tolse da sopra di me e si mise a pecorina sul letto..
-Dai nanni leccami subito la fichetta nn voglio che la tua sbora vada persa sul materasso..-Subito mamma..
la leccai succhiando tutto il mio seme e tenendolo in bocca poi le andai vicino e le sputai tutto sulla sua avida ligua un pò alla volta così potè leccarsela tutta mentre con una mano le spingevo il mio indice nel culo.
-Nanni amore mio ora le lo succhio un pò poi mi inculi perfavore che dobbiamo andare su dai nonni altrimenti ci vengono a cercare..
-Si mamma si..

Mi sistemai dietro di lei e le strofinai la cappella sul buco del culo mentre lei veniva in dietro impaziente di farsi penetrare.
Le infilai tutto il cazzo nel suo culetto caldo e così stretto da farmi impazzire e godere come un dio..
-Oh sii mamma ti piace il mio uccellone nel culetto..?
-si nanni siiii ohhhh daii siii.... inculami amore inculami dai rompimi il culo e sborami dentro,riempimi il culo di sbora dai fai contenta mamma!!
-si mamma sii...prendilo tutto prendi il mio cazzo ,ti sfondo il colo mamma ti sfondo!
ohh si amore rompimelo dai..,rompimi il culo ,rompi il culetto a mamma!
Inculami,inculamiiii...!!!
lo disse più e più volte sapendo di farmi impazzire e gli riempii il culo della mia sbora calda poi la spinsi giù facendola sdraiare e ancora col cazzo dentro rimanemmo fermi a riprenderci dal tutto..
-Mamma dobbiamo tornare a casa! -si amore lo so anche io nn resisto a starti lontana..Ti voglio troppo nanni,sei il mio stallone voglio che mi scopi sempre così..
scritto il
2012-03-27
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