Un Pomeriggio Al Cinema A Milano

di
genere
gay

Con la situazione attuale pensi al tempo passato e ti vengono in mente, a causa del desiderio represso, le esperienze o le avventure fatte anni addietro. In questo momento mi è venuta in mente un'avventura sessuale avvenuta nel 1988 a Milano.Adesso la racconto.
Aprile 1988, allora abitavo in Piemonte, Alessandria per l'esattezza, ed avendo avuto l'ennesima lite con la mia ex moglie mi presi tre giorni di permesso al lavoro e andai a Milano da certi miei parenti. Arrivai il pomeriggio del venerdì e la sera rimasi da loro a casa parlando dei tempi passati e della nostra famiglia.Il giorno successivo, per non essere di peso decisi, dopo averlo comunicato a loro, che me ne stavo tutta la giornata fuori, cosa che accettarono comprendendo la mia situazione. Ho visitato la mattina alcuni posti della città, che conoscevo avendo fatto il servizio militare in quella città 13 anni prima. All'ora di pranzo mi fermai per pranzare nei pressi della stazione e dopo, vista la vicinanza, andai in giro per Corso Buenos Aires. Presi la metro e scesi alla stazione Loreto. Camminavo e guardavo i negozi poi improvvisamente mi venne in mente che verso la metà del Corso direzione Porta Venezia, in una delle stradine laterali c'era un cinema a luci rosse, lo conoscevo perché, avendo studiato per diplomarmi facendo un corso serale, avevo fatto gli esami proprio presso un Istituto in Corso Buenos Aires, ci andavo nel pomeriggio dopo i vari esami. Quindi mi ricordai di quel cinema. Trovai la strada e giunto davanti al Cinema, abbastanza nascosto, notai che proiettavano un film con Moana. Entrai, sinceramente senza nessuna intenzione strana, solamente per vedere il film. Pagai il biglietto ed entrai in galleria e dopo aver adattato la vista al buio mi sono seduto per vedere la pellicola. Come al solito c'erano le solite API che giravano per cercare qualche avventura ma non mi curai di loro. Dopo circa una mezz'oretta mi venne lo stimolo di andare in bagno per urinare e mi recai alla toilette. Entrai e posizionatomi davanti ad un orinatoio ho scaricato la mia vescica, nello stesso momento all'orinatoio alla mia sinistra, si posiziona un uomo di circa 45 anni, che esce dai pantaloni, lo sguardo mio era subito andato li, un cazzo di tutto rispetto e già duro. Guardai il cazzo e dopo lui che, notando il mio osservare, si gira verso di me e con lo sguardo mi invita a prenderlo in mano. Non mi feci pregare, no c'era nessuno e lo feci volentieri. Le sue mani cercarono subito il mio cazzo e dopo si posizionarono sulle mie natiche. Si avvicinò ancora di più e tirandomi a se mi stampò un bacio lingua in bocca da sturbo, poi mi appoggiò la mano sulla spalla spingendomi verso il basso, voleva che glielo prendessi in bocca.Mi girai intorno e avendo paura che qualcuno ci scorgesse gli dissi che volevo entrare in uno dei gabinetti con la porta ma lui insisteva, controllando che non venisse nessuno mi abbasso e mi ritrovo con il suo cazzo, duro come il marmo e con una curvatura verso l'alto lungo circa 18 cm, davanti la bocca. Esco la lingua ed inizio a leccargli la cappella poi lo lavorai, sempre con la lingua, lungo tutta la lunghezza fino ad arrivare alle palle belle dure e grosse. Il suo pube era depilato, e sinceramente era la prima volta che mi capitava. Ritornando indietro ed arrivato di nuovo alla punta lo imboccai ed iniziai ul prelibato pompino. Ero eccitato al massimo, aveva un cazzo di una durezza impressionante e la sua strana curvatura mi avevano caricato di libidine tanto da dimenticare che stavamo non in intimità ma che eravamo in un luogo dove entrando ci poteva vedere chiunque. Ero piegato in avanti e le sue mani andarono di nuovo
sulle mie natiche e si insinuarono nel solco e con un dito stuzzica il mio buchetto cercando di penetrarlo, non riuscendo lo toglie lo avvicina alla mia bocca, se lo fa riempire di saliva e ritorna a stuzzicarmi dietro infilandolo dentro e subito dopo sditalinandomi. Infoiato ne infila dentro un altro e poi un'altro ancora. Avevo capito, e sperato, che voleva metterci dentro il suo bel cazzo. Mi infervorai a succhiarlo ancora di più lasciando sul cazzo più saliva possibile. Dopi circa 5 minuti mi fa sollevare, come diceva il sommo Dante, la bocca dal Fiero Pasto, e facendomi posizionare appoggiato al telaio della porta di uno dei bagni, mi viene dietro e appoggia la cappella, dopo aver insalivato per bene il buco, spingendo ed entrando dentro il mio buchetto già pronto ad accoglierlo. Entrò inizialmente piano piano ma giunto a metà della corsa diede una spinta violenta facendomi sobbalzare per la violenza del colpo e per il godimento della penetrazione. Avevo perso ogni inibizione e lui se ne accorse iniziando a scoparmi piano piano con rari colpi di introduzione violenta. Mi giro e noto due altre persone che stavano guardando quanto avveniva e che avevano i cazzi in mano e si stavano segando. Non mi importava di quello che stavo vedendo, mi interessava solamente godere del cazzo nel culo. Il mio cazzo era tanto duro da farmi male. Uno dei due uomini, si avvicina a noi ed accovacciandosi prese il mio cazzo in bocca mentre l'altro mi si posiziona davanti e mi invita a succhiarlo, cosa che feci volentieri. Il cazzo che avevo nel culo mi stava facendo impazzire, stavo per godere e, lasciato il cazzo che avevo in bocca lo dissi al mio sbocchinatore che non si stacca dal mio cazzo anzi aumenta il suo lavoro di bocca. Esplosi dentro la sua bocca non so quanta sborra mentre il cazzo che avevo in bocca, senza che fossi stato avvisato, mi spara in bocca la sua sborra, non tanta a dire la verità, che mi costringe ad ingoiare tenendomi la testa ferma con il suo cazzo in bocca. Il mio inculatore a quel punto esce dal mio buco e, girandomi, mi infila il cazzo in bocca e gode sparandomi due bordate di sborra invitandomi ad ingoiare, poi tenendolo stretto me lo reinfila nel culo sparandomi il resto dentro il budello e continuando a scoparmi almeno un altro paio di minuti. Mentre succedeva questo i due extra si erano sistemati ed erano usciti. Ero distrutto. Il mio inculatore sconosciuto dopo essere uscito dal mio buco si piega e baciandomi sulle natiche mi dice "Grazie" e rimesso il cazzo nei pantaloni esce dal bagno. Sistematomi anch'io rientro in sala e mi siedo in ultima fila. Sento improvvisamente qualcosa appoggiarsi qualcosa sulle mie spalle, era un cazzo duro ed una mano che se lo menava. Il padrone del cazzo si abbassa e mi dice in un orecchio ""Ho visto tutto, volevo solo sborrarti in bocca"" e detto questo mi invita a prenderlo in bocca, cosa che faccio volentieri, e tenendomi la testa verso il suo pube mi sborra in bocca tanta sborra. Dopo aver pulito quell'ultimo cazzo mi sono alzato,e mi sono recato verso l'uscita, anche perché ho notato che si stava creando una fila che voleva essere soddisfatta. Non ho più fatto quell'esperienza e francamente la ripeterei volentieri, ma i cinema di adesso non sono come quelli di una volta.............Kisssss
scritto il
2021-09-04
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