Libertà sessuale

Ciao a tutti, con questo racconto vi riassumo la mia storia d’amore con mia moglie Alessia che, come si può evincere dal titolo, si basa sulla totale libertà sessuale che ci siamo reciprocamente concessi e che ci ha regalato tante gioie. Ho deciso di narrarvi le mie vicende personali perchè lo trovo molto eccitante e sicuramente in linea con la sopracitata libertà sessuale a cui tengo tanto ma anche per dare una testimonianza che dimostra come l’essere una coppia aperta possa rafforzare un legame d’amore. Innanzi tutto mi presento: mi chiamo Massimo, ho 43 anni e sono sposato con Alessia (mia pari età) da 14 anni, il nostro è un matrimonio felice e solido, io e mia moglie lavoriamo nella stessa azienda (circostanza che talvolta ci permette di provare qualche gioco anche a lavoro) e abbiamo uno splendido figliolo ormai adolescente. Mia moglie oltre ad essere molto bella è anche una persona solare e cordiale che sa farsi voler bene da tutti, mi sono innamorato di lei fin dal nostro primo incontro avvenuto 20 anni fa (quanto passa velocemente il tempo! mi sembra ieri...), infatti pur non essendo molto alta sa farsi notare con il suo sorriso dolce e ammaliante, con i suoi occhi azzurri come il mare, con i suoi lunghi capelli biondi che risplendono come il sole d’estate, con il suo seno abbondante spesso celato solo parzialmente allo sguardo altrui, con il suo sedere rotondo e perfetto e con le sue gambe toniche spesso velate da calze autoreggenti che ne esaltano la sensualità. Ho iniziato immediatamente a corteggiarla e fortunatamente ben presto lei ha ricambiato il mio sincero sentimento d’amore sancendo cosi il nostro fidanzamento, inconsciamente avevo capito subito che sarebbe stata la donna della mia vita. Ricordo ancora la prima volta che abbiamo fatto l’amore... una sera d'estate avvolti dal candore della luna nella buia camera da letto della casa al mare dei miei genitori con la portafinestra aperta per via del caldo, eravamo emozionati come due verginelli adolescenti e ci siamo baciati con delicatezza e poi ci siamo tuffati sul letto spogliandoci a vicenda con estrema cura e delicatezza. Com'era bello il suo giovane corpo nudo ed eccitato (e lo é tutt'ora!), l'ho baciato e lappato tutto con ingordigia e lussuria, sentire il suo sapore e sentirla gemere mi eccitava da matti e l'ho posseduta con l'ardore tipico di un giovane maschio innamorato. La sua figa calda e accogliente mi aveva reso dipendente sin da subito, avevo il preservativo ma era sublime lo stesso, qualche anno più tardi farlo senza il contraccettivo sarebbe stato ancora più celestiale. Dopo il sesso molto appagante per tutte e due ci siamo coccolati scambiandoci promesse d'amore per molto tempo prima di addormentarci.
Dal punto di vista sessuale i nostri rapporti sono sempre stati frequenti e appaganti per entrambi ma erano sempre rapporti tradizionali senza ricercare qualcosa di nuovo e di stuzzicante. Come ho scritto in precedenza ho sempre goduto molto con Alessia ma per me (e forse anche per lei) era come se mancasse qualcosa, la classica ciliegina sulla torta ecco. Quindici anni fa Alessia rimase incinta, una gravidanza non prevista ma che abbiamo accettato subito senza esitazioni, ormai eravamo implicitamente avviati verso un matrimonio che entrambi desideravamo e questo evento ha semplicemente accorciato i tempi. Ero molto felice di sposare Alessia e, avendo instaurato con lei un legame solido e sincero, prima di compiere il grande passo avevo trovato il coraggio di farle una proposta in un periodo cosi importante nella vita di una persona, più o meno il discorso che le avevo fatto era il seguente: “Alessia, io ti amo e desidero sposarti, con te mi sento libero di essere me stesso e di poterti dire tutto quello che penso, per questo prima del matrimonio vorrei farti una proposta che sei libera di accettare o rifiutare, ti chiedo solo di pensarci: mi piacerebbe che dopo la nascita di nostro figlio noi diventassimo una coppia aperta, entrambi saremo liberi di fare sesso con chi e come desideriamo senza bisogno di chiedere il consenso all’altro e ci racconteremo liberamente le nostre avventure nei momenti di intimità. Noi ci amiamo e il nostro amore non sarà mai in discussione, si tratterà solo di sesso. Questo ci permetterà di avere una vita sessuale sempre varia e il più possibile gratificante senza correre il rischio di tradirci”. Una proposta decisamente spudorata e forse inopportuna la mia soprattutto in quel periodo lo so ma è stato quasi naturale per me proporla ad Alessia visto l’infinito amore che provo per lei perciò mentre pronunciavo quelle parole mi sentivo tranquillo ed entusiasta. Chiaramente per Alessia, che non sapeva nemmeno cosa fosse una coppia aperta, non è stato facile metabolizzare tale proposta e all’inizio era molto perplessa avendo dei legittimi dubbi riguardanti le possibili conseguenze e le inevitabili implicazioni di un suo eventuale assenso. Non ho quindi voluto metterle fretta, anche perchè dovevamo pensare anche alla gravidanza e al matrimonio, cosi è passato più di un anno in cui lei ha potuto metabolizzare la proposta e rifletterci sopra anche grazie ai miei stimoli continui ma discreti e mai oppressivi. Una sera, dopo aver fatto l’amore, ne ho approfittato per chiederle se avesse deciso qualcosa, non mi aspettavo una risposta definitiva ma, forse anche a causa dell’eccitazione latente che covava dentro di sè dopo il rapporto, Alessia mi ha risposto una cosa del tipo: “Caro, io ti amo e sinceramente sarei gelosa nel vederti tra le braccia di un’altra ma se vuoi che diventiamo una coppia aperta per me va bene, se pensi che fare questo passo possa farci bene come coppia allora mi fido di te”. Io ero incredulo ed entusiasta, se avessi vinto al lotto probabilmente avrei esultato con più contegno, ho baciato Alessia con trasporto ringraziandola di cuore per la fiducia e l’amore che mostrava nei miei confronti, dopo abbiamo rifatto l’amore altre due volte. Molti di voi leggendo queste righe magari si saranno stupiti in quanto non riescono a sopportare che il proprio coniuge possa andare a letto con altre persone e che questa scelta implica dei rischi per la coppia. Cari lettori credo che le caratteristiche peculiari di una coppia aperta siano la fiducia e il rispetto reciproci, non che manchino nelle coppie tradizionali ma se tra due persone non ci sono una fiducia solidissima e un rispetto vero e totale allora non possono essere una coppia aperta e se ci provassero ugualmente la loro unione durerebbe pochissimo. Io ho iniziato quasi subito a usufruire della libertà ricevuta scopando diverse volte con una mia collega che conosce bene anche mia moglie, quando le raccontavo le mie scopate Alessia mi ascoltava attentamente i miei racconti e racconto dopo racconto si eccitava sempre più fino a quando anche lei ha deciso (finalmente) di fare il grande passo! un giorno ha incontrato in un bar un uomo maturo di 50 anni che si chiama Giacomo molto fine e elegante che ha subito attirato l'attenzione di mia moglie, i due si sono conosciuti e per diverse settimane si sono comportati come normali conoscenti finché lui l'ha invitata a cena, io l'ho incoraggiata ad accettare la proposta e a divertirsi! si ho spinto mia moglie tra le braccia di un altro uomo! non solo, l'ho anche aiutata a prepararsi per l'evento, credo che solo le coppie e un cuck possano capire l'estrema complicità e l'eccitazione che nasce nella coppia in quei momenti. Lavarla, profumarla, depilarla, sistemarle i capelli, truccarla, metterle lo smalto, scegliere l'intimo, gli abiti e le scarpe, vederla uscire sorridente e eccitata... sensazioni uniche e fortissime senza neanche toccarsi, naturalmente lei si prende cura di me e mi da consigli quando sono io ad avere un appuntamento. Comunque Alessia a notte fonda quando é rientrata mi ha raccontato che la cena é stata ottima, durante la quale si sono corteggiati a vicenda, e pagata da Giacomo (mia moglie é un pò tirchietta ahahaha) poi sono andati direttamente a casa sua dato che é single divorziato e li hanno dato sfogo ai loro istinti primordiali, Alessia non mi ha risparmiato alcun dettaglio mentre mi segava e nei suoi occhi leggevo la sua soddisfazione e la sua eccitazione. Giacomo le piace un sacco tanto da diventare nel giro di pochi mesi il suo amante ufficiale e stabile anche se ha avuto qualche esperienza occasionale con altri uomini. Giacomo sapeva sin dal principio che noi siamo una coppia aperta perciò non ha avuto imbarazzo nel venire a casa nostra e diventare mio amico senza essere geloso di me (e io non lo sono di lui), anzi a volte partecipo anche io ai loro rapporti come semplice spettatore o come terzo, a volte invece é lui che fa da spettatore quando faccio sesso con mia moglie. Questo avviene soprattutto ora che nostro figlio é adolescente e esce fuori con gli amichetti e ci da più libertà (magari inizia ance lui ad avere le sue prime esperienze e questo pensiero mi fa piacere per lui), prima uno dei due doveva stare con nostro figlio mentre l'altro si divertiva. Ecco, a detta di mia moglie ma é una cosa verificabile dai suoi godimenti, fare sesso con due uomini contemporaneamente é un'esperienza superba e mi ha ringraziato per avergliela fatta scoprire perchè se fosse stato per lei non avrebbe mai neanche pensato di poter fare una cosa del genere. Io invece ho optato per molti rapporti mordi e fuggi a parte la mia collega che ogni tanto mi scopo ma di lei mi piace solo il corpo come persona lasciamo perdere per questo non la considero amante..
In conclusione grazie a questa trasgressione la nostra coppia é più unita e affiatata, tra noi non vi sono segreti ne tabù, non abbiamo motivo di mentirci ne di essere morbosamente gelosi quindi siamo più sereni e felici, a livello sessuale non ci annoiamo mai, oltre a questo ho notato che entrambi abbiamo affinato le nostre abilità scopatorie e che siamo diventati più interessati al sesso e più trasgressivi. Se fate parte di una coppia in difficoltà il mio consiglio é di provare a diventare una coppia aperta, provate semplicemente e poi decidete se continuare ma fidatevi che non ve ne pentirete.