Diventare cuck: l’errore piu grande della mia vita Capitolo 2
di
Excuck
genere
tradimenti
Con decisione e senza degnarmi di uno sguardo Piero tenendo per mano mia moglie l'aveva invitata a dirigersi nella nostra camera matrimoniale, lei lo aveva accompagnato appiccicandosi a lui senza dire nulla, io li seguivo qualche passo indietro eccitato e felice per il comportamento complice di mia moglie, credevo che in quel momento mia moglie pensasse a me ma con il senno di poi ho capito che in realtà la stavo già perdendo. In ogni caso giunti nella nostra stanza si erano fermati vicino al letto e avevano ripreso a limonare e a toccarsi mentre io mi ero seduto su una sedia intento a osservarli finché Piero mi disse: "alzati e dai anche tu il tuo contributo! mentre io e tua moglie ci baciamo e ci tocchiamo tu spogliami senza disturbarci!". Sentendo tali parole pensavo che fosse stato gentile a farmi partecipare in qualche modo ma era solo un illusione, comunque mi ero avvicinato a lui e lentamente lo avevo spogliato senza ostacolare le loro manovre e sentendomi sollevato nel constatare che il suo cazzo non era nulla di eccezionale (un superdotato mi avrebbe fatto sfigurare, ero pronto anche a questo ma meglio non sfigurare no?) ricevendo i suoi complimenti ma anche il suo scherno "bravo, hai talento come cornuto! ora spoglia tua moglie!". Lo ammetto: mi ero eccitato nello spogliare Piero ma ancora di più nello spogliare mia moglie, vedere la sia pelle morbida emergere ogni volta che toglievo un indumento mi provocava un brivido di piacere immenso, l'avevo vestita io e in quel momento la stavo spogliando per consegnarla al suo amante! pura estasi per un cuck, tanto che l'avevo fatto molto lentamente anche a causa degli interventi sprezzanti di Piero, ad esempio mentre spostavo i capelli di mia moglie per arrivare al reggiseno lui mi disse: "sei capace di slacciare il reggiseno di tua moglie o ti serve aiuto?", io senza rispondere l'avevo slacciato celermente e l'avevo sfilato esponendo le tette di mia moglie agli occhi e soprattutto alle mani di Piero che si erano subito fiondate sulle tette strapazzandole a dovere. Io l'avevo osservato per qualche secondo eccitatissimo poi quando stavo per afferrare le mutandine mi fermò nuovamente "aspetta! ti rendi conto che queste mutandine sono l'ultima debole e sottile barriera tra il mio cazzo e la figa di tua moglie? sei cosciente del fatto che se le togli ti renderò cornuto per tutta la vita?", io avevo risposto di si con un timido cenno del capo, al che continuò "bene allora afferra i bordi delle mutandine, allargali e abbassale piano... cosi...." e fù cosi che lentamente ma inesorabilmente la figa (depilata da me il pomeriggio stesso) e il culo di mia moglie erano completamente esposti alla sua vista e alle sue mani, era nuda davanti a un estraneo anche lui nudo per la prima volta da quando eravamo insieme che emozione! "bene, a questo punto devi implorarmi di scopare tua moglie e di farla godere", non mi piaceva questa richiesta di Piero ma l'avevo accontentato umiliandomi davanti a mia moglie sorridente ma sempre in silenzio. Anche se non ve n'era bisogno, solo per il gusto di umiliarmi, Piero disse "va bene come vuoi, allora prepara i nostri sessi per la monta", non avevo alcun problema a leccare la figa di mia moglie già bagnatissima ma il suo cazzo non lo volevo proprio succhiare, purtroppo però alla fine avevo ceduto dietro le insistenze di Piero, altra umiliazione... A riprova del fatto che non c'era alcun bisogno di prepararli e che fosse solo un modo per umiliarni mi ha fatto succhiare il suo cazzo per qualche minuto e leccare la figa di mia moglie solo per pochi secondi e poi mi aveva fermato. Aveva poi accompagnato mia moglie a sdraiarsi sul tetto e immediatamente si era messo nella posizione del missionario senza inserire il cazzo "porta il mio cazzo alla figa di tua moglie poi metti le mani sul mio culo e spingi in basso cosi sarai tu stesso a penetrare tua moglie con il mio cazzo rendendoti finalmente cornuto!" Questa trovata mi aveva eccitato all'inverosimile e con emozione e entusiasmo avevo eseguito tali operazioni generando un sospiro di mia moglie e i loro sfottò "cornuto!" facendo il segno delle corna. La prima parola che mia moglie mi disse dopo un’ora di silenzio era “cornuto!”, che dire... un segno premonitore che non colsi in quel momento. Nonostante questa ennesima umiliazione ero cosi eccitato che guardando la monta mi segavo furiosamente ma lui ancora con perfidia mi disse "smettila di segarti e contribuisci al piacere di tua moglie leccandole i piedi per tutta la monta ma stai attento a non intralciarci!", che richiesta assurda! non avevo mai leccato i piedi di mia moglie prima di allora ma come potete immaginare avevo ceduto ancora, ormai la situazione mi era sfuggita di mano. Avevo leccato e succhiato i piedi di mia moglie per due ore durante i loro tre rapporti sessuali interrompendo solo per ripulire i loro sessi al termine dei coiti. Al termine del terzo rapporto pur essendo stato impegnato a leccare i piedi di mia moglie io avevo sborrato a terra almeno quattro volte, il volto di mia moglie faceva trasparire tutto il suo godimento e la sua stanchezza mentre Piero sembrava fiero e soddisfatto, senza dire nulla si era alzato dal letto si era rivestito e se n’era andato salutandoci con un freddo e sarcastico “ciao belli.... quando volete sapete come contattarmi”. Da bravo cornuto mi ero fiondato su mia moglie per scoparla furiosamente, ero cosi eccitato che non mi importava del fatto che lei fossero esausta e passiva, le immagini delle monte e del suo volto mentre godeva mi facevano impazzire, la mia foga era tale da coglierla di sorpresa e lei stessa mi aveva confermato che non l’avevo mai chiavata cosi bene e con tanto vigore. Ero soddisfatto e fiero di me, anzi eravamo soddisfatti, le corna non mi pesavano anzi mi avevano reso sessualmente più prestante e cosi con il sorriso sulle labbra ci eravamo addormentati abbracciati e felici. Come si dice "happy wife happy life".
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