Lo zio amorevole

Mio Padre mi manda da Zio Pasquale vedovo e passare un mese a casa sua solo è ha bisogno di compagnia Zio ha una villetta due piani e giardino e ha 50 anni ancora un bel uomo e dormo i n camera sua nel suo letto ..Ha una grossa piantagione di kiwi e ha operai stagionali per la raccolta e posso dargli una mano ...Prima notte lui dorme nudo e io con boxer a cena si scola un litro di vino e russa come un orso e si gira , La mattina vado nelle serre e conosco il braccio destro di zio Marian Rumeno 45 anni suo nipote Francesco di 22 anni e un operaio del Senegal MAtthias sui 30 anni alto asciutto muscoloso e denti bianchi e occhi scuri e capelli ricci neri A tavolo con Zio racconto lui mi dice fidati di Marian ma stai alla larga dal nipote e fatti aiutare da nero .Resto a preparare le cassette io e il nero facciamo le file in attesa del camion e siamo sudati e gli dico di fermarci a bere e lo faccio aspettare in garage e torno con le bibite fresche e il ragazzo è sotto il tubo del acqua fresca e si fa la doccia nudo il cazzo che balla grosso nero e lungo e resto a fissarlo mi eccito e mi accarezzo il cazzo bello come una statua e mi vide e mi sorride si asciuga e beviamo e io tremo divento rosso e lui se ne accorge e sorride e mi si avvicina e mi dice scommetto che non hai fatto mai sesso ? Io dico no vieni e mi porta dietro il fienile c è una porticina e entriamo mi spinge dentro e mi abbraccia e adesso ti faccio provare il piacere e mi ha spogliato e lui anche e su un tessuto sulla paglia mi ha disteso e sopra e mi strofinava il cazzone sul mio cazzo e mi baciava e mi leccava il collo e i seni mi mordeva i capezzoli e tremavo e ansimavo e allargavo le gambe e mi ha girato 69 e io succhiavo il cazzone lungo grosso e lui mi apriva le chiappe e mi insalivava il buchetto e mi infilava le dita e poi mi ha fatto sedere sopra e io ho strusciavo sul cazzone e lui mi ha detto di aprire le chiappe e ha poggiato il cappellone e ha spinto e piano piano entrato e io ho danzato su e giù e poi piegato a 9 lui dietro mi sfondava lo sentivo tutto nello stomaco e urlavo e venivo senza toccarmi e poi a gambe aperte mi ha riempito .Il giorno dopo mi ha chiamato il Rumeno e mi ha detto di andare con il nipote e sistemare le assi della legnaia e io passavo la legna e lui faceva asta e ci siamo fermati e non avevamo da bere lui mi ha detto di prendere la birra fresca e cosi sono andato tre bottiglie abbiamo bevuto e mi girava la testa e mi h a detto sdraiamoci e cosi vicini e lui ha cacciato il cazzo dritto duro e mi ha detto toccalo senti come duro e caldo e cosi ho fatto e poi in bocca e infine mi ha scopato in tutte le posizioni e mi ha detto domani sera fatti trovare fuori dal cancello ti portiamo ad una festa e