VIP: Alessia Famosa TikToker pt2
di
Alibi15
genere
dominazione
Proseguo di VIP: Alessia
A questo punto Alessia si ritrova con il vestito spiegazzato su se stesso sotto il seno che rimane quindi libero ai miei occhi e sotto le mie mani.
Alessia utilizza la mano libera per stimolare i miei ruvidi e soprattutto pieni testicoli spingendo la base del mio membro verso di lei come a volerlo inghiottire totalmente pur sapendo che non sarebbe possibile, vedo che inizia a colare un pochino di saliva dal lato destro della sua bocca e questa visione mi eccita parecchio.
” Mamma mia Alessia, mi fai morire, non ti facevo così..”
Alessia alza gli occhi verso di me, mi da ancora due pompate energiche in segno di sfida e mi dice:
“ così come? perché sono una TikToker non scopo?”
così dicendo mi sfodera un sorriso splendente con i suoi denti perfettamente bianchi inclinando la testa verso sinistra come ad aver assestato un colpo ad effetto.
Ed in effetti non la facevo così diretta.
Non ho il tempo di riflettere alla risposta che con una mano si tira indietro i capelli come a legarli e si ributta con molta più foga sul mio cazzo, facendo versi quasi a volersi far sentire dall’esterno, sembrava in quel momento una prostituta di basso rango ma con il viso dolce e pulito della ragazza della porta accanto.
Mi sento stordito da ciò che vedo però gli ormoni prendono il sopravvento ed “acchiappo” Alessia dalla ciocca di capelli dietro che tiene con la sua mano tirandola prima indietro e poi con molta forza e pressione verso il mio cazzo duro come non mai, la tengo lì premuta per 5/6 secondi, per poi farle riprendere fiato..
IO:” Visto che vuoi divertirti, ora ti aiuto io“
così dicendo torno a premere il mio membro nella sua gola, sembra quasi voglia urlare ma ne esce fuori un verso gutturale inconfondibile all’esterno.
Con la mano sinistra le tiro la tetta sinistra in avanti, quasi a volerla staccare, dopodiché inizio a schiaffeggiarle entrambe le tette che con il passare dei secondi da quelle che erano deL le tette bianche ciondolanti in avanti iniziano a diventare rosse ed a ballonzolare leggermente su e giù senza trovare pace.
Passano un paio di minuti e la paura di venire senza averla scopata per bene inizia a farsi strada, la stacco quindi dal mio pene per poi tirarla su dalla ciocca di cappelli dietro, la vedo rossa in viso ma sempre bella come il sole con quegli occhioni azzurri che mi fissano dritto nei miei.
A ” stavi per venire eh? Quindi sono troppo brava o sei tu che duri poco”?
di tutta risposta le tiro il capezzolo sinistro senza che lei emetta alcun suono, soltanto una piccola smorfia di dolore che la rende molto affascinante.
IO “ vediamo quanto sei eccitata zoccoletta, così decidiamo meglio cosa fare”
appoggio la mia mano sulla parte anteriore del suo perizoma iniziando a massaggiare leggermente l’area vaginale, pian pianino inizio a scostare il perizoma toccando l’esterno delle grandi labbra con il dito medio, le sento molto umide e lubrificate, massaggio l’area per qualche minuto per poi inginocchiarmi davanti a lei, le abbasso rapidamente il perizoma che si libera da pressione iniziale delle due natiche fino ad accompagnarlo giù, solleva prima una gamba e poi l’altra per farmi guadagnare il mio trofeo, lo prendo e lo metto in tasca mentre lei se la ride imbarazzata.
Avvicino il mio naso alla sua vagina e sfrego la punta contro la sua peluria, sento qualche gocciolina ed un odore fortissimo di umori, odore di donna, odore di sesso.
Avvicino lentamente la mia lingua alla sua figa e la passo in mezzo, mi faccio un pochino più audace ed allungano la lingua questa volta cerco di raggiungere prima l’ano per poi farla scorrere lentamente in avanti sulla e nella sua figa. Alessia inizia a sospirare forte e nel farlo mi continua a provocare: “ Dimmi la verità, un figa così buona non l’hai mai assaggiata vero?” nel dirlo mantiene gli occhi chiusi ed accenna sempre un leggero sorrisetto portando la testa indietro appoggiandosi contro la parete del cabinotto.
Ma ciò che ho in mente non lo sa… chissà se riderà ancora.
-Alessia merita una lezione!!-
Questo è quello che mi ripetevo nella testa.
Con entrambe le mani mi aggrappo al culo di Alessia ed inizio a succhiare la sua vagina sempre più forte, sempre più forte , sempre più forte fino a farla urlare, nel pieno del suo piacere mi avvicino con il dito medio della mano destra al buchetto del suo culo iniziando nei secondi successivi a stimolarlo.
Alzo leggermente lo sguardo per osservare il volto di Alessia, purtroppo senza risultati, vedo solo le sue tette sballonzolare sotto le vibrazioni del suo corpo. Ho notato un piccolo sussulto quando con il dito medio cercavo di intrufolarmi ne suo ano, 1/4 di falange inizia ad entrare prima che lei mi blocchi contraendo i glutei per impedirmi di andare oltre.
“Non esagerare, quello non si tocca, occupati della patata che mi sembra già abbastanza”
Io incasso e continuo a leccare con foga la sua fighetta compresa la leggera striscia di peluria sul davanti, la sento vibrare e ansimare le gambe divaricate iniziano a tremare, sento che sta per venire..
Alessia” si-si-si, vai stronzo, più forte, vai vai vai, sto per venire daiiiiiiiii”
Di botto mi fermo ✋
Alessia mi spinge con la mano la testa verso la sua figa ma io faccio resistenza con la nuca, lei:” continua stronzo, sto per venire pezzo di merda”
La gurdo e questa volta a ridere sono io, mi alzo lentamente e mi avvicino al suo orecchio, prima di iniziare a parlare le stringo la figa con la mano sinistra, sfrego un pochino il palmo e poi infilo il medio nella figa, esco con il dito e torno a stimolarla
Io nel suo orecchio :” cara Alessia, se vuoi godere io ho la soluzione”
Ricomincio a penetrarla con il dito nella figa molto velocemente, lei ansima fortissimo e le scappa qualche gridolino, mi fermo nuovamente e torno a massaggiare.
Io:” io faccio godere te ma come dico io, voglio farti il culo!!”
Alessia si stacca e toglie la mia mano dalla sua figa.
Alessia” brutto bastardo, ti ho detto che NON VOGLIO!! sono vergine dietro e certamente non mi faccio sverginare da te”
Io riavvicino la mano alla sua figa e torno a massaggiare il clitoride, le sbarra gli occhi e guarda nel vuoto, non sa che fare, nel mentre mi riavvicino all’orecchio
Io: “ forse non hai capito”
E nel mentre ricomincio a pentrarla forte ma questa volta con 2 dita
Io: “ ho detto che possiamo divertirci molto, ma voglio il culo, tutto per me”
Lei non parla, prova a godersi il momento di penetrazione con concentrazione sperando di godere in fretta.
Accelero il ritmo ed abbasso la mia bocca sulla sua tetta destra, pastrocchio tutta la tetta con la mia salva, passando la lunga ovunque, bastano 4 minuti di questo trattamento per avere Alessia in trans completa, ha allargato ulteriormente le gambe ed ora sta spingendo verso il basso il suo bacino, vuole che io affondi di più, la sento calda, molto calda.
Passo la mia mano destra dietro la schiena di Alessia che di peso si era appoggiata alla parete di plastica grigia del WC ed avvicino nuovamente la mia mano al suo culo, puntando nuovamente a stimolare l’ano con il dito medio, giro intorno ed aspetto.
Continuo ?
A questo punto Alessia si ritrova con il vestito spiegazzato su se stesso sotto il seno che rimane quindi libero ai miei occhi e sotto le mie mani.
Alessia utilizza la mano libera per stimolare i miei ruvidi e soprattutto pieni testicoli spingendo la base del mio membro verso di lei come a volerlo inghiottire totalmente pur sapendo che non sarebbe possibile, vedo che inizia a colare un pochino di saliva dal lato destro della sua bocca e questa visione mi eccita parecchio.
” Mamma mia Alessia, mi fai morire, non ti facevo così..”
Alessia alza gli occhi verso di me, mi da ancora due pompate energiche in segno di sfida e mi dice:
“ così come? perché sono una TikToker non scopo?”
così dicendo mi sfodera un sorriso splendente con i suoi denti perfettamente bianchi inclinando la testa verso sinistra come ad aver assestato un colpo ad effetto.
Ed in effetti non la facevo così diretta.
Non ho il tempo di riflettere alla risposta che con una mano si tira indietro i capelli come a legarli e si ributta con molta più foga sul mio cazzo, facendo versi quasi a volersi far sentire dall’esterno, sembrava in quel momento una prostituta di basso rango ma con il viso dolce e pulito della ragazza della porta accanto.
Mi sento stordito da ciò che vedo però gli ormoni prendono il sopravvento ed “acchiappo” Alessia dalla ciocca di capelli dietro che tiene con la sua mano tirandola prima indietro e poi con molta forza e pressione verso il mio cazzo duro come non mai, la tengo lì premuta per 5/6 secondi, per poi farle riprendere fiato..
IO:” Visto che vuoi divertirti, ora ti aiuto io“
così dicendo torno a premere il mio membro nella sua gola, sembra quasi voglia urlare ma ne esce fuori un verso gutturale inconfondibile all’esterno.
Con la mano sinistra le tiro la tetta sinistra in avanti, quasi a volerla staccare, dopodiché inizio a schiaffeggiarle entrambe le tette che con il passare dei secondi da quelle che erano deL le tette bianche ciondolanti in avanti iniziano a diventare rosse ed a ballonzolare leggermente su e giù senza trovare pace.
Passano un paio di minuti e la paura di venire senza averla scopata per bene inizia a farsi strada, la stacco quindi dal mio pene per poi tirarla su dalla ciocca di cappelli dietro, la vedo rossa in viso ma sempre bella come il sole con quegli occhioni azzurri che mi fissano dritto nei miei.
A ” stavi per venire eh? Quindi sono troppo brava o sei tu che duri poco”?
di tutta risposta le tiro il capezzolo sinistro senza che lei emetta alcun suono, soltanto una piccola smorfia di dolore che la rende molto affascinante.
IO “ vediamo quanto sei eccitata zoccoletta, così decidiamo meglio cosa fare”
appoggio la mia mano sulla parte anteriore del suo perizoma iniziando a massaggiare leggermente l’area vaginale, pian pianino inizio a scostare il perizoma toccando l’esterno delle grandi labbra con il dito medio, le sento molto umide e lubrificate, massaggio l’area per qualche minuto per poi inginocchiarmi davanti a lei, le abbasso rapidamente il perizoma che si libera da pressione iniziale delle due natiche fino ad accompagnarlo giù, solleva prima una gamba e poi l’altra per farmi guadagnare il mio trofeo, lo prendo e lo metto in tasca mentre lei se la ride imbarazzata.
Avvicino il mio naso alla sua vagina e sfrego la punta contro la sua peluria, sento qualche gocciolina ed un odore fortissimo di umori, odore di donna, odore di sesso.
Avvicino lentamente la mia lingua alla sua figa e la passo in mezzo, mi faccio un pochino più audace ed allungano la lingua questa volta cerco di raggiungere prima l’ano per poi farla scorrere lentamente in avanti sulla e nella sua figa. Alessia inizia a sospirare forte e nel farlo mi continua a provocare: “ Dimmi la verità, un figa così buona non l’hai mai assaggiata vero?” nel dirlo mantiene gli occhi chiusi ed accenna sempre un leggero sorrisetto portando la testa indietro appoggiandosi contro la parete del cabinotto.
Ma ciò che ho in mente non lo sa… chissà se riderà ancora.
-Alessia merita una lezione!!-
Questo è quello che mi ripetevo nella testa.
Con entrambe le mani mi aggrappo al culo di Alessia ed inizio a succhiare la sua vagina sempre più forte, sempre più forte , sempre più forte fino a farla urlare, nel pieno del suo piacere mi avvicino con il dito medio della mano destra al buchetto del suo culo iniziando nei secondi successivi a stimolarlo.
Alzo leggermente lo sguardo per osservare il volto di Alessia, purtroppo senza risultati, vedo solo le sue tette sballonzolare sotto le vibrazioni del suo corpo. Ho notato un piccolo sussulto quando con il dito medio cercavo di intrufolarmi ne suo ano, 1/4 di falange inizia ad entrare prima che lei mi blocchi contraendo i glutei per impedirmi di andare oltre.
“Non esagerare, quello non si tocca, occupati della patata che mi sembra già abbastanza”
Io incasso e continuo a leccare con foga la sua fighetta compresa la leggera striscia di peluria sul davanti, la sento vibrare e ansimare le gambe divaricate iniziano a tremare, sento che sta per venire..
Alessia” si-si-si, vai stronzo, più forte, vai vai vai, sto per venire daiiiiiiiii”
Di botto mi fermo ✋
Alessia mi spinge con la mano la testa verso la sua figa ma io faccio resistenza con la nuca, lei:” continua stronzo, sto per venire pezzo di merda”
La gurdo e questa volta a ridere sono io, mi alzo lentamente e mi avvicino al suo orecchio, prima di iniziare a parlare le stringo la figa con la mano sinistra, sfrego un pochino il palmo e poi infilo il medio nella figa, esco con il dito e torno a stimolarla
Io nel suo orecchio :” cara Alessia, se vuoi godere io ho la soluzione”
Ricomincio a penetrarla con il dito nella figa molto velocemente, lei ansima fortissimo e le scappa qualche gridolino, mi fermo nuovamente e torno a massaggiare.
Io:” io faccio godere te ma come dico io, voglio farti il culo!!”
Alessia si stacca e toglie la mia mano dalla sua figa.
Alessia” brutto bastardo, ti ho detto che NON VOGLIO!! sono vergine dietro e certamente non mi faccio sverginare da te”
Io riavvicino la mano alla sua figa e torno a massaggiare il clitoride, le sbarra gli occhi e guarda nel vuoto, non sa che fare, nel mentre mi riavvicino all’orecchio
Io: “ forse non hai capito”
E nel mentre ricomincio a pentrarla forte ma questa volta con 2 dita
Io: “ ho detto che possiamo divertirci molto, ma voglio il culo, tutto per me”
Lei non parla, prova a godersi il momento di penetrazione con concentrazione sperando di godere in fretta.
Accelero il ritmo ed abbasso la mia bocca sulla sua tetta destra, pastrocchio tutta la tetta con la mia salva, passando la lunga ovunque, bastano 4 minuti di questo trattamento per avere Alessia in trans completa, ha allargato ulteriormente le gambe ed ora sta spingendo verso il basso il suo bacino, vuole che io affondi di più, la sento calda, molto calda.
Passo la mia mano destra dietro la schiena di Alessia che di peso si era appoggiata alla parete di plastica grigia del WC ed avvicino nuovamente la mia mano al suo culo, puntando nuovamente a stimolare l’ano con il dito medio, giro intorno ed aspetto.
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