Il segreto

di
genere
prime esperienze

Dovetti accettare lei non poteva pagarmi per il lavoro che gli avevo fatto.
Io non volevo essere pagato l’avevo solo aiutata, ma lei si sentiva in debito con me.
Lei: “Ora tu stai buono e facciamo l’amore, però i segreti vanno mantenuti, per fartelo mantenere ho solo una soluzione devi leccarmela come piace a me”
Io: “Va bene, è come posso fidarmi di te?”
Lei: “Se dirò i tuoi segreti in giro di te morirò, tu invece farai una sega e un pompino a un morto”
Io: “Va bene”
Lei: “Tu verrai a casa mia ed io a casa tua, solo noi due, ah non c’è nulla da ridere, voglio serietà da parte tua.”
Io: “Ok”
Lei: “Verrò personalmente a darti dei documenti entrambi dobbiamo essere nudi, mi farai lo sconto in fattura e se una donna ti chiederà ti farai fare lo sconto in fattura, poi ti pago in natura con la mia bella figa”
Io: “Si può sapere che lavoro fai?”
Lei: Sono sia una Ispettrice che un giudice, la legge della figa la sai?”
Io: “Tira più pelo che un carro di buoi”
Lei: “No, se sei una ragazzina la tieni rasata se sei donna il pelo da sapore”
Io: “Già”
Lei: “Sei mezzo astemio giusto?”
Io: “Si a volte, perché?”
Lei: “Ti devo insegnare tutto, basta un giorno senza bere e fumare per sentire l’odore di vulva allo stato puro. Voglio che ti rinchiudi in casa non bere ne fumare voglio assaggiare il tuo sperma, poi berrai e fumerai giusto per non impazzire.”
Io: “Ok”
Lei: “Ti verrò a trovare spesso tanto ho il tuo numero ed indirizzo”
Io: “Posso baciarti?”
Lei: “Devi, però prima ti lecco il cazzo e poi mi baci”


scritto il
2024-06-29
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