Un pompino dal nero.

Stavo camminando sul marciapiede della riviera, ho svoltato in una stradi chiusa, stava albeggiando, c'era una macchina ferma, c'era una sagoma che occupava il posto di guida, non si distingueva nulla. Ho proseguito fino alla fine della strada, sono tornato indietro, la macchina era ancora ferma ma aveva la luce interna accesa, ripassando ho visto che era un ragazzo nero che aveva il cazzo in mano e simulava una sega. Uno spettacolo del genere attira lo spettatore, siccome era ben dotato mi sono fermato a guardarlo. Mi ha aperto lo sportello invitandomi ad entrare, mi sono seduto, l'ho preso
subito in mano, durissimo, mi sono piegato, l'ho preso con la bocca, lui con una mano ha liberato il mio, mi ha spostato prendendolo con la bocca. Non capita tutti i giorni vedere un nero gay. Ha premuto un pulsante il sedile si è abbassato, mi ha fatto sborrare
in un minuto, mi ha pregato di scendere perché aveva fretta, faceva l'infermiere nel vicino ospedale, doveva prendere servizio. Sono tornato subito a casa non avevo voglia
di proseguire, mia moglie dormiva, l'ho svegliata ed abbiamo scopato, la mia lingua era ferma nella sua bocca, volevo farle sentire il sapore (di pulito) del cazzo del nero.
E' stata una scopata durevole, lei è venuta due volte, mi chiedeva cosa avessi fatto
-Nulla di particolare ho fatto un pompino ad un nero- -Stronzo scherzi sempre-