L'estate in cui ho colmato le mie lacune

di
genere
incesti

Parte 2
Devo dire che quello che accadde mi colpì molto e non nascondo che cercavo sempre di evitare mia madre, ma non si poteva fare sempre. Basti pensare che quando cenavamo eravamo tutti seduti a tavola e cercavo di non incrociare mai lo sguardo di mia madre, proprio per evitare imbarazzi che potevano insospettire mio padre. Dovevo risolvere quella situazione, non si poteva andare avanti così e essendo alle prime armi con le donne decisi di parlarne con il mio migliore amico facendo prima promettergli che non ne avrebbe parlato con nessuno. Devo dire che il suo consiglio fu eccellente; lui mi disse che era una cosa strana ma che se lei non ne aveva fatta parola con mio padre voleva dire solo due cose:
1 nemmeno lei come me sapeva come affrontare la situazione
2 la cosa gli era piaciuta
Dovevo riuscire a parlarle ma non era una conversazione che si poteva fare in due minuti, quindi dovevo aspettare che mio padre non fosse in casa per un bel po di tempo. L'occasione arrivo la settimana dopo dato che mio padre doveva vedersi per una cena con dei colleghi e che quindi quel pomeriggio e la sera saremo rimasti da soli io e mia madre. Decisi di uscire e comprare una bottiglia di vino e sfruttare l'alcool per scioglerci un pò e per cercare di avviare la conversazione. Dopo i primi bicchieri di vino dissi a mia madre se avesse fatto parola con mio padre di quello successo l'altro giorno sul divano. Lei arrossì e fece no con la testa, allora le chiesi se quella notte stava facendo finta di dormire per farmi eccitare e segare. Lei annuì e si scusò dicendomi che vedendo la mia erezione si era sentita di nuovo bella come un tempo dato che era riuscita a suscitare qualcosa in un uomo. Io rimasi impietrito, non mi aspettavo di certo che lei si scusasse con me, anzi pensavo il contrario. Ma quello che mi fece rimanere di sasso e il fatto che mia madre scoppiò in lacrime dicendomi che mio padre ormai non la toccava più da anni e che la faceva sentire trascurata. Io non potevo rimanere estraneo a tutto ciò e mi sedetti accanto a lei per abbracciarla. Fu un abbraccio molto lungo e una volta asciugate le lacrime mi baciò ma non un bacio normale, mia madre mi infilò la lingua in bocca e mi lascio un pò di stucco perchè non ero ancora espertissimo nel baciare e soprattutto era lei a prendere iniziativa questa volta. Ci staccammo un attimo, lei si alzò e si mise seduta sulle mie gambe dandomi la faccia e con un sorriso malizioso iniziò a scendere con la mano verso i miei pantaloni. Non ci stavo credendo, pensavo tra me e me, sto per scopare mia madre, ma fummo interrotti dato che sentimmo il rumore del garage che si chiudeva. Mio padre era tornato, lei si alzo e corse in camera sua io non potevo rimanere così e andai in bagno a tirarmi una sega sul video che registrai la prima volta... Continua
scritto il
2024-12-01
6 K
visite
2 2
voti
valutazione
4.2
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.