Viaggio e airbnb. inculate e sesso caldo

di
genere
gay

L'azienda mi manda a Milano per una fiera, tutti gli alberghi presi, non si trova un posto per dormire, mi fanno parlare con uno di una azienda collegata che ha trovato un appartamento airbnb, è disposto a condividerlo, ok. Lo conosco di vista un tipo un po rotondetto, io sono più muscoloso, deve avere circa 52/53 anni, io ne ho 48.
partiamo insieme in treno, lui è su un altro vagone, passa a salutarmi, alla stazione prendiamo un taxi per arrivare in periferia dove c'è questo appartamento.
L'appartamento è piccolo ed ha solo un letto matrimoniale, ci sarebbe una brandina, teoricamente tocca a me, ma lui mi dice che non ci vede niente di male a dormire nel letto grande insieme, un po scherzoso.
Andiamo a cena in una trattoria li vicino, poi ci facciamo una doccia, prima lui che esce dal bagno e non si cura di coprirsi, stranamente mi fa effetto il suo culo, liscio e tondo.
Mentre faccio io la doccia, mi viene duro, e resta su, per cui mi copro un po con l'accappatoio uscendo, lui è sdraiato sul letto e mi vede uscire, è scherzoso, beh, qui qualcuno devi averti fatto effetto.
Non rispondo ma un po sfacciato tolgo l'accappatoio, e lui diventa un po più serio, e mi dice che è lusingato, non essendoci nessun altro forse è lui che mi ha provocato l'effetto.
Io dormo solo con i boxer, ti dispiace, gli chiedo.
Ah, per quello possiamo dormire anche nudi, scherza lui.
Entra sotto le coperte, io dall'altro lato, lui si porta verso centro mentre io rimango un po al margine del letto.
Ma dai, vieni più vicino, mi fa, e poi non mi dai neanche il bacino della buona notte?
Spengo le luci, mi giro verso di lui, e ormai deciso ad andare fino in fondo, mi accosto per baciarlo.
Diventa tenero e mi mette la lingua in bocca, e io ci sto, il bacio diventa lungo e caldo.
Sai che mi sei sempre piaciuto, mi dice, tu neanche mi guardavi, ma sei sempre stato il mio sogno.
Stavolta salgo su di lui per baciarlo, e siamo quasi nudi, sento il suo cazzo duro e lui apre le cosce per prendere il mio cazzo in mezzo e segarmi con le cosce mentre mi bacia.
sono sempre più vicino al suo buchetto, ma lui non smette di baciarmi e tenermi stretto ed anche se ha le cosce chiuse entro e sento l'inizio del suo buchetto, sospira,apre le cosce e mi trovo ormai dentro di lui, mi dice di lasciar fare a lui, non penso al preservativo, ormai mi ha messo le cosce attorno ai fianchi ed io sono entrato tutto dentro di lui, rimane abbracciato, una sensazione incredibile, a volte spingo forte, altre sono più lento, il piacere di essere avvolto dal suo buco caldo è immenso, e lui mi tiene fra le braccia e mi bacia, mi incita.
sono attimi molto intensi, ormai voglio sborrare, penso che non voglia farmi sborrare dentro di lui, ma no, mi stringe, se n'è accorto, e faccio una lunghissima sborrata, mentre sento caldo sulla pancia , è venuto anche lui ed il suo cazzo è in mezzo a noi.
Ci stacchiamo piano, rimanendo a fianco, lui scherza, erravamo quasi sconosciuti, e ora abbimao fatto l'amore in un modo così intenso.
Ci puliamo un po , poi la stanchezza del viaggio, ci addormentiamo, per sveglierci la mattina dopo con lui stava facendo il caffè. Me lo porta a letto, su, prepariamoci, ci aspetta una giornata faticosa in fiera.
In effetti siamo anche in due diversi paddiglioni, il rumore dei capannoni è tremendo, la fieraè così, che ci lavora si stanca. Torniamo a casa che sono le 22, per cui la prima cosa che vogliamo fare è una doccia, andiamo insieme sotto l'acqua, e lui diventa dolce, mi bacia, e si china a prenderlo in bocca, lo fa con tanta sapienza, vuole che resto in forma.
La doccia ci fa recuperar eun po di stanchezza, e siamo a letto a parlare un po.
Ti è piaciuto? bellissimo, chi se lo aspettava, tutto così spontaneo, non credevo.
Mi sta accarezzando, ce lo tocchiamo anche a vicenda, capisco che sasera vuole stare più leggero, e infatti dopo avermi baciato a lungo, si mette fra le mie cosce e comincia a succhiarmi con grande abilità, mente il suo cazzo è vicino al mio viso. Non l'ho mai preso in bocca, e quindi mi limito a segarlo, la sua bocca è molto abile, e anche stavolta veniamo insieme, la sborra sue a mia volano un po fra i nostri corpi. Peccato, avrei voluto che mi bevesse, buonanotte, un altro abcio e crolliamo nel sonno.
Stavolta sono io a fare il caffè, lui è a faccia in giù sul letto, e quando glielo porto rimane così, a vedere quel culo liscio e tondo, non esito a cavalcarlo e metterlo dentro.
Dai amore , mi dice fermiamoci, se no oggi non lavoriamo.
Ok, partiamo epr la fiera, stavolta la giornata è meno pesante, e ci vedimao a mezzogiorno per pranzare assieme. Ci sostituiscono dei colleghi quindi possiamo farci un giro per Milano.
Rientriamo dopo cena, siamo più rilassati, lui sa che se continuiamo a far sesso ci stuferemo, senza qualche nuovo gioco, e stavolta si mette in ginocchio fra le mie cosce, mi fa un pompino stupendo mentre sono in poltrona, e quando vengo, tiene tutto in bocca si rialza, e mi bacia con la mia sborra.
Per un attimo esitai, ma dopo fu bello. Non pensavo.
Ormai eravamo affiatati, e gli ultimi due giorni furono densi di lavoro, ma anche di belle chiavate passionali.
Mentre tornavamo in treno, pensavamo a come si sarebbero messe le cose. Lui era più saggio, e disse che se continuavamo, ci saremmo stufati. Doveva essere una nostra complicità, che ci permetteva di organizzare die nostri momenti, ma mai a sazietà.
E infatto per un lungo periodo, ci si vedeva poco, ma sempre con grande voglia.
scritto il
2024-12-07
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