La figa benedetta.

E' arrivato il parroco nuovo, l'altro è passato a miglior vita. Quando è arrivato si faceva fatica a capire se fosse un prete oppure altro. Un aitante ragazzo proveniente dall'America del sud, un fisico palestrato, il viso angelico, vestito normalmente, non dava affatto l'impressione di fare il pastore di anime. Come spesso succede si è rivelato un autentico trascinatore di fedeli, soprattutto donne e ragazze. Le voci dopo qualche tempo si rincorrevano come se le scopasse tutte. Una volta l'ho incontrato vicino alla chiesa ci siamo fermati a parlare, non ci mancavano gli argomenti, siamo finiti al bar
per un caffè. In prossimità dei saluti l'ho messo alla prova. -Caro padre Brown, avrei
una richiesta abbastanza oscena da fare, non so se è possibile esaudire il mio desiderio, vorrei far benedire una parte del corpo di mia moglie- -L'hai definita oscena, questo lascia presagire che si superano i limiti della correttezza, non è meglio benedire tutta
la persona senza dividere in parti?- -Si potrebbe anche fare ma tengo in modo particolare
ad una parte- -Di grazia vuoi essere più chiaro?- Si se me lo cacci dalla bocca, si tratta della figa- Piacere di averti conosciuto, è un discorso che non interessa la chiesa- -Sapevo che finiva così, grazie lo stesso. Arrivederci- Dopo una settimana mi aspettava sotto casa per benedire la figa di mia moglie. -Caro padre Brown ormai l'ha
benedetta il prete di un'altra parrocchia-