Al ristorante mia moglie trova carne per lei...

di
genere
orge

In una trattoria di un Paese dell'Est con mia moglie quarantenne. Accaduto ai primi di dicembre.

Il posto ci era parso accogliente, pieno di gente e decidemmo di entrare li.
Mia moglie era particolarmente arrapante con il suo visino rosso per il freddo. Glielo dissi quando ci fecero accomodare al tavolo e le dissi pure che il cameriere l'aveva apprezzata con uno sguardo lungo e significativo.
-Sei il solito porco, mi disse sorridendo.
Ci servirono del vino rosso e cominciammo a bere. Cenammo molto bene e notai che lei mandava giu'bicchieri di vino troppo facilmente. Anche dopo la cena.
Cominciava a parlare forte e a ridere. Io cercavo di contenerla, ma lei rideva di piu'.
anche io cominciai a sentire gli effetti del vino, ma a me faceva la reazione opposta, tendevo ad assopirmi.

Bevendo bevendo, si era fatto tardi e il locale era ormai vuoto. Tanto che uno dei camerieri ando' a chiuderlo.
Poi torno' verso di noi, che eravamo rimasti ultimi nella saletta interna.
Ci offri' un liquore buonissimo, che bevemmo avidamente.
Mia moglie era piu' rossa del solito, arrapante con quella bocca aperta e sorridente. I suoi denti bianchissimi facevano da contraltare a una lingua rosa che guizzava ogni tanto fuori a leccarsi le labbra. I capelli nerissimi e tagliati a caschetto oscillavano ogni volta che indietreggiava con la testa per bere.
Era uno spettacolo. Mi faceva arrapare e gia' pregustavo il nostro rientro in albergo, dove l'avrei sbattuta per bene. Ma le cose andarono diversamente...

Trascorsa una mezzoretta, i 4 camerieri, lo chef e il suo aiuto, nonche' il loro capetto, vennero a sedersi in un tavolo vicino a noi, a due o tre metri da noi. Ci disssero che potevamo stare tranquilli fino a piu' tardi.Non c'era fretta.
Continuammo a bere il liquorino mentre lei si accendeva sempre piu'...lei aveva una luce nel viso che ispirava una sensualita' sfrenata,pur se moderata dai lineamenti ancora dolci. Ma era proprio questo mi che a me aveva fatto sempre arrapare...e non solo a me evidentemente.
Mentre stavamo gustandoci la bevanda, notai che loro parlottavano sottovoce e ridevano, guardando dalla nostra parte. Non era difficile imaginare quello che dicevano. I loro sguardi su di lei erano chiari e eloquenti.
Poi, pensando che non capissi (parlava in un cattivo inglese), il capetto disse sottovoce agli altri "Ora ce la facciamo tutti questa zoccoletta...la riempiamo fino al bordo da tutte le parti per ore, tanto lui sta mezzo addormentato. Avete visto quella bocca? sai quanta sborra le schizziamo dentro? le daro' dei colpi tanto forti e profondi da sgangherare il tavolo!".
Detto questo, li vidi avvicinarsi a mia moglie che sorridente domando' "Dove andiamo?" mentre la prendevano per mano.
Vidi che uno le metteva la mano sotto il vestito, mentre un altro la baciava in piena bocca. La sua lingua leccava quella di mia moglie, che si stava lasciando andare.
Succhiarono tutti quella lingua e quella bocca grande, che sapeva ancora di liquore dolce.
Di li' a poco avrebbe avuto un altro sapore...quello della loro sborra.

La portarono su un tavolo e, dopo averla denudata del vestito, le sfilarono gli slip, lasciandola solo con gli stivali al piede. Era terribilmente sexy. La guardavo e la godevo con gli occhi. Loro la palpavano dappertutto, le infilavano la lingua in bocca e tra le cosce. Lei si offriva con la bocca aperta e gli occhi socchiusi.
Il suo viso era in estasi, rossa da arrapare, quel visino di buona mogliettina trasformatosi in una assetata di sesso. Stava godendo e senza tanto ritegno.
Le fecero di tutto, per ore. Avanti e dietro, oltre che la bocca. La presero in due forse in tre...La ricoprirono del loro seme dappertutto, sui seni piccoli, sulle cosce, sulla pancia, sui peli neri del suo boschetto, sul viso. Lo sperma colava dappertutto. Se l'era meritato. Era troppo arrapante quella sera, cosi' accesa in viso...
Li aveva svuotati per bene, tutti e anche piu' volte. Quando dopo alcune ore furono sazi, si offrirono di accompagnarci all'hotel.


Ci svegliammoi il giorno dopo. Lei, ancora coperta e appiccicata di sborra dappertutto,mi disse "Sei stato bravissimo! ma quante volte mi hai presa, maiale? anche dietro!e guarda qui...i capelli impiastricciati! Ora vado a fare una doccia per togliermi la sborra di dosso, maiale!"
Evidentemente non ricordavano niente, tranne che dovevano prendere l'aereo, che sarebbe partito di li a quattro ore.
Ero terribilmente arrapato e piegandola sulle ginocchia, prima che andasse in doccia,mentre mi diceva "Ancora?!" le venni in bocca. Fu una sborrata grandiosa che non riusci' a contenere. La mia sborra le colava sul mento, sul collo fino alle tette. Quando ebbe ingoiato il grosso, mi guardo' con gli occhi sgranati e mi disse "Ma sei un fenomeno! Quanta sborra!..." Io avevo ancora negli occhi lo spettacolo che avevo goduto nel ristorante e che mi aveva caricato.

Ripartimmo contenti e soddisfatti, ciascuno a modo suo(cosi' come i camerieri e il gestore della trattoria) portando con noi un ricordo vago di quel ristorantino accogliente di cui non ricordavamo nemmeno il nome.
Tre mesi dopo mia moglie aveva un bel pancino che forse le risveglio' la memoria, almeno in parte. Cerco' di ricordarsi quando era rimasta incinta e pensando pensando...
I ricordi le affiorarono alla mente poco a poco e in quel periodo divenne ancora piu' affamata a letto. Una ninfomane, che feci godere anche dai miei colleghi che si precipitarono a riempirla ogni volta che potevano. In fondo, io sapevo che loro la desideravano da tempo. Lo notavo ogni volta che lei veniva a prendermi in ufficio. I loro occhi erano incollati sulla sua bocca e sul suo culo prominente. Prima o poi doveva succedere...
Questa mia esperienza sicuramente sara' condivisa da molti. Lo so. Tanti hanno la moglie figa, desiderata da altri, anche silenziosamente. Ma pochi lo ammettono e magari si masturbano al solo pensiero.



scritto il
2024-12-30
4 K
visite
4 0
voti
valutazione
5.8
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.