Da ragazza immagine ad attrice porno.

di
genere
prime esperienze

Può piacere o non piacere, per quanto mi riguarda se racconto una storia è solo perché l’ho vissuta direttamente, certo la posso variare per evitare di essere monotono, ma la trave portante è quella anche se a qualcuno può sembrare un paradosso. Ho un percorso di vita abbastanza lungo, sto con mia moglie da tempo immemore, con la passione del sesso, certamente non ci sono mancate avventure al limite che comunque ci hanno dato piacere. Nella nostra città di residenza, due ragazzi intraprendenti, ai tempi delle prime tv private, ne hanno fondata una con un raggio di azione abbastanza limitato. Trattavano in maniera superficiale diversi argomenti che interessavano relativamente quei pochi che riuscivano a riceverla. Cristina mia moglie, come dicevo dalla mentalità molto aperta, si
atteggiava a figa della zona indossando abiti abbastanza succinti già da allora, naturalmente con mio sommo piacere. Aveva nugoli di spasimanti nonostante portasse tanto di fede al dito. L’idea è stata di Massimo, uno dei due ragazzi, le ha proposto di apparire in video senza un ruolo preciso, praticamente quello di ragazza immagine. Gli orari di lavoro le consentivano di accettare, tardo pomeriggio e prima serata, anche se alcuni compiti in casa si riversavano su di me. Era entusiasta, esibizionista com’è si è
tuffata nell’avventura. Anche a me stava bene, forse più di lei, potevo far vedere la mia donna e mostrare le sue grazie. Si è partiti con due ore che nel corso di qualche mese erano diventate cinque. La proposta è stata scioccante, girare un video porno con il volto coperto dove Massimo era il partner. Fosse stato per me avrei rinunciato, lei invece si è gettata nell’avventura. Ho preteso che le prove le facessero a casa nostra. Il giorno programmato è venuto Massimo insieme a Dario il collega che aveva il compito
di girare, allora in superotto, quindi proprio agli antipodi. Abbiamo dovuto spostare tutti i mobili per evitare di essere riconosciuti, abbiamo lasciato l’indispensabile camuffato. Non vedevano l’ora di iniziare, Massimo aveva il cazzo dritto, un bel cazzo, anche Cristina era eccitata, si è spogliato anche Dario, lui aveva il cazzo più piccolo di quello di Massimo, io era già nudo, per evitare malintesi ho mostrato subito la mia dotazione. Indossate le mascherine hanno iniziato le danze, Cristina ha preso in bocca il cazzo di Massimo mostrando la figa ed il meraviglioso culo. Non ho resistito, senza chiedere il permesso ,mi sono fasciato il volto con una asciugamano per non farmi riconoscere ed ho partecipato a pieno titolo alla scopata. Dario riprendeva la scena, era eccitato anche lui. La durata prevista era solo di tre minuti, in uno spazio di tempo così ridotto Cristina è venuta urlando il suo piacere, io le ho sborrato nella figa, Massimo in bocca, mentre Dario si è fatto una sega, sborrandoci addosso. Era solo una prova, all’unanimità abbiamo deciso di mettere la bobina in archivio, perché con un giro di sotterfugi doveva essere inviata allo sviluppo. La scusa era buona ne abbiamo
girate una ventina, Cristina che la sera faceva la ragazza immagine mentre il sabato e la domenica si faceva scopare. Quelle bobine non sono state mai sviluppate, Era stata una trovata di Cristina per farsi scopare da Massimo. La carriera è proseguita senza sesso, si sono tuffati a capofitto nel lavoro, riuscendo nel giro di pochi anni ad aumentare la zona di irradiamento con i primi proventi della pubblicità. Cristina è diventata parte integrante del progetto, si è licenziata dal suo posto di lavoro incrementando i guadagni con la tv. Lei scopava con me e con Massimo senza problemi, a volte appariva in video mentre ero a casa a guardarla ed ero costretto a farmi una sega, era eccitante anche in abiti normali.
di
scritto il
2025-01-25
3 . 7 K
visite
2 5
voti
valutazione
3.6
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.